Trattoria Paccì – Buti

Nome: Trattoria Paccì
Luogo: Buti – traversa della piazza
n°coperti: una 30 ca.
Tel: 0587/722162
Eravamo in: 3
Descrizione del luogo: Carino e accogliente, con foto di personaggi locali in bianco e nero e lampadari molto singolari costruiti con le posate usate.
Prima portata: 1 antipasto di solo prosciutto crudo,voto 6
1 pappardelle al capriolo,voto 6 1 pappardelle al cervo,voto 6- Il 6 del prosciutto crudo è dato dal fatto che non era male ma non sembrava un prosciutto locale e non sembrava tagliato lì per lì… Sufficienza scarsa per le pappardelle al capriolo ed al cervo perché sapevano più di pomodoro che dei succitati animali. Diciamo che devono ancora metterle a punto anche se il voto complessivo è sufficiente.
Seconda portata: 2 tagliate rucola e parmigiano voto 6 e mezzo 1 daino in umido voto 7.
La tagliata è piaciuta, le fette di carne erano cotte in maniera corretta,né troppo cotta né troppo cruda e succosa. Le fette erano consistenti e non come alcuni ristoranti che servono delle fette di prosciutto al posto della carne. La rucola era buona ed il parmigiano fresco anche se non molto abbondante ma questa è una questione di gusti… Il daino era stato fatto abbastanza bene. Erano dei tocchetti di daino con un sugo alquanto saporito anche se gli mancava qualcosa che completasse il tutto. Comunque devo dire buono. Le olive che erano dentro questo piatto erano veramente buone, risultato ho spolverato tutto con scarpetta finale del sughetto.
Contorni: verdure cotte, non male anche se ci sarebbero state meglio delle rapine saltate che perònon sono in menù. Fagioli bianchi al fiasco: discreti anche se non eccelsi. Ci hanno servito un olio del posto (a Buti si produce un olio eccelso) veramente buono, pungente e persistente.
I dolci non si sono presi anche se c’è da segnalare la tagliata di frutta che è una specie di macedonia ma senza il succo di limone con del zucchero vanigliato sparso sopra.
Vino: della casa, ha un aroma abbastanza gradevole, non troppo acuto, diciamo che non è il classico vino del contadino ma bensì un vino che si fa bere.
Caffè: abbiamo preso tre espressi e devo dire che il gusto era buono,non so la marca della torrefazione.
Il proprietario è una persona alla mano, gentile ed ospitale
Spesa a testa: 24 Euro con ammazzacaffè offerto dal proprietario. Gli darei 3 ganasceperlomeno.


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11 risposte

  1. ci sono andata sabato sera
    confermo il giudizio molto positivo e segnalo dei tagliolini ai mirtilli con gorgonzola e noci veramente squisiti. buono anche il pesce.
    ciritorno davvero!

  2. Ci sono stato due volte nel giro di 3/4 gg.
    Nel primo caso ottima impressione. Anche per la varietà di prodotto. Dopo qualche giorno siamo riandati e vi devo confessare che se non fosse stato per il prezzo modico c’era da litigare. Ci ha portato piatti molto esigui e la grigliata per 4 persone era a malapena per 2. Per di più nella grigliata c’era tanto di quel lardo che era impossibile mangiarlo….il proprietario sempre garbato e simpatico al punto giusto ma questa volta mi ha deluso….vale l’adagio che quando il ristoratore fa un piatto unico non bisogna mai prendere tutti un solo piatto….

  3. ci sono stato 6/7 volte , mai per mia scelta!!
    sono quei tipi di ristorante che fanno numero..
    pero’ ho visto che la gente del posto ne va’ matta..
    ma’ i, i casi della vita?!?!
    HO chiesto a molti cosa ci azzeccasse nell’antipasto “scontato” toscano la zuppetta di pesce finale nessuno me l’ha spiegato!
    una volta ho mangiato la bistecca di cinghiale
    (freschissima ,mi dice nappa), c…o! mi fanno male ancora i denti quando ci ripenso!
    menu’ restrittissimo che non cambia mai, sempre speso dai 25/30€.
    spero di non ritornarci!

  4. Ciao a tutti, io ci sono stata diverse volte e devo dire che ho sempre mangiato bene. Niente di eccelso, ma comunque bene. Spesso prendo l’antipasto di mare che prevede: zuppetta rossa di cozze, gamberi e totani con fette di pane agliato e abbrustolito (favoloso), carpaccio di tonno o spada con pinoli e rucola e soutè di cozze e vongole. Tutto ottimo e abbondante.. se non siete dei mangiatori con questo antipasto vi siete già tolti la fame. Altra cosa ottima sono i tortelloni con la pasta al nero di seppia conditi con salsa al salmone. L’ultima volta ho preso la bistecca ed era morbida e cotta al punto giusto. Confermo la bontà della tagliata di frutta. Non ho mai assaggiato i dolci, quindi non so dire. La spesa non supera mai i 30 euro. Il titolare è sempre gentilissimo e disponibile, anche con persone che hanno allergie o intolleranze, basta avvisarlo prima e fa trovare anche cose per celiaci. E’ un ristorante a mio avviso buono, da passarci una serata con gli amici senza pretendere cose ricercate. Le 3 ganasce secondo me sono strameritate.

  5. Non essendo riuscito ad arrivare in tempo per la ciricena (e forse ci ho guadagnato), ma avendo ormai fatto la bocca a cenare fuori, sabato sera prendo donna e due amici e andiamo in quel di Buti.
    La trattoria rimane a ridosso della piazza del paese vicino al parcheggio e quindi facilmete raggiungibile. Il locale è piacevole e curato, con un bel soffitto a volte in mattoni che purtroppo riflette un pò troppo l’acustica rendendo la sala rumorosa. E’ una trattoria e lo dice nel nome stesso, quindi niente fronzoli o voli pindarici, ma piatti tradizionali ottimamente preparati, ingredienti di qualità e porzioni più che generose. Nello specifico io e la mia lei partiamo con l’antipasto di terra: 4 crostini, sottoli, affettati e polenta con funghi, i nostri ospiti con due zuppette di mare. Continuiamo con due primi e due secondi a cui abbiamo attinto tutti e 4. I primi erano delle penne agli scampi e dei tagliolini ai porcini, i secondi una tagliata di cinta e una bella bistecca accompagnati da tre contorni. Chiudiamo con una tagliata di frutta per due, ma anche questa sufficente per tutti. Riassumendo: 4 antipasti, 2 primi, 2 secondi, 3 contorni, 2 tagliate di frutta, 1 litro di vino della casa,2 acque, caffe e amari ci sono costati la cifra tonda di 100 euro (25 a crocchia).
    Direi non male, anzi… visto il locale curato, la qualità degli ingredienti, le porzioni e il conto, con il nuovo ganasciometro gliene assegno 4 piene piene e CIRITORNO.

  6. Ci sono stato la scorsa settimana e confermo in pieno.
    Ci ho mangiato degli ottimissimi tagliolini ai porcini e un cinghiale in umido favoloso per morbidezza e sapore.

  7. Ci sono stato venerdì scorso a cena con l’ufficio (20 persone).
    Menù (prefissato):
    – antipasti toscani, comprendente affettati (prosciutto, salame, capocollo, pancetta), 4 crostini (carne, funghi, carciofi ottimi, pomodoro), sottoli, carpaccio di pecorino fresco con radicchi rosso e noci, polentina ai funghi, tutto abbastanza buono;
    – come primi ravioli di magro ai funghi e strangolapreti (una specie di spaghettoni all chitarra frexschi) con ragù di cinta senese, entrambi veramente buoni;
    – di secondo tagliata con rucola e grana, molto buona, e tagliata di petto d’anatra, un pò stoppona e poco saporita (stranamente, poichè altre volte era ottima);
    – di dolce mattonella oppure tagiata di frutta, condita con zucchero a velo e sciroppo, veramente ottima;
    – acqua, vino della casa (buono ed abbondante), caffè, liquori,…
    Il tutto per 35€. Locale pieno ma servizio buono.
    C’è da doire che c’ero stato qalche settimana fa, mangiando praticamente le stesse cose, ad un prezzo minore.
    Comunque locale consigliato, anche grazie al gestore simpaticissimo, per me le tre ganasce sono strette, arriva a tre e mezzo e qualcosina in più. Prossimamente CIRITORNO.

  8. sottoscrivo le tre ganasce e il perlomeno, soprattutto per il rapporto qualità prezzo.
    Ho un debole per gli stringozzi e la tagliata d’anatra
    Ciritorno spesso e volentieri

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