Osteria il Granaio a Coltano

Ciao a tutti mi chiamo Claudia… Dato che vado spessissimo a pranzo fuori ho pensato di dare il mio contributo alla nobile causa…

Ieri sono stata a pranzo all’osteria il Granaio a Coltano.

Il locale è carino, nn molto grande. in due abbiamo mangiato due antipasti misti abbastanza vari (di antipasto c’è solo quello non c’è possibilità di scelta) che comprende salumi, crostini, crostini di polenta, formaggio e ricotta (non molto in verità) abbinato con miele.

Di primo la scelta era molto ampia e io ho preso tagliolini ai funghi porcini non molto buoni in verità e poi un tagliere di formaggi abbastanza buoni. Mia nonna dopo i tagliolini come me ha preso il coniglio alla cacciatora che a suo dire era molto buono. La scelta di secondo era molto vasta si andava dall’anatro, struzzo, mucco pisano, maialino…

costo:

2 antipasti
2 primi
2 secondi 1 dolce tot 57 eurini. Secondo me non male da provare la carne e magari dare fiducia con un altro primo… Io x i funghi sono difficile!!!

NdGanascia: dopo tutti i commenti alziamo il voto. Mi pare molto meritato.


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

171 risposte

  1. Io al Granaio ci sono stato ad Agosto 2006. Eravamo in 7 persone. Siamo arrivati affamatissimi, dopo una giornata al mare e probabilmente ciò ha influito sul giudizio del posto che, lo dico subito, è positivo. Il ragazzo che ci ha servito è il classico pisano-piacione-bellicapelli con lingua scioltissima, molto bravo nell’ascoltare le esigenze di ognuno (cosa importante, attenti!) e poi nel consigliare i giusti piatti. Il ristorante forte con le sue carni, in particolare il mucco pisano e lo struzzo. Abbiamo assaggiato il primo (buono), ma non lo struzzo (non ne avevano), abbiamo preso poi varie altre carni tra cui oca, daino e cinghiale. Tutto molto buono. Prezzo mi pare intorno ai 20 Euro a testa, ah dimenticavo che abbiamo preso anche i primi (trittici a base di mucco, daino e lepre). CIRITORNO !

  2. In occasione di una cena del PisaCalcio, ho pensato insieme agli organizzatori della cena di tornare a “Il Granaio”. Dico tornare perchè ci sono stato e ci “ri-starò” in futuro.
    22 il numero dei coperti, sala riservata per il nostro tavolo dal momento che il giovedì sera è forse la serata ideale per chi deve organizzare cene pseudo-numerose.

    Apertura con antipasti misti a base di crostini, affettati, formaggi e crostini di polenta fritta; cito fa i vari, polenta fritta con carciofi e salsiccia e ricotta del parco di Migliarino con crema di marroni .
    Per i primi ci affidiamo allo chef che ci consiglia dei ravioli al sugo di mucco pisano (specialità della casa) e dei tagliolini all’uovo al sugo di daino. Ottimi entrambi, ma i ravioli avevano davvero una marcia in più. Per secondo scegliamo tagliata di mucco. Ci viene consigliata l’intramontabile versione con rucola e grana e una variante che sta prendendo piede che è quella a base di timo e pinoli. La prima non credo abbia necessità di commenti mentre per chi non conoscesse la seconda e cercasse un gusto delicato che metta in risalto il gusto della carne, direi che avrebbe trovato ciò che stava cercando.
    Per dolce scegliamo crema catalana alla sambuca flambè e una variante di tiramisù alla crema di nocciole. Veramente notevole il tiraamisù.
    Ovviamente caffè e ammazza caffè (grappa morbida barricata).
    Ovviamente la carta offriva moltissime varianti rispetto a ciò ch abbiamo scelto ma ovvie esigenze derivanti dal numero hanno fatto si che limitassimo i menù.

    Dire CIRITORNO in questo caso è d’uopo e per me vale davvero 4 ganasce.

    A tal proposito chiederei di spostarlo, se siete d’accordo, da ristoranti popolari a Trattorie che forse incarna un pò più lo spirito dell’Osteria Il Granaio

  3. mi piacerebbe avere informazioni in piu’ specialmente sulla spesa e il tipo di locale1 ciao e grazie ps x il tel. chiedo troppo?

  4. Lo struzzo? Mah… non lo avevano nemmeno ieri!
    Che dirvi… niente di particolare.
    Antipasti poverissimi! Da fame direi.
    Primi buoni, secondi cari.
    Dolci nella media.
    Giudizio? 2-3 ganasce…

  5. grazie francesca , x ora aspetto nel testarlo!mi fermo alla bottega se vo in coltano! cucina casalinga e prezzi adeguati!ciao

  6. Certamente, ma devo fare una doverosa precisazione.
    La cena di cui sopra vedeva come invitato anche il titolare di una azienda vinicola che, per l’occasione, aveva portato e offerto il vino consumato a tavola.
    Non posso pertanto quantificarti la spesa della cena per questo motivo e per il fatto che ero ospite.
    Posso però dirti quanto ho speso quando ci sono andato con mia moglie. (abbiamo mangiato le stesse cose… ma per 2 si intende). La spesa è stata di € 30 vino incluso (etichetta da € 12 se non ricordo male).
    Rimango sconcertato dalla recensione di Francesca che si meraviglia del fatto che in un ristorante manchi una portata del menù. Capita spessissimo se si usano prodotti freschi e con un turn-over frequente, anche nei ristoranti di superlusso.
    Comunque siccome rischierei di sembrare di parte, e non lo sono, invito sommelie ad andarci e poi a dare anche il suo parere.
    SaluMi distinti
    N.

  7. cara Francesca,leggendo il tuo commento mi sembra di capire che tu vieni spesso al ristorante il Granaio,ma certamente non sei venuta Domenica 27/01 perchè se desideravi una tagliata di struzzo, che noi facciamo solo con il filetto c’era.
    In quanto agli antipasti penso proprio che tu abbia sbagliato ristorante per la quantità descritta e in quanto ai prezzi dei secondi, che non superano i 15,00 euro secondo cosa desideri mangiare, tù non sai quanto costano i prodotti di qualità e quanto noi fatichiamo per averli.Spero tu ritorni presto al granaio .( il menù è sul sito del ristorante)

  8. Io vado spesso al Granaio, ultimamenti quasi tutti i sabati per cena. Siamo un gruppo di ragazzi della Garfagnana che passiamo il week end a Pisa. Ormai lo staff ci conosce bene! Il nostro giudizio sul ristorante è PIU CHE POSITIVO!!!!! Ci piace andare fuori a cena e provare posti nuovi, ma il granaio rimane sempre il numero 1 e appena ne abbiamo la possibilità andiamo sempre li! Il cibo è veramente ottimo, io vi consiglio vivamente di provare la tagliata di mucco pisano rucola e grana! Veramente squisita!!!!!! La scelta del menù è molto vasta, a noi piace provare un po’ di tutto e non abbiamo trovato niente che non vada! Dall’antipasto al dolce è TUTTO OTTIMO! Il rapporto qualità-prezzo è più che valido! Il locale è piccolo ma davvero molto carino, accogliente e pulito. Il personale poi è molto simpatico e cordiale, attento a tutte le esigenze che richiediamo e capace di dare ottimi consigli per una buona cena! Un saluto dai ragazzi della Garfagnana in particolare a Daniele, Yuri e Luciano! PS: da provare il punch di Yuri!!!!!!

  9. leggendo i commenti su questo ristorante e avendoci dei parenti che abitano nella zona di Coltano che ne avevano parlato bene, abbiamo deciso di provarlo personalmente . Rispondo ad alcune domande degli amici che hanno commentato prima di me.Locale piccolo(circa 50 posti) carino e tenuto bene,spesa media per una cena circa 30 euro ,buon vino della casa delle colline pisane con gradi 12,5 ,antipasto toscano ricco (4 affettati 4 crostini 2 polente fritte) tel.050/989144. Comunque tornando a noi, eravamo in 2 e abbiamo preso: 2 antipasti toscani, 1 tortello al mucco e cinta senese, 1 tagliolino all’oca,una bistecca di cinta con marmellata di cipolle, 2 dolci e 2 caffè per un totale di55 euro.Ottima cena,ottimo il servizio,siamo stati proprio bene.

  10. Sono appena tornata dall osteria il Granaio a Coltano.Carino il posto,gentili i camerieri,buona la cucina.In due abbiamo preso un antipasto,un primo,un secondo,due contorni,un dolce e due caffè,totale:45 euro.iIo direi che ci ritorno volentieri,soprattutto per provare la bistecca che dice essere la specialità del posto!

  11. Quel ristorante è fantastico. in quel ristorante ( granaio) fanno anche prodotti per i celiaci, che ..SLURP.. sono ottimi, anzi favolosi

  12. oggi siamo andati in 14 persone a pranzo da il granaio.e siamo stati veramente bene…con cibi di ottima qualita…vi consiglio di andarci e provare le coscie di maialino e tutti gli antipasti…buonappetito

  13. x marina. eravate in due ma, ha mangiato uno solo e 45 euri non mi sembran pochi! diciamo la spesa e’ medio alta? dite voi ! basta essere chiari, cucina piu’ raffinata e spesa un po meno contenuta e’ normale penso! ciao

  14. Sono stata a pranzo all’osteria IL GRANAIO il giorno di pasquetta insieme ad amici…il posto e’ caratteristico e si respira aria di campagna,tutto cio’ ke si e’ mangiato e’ stato ottimo (come dimenticare ql tiramisu’ alla nutella???)e la cortesia del personale da sottolineare…troppo simpatici nnstate il mio nasino all’insu’!

  15. Sommellie, rispondo io per Marina visto che raramente scrive o legge ( mi delega me per questo ) : di solito noi quando si va a cena fuori si prende sempre un antipasto in due, un piatto con relativo contorno a testa, acqua vino e caffe ed ogni tanto il dolce.

    Posso tuttavia confermare che i prezzi non sono altissimi in rapporto alla quantita’ ed alla composizione dei piatti.. nonostante tutto non penso che questo ristorante possa essere inserito nella categoria degli ” economici “, come hai detto te lo terrei sui ristoranti ” medi ” , anche se non tendenti all’alto ..

    Provo a ricordare piu o meno lo scontrino :

    Antipasto misto 7 euro
    Primo 7 euro
    Piccione 13 euro
    2 contorni ( patate arrosto e misto di verdure fritte mi sembra ) 6 o 7 euro
    Dolce 3 o 4 euro
    Vino 5-6 euro

    Ecco piu o meno i prezzi mi sembrano questi, abbiamo speso circa 22 euro a persona, non e’ poi cosi alta come cifra secondo me !

    Dovessi assegnare le ganasce direi 3 , non di piu’ ma nemmeno di meno ( scusate il giro di parole ^_^ )

    p.s : prova ad andarci, secondo me ti ci trovarai bene.

  16. Ci sono stato sabato, recensioni confermate in pieno, sia sulla qualità, che sulla cortesia, ambientazione, prezzi.
    Personalmente preferisco un altro noto ristorante specializzato in prodotti del parco, ma direi che anche il Granaio se la cava alla grande.

  17. Siamo state al Granaio domenica scorsa. Abbiamo speso 30 euro a testa.
    Il posto è carino, il servizio è molto buono (il che a Pisa non è scontato!) e il menu interessante. Gli antipasti, che qui ho visto descrivere come “scarsi”, a me sono parsi perfetti: è ovvio che non ti ci togli la fame, sono ANTIPASTI. Altrimenti si chiamerebbero PIATTI UNICI. A differenza degli altri posti di Coltano, qui la qualità dei cibi è ottima, e questo giustifica ampiamente la spesa maggiore.
    Gli antipasti buoni, i primi non cari e in particolare la carne è ottima e ben cotta. Io non l’ho bevuto, ma mi dicono che anche il rosso della casa era molto buono. Insomma, ci si ritorna di sicuro.

  18. …visto che ne ho sentito tanto parlare e anche perchè ho un’amico che lavora nella coop. Le Rene, io e la mia dolce meta abbiamo deciso di andare ad assaporare la cucina de Il Granaio la scorsa domenica 13/07. Partiamo dall’accoglienza: ottima! i camerieri sono a dir poco gioviali e premurosi verso il cliente. Passiamo al menu: antipasto di terra classico con salumi e crostini tipici pisani, e antipasto del pastore…con una ricotta calda che mi ha riportato bambina! Andiamo avanti con un raviolo al tartufo..lo ha preso il mio ragazzo e ha detto che erano meravogliosi! Continuiamo con bistecca di cinta senese e marmellta di cipolle di tropea…semplicemente divino…e struzzo al timo e pinoli…molto particolare; il tutto accompagnato da una bella bottiglia di vino genuino di Chianni. Per riassumere: servizio molto buono (veloce il giusto), qualità del cibo e cura dei piatti ottima..TOT € 65.00..ah, anche il dolce e caffè e ammazzacaffè!! Il luogo sembra un po da “Non aprite quella porta”…ma io CIRITORNO!!!! un saluto a Simone e Sabrina! Cris e Fra

  19. io mi ricordo coltano tanti anni fà,quando i giardini erano tenuti bene, purtroppo ora è in mano alle coperative ed è tutto un abbandono ma quando sei a cena al granaio tutto il resto non conta

  20. 26 sera, serata tranquilla, pochi avventori, noi in 5 con 2 bambini:siamo stati benissimo!!!
    erano alcuni anni che mancavo dal granaio, accoglienza familiare, servizio rapido e attento, primi ottimi, tagliolini a funghi,anatra muta e folaga, tagliata di mucco al timo morbidissima e tagliata di oca alla crema di noci mai provata e devo dire squisita. Dolci normali vino della casa buono caffè 30 euro a testa.
    Complimenti, ci ritornerò sicuramente!!!

  21. … poche parole da spendere quando non solo il palato ti spinge a tornare a IL GRANAIO.

    … si , affascinato dall’antipasto di affettati misti , polentine e crostini , fomaggio con miele e ricotta con confettura di castagne… affezionato al tortello al sugo di mucco , goloso della tagliata o di un ottimo filetto con cipolle o patate arrosto caldissime… il buon vino…

    Ma non solo ciò che di buono ed unico che a tavola viene servito con cura è la ragione che ti spinge a tornare… è anche il calore umano che avverti… apparentemente l’uomo dalla bandana sembra schivo, lo osservi impegnato in cucina, silenzioso tra i suoni di piatti e stoviglie… ma non è così… attento e molto sensibile il suo cuore.

    Si accorge dell’esigenze del “cliente” che resta tale solo la prima volta, perchè Luciano ed il suo staff sanno accoglierti e ti accorgi che il legame va subito oltre.

    La prima volta che sono entrato a IL GRANAIO mi separava dalla sala un gradino … barriera che come per magia sparisce e che si trasforma in una rampa realizzata con il cuore, con la testa, con quel silenzio che nasconde un Uomo che conosce il valore del rispetto al quale invio un forte abbraccio… ogni volta mi sento a casa.

  22. Il “vero Granaio” lo è stato con la precedente gestione, quella dei fondatori di una decina di anni fa: pasta fatta in casa, antipasti col brunello, una magia.
    Mi ricordo che per trovare un posto anche durante la settimana dovevi raccomandarti.
    Bei tempi.

  23. caro max sono un dipendente del granaio,non so’ dove sei stato a cena ma gli antipasti con i vini ci sono e come.i tortelli sono fatti in casa.prova a tornare e ti accorgerai che simone aveva ragione, ma attenzione cerca di prenotare altrimenti non potrai gustare la magia dei nostri piatti

  24. http://www.ristoranteilgranaio.com/
    Via Palazzi, n. 34 COLTANO – PISA
    tel. 050989144

    Il 31 gennaio abbiamo deciso di recarci al ristorante “Il Granaio”, situato in Coltano all’ indirizzo sovra citato per festeggiare un evento speciale in un ambiente accogliente e “familiare”.
    Pur avendo già avuto modo di gustare le prelibatezze del ristorante non abbiamo pensato due volte a tornarci, visto che per la nostra personale opinione il posto è davvero uno dei migliori in cui recarsi quando si ha intenzione di mangiare carne di ottima qualità.
    Ma procediamo per gradi, il posto :
    Il ristorante si trova al centro del paese di Coltano, essendo quindi facilmente raggiungibile (15-20 min. in auto) sia dal centro di Livorno che da Pisa.Il caseggiato si presenta subito come un caratteristico angolo rustico, impressione che si riconferma una volta entrati.

    Il servizio :

    Vogliamo fare i nostri complimenti a Simone, che con la sua discreta confidenzialità accompagna i clienti all’interno di questa esperienza gastronomica.

    Il menù :

    In questo locale viene offerta la possibilità di gustare i tipici piatti della cucina toscana passando dalla cacciagione alle portate a base di chianina o mucco pisano.
    Per quanto ci riguarda nel corso della serata abbiamo avuto modo di assaggiare :

    antipasto misto composto da affettati di vario genere, polentine fritte con salse, crostini, e gustosi abbinamenti presenti nel tagliere dei formaggi, quali ricotta calda-crema di castagne oppure pecorino stagionato-miele d’acacia.
    gnocchi al ragù di mucco pisano….. ve li consigliamo vivamente, una delizia !!
    il pezzo forte : tagliata di chianina con funghi porcini su una metà, e con rucola+parmigiano sull’ altra.Facciamo presente che per garantire la tracciabilità del prodotto (proveniente dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli) ad ogni cliente viene fornito il certificato che attesta la provenienza,l’allevamento e tutti gli altri dati relativi alle carni bovine consumate.
    per quel che riguarda i vini purtroppo non siamo in grado di fornire una descrizione dettagliata della carta o dei prezzi, vista la nostra incompetenza a riguardo.

    Il prezzo :

    37 euro a testa..non è proprio economicissimo ma li vale sicuramente!!!

    Complessivamente diamo 4 ganasce al ristorante, che ci ha soddisfatto a pieno, ed è quindi promosso a pieni voti.

  25. Io vado spesso a cena al granaio sia nell’we che nella comandate…. Locale caratteristico e piacevole…… Di solito prendiamo un antipasto, ottimo quello del pastore cin formaggi fatti quasi in casa, e la carne, filetto buonissimo quello al pepe verde o tagliata spaziale quella timo e pinoli. Ieri abbiamo sperimantato il risotto ai funghi….. Veramente buono!!!!! Ottima varietà di portate, anche di contorni, da provare i portcino al forno, e dolci…… Anche per i pranzi delle feste c’è una buona scelta e una buona cucina….. Servizio veloce e accurato, anche in serate caotiche…… Sono accontentare anche chi come me ha diverse allergie alimentare…… Per il prezzo ci si aggira intorno ai 35/40€, che per la qualità totale è più che corretto!!!!! Insomma si mangia bene e si spende il giusto!!!!!

  26. cari ragazzi , concordo con Max….la gestione del granaio di 10 anni fa con i garganelli al profumo dell’orto (etc. etc.), la simpatia di Marco e l’abilità di Rossella in cucina ha fatto scuola….mi scuso con gli attuali gestori ma avendo provato il Granaio a fine estate mi sembra che ci siano grossi margini di miglioramento e 4 ganasce mi sembrano sinceramente un po’ troppe…è come dire che si mangia bene alla Grotta a Pisa….dopo la gestione di Augusto e ancora prima quella di Ardelio e Speranza (qualche millennio fa)…. i paragoni sono inevitabili…

  27. ricapitolo: in data 2006 3 ganasce; nel 2008 proposte le 4, ma sempre nel 2008 tra 2 o 3 ; nel 2009 viene dedicata una poesia, ma sempre nel 2009 si rimpiange nostalgicamente la vecchia gestione;nel 2010 riproposte le 4 ganasce, poi le 3 e le 3 gonfiate! povere ste ganasce! a parte quelle, ora,con la gestione attuale,senza antenati e trisavoli, come ci si mangia? i paragoni col passato son difficili, non dimentichiamoci che anni fa, molte cose erano piu’ buone e saporite ed imparagonabili con quello che vendono oggi! voi mette un bel cinghiale cinese ! 🙂

    1. io dieci anni fa non ci sono stato al granaio, quindi nn posso fare paragoni. Ci sono stato lo scorso anno e sono stato bene. Ripeto, 3 ganasce stanno strette se paragonati con altri locali a 3 ganasce. Se poi ce n’è uno che ha differenza “abissale” rispetto al Granaio, vorrà dire che probabilmente meriterebbe più di 3 ganasce. Se qualcuno ne ha date meno non è mica legge, il blog esiste proprio per questo credo!

  28. rispondo a Simona, rossella credo stia abbandonando il mestiere.. il figlio ha preso il ristorante il podere sull’aurelia dopo aver gestito un altro paio di posti tra cui uno a tirrenia…
    per le ganasce secondo me tra il granaio e mecenate a Lucca (3 ganasce e mezzo) c’e’ un abisso… ma sinceramente sono nuovo del blog e ho poca dimestichezza con le ganasce.. mi baso prevalentemente sui paragoni rispetto ai posti che conosco e frequento spesso…tipo appunto il mecenate…provare per credere…

  29. probabilmente hai ragione Gianluca….la soluzione è che mi toccherà tentare di fare una nuova attribuzione di Ganasce al Mecenate…..così ci ringrasso di 10 chili….e magari ritorno anche al Granaio…così sono altri 10…il blog dici giusto esiste per questo…quella dei paragoni con le passate gestioni concordo con Gianluca che può essere un abitudine sbagliata..cercherò di correggerla con recensioni “fresche”…

  30. vorrei rispondere a Reno,Max e Sommellie.
    Io vado almeno 1 volta al mese a cena al Granaio,non di più perchè economicamente non posso permetterlo visto che di solito con un buon vino spendo circa 100,00 euro in 2 e ci sarò venerdi 19 perche c’è una cena a base di cinta senese dell’ allevamento di Ca’ Lo Spelli a 25,00 euro.Ritornando ai tempi della vecchia gestione ,io di solito quando un ristoratore cambia gestione se mi ci sono trovato sempre bene cerco di sapere dove và in modo da seguirlo e nella ristorazione basta chiedere si sà tutto.Rossella ha avuto per qualche anno il ristorante il Cacciatore a Tirrenia dove io ci sono stato 2 volte e vi assicuro che non aveva niente di particolare poi è passata da circa 2-3 anni al ristorante il Podere sull’ Aurelia dove io sono stato a cena a metà Gennaio 2010. Con sorpresa non ci portarono nemmeno il menù perhè lavoravano solo con i camionisti.Allora io vi chiedo dove è andata a finire l’abilità, la scuolu di cucina e la simpatia che avevano 10 anni fà? Io penso ci conviene commentare le attuali gestioni e lasciare da parte i paragoni (la Grotta di Augusto) e i vecchi ricordi .Comunque io sono appassionato della cucina Toscana e tu Sommellie che sei un punto di riferimento per noi appassionati freguentatori di Ciritorno ti consiglio di andare a provare il ristorante il Granaio, magari non il Sabato sera e poi darci il numero delle tue ganascie

  31. caro marinese, tornerò al granaio e sicuramente mi ricrederò….hai ragione sul discorso di lasciar perdere le vecchie gestioni…(vedi mio messaggio precedente del 16 alle 2:21)…ti consiglio comunque di fare un giro a gattaiola e di provare il mecenate…è un buon posto che può esser considerato analogo del granaio…e aspettiamo le ganasce da Sommellie che siuramente ci apisce più di me…

  32. Ho deciso di festeggiare il compleanno di mio nipote al Granaio, una decina di persone, tutti buone forchette…. L’accoglienza e i locali sono ottimi, i piatti non sfamano un esercito ma soddisfano abbastanza. diciamo che 2-3 ganesce possono passare.
    Peccato però l’appellativo di Osteria, trae in inganno, i prezzi tutt’altro che da osteria.
    antipasto, primo, secondo, 2 bott. vino (rabboccato, avevo strappato l’etichetta) caffè amaro, 45 eurozzi a testa, forse sarebbe meglio chimarlo Ristorante così da non illudere chi si aspetterebbe piatti semplici, caserecci e prezzi popolari.
    Di pregio portare al tavolo il certificato della carne consumata.
    Tempi di servizio buoni.
    Grave, anzi gravissimo, ci hanno fatto pagare 10 EURO PER IL TAGLIO DELLA TORTA DI UN BIMBO DI 2 ANNI!!!!!!!!!!!!
    Forse CIRITORNO.

  33. salve a tutti, sono Simone di Ponsacco, responsabile di tutto cio che succede in sala e vorrei rispondere al nostro cliente Gibbus.Ci sono clienti che ordinano la cena completa per gli adulti e poco per i bambini e poi dividano la cifra solo per gli adulti,ecco perche si arriva a spendere 45,00 euro altrimenti é impossibile (coperto 2,00 antipasto 7,00 primo 8,00 tagliata e contorno 11,00 dolce 3,00 vino e acqua sui 4,00) e si spiega anche perche i piatti non sfamano un esercito.Noi utiliziamo il vino in bottiglia con la nostra etichetta e i bottiglioni per il vino sfuso e sabato sera (giorno del compleanno di cui parla Gibbus)avevamo preso un nuovo cameriere che doveva solo portare i piatti dalla cucina ai tavoli e penso che gli abbiano chiesto un’ altra bottiglia e lui nella confusione del sabato sera a fatto prima a riempirla che a chiedere a me dove andare e prenderne un’ altra e di questo chiedo scusa personalmente non succedera’ piu’.Fino a l’anno scorso lo sporzionamento del dolce(che comunque é anche scritto nel menu) non veniva fatto pagare, ma ultimamente stanno aumentando i clienti che si portano il dolce e lo spumante per conto propio magari consumando solo antipasti e primi, allora il mio principale ha deciso di far pagare 1,00euro perche non è giusto sporzionare la torta,servirla,sporcare un piatto,una forchetta e un bicchiere tutto gratis.visto che avete scritto che l’accoglieza e i locali sono ottimi
    ,i tempi di servizio buoni specialmente per essere un Sabato sera.visto che non avete parlato dei nostri prodotti percio’ penso vi siano piaciuti io e tutto il personale del Granaio speriamo di rivedervi presto ringraziandovi per averci fatto spiegare alcune cose.Simone

  34. Saluto tutti i lettori di ciritorno, ormai mia bibbia-blog del buon mangiare nella provincia di Pisa, dove vivo da un anno a questa parte. Autore io stesso del blog sul mondo del bere http://www.drinkadrink.com conosco e comprendo le dinamiche che a volte si vengono a creare tra i commenti agli articoli. Proprio per questo mi sono deciso a lasciare le mie tracce da queste parti in difesa dell’Osteria il Granaio e, dopo una lunga prefazione, vado al sodo:

    – portate: 1 antipasto toscano; tagliata di mucco pisano per 2; 3 contorni; 2 dolci; 1 chianti classico nozzole 2006; 1 amaro del Granaio

    – costo: 75 Euro

    Cerchiamo di non essere spilorci quando si mangia davvero molto bene e si viene serviti altrettanto bene. Cerchiamo di essere generosi.

    L’osteria è cara, non c’è dubbio (forse troppo cara) ed è anche un po’ furbetta. Pensate che comprando una bottiglia del loro verace Amaro dell’Osteria il Granaio (liquore di dubbia provenienza ma gradevole al palato), mi hanno rimboccato la bottiglia di sala di soppiatto in cucina rischiando di essere screditati come sto facendo…

    Nonostante questo, però, non riesco proprio a penalizzare un’osteria dove:

    1 – aprendomi una delle poche ma selezionate, sicure e accessibili bottiglie di vino sulla carta mi viene offerta, all’assaggio, la possibilità di cambiare vino nel caso in cui ci avessi ripensato o semplicemente non lo trovassi di mio gradimento (5 ganasce solo per questo);

    2 – mi viene esplicitamente consigliato, su mia richiesta, di mangiare della carne di mucco pisano (specialità della casa) che si rivelerà essere eccezionale (5 ganasce anche per questo);

    3 – la carne viene servita esattamente alla cottura richiesta con tanto di certificato di qualità e di codici di identificazione del bovino stampati su una ricevuta che conserverò con me per sempre (altre 5 indiscutibili ganasce);

    In conclusione posso dire che l’Osteria il Granaio è un locale per natura squisitamente verace dove ciritorno di sicuro… magari dopo un bel post dedicato al loro amaro sul mio blog… sicuro, per ora, solo del fatto che sia un liquore… di cosa, però, lo scoprirò… vado, bevo e scrivo.

    – ambiente e servizio: 4 ganasce
    – portate: 5 ganasce
    – costo: 3 ganasce

    – voto definitivo: 4 ganasce

    1. tanto x far l’avvocato diabolico, o il rompi di turno (tanto ce ne son pochi eh) , secondo il responsabile di sala: antipasto7+tagliata x 2 con contorno 22+ terzo contorno3+due dolci 6 + nozzole 15. Tot. 53 euro Infatti , mi chiedevo, la tagliata che costa 4hg l’etto come puo’ costare solo 11 euro compreso il contorno?o te ne portano due pezzettini ini ini o giustamente spendi un po di piu’! normale! altrimenti le tre ganasce x il prezzo non le metteva il sig. marinese ! saluti dal contabile 🙂

  35. Ciao a tutti
    Marcello sei stato fortunato che ti hanno dato una bottiglia del loro amaro, a me non la vollero dare . Al Granaio io ho assaggiato tanti digestivi che fanno loro ,dal carciofo,alloro,basilico,arancino,ortica,menta e tanti altri che ora mi sfuggono comunque molto buoni.(dicono che è la passione del proprietario del ristorante )

  36. COMPLIMENTI ……LA TAGLIATA TIMO E PINOLI……..CELESTIALE………IL MAITRE….(CON CODINO)TROPPO FORTE………SICURAMENTE CI TORNIAMO ………………IL POSTO BELLO INTMO MOLTO CARINO…..BRAVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  37. Ciao, ieri abbiamo deciso di andare a “testare” l’Osteria il Granaio, ebbene…..
    Location, abbiamo pranzato fuori, gazebo con tetto di “canniccio” e telo di plastica ai lati, molto “campagnolo”, camerieri molto simpatici e “amiconi”, menu’ buono, ci sono piatti che non si trovano in tutte le osterie, daino,pernice,piccione,ecc… tempi del servizio lunghi,ci siamo alzati dopo 2h e 30m; eravamo in 3, quindi ecco le nostre scelte……2 antipasti, 3 primi, e 3 secondi con 3 contorni,3 dolci e 2 caffe’, 2 acque e 1 vino (della casa)totale 130 euro!
    A nostro modesto parere troppi per un pranzo in una osteria “campagnola” a questi prezzi (in Toscana)si pranza in RISTORANTI con ben altro arredamento e servizio, provare per credere.

    Ciao

    1. si…probabilmente è vero, con la stessa cifra vai al ristorante e non in una trattoria. Però, per esempio, io l’alzavola l’ho trovata solo al Granaio, e raramente ho trovato la pernice in altri posti. Il daino, per fare un altro esempio, da altre parti, l’ho trovato solo come prosciutto e non come secondo. Io credo che questo fattore faccia un po la differenza rispetto alle trattorie standard (tipo “deserto” per intenderci)

      1. Salve a tutti!
        Io, con altre tre persone ( due coppie ), mi sono recato il giorno 2 Maggio c/o il ” Granaio “!
        E’ da parecchio tempo che ci mancavo, e devo dire che ho trovato immutata la passione che quei ragazzi mettono nel rendere sempre più caloroso l’ambiente!
        Inutile decantare e descrivere le esclusive pietenze che già voi avete citato……Andando a parlare del qualità/quantità prezzo, vi posso dire che:
        due Grandi antipasti con i soliti, immancabili salumi e crostini e del formaggio e ricotta abinati a crema di marroni e miele, quattro primi ( uno diverso dall’altro per saggiare più cose ), due secondi, acqua, due ” boccie ” di rosso 2007, quattro caffè, più assaggi di liquori fatti da loro, due macedonia,un dolce e una coppa di fragole……………il tutto a 120 Euro!!!
        Fate voi!!
        Io ci ritornerlò appena possibile!!

  38. Buongiorno a tutti,
    Era da tempo che mi promettevo di scrivere sull’osteria “Il Granaio”, ma non avevo ancora avuto il tempo di farlo.

    Sabato 8 maggio siamo stati a cena al Granaio per la terza volta ed hanno mantenuto la promessa di “mangiar bene”, che avevo fatto ai miei commensali.

    Per prima cosa volevo complimentarmi con loro, perché nonostante Osteria, sono attrezzati benissimo a ricevere le persone CILIACHE, con prodotti buoni, senza dover prenotare giorni prima e sopratutto senza specularci come fa qualche altro ristorante (quando avrò il tempo mi dedicherò anche a questo).

    Ma ritornando a ‘Il Granaio’
    Menu’ per 6 persone:

    5 Antipasti e un primo, di cui 3 crostini toscani (uno per ciliaci), uno di salumi, uno al formaggio ed un primo che non mi ricordo. Tutto eccellente anche a sentire i commenti.
    3 Tagliate, 2 cinghiali, un fegatello. Tutto buonissimo.
    6 contorni, fra cipolline porrettane e patate al forno
    6 dolci
    5 Caffè
    1 vino della Casa, Acqua
    10 ammazza-caffè, tanta la curiosità di assaggiare i liquorini fatti da loro.
    Totale: 30€ a testa.

    Premesso che tutto era qualitativamente sopra la media vi voglio segnalare:
    I salumi, lardo in particolare: spettacolare
    La tagliata di mucco: in pratica burro e cottura perfetta (l’ho assaggiata da mia moglie, che la prende ben cotta ed è il terrore di chi cuoce la tagliata; rischio suoletta scarpe!)
    Il cinghiale: buonissimo

    L’unico neo, come dolce ho preso la crema catalana, era standard, non male, ma era più bassa rispetto alla media della cena.

    GANASCE? direi fra 4 e 5.
    Non so se ci sia ‘ricerca’ o meno; che a quanto pare in questo caso fa la distinzione fra le 4 e 5 ganasce.
    Tuttavia, la qualità della ristorazione e la simpatia del cameriere (Mister Codino), ti fanno passare una bellissima serata in compagnia, che credo sia comunque l’obiettivo principale.
    CIRITORNO di sicuro.

  39. Per ricerca si intende ricerca in cucina, non che é in un posto sperduto e non lo trovi… 😀
    Di ricerca nei crostini toscani e la tagliata non ne vedo molta, direi che 4 ganasce sono il “limitissimo” per una posto del genere… (anche meno per me, ma questo é il mio parere).
    Non mi sembra economico spendere 30 euro in 6 con 1 bottiglia di vino, comunque m’avete fatto venire la curiosita e ci devo andare via… vi sapró dire (con calma, mi sta un po’ fuori mano… :-D).

    1. io per la mia esperienza sono tre / tre ganasce e mezzo
      la cucina è tradizionale
      i prodotti come ad esempio la carne e i salumi sono selezionati
      il rapporto prezzo qualità e’ normale piu’ tendente all’alto che al basso

  40. Salve, sono Mariella da Pisa, non avevo ancora trovato il tempo di commentare il mio luogo “preferito” per eccellenza nonostante me lo fossi ripromessa da tempo.
    Io all’Osteria Il Granaio, se potessi, ci ritornerei di continuo.
    Anche se il prezzo non è bassissimo in senso assoluto, la qualità e varietà del cibo, nonchè la disponibilità e simpatia del personale lo rendono un posto dove passare una bella serata e uscire abbastanza sazi (abbastanza deriva dal fatto che non sia proprio inappetente)…
    La spesa media di 30 euro a testa (un antipasto, un secondo che nel mio caso è il filetto, un contorno, acqua vino, mezzo dolce e infusi a profusione) deriva dall’uso di materiali locali di prima scelta; altra nota positiva è il sentirsi trattati fin dalla prima volta come clienti abituali.
    L’unico consiglio è quello di arrivare presto (se si desidera il filetto che va a ruba!!!) e di evitare il sabato (nonostante il servizio resti ottimo viene meno quel contatto umano continuo a cui ci si abitua quando ci si reca in altri momenti).
    Per me siamo sulle 4/5 ganasce!
    Ci ritorno e ci ritorno; se posso, anche presto!

  41. Dopo tanto altalenare di commenti, chi non avrebbe voglia di recarsi nel parco ?
    Nel giorno piu’ confusionario per le cucine, ovvero sabato sera, ho finalmente cenato al Granaio di Coltano! Antipasto toscano, tagliata di mucco con passaporto(certificato d’origine) timo e pinoli, ho assaggiato anche la pasta sul fagiano ,capriolo in salmi, la ricotta ed il pecorino! Il mio giudizio e’ sicuramente positivo, le tre ganasce e mezzo sono ben collocate! Considerando il pienone del sabato, il servizio e’ stato attento e cortese! La spesa con il vino della casa,un antipasto, un secondo con contorno , dolce e caffe si attesta sui 35/40 euro, un buon rapporto qualita’/prezzo, a mio parere! magari, collocarlo tra i ristoranti popolari non e’ corretto! ps sul loro sito hanno il menu’ con i prezzi. Dopo il giro di liquori offerto, alloro, arancino e carciofo, il meno riuscito per conto mio, e’ arrivato il conto suo , e subito dopo , udite udite, un biglietto su cui recava scritto: esprimete il vostro giudizio su CIRITORNO , conoscere il livello della vostra soddisfazione è per noi fondamentale! 🙂 quando ho visto dare ai tavoli quel bigliettino , avevo il sorriso a bocca di rana 😀 saluti

    1. …quando ci sono andato c’era un segnaposto con scritto “siamo su ciritorno.it”…Ganascia, io chiederei qualche soldino… 🙂 🙂

  42. Ho letto alcuni commenti sul posto e mi sono fatto una certa idea della cosa, primo molti vendgono “presi” dalla simpatia dei camerieri che non e’ una brutta cosa ma stiamo parlando di MANGIARE e non di simpatia, altrimenti meglio scrivere di Zelig……………………..
    L’Osteria il Granaio, e’ secondo il mio punto di vista un buon ristorante dove possiamo mangiare cose che in altri ristoranti non si trovano, pernice, fagiano ecc….tutto ben fatto; pero’ pecca un po’ nei prezzi, signori; mangiare un antipasto, un secondo vino della casa dolce e caffe’ al prezzo di 35/40 euro mi sembra un po’ esagerato se uno prende anche il primo spende piu’ di 50 euro!
    Ora, non so come e’ frequentato questo forum ma a casa mia 50 euro sono TANTI soldini……pensate alla classica famigliola, padre madre e figlia che escono a pranzo………noi domenica abbiamo mangiato a Marina di Pisa, 3 antipasti di mare, 3 fritture miste, vino NON della casa, frutta e caffe’ …….75 euro, e non mi soffermo a parlare della location, dico solo che non ero sotto dei cannicci e davanti avevo il mare, magari il cameriere non era tanto simpatico…..ma chi se ne frega, la frittura lo era, eccome!
    Ciao

    1. Ho dato un’occhiata al menù, e i prezzi mi sembrano più o meno in linea con quelli di tanti altri ristoranti, non sarà definibile un ristorante economico ma nemmeno caro. Si deve tenere in considerazione cosa si mangia, molto spesso non capisco perchè la gente si stupisce quando prende un secondo e spende di più (leggasi amici), piatti come la bistecca e la tagliata fanno lievitare il conto perchè hanno un costo di baso molto più alto rispetto ad altri, se prendiamo ad esempio la tagliata o la bistecca il cui prezzo l’hg va per i più economici da 3 € a salire fino ad un massimo di 5 (la chianina è improponibile) per i più cari, è abbastanza ovvio che non si spenderà mai poco, ma in nessun ristorante può succedere, proprio perchè i costi della materia prima sono alti. Ci sono poi ristoranti che mantengono prezzi dei secondi più bassi pur con un costo della materia prima alto, ma la porzione ha un peso decisamente inferiore rispetto a quello della bistecca (si parla sempre di 500 gr minimo), consiglio se non si vogliono avere cattive sorprese di scegliere bene prima cosa si prende per non doversi pentire dopo. L’utilità di ciritorno sta proprio nella possibilità di conoscere a priori i prezzi (diversi siti di ristoranti si stanno adeguando) e di scegliere di conseguenza!

      1. Robinson ha detto tutto,condivido in pieno.Certe volte la gente non si rende conto che la tagliata di ottima qualita ha il suo costo sopra tutto se e di quasi 1kg circa,per questo si sentono i discorsi del genere,”ma come ,per un po’ di cicca ho speso cosi tanto”.Invece per il pesce si possono spendere le cifre e tutti sono d’accordo non sapendo che la buona carne fresca italiana costa come i pesce.per esempio per un astice medio si spende in circa 35.00 euro,esatamente come una tagliata di 1kg,ma non si sa come mai si accetta la spesa di questa cifra per l’astice,ma per la carne sembra tanta.Menomale che non tutti la pensano cosi e vedano la diferenza fra una vera costata e unaltro taglio spacciato per tagliata e di conseguenza proposta a un prezzo inferiore.

    2. Una considerazione che vale sempre: la qualità si paga.
      Dove si spende poco di norma la qualità degli ingredienti è bassa, e le fritture di pesce congelate costano parecchio meno delle pernici.

  43. Che emozione ragazzi….Sommellie a cena al granaio di sabato sera.Quando a casa o visto che c’ era un commento sul ristorante da parte sua mi si è accapponata la pelle,ma che gioia quando l’o letto!!! Io sono solo un cameriere ma lavoro con passione come se l’osteria fosse mia e penso che il cliente che a volte trova qualcosa che non va e magari si perita a dirlo,su Ciritorno lo puo’ scrivere e a noi servira solo per migliorarci. Vorrei chiarire alcune cose per quanto riguarda la location siamo in attesa dei permessi del parco per rifare il ristorante nuovo e per dare quei servizzi che i nostri clienti meritano.Per quanto riguarda il nostro tipo di cucina noi non vogliamo fare cucina innovativa e creativa ma cucina TIPICA PISANA .(50 RISTORANTI A PISA CUCINANO MUCCO PISANO MA CHI LO VENDE CONOSCE SOLO NOI!!!!!!!!!)..Ess.del munu tipico coperto € 2 antipasto Toscano :lardo,prosciutto,salame,pancetta,4 crostini(cipolla peperone,pomodoro e patè) 2 polentine fritte ai funghi,salsiccia e carciofi 7€.Tortelli a mucco pisano e cinta senese 8€. 1 Piccione arrosto 15€ patate arrosto 3€.dolce da 3 a 5 € caffe 1€.1 bottiglia d’ acqua 2€.1/2 bottiglia di vino della casa 3€.totale 45,00€ sempre se riuscite a mangiare tutto questo.La Domenica a pranzo sono tutte famiglie con bambini menu tipico.Coperto 2€penne al pomodoro 5€ coniglio arrosto 8€ patate fritte 3€ per un totale di 18€.Ringrazio tutti i nosti clienti e ovviamente chi trova in me un ragazzo simpatico e non voglio aggiungere altro.(un ringraziamento speciale al sig Ganascia e al suo staff autori del blogg) Simone (quello con il codino)

  44. …piano, piano e mi monto la testa ! son cosi’ famoso ? 😀 Non esageriamo troppo, comunque, non ho aggiunto niente di nuovo ai post positivi precedenti! i prezzi sono in linea con il prodotto offerto, paragonare la spesa per la tagliata di mucco con una frittura di mare e’ fuoriluogo! Ma questo e’ stato gia’ detto, spero di ritornare nella location nuova o in veranda esterna se comincera’ a fare del tempo buono,sarebbe ora! Magari non di sabato sera , anche se il servizio rimane sicuramente valido e cortese , grazie anche a simone di Ponsacco:-) ma di gente ce ne sta tanta,tanta, difficile talvolta parlare! un saluto

  45. Non mi è mai capitato di “postare” un commento su un ristorante, cioè di esprimere pubblicamente un mio giudizio sulla qualità del cibo e sulla preparazione e sul servizio.
    Però, qui all’Osteria il Granaio a Coltano, ho provato piaceri che mi inducono ad aggiungere qualcosa alle tante parole (per la maggior parte favorevoli) dei commenti precedenti.
    Per assolvere rapidamente alle giuste richieste di questo (meritevole) sito devo dire che mia moglie ed io abbiamo provato pietanze gustosissime (antipasto, primo piatto e dessert, acqua, vino, caffè e grappini, per questa volta) spendendo una somma onesta, godendo dell’ambiente (tra l’altro era il giorno di Spagna-Olanda, a noi di calcio non importa nulla ed eravamo solo tre felici coppie di commensali) e, soprattutto della cordialità di Simone disponibile a spiegarci ogni cosa del locale e della località.
    Ecco, la località.
    A proposito di ristorazione, solo una volta mi sono lanciato in una, diciamo così… recensione, che ho posto nel mio sito personale (non so se posso indicare l’indirizzo di questo e il nome del ristorante ligure, regione dalla quale provengo). Il motivo dell’eccezione riguardava proprio la località.
    La località (nel senso di essere locale, cioè proprio di un posto) di un dispensatore di ristoro dipende dalla sua capacità di offrire prodotti che vengono proprio dai dintorni. Come capita all’Osteria il Granaio e come il bravo Simone ci ha spiegato.
    In fondo possiamo chiedere trofie al pesto a New York o parmigiana di melanzane a Londra o pizza in tutto il mondo. Ma cosa è che rende speciale una pietanza? Un po’ è il fatto che sia legata alla tradizione locale ma, soprattutto, che si avvalga dei prodotti dei dintorni, locali e specialissimi.
    Per andare a pranzo o a cena “fuori”, generalmente ci spostiamo da casa oppure siamo in viaggio per piacere, per esplorazione, per curiosità. Il pecorino nato proprio lì, a due passi da dove ci viene proposto, non è piacere, esplorazione, degustazione di un prodotto e di un luogo? E le carni tratte dai pascoli della zona? E il miele, e le verdure? E il vino? Chiaramente ci sono numerose eccezioni, però vuoi mettere un ristoratore che ha cura di chi opera e produce intorno a lui e si serve dei suoi frutti sapendone (assicurandosene di persona) la qualità della lavorazione?
    Così, mi è parso, all’Osteria il Granaio.
    Senza dimenticare che il solito straordinario Simone (che è giovane, ma promette per garbo, competenza, passione e impegno una grande crescita) ci ha mostrato l’interno del locale (quel giorno ci eravamo sistemati fuori sul bordo del bel giardino) e poi le cucine.
    Nella cornice della porta che inquadrava gli strumenti del mestiere, illuminavano l’insieme due persone -una ragazza e una signora più matura- responsabili delle preparazioni: così sorridenti da aggiungere uno splendido contorno alla nostra serata. Se il cibo, quello buono, non fosse frutto anche del sorriso…

  46. Ieri sera sono stato anch’io al Granaio. Tortelli al mucco pisano (eccezionali), fiorentina di mucco (buona), patate arrosto (ottime), un assaggio di daino con olive e pinoli (ottimo), ricotta con miele e pinoli (ottima). (I miei commensali hanno preso pappardelle al daino e tagliolini alla pernice, a loro dire più che ottimi).
    Commento: il livello è senz’altro molto buono, per assaggiare prodotti locali “di terra” è l’ideale.
    La bistecca, pur molto buona, non era la migliore che ho assaggiato: secondo me era cotta sulla piastra e non sulla brace. Quelle di Dario Cecchini, o quelle che mi procura mio cugino al mercato di S. Ambrogio in Firenze, francamente sono un pochino migliori.
    Confermo comunque la valutazione più che positiva. Una nota di merito speciale per il ragù dei tortelli. Direi che quattro ganasce potrebbero starci tutte.
    Nota curiosa: il cameriere mi ha consigliato di di consultare un sito chiamato Ciritorno…

  47. Buon giorno a tutti.Io sono pratico dei ristoranti di Coltano e i prodotti elencati da Luca sono quelli dei calabresi della Bottega di Coltano ,ma come si fà a sbagliare per alcune volte un ristorante, mi sembra incredibile. Luca accertati dello sbaglio e poi chiedi scusa pubblicamente .

  48. Buon pomeriggio da Luciano Pulga dell’ Osteria il Granaio. Non capisco come si può commentare un ristorante che non conosci come ha fatto il Sig. Luca, non capisco neanche il Sig.Bitumiera che sembra aver letto solo quella recensione non veritiera (bastava andare sul sito dell’ Osteria il Granaio per capire che non abbiamo galletti anoressici e tutti gli altri prodotti elencati) e vorrei dire anche che quando noi abbiamo aperto il ristorante 6 anni fà avevamo messo nel munù il galletto arrosto, ma i galletti erano allevati da noi, allo stato brado in un terreno che abbiamo alla Vettola e che tutti conoscono, ma dopo 2 mesi lo abbiamo levato perche la maggior parte della clientela sono abituati ai polletti teneri,da allora i nostri galletti arrosto li mangio io con i miei dipendenti ma non porterò mai dentro al mio ristorante polli allevati a miscela perche non è il nostro modo di fare e di pensare. A questo punto chiedo al Sig. Ganascia di cassare quel commento perche il Sig. Luca non risponderà più e visto che posso aver perso dei clienti vorrei sapere come posso procedere legalmente.Ringraziando i nostri numerosi clienti che credono in noi, aspetto una cortese risposta.Grazie.Luciano dell’Osteria il Granaio Situato in via Palazzi 34 Coltano Pisa 050989144

  49. Considerato il tono assai positivo di tutti gli altri commenti, e chiarito il disguido sul commento di Luca, è molto più probabile che “Il Granaio” abbia guadagnato clienti, anzichè perderli. Capisco la rabbia di chi si vede accusato ingiustamente, ma altri (vedi ad esempio il caso Pachino) hanno saputo gestire la questione senza minacciare azioni legali.

  50. allora gente…..ANDATE AL GRANAIO!!!!!
    quando andate, non perdete tanto tempo a scegliere cosa mangiare, aprite il menù chiudete gli ochhi e puntade il dito a caso…..tanto è tutto bono!!!!e non dico per dire, BONO DAVVERO!!!!!!
    io sono andato già tre volte in qualche mese e non sono rimasto scontento di una piatto o del servizio mai neppure una volta……
    sono bravi……..si mangia bene…….si spende il giusto…….!!!!!!!
    un saluto a simone!!!

  51. Ho passato con la famiglia una vacanza di una settimana a Coltano, vacanza salvata da questo risostorante che unisce qualità dei piatti ad una atmosfera accogliente ed amichevole. Unico locale in una zona di locande, ristoranti, agriturismi e negozi di bassa qualità sia come prodotto che come servizio. Io viaggio molto per lavoro e raramente ho trovato un locale che riuscisse a distinguersi così tanto dal contesto in cui era immerso. Scrivo questo commento a 4 mesi dalla vacanza perchè le persone che ci lavorano se lo meritano, è un buon esempio di come si possa eccellere e dare un buon esempio per migliorare le cose anche se circondati da realtà che vanno nella direzione contraria.

    1. Meglio tardi che mai 🙂 Intanto la saluto sig. Barbieri e mi associo all’impressione positiva sul locale! Mi son trovato bene anch’io e infatti ci torno tra breve! Son rimasto un po perplesso dal fatto che si sia trovato male , diciamo deluso! ! intendeva dire Coltano giusto? sinceramente non saprei neanche cosa fare una settimana intera solo in quella zona ristretta ! Se il giro pero’s’allarga , le cose cambiano,e magari non ha avuto consigli giusti ! Dal suo commento sembra sia stato in una zona desolata, devastata dalla guerra ! 🙂 Tutti i gusti son gusti chiaramente, ma il veder salvata una vacanza da un ristorante, seppur eccellente, mi rattrista e mi fa aumentar di peso : ) Sinceri saluti

  52. Il ripasso dal parco e’ stato effettuato 🙂 Si conferma un ottimo ristorante dove poter mangiare della carne e soprattutto cacciagione, che hanno in smodata varieta’ ! Non capisco ancora come possano offrire un menu’ così ampio ed un’ ulteriore scelta nell’extra menu’ ! Per gli umidi e le salse e’ piu’ semplice, con una preparazione giornaliera, ma tutti gli arrosti, pernici , piccioni etc e le varie carni grigliate, e’ una bella impresa! Complimenti! Il servizio e’ sempre veloce grazie all’esperto cordinatore di sala 🙂 Volevo presentarmi quando ci ha salutato sull’uscio , ma sara’ per la prossima volta 🙂 Che grandine fuori ! Non mi dilungo troppo nel recensire il menu’ assaggiato, ma diciamo che come al solito , tutto ben cucinato ! Ottimi tortelli di Mucco , buone le pappardelle al daino , ho gradito meno l’abbinamento ravioli scamorza e radicchio, con il ragu’ di capriolo; li avrei preferiti con una salsa piu’ delicata, l’affumicato del formaggio sovrastava tutto il resto! Per secondo, son stati ordinati : capriolo, daino, salsiccia di cinta, bistecche di cinta ,( muro di cinta 🙂 ) filetto di mucco,coniglio e struzzo! I commensali sembra abbian gradito, un po’ meno forse la salsiccia, poi scopriro’ il motivo!I dolci forse meriterebbero una rivisitazione ! Per star tranquillo ho optato per la ricotta calda del parco con miele e pinoli! Vino della casa, caffe’ e colluttorio finale, ovvero l’infuso alla salvia 🙂 Ne han fatti di meglio (ricordo l’alloro), ma e’ una questine di gusto! Conto circa 36 euro pro capoccia . Mi sembra in linea con il divorato 🙂 Un saluto !

  53. Concordo con Sommellie…l’avevo accanto, qualita’/prezzo onesto, infinite le possibilita’ per assaggio cacciagione sia sul grigliato che sugli umidi…che dire, ci ritorno!

      1. vero! intendevo filetto, tagliata , bistecche, ai ferri o alla piastra ! se non hanno la griglia, vedo che s’arrangiano bene 🙂

  54. ma buono il daino!!!ottima notizia,grazie sommellie..ma dimmi,posso sapere se oltre a piccione e pernice hanno altra caccia da piuma?grazie in anticipo!

    1. Sinceramente non saprei, non amo i piumati piu’ di tanto, oltre quelli da cortile! nel menu’ c’era l’oca , lo struzzo , per il fuori menu’ ti conviene chiedere al ristorante ! ps il menu’ completo di prezzi e’ pubblicato interamente sul loro sito web ! ciao !

  55. SONO FELICE CHE SIA ANDATO TUTTO BENE,RINGRAZIO PER I COMPLIMENTI SPERANDO DI CONOSCERCI LA PROSSIMA VOLTA.
    VORREI RISPONDERE SU ALCUNE COSE:
    PER AVERE UN MENù COSì AMPIO DOBBIAMO CUCINARE POCO DI TUTTO,TUTTI I GIORNI DI CONTINUO CON GRANDE FATICA ORGANIZZATIVA PERò VISTO I RISULTATI PER NOI NE VALE LA PENA.
    I RAVIOLI RADICCHIO E SCAMORZA DI SOLITO SONO ABBINATI ALL’ANATRA MUTA MA L’AVEVAMO FINITA E NON ABBIAMO FATTO IN TEMPO A RIFARLA PER IL FATTO CHE PER MOLTI PRODOTTI CI SERVONO DUE GIORNI PER AVERLI E CUCINARLI.
    I DOLCI SONO GIà PROGRAMMATI PER ESSERE RIVISTI E ABBIAMO IN PREVISIONE ANCHE DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO PER PASTICCERIA.
    QUANDO RITORNERETE TROVERETE L’INFUSO ALL’ALLORO!!
    PER QUANTO RIGUARDA LA GRANDINE NON POSSIAMO FARCI NIENTE,QUESTO TEMPO STA PENALIZZANDO ANCHE NOI.

    GRAZIE ANCORA PER L’ESPERTO COORDINATORE DI SALA,VI ASPETTIAMO PRESTO E UN GRANDE AUGURIO DI BUONE FESTE A TUTTI GLI AMICI DI CIRITORNO.
    SIMONE (RESPONSABILE DI SALA DELL’OSTERIA IL GRANAIO)

  56. Locale molto carino, cena ottima e servizio eccellente! Prezzi contenuti, le porzioni sono abbondanti (presentate in maniera carinissima) e il cibo è di qualità! Sicuramente ci torneremo, (ci siamo gia tornati a dir la verità)!
    Infine hanno un’ infuso di alloro che è la fine del mese!

    Voto 10!!!

  57. Ottimo posto per assaporare la cucina toscana, nessun piatto è fuori luogo e tutti sono molto buoni………consiglio a tutti di provare.

    La gestione è ottima e attenta ad ogni esigenza dei clienti.

    Io personalmente ci sono stato anche con i bimbi e mi sono trovato molto bene

  58. Ragazzi non ce n’è!!! se volete mangiare il VERO MUCCO PISANO bisogna andare li!
    Ogni volta che ci si va è sempre un godimento, antipasto, primo, secondo.. mangi sempre da dio..
    Un consiglio a tutti: il tiramisù alla nutella leva di sentimento!!
    Un saluto a tutti con l’augurio che passiate di li il più presto possibile e un salutissimo al grande Simone!!

  59. Ciao a tutti!!!! Sono stata al granaio col mio bello sabato 12 Febbraio. E’ stata la nostra seconda volta e, visto che avevamo già provato il cinghiale, ci siamo buttati sul Daino (buonissimo). I ravioli al mucco invece ce li siamo rimangiati…non potevamo rinunciarci ….sono una cosa fuori dal mondo, da provare assolutamente. Di secondo abbiamo preso il maialino con la marmellata di cipolle che era tenerissimo.
    Per quanto riguarda le porzioni, gli antipasti sono molto abbondanti, i primi giusti e i secondi un po’ più ridotti.
    non andate via senza aver provato l’infuso all’alloro!! Sarebbe un sacrilegio
    per quanto riguaerda il prezzo abbiamo speso 70 euro: 2 antipasti, 2 primi, 1 secondo, 1 contorno, 2 dolci e il rosso della casa.
    Grazie per la “buonissima” serata

    Sara

  60. incuriositi dalle recensioni ieri sera siamo stati all’osteria il graniao.
    essendo pieno il locale ci avevano detto che ci avrebbero dato un tavolo per 2 pur essendo in 3 ma appena arrivati hanno fatto di tutto per farci sistemare in un tavolo più grande (anche se in 3 il tavoloni da 2 andava bene)
    quello che ci ha subito colpito la gentilezza del personale sempre attento a farti stare a tuo agio e ad esaurire subito ogni tua richiesta.
    abbiamo ordinato 3 antipasti (2 norcini a dire degli altri commensali molto buoni) un piatto colmo di prosciutto e affettati vari (non mi ricordo quali) e io ho preso i crostini…questi erano molto motlo buono fatti di 4-5 crostini preparati da loro (non con quelle salsine pronte che ogni tanto ti rifilano negli antipasti) e 3 polentine fritte buone buone.
    poi abiamo preso 3 primi : io mi sn fidata delle recensioni e ho preso i tortelli al mucco pisano buoni e gli altri hanno preso ravioli al cinghiale e al daino (non hanno fatto storie nel modificare i piatti perchè questi abbinamenti non erano presenti nel menù)
    l’unica nota sui prima è che forse erano un pò troppo saportiti cmq molto buoni
    poi abbiamo preso i dolci: io una crema catalana alla sambuca (forse un poò troppo sambuca) cmq molto buona e delicata e gli altri 2 pinolate a dir loro squisite.
    le porzioni sono abbonadanti e i sapori veramente molto buoni.
    3 antipasti, 3 primi, 2 bottiglie di acqua 1 vino e 3 dolci 75 euro.
    in più ci hanno offerto alla fine di tutto un ottimo infuso all’alloro veramente ottimo.
    io ci ritorno…magari per provare i secondi che erano veramente invitanti.

  61. Buongiorno,sono Luciano il proprietario dell’ Osteria il Granaio e con le lacrime agli occhi che vi scivo queste righe.Vorrei prima di tutto ringraziare tutti i nostri clienti che hanno scritto il loro parere su di noi, riuscendo a dare una carica incredibile a miei giovani ragazzi invogliandoli a fare sempre meglio, ed è proprio dei miei ragazzi che vorrei parlare.
    Vorrei ringraziare mia figlia Sabrina detta la cuochetta,26 anni che riesce a gestire la cucina da sola con passione e sacrificio ma con ottimi risultati, aspettando il rientro della mamma purtroppo assente da troppo tempo per un brutto infortunio.
    Vorrei ringraziare Tiziano, 20 anni, un bravo ragazzo che mette nel lavoro tanta passione e voglia di imparare.
    Vorrei ringraziare Anna , una persona fantastica che tutti i ristoranti vorrebbero avere.Per ultimo vorrei parlare di Simone Nencini di Ponsacco, punto di riferimento per i nostri clienti, al mio fianco da 10 anni, il mio braccio destro, responsabile della sala, dei magazzini e del ristorante in generale, per me è come un figlio che purtroppo ha espresso la volontà di dimettersi, andare via per reagire a una delusione d’amore.
    Da questo sito che Simone ama molto, gli voglio dire che al Granaio ci sarà sempre un posto per lui, spero che risolva i suoi problemi , che non c’è soluzione solo alla morte ,tutto il resto con il tempo passa , nella vita ci sono momenti belli e momenti brutti, e certamente non è scappando che si risolvono i problemi,Simone rifletti qui c’è gente che ti vuole bene, mi mancherai.
    Come vedete per mandare avanti un’ attivita ci vogliono sentimenti, affetti e amicizia, che sono le cose fondamentali per lavorare bene.
    Ringrazio nuovamente i nostri clienti, lo staff di ciritorno e i miei ragazzi, anche quelli che non ho nominato in questa mio messaggio. Grazie a tutti. Luciano

  62. ciao Luciano(ti chiami come mio marito),molto commovente il tuo discorso,speriamo che risolvi bene la situazione e che Simone ritorna da te.Auguri di guarigione anche a tua moglie.Hai fatto capire la difficolta di questo lavoro,che per mandarlo avanti non bastano le materie prime di alta qualita,nemmeno la bravura di un cuoco,ma tutto quello insieme a tanti altri fattori,come sentimenti dell ognuno dell elementi profesionali che compongano la squadra dell lavoro,che fanno il suo lavoro con passione per riuscire a dare al massimo dell ospitalita e servizio al cliente.Se si interompe questa catena,non è per niente facile a mantenere la linea che un propretario vuole seguire aprendo le porte al suo ristorante.In bocca al lupo di nuovo e buon lavoro,saluti da me gioia.

  63. Ciao. Sono stato settimana scorsa con la mia ragazza al Granaio. Abbiamo mangiato , 1 ravioli di Mucco, 1 antipasto crostini, 1 pasta con sugo di noci, 1 petto d’oca con sugo di noci, 2 dolci, 1 bolgheri rosato. Tutto molto buono. Il propietario e i camerieri sono molto cortesi, e ti fanno sentire a vostro agio. Molti piatti di selvaggina, tornerò di sicuro per assaggiare la pernice.
    Conto 73 euro totali spesi bene. Lo consiglio a tutti.

        1. se sei registrato forse puoi cambiare il nome col quale vieni mostrato, magari aggiungendo qualcosa a “gianluca”

  64. Dopo esserci già ritornata diverse volte, mi sento in dovere di aggiungere anche i miei complimenti.
    Non riesco a scegliere una pietanza sopra le altre, perchè tutte meritano una lode: dall’inizio alla fine è un “assaporare sapori” che deliziano il palato.
    Come qualcuno ha detto, apri il menù, punta il dito a caso e non sbagli mai!

    Simone, è stata una piacevole sorpresa trovarti ancora al tuo posto.
    Il successo del locale dipende anche dal tuo lavoro fatto di competenza e precisione.
    Un bravo a tutto lo staff.
    Alla prossima. Ciao

  65. Sono capitato a “Il Granaio” un pò per caso. Mi trovavo a Pisa insieme a due colleghi per lavoro e alla richiesta in hotel di dove andare per mangiare bene la carne, mi viene indicato Il Granaio insieme ad un altro ristorante. Mi documento su internet e la scelta non poteva che cadere sul primo.

    Ci ha accolti un simpaticissimo ragazzo (sarà il Simone che dicono tutti?) che ci ha anche servito la cena illustrandoci le particolarità del menù e fornendoci anche indicazioni sulle stazioni termali della regione.

    Il locale molto rustico si integra alla grande nell’ambiente rurale circostante.
    Arredato veramente bene, sembra di essere ospiti in un vecchio casale toscano più che in un ristorante.

    Gli antipasti sono stati eccellenti, una gamma di sapori ormai dimenticati da tempo, vengo da Roma e certi sapori così… genuini ormai esistono solo in campagna ed è praticamente impossibile trovarli in un ristorante.
    La ricotta dell’antipasto del pastore mi ha riportato in dietro di trent’anni.
    Uno dei miei colleghi ha preso un primo piatto che non ricordo e ha detto che era eccellente, io sono andato sulla bistecca di mucco pisano, veramente buona, i contorni vari e veramente ben preparati, notevoli le cipolle borettane alla griglia con aceto balsamico.
    La carta dei vini notevole.

    Talmente buona la prima impressione che siamo tornati due giorni dopo per festeggiare il mio compleanno!!!
    Anche in quell’occasione antipasti divini, primo piatto del mio collega senzazionale, Cinta Senese si commenta da sola il tutto innaffiato da una sublime bottiglia di Brunello di Montalcino servita in maniera professionalissima dal ragazzo della prima volta che ha anche il primo livello da sommelier!!!

    Che dire? Come giudizio complessivo direi:
    Sublimi gli antipasti, eccellenti i primi piatti, ottimi i secondi ed i contorni, magistrali i vini toscani che riescono ad esaltare una cucina già di per se sensazionale (certo qualche euro per il vino di qualità bisogna spenderlo).

    La cosa che non ho detto è il prezzo.
    Abituato a Roma direi che è onestissimo.
    Per la qualità di quello che si porta in tavola, a Roma si spenderebbe un abbondante 30% in più.

    Esempio: 3 antipasti, un primo, due secondi (bistecca di Cinta Senese e tagliata di Mucco Pisano),tre contorni una bottiglia di acqua e soprattutto una mitica bottiglia di Brunello di Montalcino in tre abbiamo speso 45 euro a testa!!!

    Non per fare il verso al sito, ma io… CI RITORNO!

  66. ..non so voi eh? ma dopo aver letto tutte le valutazioni, non vi sembra che (per fare un esempio) 3 ganasce della pizzeria LA PINETA di Marina di Pisa, non possano essere le stesse del Granaio?

  67. caro Fabio, sono pisano ma anche io vivo a Roma per lavoro.
    Sono pienamente d’accordo con quello che scrivi. Certi sapori…specie quella ricotta sono da Ritorno al Passato! Il Granaio è unico.

    Nelle ‘nostre’ zone (maremma sud/lazio) puoi provare, se non lo conosci già, il Camoscio a Ceri, scommetto che se ami certi sapori non resterai deluso! sotto ti linko

    http://www.ilcamoscio.it

    buon appetito

  68. Con ieri sera è stata la seconda volta che siamo andati al Granaio, ed entrambe le volte siamo rimasti estremamente soddisfatti!
    Le portate sono molto abbondanti e soprattutto buonissime, a partire dall’eccellente antipasto toscano per finire con una sublime tagliata di mucco pisano, passando da ottimi primi (un ampissima e difficilissima scelta, sono tutti estremamente buoni!!).
    Il servizio e’ spettacolare, si vede che questi ragazzi ci mettono l’anima nel proprio lavoro.
    Infine volevamo ringraziare Simone, Tiziano e Sara per il servizio che ci hanno offerto, e consigliare a tutti quelli che passano da quelle parti di fermarsi a gustare tutte le prelibatezze e quei sapori che ormai non si trovano più in giro.

  69. Concordo anche io con i commenti recenti. Domenica 22 mi sono recato al granaio con mia moglie e devo dire che siamo stati molto bene. Una lode particolare a Simone per il modo molto familiare con il quale si interfaccia con le persone. Consiglio vivamente le specialità al mucco pisano, tortelli e tagliata timo e pinoli, che erano a mio avviso spettacolari.
    Molto gradita la consegna del certificato di provenienza della carne, cosa abbastanza inusuale per un ristorante. Meritate le 4 ganasce….e ci ritorno volentieri.

  70. Tutto ottimo al Granaio: il cibo, la location, il simpatico Simone che ci ha assistiti con affabilità e gentilezza durante il nostro pranzo! Assolutamente consigliato! Peccato non aver preso la specialità della casa: la tagliata di mucco pisano..penso proprio che “ciritorneremo” 😀

  71. Allora apparte che sul finale Simone mi ha dato del pisano……….a me livornese verace…..pero’ tutto davvero ottimo dall antipasto, ai tortello alla tagliata di mucco timo e pinoli, persino le patate arrosto, dolce e infuso all arancio. L unica cosa nell antipasti levate un crostino e mettete un morso di ricotta in piu che m avete lasciato con la voglia!! Simone simpatico e al pezzo, sempre cortesi e pronti al saluto, ottima la stretta di mano all uscita, gesto psicologicamnete intelligente e familiarizzante

  72. Che emozione….
    Per me è sempre un piacere indescrivibile leggere le lodi che voi clienti lasciate scritte su questo meritevole sito.
    Io cerco solo di svolgere nel modo migliore il mio lavoro, che consiste: nel far sentire i nostri clienti a propio agio,nella spigazione delle nostre pietanze,nella trasparenza e nella rintracciabilità dei nostri prodotti.
    Vi posso garantire che l’esito è assicurato ed il tutto grazie anche al personale di cucina che lavora con passione per la realizzazione del nostro menù ,da voi tanto gradito.
    Saluto con grande affetto tutti i nostri clienti e i lettori di “Ciritorno”,nella speranza che ci veniate a trovare sempre più numerosi.
    Il responsabile di sala,Nencini Simone.

  73. Davvero un ottimo ristorante! Il posto è bellissimo, il ristorante fantastico e la cucina fenomenale…. Non aggiungo altro, è sicuramente da provare! Complimenti al personale, alla cucina, insomma complimenti a “IL GRANAIO”!!!!!

  74. Che aggiungere a tutti i bei commenti lasciati dagli utenti se non un bel:
    Se volete mangiare “la ciccia bona” non c’è posto migliore!
    La location è senza dubbio davvero molto particolare ed accattivante, perché Coltano è una delle tante storiche Tenute medicee in cui è suddiviso il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Verde, natura e tranquillità la fanno da padrona!
    I prezzi sono molto buoni e la disponibilità e competenza del personale in sala è davvero ottima, condita anche da una vena di allegria e simpatia che non guasta mai!
    La carta dei vini è abbastanza varia (ci sono circa 10/15 toscani tra qui scegliere) si va dal rosso della casa fino al Brunello di Montalcino Poggio alle Mura di Castello Banfi (se non ricordo male)
    Le pietanze erano tutte ottime,,,,
    ,,,,e come al solito…
    ….appena posso,
    “Ci ritorno”!!

  75. Appena tornati da una splendida domenica passata al Granaio. Prezzi onesti, eccellente qualitá. Indimenticabili le pappardelle al cinghiale, la ricotta con marmellata di castagne e una spettacolare pinolata. Ottime la tagliata al timo e pinoli e i famosi tortelli al ragu di mucco. IO ciritorno! Bravo Simone che ci ha intrattenuto con competenza e simpatia.

  76. Vorrei consigliare al marinese l’Osteria il Granaio a Coltano per i prodotti per celiaci.Hanno la pasta fresca fatta da loro e anche il tiramisù alla nutella, penso che tuo figlio si troverà bene.

  77. Dopo un paio di visite al Granaio posso dire la mia, andando un po’ in controtendenza:
    anche se condivido alcuni giudizi positivi, non mi sembra un posto da 4 ganasce, piuttosto 3 (magari abbondanti).

    Il personale è di buon livello e le materie prime sono ottime e ben preparate.
    Però secondo me l’inventiva, la varietà della proposta, la cantina e l’ambiente non sono al livello della media dei 4 ganasce.
    Gli antipasti in pratica sono costituiti da affettati, formaggi e crostini.
    Per primi e secondi c’è una buona scelta, ma senza molti guizzi creativi: tradizionale cucina di terra ben eseguita.
    I dolci non vanno molto oltre sorbetti, gelati e creme brulè.
    Poi non mi sembra che ci siano grandi variazioni in base alla stagione: ci sono stato a dicembre e ad agosto e il menu era sostanzialmente lo stesso.
    La cantina non è proprio ricca: ci sono una quindicina di rossi, con una scelta limitata nella fascia 20/25 eur.
    Il rapporto qualità / prezzo è piuttosto buono ma non eccezionale (per es. nell’ultima visita in 6 abbiamo preso: antipasto, 3 primi, 3 secondi, 4 dolci e un caffé, una bottiglia di Rosso di Montalcino, oltre a prosecco e infuso alle erbe offerto e abbiamo speso intorno ai 38 eur a testa).
    Per finire la location, l’apparecchiatura etc. sono più che oneste, ma non proprio di fascia alta.

    Scorrendo velocemente sul sito i ristoranti di terra da 4 ganasce dove sono stato di recente, mi sembra che in media siano di una categoria superiore.
    Alcuni quasi di un altro pianeta, forse meriterebbero la promozione a 5 ganasce: La Mora, Il Postale, l’Enoteca Marcucci.
    Altri più vicini, ma comunque almeno un gradino superiori IMHO in tutti gli aspetti sopra citati: La Mescita, Aphrodite, Il Trillo.
    Ci Ritorno? Sì. 4 ganasce? No, per me sta bene tra i 3 ganasce.

    PS
    Non me ne vogliano il proprietario e il personale, che mi sembrano molto in gamba!

    1. Dei ristoranti citati nel commento di michie io conosco solo Aphrodite , dove non tornerò piu . Ho mangiato su uno sgabello,al buio ,in un buco di magazzino ,ho chiesto un riso ai funghi e non l’ho avuto e non lo considero superiore al Granaio che hanno un mondo di prodotti. Io sono un cliente di una macelleria di S. Giuliano di Giusti Cesare e quando un giorno gli ho chiesto quale era il ristorante che faceva la vera carne di mucco (bistecche) mi ha risposto il Granaio e poi il posto fuori da quando lo hanno risistemato e molto bello.

    2. Se e’ La Mora di Ponte a Moriano e’ quel di’ che e’ chiusa…e’ chiusa da quando è morto [edit] il proprietario ormai e’ passato piu’ di un anno.

  78. Ho provato di recente l’osteria e mi sento di osservare positivamente: scelta delle pietanze, qualità di queste e servizio, buoni gli infusi. Negativamente invece: antipasti un po’ anonimi e cari anche se di buona qualità (10 euro per una decina di fette), quantità delle portate (ho preso una tagliata di mucco pisano che sarà pesata sì e no 200 g). Il personale è gentile. Merita le 4 ganasce soltanto per lo smazzamento di preparare così tanti piatti freschi ogni volta.

  79. Il Granaio è sempre una garanzia: primi ottimi (provati stavolta: pappardelle alla lepre, tagliolini alla pernice, agnolotti con ripieno di funghi, con sugo ai porcini), tagliata di mucco al timo e pinoli eccellente (per qualità e cottura), dolci (mai provati altre volte, per raggiunta saturazione) ben fatti, al livello di tutto il resto; Nobile di Montepulciano ad innaffiare il tutto (ho dimenticato, colpevolmente, l’etichetta, ma valeva tutti i 17 euro del costo).
    Non so quanto abbia pagato chi ha generosamente offerto la cena, ma non mi pare che ci siano dubbi sul livello della spesa e sul rapporto qualità/prezzo di questo locale.

  80. Siamo stati veramente benissimo. Purtroppo siamo a Pisa per motivi di salute ma siamo riusciti, grazie alla vostra ristorazione, a passare una serata serena. Il mucco pisano e’ buonissimo ma, sperando di tornare solo per piacere, verremo a provare anche pernici, germano, oca e’ le altre leccornie che vengono preparate. Un saluto al simpaticissimo Simone, a tutti i bravi addetti di sala e allo staff di cucina. Speriamo che il Sig. Luciano metta presto il camino e il computer, poi e’ perfetto. La vostra carta dei vini e’ ben fornita ma se la prossima volta dovessi trovare qualche vino della Provincia di Salerno sarei veramente felice ed orgoglioso. Un Montevetrano delle colline salernitane si sposerebbe benissimo con i vostri piacci e sarebbe un ottimo modo per unire le nostre storie: la Repubblica marinara di Amalfi e quella di Pisa. Forse chiedo troppo trovandosi in Toscana ma se vi dovesse interessare il discorso cercate informazioni alla nostra enoteca provinciale di Salerno. Io ci ho provato e comunque vi faro’ buona pubblicita’ a prescindere perche’ la vostra professionalizza’ merita. Grazie e arrivederci alla prossima.

  81. Mercoledì scorso sono andata al granaio, era la terza volta e come al solito non mi ha delusa. Eravamo in cinque, abbiamo preso tutti l’antipasto toscano con aggiunta di formaggio e miele e di ricotta e crema di castagne, per gli altri due pappardelle alla lepre, un tagliolino alla pernice e una tagliata di mucco pisano con i funghi, io, come al solito, non ho resistito alla tagliata di mucco con timo e pinoli ma dato che ero molto indecisa con il cinghiale e avevo chiesto un consiglio a Simone, lui ce ne ha portato un po’ per assaggiarlo.Patate di contorno e come dolce due tiramisù alla nutella e una pinolata ( con candelina da spengere per mio figlio e decorazione personalizzata). Acqua, vino due limoncelli e un caffè. Totale € 190. Era la prima volta che ci andavo d’inverno e sinceramente preferisco la location estiva. E’ comunque un bel posto, dove si assaggiano cose genuine con un quel non so che di ” sapori perduti”. Ci ritorn – erò!

  82. La mia prima esperienza al Granaio risale a circa un anno e mezzo fa, devo dire che io e mia moglie siamo rimasti subito molto soddisfatti sia per le pietanze buonissime sia per il servizio e la splendida accoglienza da parte del personale.
    Cominciamo da un antipasto toscano, veramente completo sia nelle portate sia nella combinazione dei gusti per poi passare a degli splendidi primi con porcini, tartufo, ragu’ di mucco tutto veramente molto buono.
    Come secondi piatti il primo premio va indubbiamente al mucco pisano, da non sottovalutare piccione,cinghiale alla cacciatora e quant’altro.
    Decisamente un locale da provare.
    Molto brava e gentile la nuova cameriera, che se non sbaglio si chiama Domenique.
    Cos’altro dire, ottima cucina genuina con un buon rapporto qualita’ prezzo.
    Inutile dire che ci ritornero’ presto!

  83. ci sono tornata…. piu’ volte: ottima qualità, molta cordialità, prezzi giusti, presentazione curata. Speciali i formaggi del parco, i salumi di Gombitelli (credo….), il ragù e la tagliata di mucco pisano, ma non trascurabile il cinghiale, la cinta senese e tantissimi ottimi dolci. Merita una nota l’infuso di alloro.
    Bravi!

  84. Noi ci abbiamo fatto una cena prima di natale. Buona la qualità ma il prezzo è sembrato un po’ elevato: 50 euro da antipasto a dolce (ma solo la metà di noi ha preso il secondo) vino della casa compreso.

  85. Siamo stati domenica al Granaio per una festa di famiglia. Ci eravamo già stati un paio di volte. La cosa più bella è aver visto tutti contenti, grandi e piccoli, per quel che è stato servito. Il servizio poi è piacevole e comprensivo… di giochi di prestigio e battute toscane. Eravamo in 11, senza antipasti abbiamo speso 40 euro a testa, non pochissimo (in passato mi pareva di aver speso qualcosa meno e sinceramente mi aspettavo qualcosa meno), ma ci è stato servito davvero tanto. Ci sono piaciuti i primi (tortelli, penne al germano, tagliolini ai funghi, tagliolini al fagiano) e i secondi (il filetto, le tagliate, il coniglio, il cinghiale). I dolci ci sono piaciuti tutti.
    L’unico difetto, i funghi “freschi” fatti al forno: non erano un granché (e non sembravano nemmeno tanto freschi). Ci torneremo di sicuro.

  86. Pranzo di domenica 8 ottobre : giusto per non pranzare a casa, dopo aver girovagato in quel di Coltano alla ricerca di un posto dove mangiare (erano le 13.30 passate ), ci fermiamo all’Osteria ‘Il Granaio’, memori che che qualche anno fa ci avevamo mangiato piuttosto bene. E stavolta è stato ancora meglio.
    Data l’ora non servivano più antipasti, ma non li avremmo comunque presi: i primi e i secondi a base di carne e cacciagione di ogni tipo , sono stati apprezzati al meglio.
    In due abbiamo preso : tagliatelle alla pernice e pappardelle al daino ,queste di un sapore più intenso delle tagliatelle,entrambe ottime; una tagliata di struzzo , con un contorno di patate arrosto. La carne era molto buona e tenera ,un piatto eccellente. Le porzioni sono generose.
    Il tutto accompagnato da una bottiglia di Rosso di Montepulciano e una di acqua .
    Abbiamo terminato il pranzo con due caffè.
    Il prezzo è stato 60 euro .(14 euro per il vino )
    Ci ritorno sicuramente!
    Tenendo conto che ho assaggiato solo un secondo, nessun dolce,il giudizio è 4 ganasce.

    1. Mi sembra curioso che vi abbiano negato gli antipasti con la cucina prossima alla chiusura . Normalmente quando si va tardi in un locale, non servono primi o altre portate cucinate, magari ti propongolno proprio salumi e formaggi . Certamente non e’ una regola, era solo una mia curiosita 🙂
      PS Ho letto, e sentito anche da amici, che i prezzi sono leggermente lievitati, spero non esagerino troppo 🙂

        1. ah si, certo! anche se prendi un lambrusco Venturini & Baldini al ristorante non ti bastano 14 euro ma è pur sempre lambrusco. Da come viene descritto nel post non mi sembrava una bottiglia particolare e io in generale per un rosso di montepulciano non li spenderei. oh, è soggettivo, per carità! 🙂

          1. Un paio d’anni fa, in Provenza, ho pagato 14 euro un vino che non conoscevo: “Picpoul de Pinet”, un buon bianco fermo, molto fruttato, che si sposava molto bene con il cibo. Era caro, ma sono stato contento della scelta.
            Il giorno dopo l’ho visto al supermercato a 5 euro…

  87. Hanno l’intero menu’ con i prezzi sul loro sito, pure i vini, ma senza l’azienda di produzione.
    Effettivamente sulla la cantina ci sarebbero da fare delle migliorie, specialmente per la tipologia di vino.
    Molto probabilmente, alla stragrande maggioranza della loro clientela, interessa poco, e non sono certo io il gestore per ampliarla ! 🙂
    Con tutta qualla selvaggina e varieta di carni sai che rossi ci puoi piazzare, e anche senza svenarsi troppo 🙂

  88. buona sera a tutti. I vini sul sito non sono ancora stati aggiornati e lo faremo al più presto però abbiamo da mesi la nuova carta dei vini. Abbiamo inserito tutti i vini estremi italiani e vini come il pareto, il tignanello,diversi brunelli , il guado al tasso, altri vini ancora e per finire con il sassicaia con annate diverse. Si, ci siamo proprio sbizzariti. Grazie a tutti . Luciano

  89. posto per mangiare più che gradevole, ma penso che si debbano uniformare alla corrente crisi e rimaneggiare in levare lo spartito dei prezzi. L’ho consigliato a dei colleghi di lavoro, che mi hanno ringraziato per la qualità ma non per la spesa. Bisogna fare attenzione di questi tempi a chiedere 60 euro a cranio.

  90. Anch’io nell’ ultima visita, prima di Natale, l’ho trovato un tantinello rincarato, però non eccessivamente!
    Ho speso 45 euro con :
    1/3 di antipasto, primo, secondo, contorno, dolce e caffe .
    Ho bevuto in quantita’ modesta del chianti in fiaschetto.
    La spesa non e’ esosa, ma di questi tempi sempre impegnativa 🙂

  91. Ringrazio Marlon Brando di avere consigliato il nostro ristorante ai suoi amici e l’importante è che abbiano mangiato bene.Spendere 60,00 da noi non è facile ma non è neanche difficile.è noioso ritornare sempre sui soliti discorsi ma i nostri prezzi li sanno tutti.Per arrivare a 60,00 a testa bisogna scoppiare. Antipasto(crostini misti,polentine fritte,prosciutto,pancetta,lardo e salame) tortelli al mucco,bistecca di mucco da 500gr. con patate arrosto, dolce,acqua,caffè, mezzo litro di vino e amaro per un totale di 59,00 euro.Sono pochi i clienti che riescano a mangiare cosi tanto ma se qualcuno ci riesce e addirittura beve un vino come il tignanello da 60,00 euro la spesa aumenta di tanto ma è comprensibile.Ci sono clienti che mangiano un antipasto e ti bevono la bottiglia da 60,00 poi si lamentano che hanno mangiato poco e speso tanto.Quando ci chiedano un menù per cene organizzate possiamo fare un prezzo più basso utilizzando altra carne che noi pagheremmo la metà al posto del mucco ma non la vuole nessuno.Negli altri ristoranti la mangiano tutti.Noi potremmo addirittura scivere di avere la maggior parte dei nostri prodotti biologici e prossimamente gli elencheremo tutti facendo un menù biologico dall’ antipasto al dolce.Questa è la nostra linea ed è vero che c’è crisi però noi andiamo avanti cosi perche cucinando prodotti che fanno tutti in Coltano noi chiuderemmo di sicuro.Grazie

    1. Per amor di chiarezza, non mi si fraintenda. Io ho consigliato il Granaio. E continuerò a farlo. Lo ritengo, nell’ambito della cucina casereccia e della cacciagione (nel senso più alto del termine, che include genuinità, freschezza del prodotto, alta qualità toscana, che c’invidiano nel mondo!!) un posto di eccellenza!
      Venire al Granaio è un’immensa coccola, per il palato e per la calorosità del posto. Le obiezioni del signor luciano sono professionali e pertinenti. Le cose buone si pagano. E la scelta del vino è un barometro ineccepibile. La mia era solo una nota, della serie ‘col vento che tira’. Ma non era mia intenzione creare malintesi o illazioni. Me ne scuso qualora sia stata recepita in tale maniera. Tengo a ribadire che l’accento era sul complimento che mi han fatto i colleghi. Noti ghiottoni.

      1. ps se sto ancora felicemente con la mia compagna è perché la prima sera che uscimmo insieme io non ebbi dubbi: il Granaio.

  92. Signor MarloBrando, lei non ha creato malintesi o illazioni ma la sua nota per noi purtroppo è l’ argomento del giorno.Tutti i giorni siamo tempestati di richieste di pranzi o cene che comprendono dall’ antipasto al dolce rimanendo sui 20,00-25,00 euro. Tutti i giorni la domanda è la stessa: continuare così ho buttarsi sui prodotti scadenti in modo da poter prendere molta più gente?.Continuare così per noi non è facile è le faccio un esempio: la prossima settimana compreremo le lombate di mucco che ci serviranno per San Valentino e così via via per le settimane successive mentre sarebbe più facile andare alla metro il 13 Febbraio e comprare la carne che ti serve per il 14 pagandola anche la metà e la stessa cosa vale per tanti altri nostri prodotti.Il Granaio per fortuna non è la mia prima fonte di vita e cambiando le mie idee diventerei un normale ristoratore cosa che io non sono.Da quando ho comprato il Granaio, da circa 10 anni non sono mai riuscito a fare entrare i cuochi che ho avuto nella mia mentalità.Spendevo un mucchio di soldi in prodotti conservati in buste e in scatola per fare sughi ì, creme e vellutate che a me facevano schifo,ora finalmmente sono soddisfatto del nostro lavoro anche perchè i miei prodotti li trovo qui in Coltano e come cuoche ho mia moglie e mia figlia.Siamo immensamente felici che scelse noi quando uscì per la prima volta a cena con la sua compagna e saremo sempre onorati di averla come nostro cliente.Grazie

  93. Mi sfugge qualcosa nella biografia del ristorante, ovvero mi son perso leggendo, colpa mia probabilmente 🙂
    Comunque, trovo sempre piacevole la partecipazione del ristoratore sul blog in genere !
    Son daccordo che la qualità va giustamente ricompensata, poi c’è chi esagera, ma non e’ questo il caso!
    Un appunto sul locale, in materia di ambiente, la devo fare, ovvero, nelle fredde serate invernali meglio non trovarsi ai tavoli in veranda (quelli esterni lato finestre) .
    La pompa di calore in alto, tiene calde le teste e marmate le ginocchia 🙂
    Risolta col vino la faccenda l’ultima volta, ma in coltano la legna non manca 😀
    Un saluto e buon lavoro al Sig. Luciano&Famiglia 🙂

  94. Sommelie lei ha proprio ragione.La scorsa settimana abbiamo fatto fare una modifica a quella pompa di calore in modo da tenere più tempo accesa e non gettare aria calda alle teste che infastidiva davvero, ma il vero problema sono i permessi fermi al Parco ormai da anni per la costruzione della nuova sala e dei nuovi bagni.Spero che questo sia l’ultimo inverno e per questo chiedo scusa a tutti i nostri clienti.Se ricapita al Granaio sarei felice di conoscerla e parlare con lei.Grazie.

  95. squilla il mio cellulare, un numero in chiaro e riconosco la voce di Luciano: ciao Fabrizio te e la tua Associazione siete miei ospiti decidete quando , vi aspetto…. Serata con moltissimi ragazzi facilmente riconoscibili con le loro sedie a ruote ultraleggere, persone vive, che vogliono vivere e che amano il bello ed il buono che c’è intorno alla vita… Senza dubbio alcuno organizzo la riunione, pochi istanti ed ecco il si, arriviamo Luciano…siamo oltre venti!! Nessun problema, gli antipasti ci sono, i tortelli al mucco pisano e cinta senese idem, la tagliata timo e pinoli e l’altra con rucola e grana è frollata al punto giusto e patate arrosto e cipolle alla borrettana come contorno…poi dolce e caffè! I ragazzi poco abituati a tanto cuore restano sorpresi dalla bontà dei cibi, dal buon vino, dalla quantità delle portate e resto in imbarazzo per la gentilezza di Luciano e del suo staff. Anni di Associazionismo , quasi 29, ma non è mai capitato di sentirsi “a casa” seduti ad una tavola mentre silenzioso Luciano lavora! Non è stato un caso la realizzazione di una rampa d’accesso, non è stato un caso legarsi a Luciano con un sentimento di ammirazione oltre la grande amicizia discreta e vera… Non è un caso che con sicurezza mi rivolgo a lui quando incontro persone importanti o se decido di regalarmi istanti rari…grazie ancora.

  96. Ci sono stata diverse volte, mio marito adora la selvaggina e li c e’ davvero l imbarazzo della scelta! E poi…. Il tiramisu alla nutella!!! Mamma ke buono! E poi il cameriere (simone) e’ troppo forte! Il menu e’ sul sito, rapporto qualita’/prezzo ottimo.

  97. buon ristorante , buon servizio e discreta cantina , il cibo era buono ma sono rimasto deluso dal cinghiale preso per secondo . Il sapore era buono anche se in realtà era macinato di cinghiale , poco per giunta , in un mare di sugo e olive

    1. Senti Giulio il cinghiale al Granaio lo facciamo così,se non ti và bene non tornarci più.Sei stato bene in tutto e solo perchè il cinghiale noi lo tagliamo in pezzi di cm. 2×2- 2×3 ai messo i manifesti in tutta Pisa e hai recensito da tutte le parti.Se nei ristoranti dove vado io a mangiare dovrei commentare per solo una cosa negativa starei a scrivere dalla mattina alla sera.Poi eri libero di non mangiarlo se non ti andava e noi al Granaio quando un piatto torna indietro perchè non piace noi non lo facciamo pagare. La prossima volta che fai una recensione cerca di riflettere su cosa scrivi.Dispiace avere ua recenziona negativa per un motivo come questo

        1. si…e il tono della risposta del gestore mi pare un pochino aggressivo “se non ti và bene non tornarci più”…
          secondo la mia opinione, sarò dozzinale, ma quando pago, pretendo di poter dire se sono contento o no di quello che ho pagato…

  98. la vicenda non merita ulteriore pubblicita’, ma leggendo il commento del titolare, particolarmente colorito, ho cercato di capire qualcosa in piu’ .
    Dei manifesti in tutta Pisa non ne so niente 🙂
    penso si riferisca al fatto che, il commento che alludeva al cinghiare di modeste quantità, e’ stato ripubblicato paro paro su varie guide online di visibilita nazionale.
    Uno si puo’ chiedere come mai tanto chiasso per un cinghiale, diciamo alleggerito, ma il tono di risposta rimane comunque inappropriato, non vedo tutto quel danno!
    il ristorante che è valido lo dice pure GiuliodiPisa, che mi suona bene come cantante dopo peppinodicapri e nicoladibari 🙂
    tanto per sdrammatizzare, si scherza 🙂

  99. Buongiorno amici, cercate di non fraintendere.Io sono il primo a dire che quando uno paga deve essere soddisfatto, dico anche se un piatto non piace non lo faccio pagare. Chiamare macinato uno spezzatino per me è dispregiativoììììì. Quando il cliente lo ha fatto presente al cameriere io ho controllato subito e i pezzi di cinghiale erano come lo facciamo da anni e nessuno si è mai lamentato.Ragazzi queste cose fanno arrabbiare perchè cerchi di stare attento a tutto poi trovi queste lamentele per me insignificanti.Questo cliente mi ha recensito su ciritorno, su 2 spaghi, sutripadvisor e forse anche da qualche altra parte , forse non rendondosi conto quanto è importante per un ristorante un commento buono o meno buono.Io non lo considerò un commento positivo e voglio dare un consiglio al mio cliente: un ristorante va recensito se ti ruba i soldi, se hai mangiato bene,se hai magiato male in generale, se l’ambiente è sporco, se il servizio è stato scadente, se erà sprovvisto dei prodotti scritti sul menù.Penso che questi siano i parametri giusti per la valutazione di un ristorante.Giulio, senza rancore, spero che lei ritorni al Granaio a mangiare una bistecca di mucco dal peso che mi dice lei così si elimina il parametro del taglio della carne.Buona giornata a tutti

  100. Passaggio da Coltano e tappa obbligatoria al Granaio.
    Non avevo ancora sperimentato la veranda in legno, che complice la serata piuttosto fresca dava la piacevole sensazione di trovarsi in una baita di montagna 🙂
    Ho assaggiato tortelli di carne al ragù di cinta e ravioli provola e radicchio al ragù d’anatra.
    Buoni entrambi, se devo fare una considerazione soggettiva (patron Luciano non me ne voglia) forse particolarmente sapide le due salse, che nel caso del ripieno piu’ delicato del raviolo lo sovrastavano un po’.
    Se era un compito in classe si trattava di assegnare un 7 invece di un 8 🙂
    Una nota di demerito invece la devo dare (lungi da fare il professore ci mancherebbe) alla porzione di maialino, davvero sublime , troppo squisito, da rimanerne con la voglia 🙂
    le tre piccole costolette, dell amabile animaletto , tolta la cotenna (buona ma da impennata di colesterolo) e l’ossicino, lasciavano solo un assaggio della carne appetitosa.
    Signor Luciano, so che non può sporzionare metà maialetto a persona, ma son rimasto in voglia , che ci posso fa’ 🙂
    Buoni i dolci, avevo trovato da ridire in passato sulla poca scelta , ora la carta riporta molte cose interessanti e golose 🙂
    Bevendo del Rosso di Montepulciano, primo, secondo, contorno, dolce e caffe, se ben ricordo 42 euro.
    Ps complimeti anche al simpatico mago Simone 🙂

    1. Sono contento che lei sia ritornato a cena al Granaio e che le sia piaciuto la sala estiva e grazie per i complimenti per Simone.Tornando sul discorso del maialino, io dico sempre in cucina di mandarne 3 pezzi se sono abbastanza grandi o 4 pezzi se sono piccoletti. La prossima volta lo dica a Simone e noi le rimandiamo altri 2 pezzi come spesso facciamo a chi piace.( purtroppo ci sono anche tanti clienti che ne mangiano un solo pezzo e il resto viene buttato via) Grazie. Luciano.

      1. Grazie del consiglio sig. Luciano , inoltre se ne avanzano spesso, (non è il mio caso), passo volentieri dal Granaio a prelevare quegli avanzi squisiti, e’ un vero peccato buttarli 😀
        Saluti e buon lavoro a tutto lo staff !

  101. Avvertiamo tutti gli amici di Ciritorno che all’Osteria il Granaio abbiamo inagurato la nuova sala invernale.Buon anno a tutti. Luciano

  102. Venendo al ristorante, posso affermare di avervi consumato la migliore cena della mia vita, e di aver bevuto uno dei migliori vini della mia vita.”qualità prezzo”
    Tutto è risultato curato nel dettaglio, il cibo, il locale bello che a mio parere è certamente fra i migliori. Per avere un ricordo meraviglioso ci vuole un’alchimia perfetta, che nel mio caso si è creata. Facile trovare la sintonia con il cameriere professionale ma non ingessato.IL CIBO, antipasti composti da crostini misti buonissimi, salumi speciali e i formaggi provenienti dal parco di di San Rossore veramente ottimi, PRIMI PIATTI, tortelli al ragù squisiti e taglioli alle pernice da sballo!! LA CARNE,non avevo mai mangiato niente di simile gustosa ,saporita e molto tenera ma soprattutto cotta alla perfezione accompagnata da delle ottime patate al forno.I DOLCI ,il tiramisu alla nutella molto buono e servito in un piatto decorato ad arte.IL VINO, servito con professionalità “poggio alle nane “giusto abbinamento con le nostre pietanze.Consigliato per chi vuol trascorrere una serata INDIMENTICABILE

    1. Sta male chiedere la spesa, specialmente ad una signora, ma anche le migliori cene hanno un prezzo 🙂
      Solo per sapere se il listino 2014 è stato ritoccato o è rimasto invariato al 2013 🙂
      Non ho mai bevuto il cabernet Antinori ma deve esser davvero buono, mi hai messo un tarlo 😀
      Saluti

  103. Vicino alla villa Medicea di Coltano realizzata nel 1586 con la fisionomia di Centro Amministrativo e trasformata successivamente in dimora dei Lorena e dei Savoia, si trova l'”Osteria il Granaio”.
    Nel fare ingresso nel locale si è subito assaliti da un’atmosfera accogliente e familiare, infatti gli arredi ricercati nel minimo particolare dai titolari Brunella e Luciano, accennano ostentando un’immagine puntuale e veritiera sulla realtà rurale del Parco e di Coltano di un tempo.
    Osservandosi intorno si notano subito collocati alle pareti, i gioghi autentici modellati all’estremità per adattarsi al collo del famoso mucco pisano, animale allora allevato oltre che per la prelibatezza delle carni, per essere sfruttato dai contadini nelle loro attività lavorative. Varie botti entiche sparse qua e là con le doghe e i cerchi di ferro ben conservati contribuiscono a rendere dolce e piacevole un ambiente con una connotazione riferita ad un mondo ormai lontano. Ma per parlare ora della cucina dell’osteria, è obbligo riferirsi alle protagoniste, Brunella e Sabrina, mamma e figlia, appartiene a loro il merito di avere degustato unitamente a mia moglie quella sera, a partire dagli antipasti, le specialità dell’osteria, i salumi, i formaggi, e i tartufi prodotti rigorosamente nel parco, dai sapori ineguagliabili.
    I due camerieri di provata professionalità, Juri e Simone ci hanno supportato nella scelta dei primi, che per mia moglie è stata mirata sui ravioli al tartufo, mentre per me si è indirizzata sui ravioli al mucco pisano, obbligatoriamente ci siamo scambiati alcuni assaggi, che per la bontà di entrambe le pietanze è stato impossibile determinare chi avesse fatto la scelta più azzeccata.
    Siamo passati ai secondi scegliendo entrambi una bistecca di mucco pisano, l’orgoglio e vanto di Luciano, che cura e verifica di persona la scelta autentica di questo prodotto controllandone la provenienza della macellazione e il rigoroso rispetto dei tempi previsti per la frollatura, lavoro complesso e impegnativo che però fornisce risultati a tavola sorprendenti. Poi siamo passati ai dolci, tantissimi, preparati sapientemente da Brunella e Sabrina, le crostate con i fichi, la torta con i bischeri, il tiramisù alla nutella, il cannolo siciliano ed io incorreggibile goloso mi sono lasciato tentare e corrompere attraverso ripetuti assaggi di essi.
    La scelta dei vini è avvenuta in una preziosa e variegata cantina, materializzandosi in un ottimo rosso Bolgheri, abbiamo annaffiato i dolci con un buon vin santo. Dedico il finale ai due camerieri Juri e Simone, che con il loro fare discreto e professionale, ci hanno fatto sentire la loro presenza al fine unico di farci star bene, il loro livello è adeguato all’eccellenza della ristorazione dell’Osteria.
    Che dire a questo punto? Non posso che esternare un giudizio al top sul livello in senso generale, indicherò agli amici questa dritta per chi ama deliziarsi con la buona cucina, sicuro di non sbagliarmi. Bravi a tutti per tutto. Tornerò presto da voi per assaporare altre vostre specialità.

    Gualtiero

    Pisa 03/03/2014

  104. Ritornato come invitato a una comunione.Menu.Antipasto di salumi,ottimi,decine di vassoi di crostini vari(base di polenta,calda e non sicuramente istantanea ;)e pane con salse ,tutto ben caldo e curato.Tortelli di mucco e tagliolini alla Pernice.Tagliata al pinolo e Maialino al forno.Patate al forno(stile mia nonna 😉 )dolce e caffè e infusi della casa..qui yuri ha dato lezione alle massaie delle dosi. Portate tutte all’altezza della “continuità” professionale,come ho detto a yuri.Un piatto però si eleva dagli altri,il tagliolino. Presentare un tagliolino per circa 30 persone è sempre a rischio…la pasta tende ad asciugarsi e agglomerarsi..niente di questo nella portata.Era perfetta,amalgamata bene,ben bilanciata nei sapori.ottima.La carne al solito saporita,con il grasso color giallo che mi fà impazzire 😉 Al solito portata in tavola la rintraccabilità del prodotto.Maialino,cotto come comanda,croccante fuori,con la giusta morbidezza e gradi di cottura al interno,che denota una cottura lenta,senza “tirare”la carne al interno.Uso di spezie bilanciate senza “sovrastare”il sapore della carne.Un grazie doveroso a Simone,sempre pronto e disponibile.Professionale ma allo stesso tempo la sua passione la mette al servizio del cliente..e non è poco! un aneddoto..mentre faceva i caffè..mi sono avvicinato e li stavo per chiedere il ponce..non mi ha fatto finire la frase..aveva già capito :-).il cameriere è importante..non scordiamocelo,puoi mangiare bene ma se il cliente è abbandonato o non curato al tavolo.alla fine ha mangiato meno bene.Chiudo dicendo, associadomi ai commenti sopra positivi;qualità,servizio,ambiente(curato sia dentro che al esterno) si possano trovare qui.

  105. dopo tutti,e dico tutti,i commenti positivi sul granaio e in particolare sul mio bellissimo lavoro,mi sembra doveroso dedicarvi alcune righe: sono molti anni che investo energie nella mia professione e leggere i vostri giudizi positivi é sicuramente una gran soddisfazione che mi spinge a continuare a crescere ed imparare professionalmente. sicuramente non avrò accontentato tutti,ma da quello che leggo una buona parte! partendo dalle giornate più intense,dove le ore trascorse sono tante, è davvero un piacere alla chiusura leggere i vodtri commenti positivi che mi fanno dimenticare ogni sacrificio. volevo ringraziare gli amici di Cirotorno,è solo grazie a voi che tutto questo è possibile e spero di continuare a farvi trascorrere delle piacevoli serate grazie alla mia energia e al mio operato. un ringraziamemto particolare a chi mi chiama ” Mago” (magari !!!…), durante la serata mi diverto a dedicarvi alcuni minuti che vanno oltre al mio lavoro e vedere i vostri volti sbalorditi mi riempie di goia. con questo vi ringrazio ancora e vi aspetto tutte le sere per trascorrere una serata piacevole insieme.SIMONE NENCINI

  106. Riscrivo qui quello che ho già scritto altrove, e che spesso dico ad amici, parenti e conoscenti…
    Ciascuno ha “il suo preferito”, quel ristorante dove si trova meglio, dove mangia meglio, e dove – alla fine – esce soddisfatto anche per quanto ha dovuto pagare… ebbene: questo, per me, è Il Granaio!

    Considero questo ristorante il miglior ristorante di tutta la Toscana, tanto come qualità (elevatissima), quanto come prezzo (sempre onesto).
    I prodotti primari, per buona parte autoprodotti, sono di qualità superba.
    I piatti risultano sempre eccellenti, gustosi, pienamente appaganti.
    I piatti tipici poi (pisani e toscani) rispecchiano totalmente la tradizione culinaria locale, talvolta superando quelli che potrebbero essere serviti tra le mura casalinghe.
    Il personale è attento, preparato, gentile, simpatico, mai invadente (anche Simone, quando si accorge di non essere gradito, sorvola discreto).
    Locale in legno, arredato con calore e gusto.

    In definitiva, vi ho mangiato tra i migliori piatti della mia vita (compreso un inaspettato cheesecake, migliore di quelli mangiati in UK)!
    Non solo ciritorno, ma ciritorno anche da parecchio tempo, e sempre molto molto volentieri.

  107. Oggi ci sono tornato dopo parecchio tempo (mi pare che sia la terza volta) per festeggiare, un po’ in ritardo, il compleanno di mia madre.
    Abbiamo mangiato BENE:
    Lei: penne al germano, dice erano la fine del mondo.
    Io: tortelli al mucco pisano e cinta senese, ottimi
    Lei:piccione arrosto, dice uno dei migliori mai mangiati.
    Io: maialino arrosto, favoloso.
    Lei: un caffè, dice buono.
    Io: una catalana flambé, buona.
    Inoltre: vino della casa, buono.
    Il tutto per qualcosa meno di € 60.
    Porzioni giuste, e non ci sentiamo neanche appesantiti.
    Condivido in pieno le 4 ganasce, e metto il maialino nella mia top ten…

    1. Ciao Silvestro almeno stavolta nel pisano ti sei trovato bene dai 🙂
      Poi mi sembra di capire che abbiano calato un po i prezzi io in media ho sempre speso ben oltre 30 euro. Ciao a presto

      1. Non abbiamo preso antipasti, c’era un solo dolce, ed il vino della casa, pur buono, era soltanto un quartino in due… 🙂

        1. Dimenticavo una porzione di patate arrosto: squisite. E nonostante ce la fossimo divisa in due, abbiamo faticato a finirla.

        2. In questo periodo volentieri anche un quarto di vino invece solo acqua minerale 🙁 e già stravizio bevendo frizzante 😀

  108. Visitato questo ristorante ieri a pranzo. In 5 abbiamo preso: due pappardelle al daino, una pappardella ai funghi, un raviolo ricotta e spinaci al tartufo nero e un ravioli al ragù. Tutto buono e con sughi molto leggeri e pochissimo unti. Di secondo un ottimo piccione arrosto (difficile da trovare e da fare), una tagliata di cinta al lardo (era una scamerita cotta benissimo), un filetto cotto perfetto e una salsiccia di cinta cotta con fagioli e pioppini (buona la salsiccia, un po’ crudini i fagioli). Di contorno delle ottime polentine fritte e dei fagioli all’uccelletto con i pioppini (anche in questo caso i fagioli un po’ indietro di cottura e a mio gusto un po’ troppo pomodoroso). Da bere un’ottimo “bruciato” Antinori. Infine di dolce sono stati ordinati due ricotte tiepide, una con miele e pinoli ed una con crema di castagne. Buoni. 4 caffé per un totale di 180€. Prezzo onesto per quanto mangiato.
    Servizio veloce e giusti tempi di attesa. La carta dei vini presenta inoltre ricarichi onesti. Direi che come giudizio siamo tra 3 ganasce e mezzo e 4 ganasce. Sicuramente da ritornarci.

  109. Sono stata al Granaio nella scorsa primavera e sono rimasta veramente soddisfatta per i due risotti che ho assaggiato; uno migliore dell’altro – al papero e ai funghi – da provare.
    I salumi degli antipasti si sciolgono in bocca. Alla prossima occasione ci ritornero’ sicuramente.

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