Agriturismo Il Calesse – Marina di Pisa

Ci racconta Veronica:

Agriturismo Il Calesse, vicino a Marina di Pisa. dalla strada che da Pisa porta a Marina bisogna prendere una traversa sulla sinistra, c’è un cartello che indica l’agriturismo, al quale si arriva dopo alcune centinaia di metri di strada sterrata.
Ambiente: dell’agriturismo almeno dentro ha ben poco (essendoci stata di sera non posso valutare l’ambiente esterno). Si entra in uno stanzone in cui parenti/amici dei gestori guardano la TV, per essere accolti in modo scorbutico, come se si entrasse nel soggiorno di qualcuno senza esservi invitati. Abbiamo cenato nella “sala” principale, che mi è sembrata una delle classiche tettoie adibite a sala che si vedono in molti agriturismi da qualche anno a questa parte. Non c’era moltissima gente (era sabato sera), ma non per questo abbiamo cenato in pace, infatti dietro di noi cenava una comitiva composta da una quindicina di persone chiassose, i cui bimbi ci sono anche spuntati da sotto il tavolo. Vabbè che siamo in un agriturismo e non in un ristorante di lusso, però quando è troppo è troppo!
Menu: non particolarmente vario, antipasto di terra o di mare o misto (noi abbiamo preso quello misto, composto da salumi vari, che non erano nulla di speciale, un paio di crostini a testa, alcuni composti da salsette secondo me comprate al super spalmate sui crostini quelli sottili sottili che si comprano anche quelli al super ma non mi ricordo come si chiamano), per la parte di mare ci hanno portato dei vassoioni di cozze, e di un’insalata di sottaceti, calamari a pezzettini in una salsetta al limone…e anche qua ho avuto qualche ricordo del banco gastronomia della coop.
Primi: ci saranno una decina di primi circa, ora non li ricordo tutti. Noi in 6 abbiamo preso 3 primi (1/2 a testa), ho assaggiato la pasta con gli scampi che come gusto non era male, però c’erano solo 2 scampi, e degli gnocchetti alla panna con gamberi ed asparagi, come idea poteva anche essere buona, ma come cottura proprio non ci siamo, sono riusciti a portarci degli gnocchi crudi, con asparagi tutti spappolati (ci sono stata qualche mese fa, quando era stagione di asparagi ma sulla freschezza ho dei dubbi). C’è da dire che le porzioni sia per l’antipasto che per i primi sono davvero molto abbondanti, ed a questo punto non avevamo più molta fame, forse anche per la quantità di pane casalingo che avevamo mangiato mentre aspettavamo gli antipasti. Comunque abbiamo voluto assaggiare anche i fritti di pesce di secondo, che ci erano stati consigliati (anche qua 3 porzioni in 6). 1 Fritto di paranza e 2 fritti misti di gamberetti e totani. Prima impressione buona, questa volta come freschezza ci siamo! l’unica cosa è che mi è rimasto il fritto sullo stomaco fino alla mattina seguente.
Abbiamo fatto a meno del dolce per motivi di sazietà, ma non mi ricordo di aver visto cose esaltanti sul menu (altrimenti per gola avrei provato!).
Bibite: acqua, 2 bottiglie di vino bianco, caffè, ammazzacaffè (offerto).
Spesa: 25€ a testa…decisamente troppi per quello che ci hanno proposto, e visto che in 6 veramente abbiamo preso, oltre all’antipasto, 3 primi e 3 secondi, e niente dolce! (per una cena completa a occhio e croce si andava sui 35!)
L’impressione che ho avuto è che ci sia carenza di personale (nonostante una clientela ridotta), per cui chi sta in cucina (voglio sperare che sia per mancanza di tempo e non di capacità) ricorre a cibi pronti come l’insalata di mare o i crostini. E poi i prezzi sono davvero alti considerando che non si mangia tranquilli e si viene accolti maluccio.
Francamente questo posto ve lo sconsiglio, andateci se quello che cercate è un posto in cui si può fare tanto chiasso quanto si vuole, e le porzioni sono enormi. (comunque non vi preoccupate, se non sapete dov’è, non lo trovate per fortuna, perché è indicato male!)
Ganasce: 1 ganascia

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3 risposte

  1. Un’ambiente molto rustico, trattati con sufficienza quasi come se fossimo li solo per dare fastidio. Servizio molto lento e con poca educazione. Scelta di primi non troppo varia e comunque pasta scotta e insipida. Tagliata con funghi da evitare…la carne che sanguina come un ferito grave e funghi che sono una marmellata insapore di colore grigio.Si salva la frittura di pesce. Il tutto in compagnia di nugoli di mosche data la vicinanza di stalle e di decine di cavalli.

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