L’Alloro – Buti

Più di una volta sono capitato a L’Alloro di Buti e mai ho avuto a che ridire. I costi sono sostenuti, ma l’ambiente piacevolmete rustico e tradizionale, dove legno e pietra la fanno da padroni, crea un’atmosfera accogliente, mentre il servizio informale ma professionale che concede un buon livello al ristorante senza renderlo eccessivamente impegnativo a livello sociale permette di passare una serata in serenità ed intimità. La cucina, a mio avviso tendenzialmente di buon livello, fantasiosa e soddisfacente, ha però difettato nel mio ultimo incontro con lo staff butese. A cena con la mia ragazza infatti (reale vittima dell’accaduto) abbiamo avuto modo di ordinare come secondo piatto due filetti di diversa preparazione. Uno al lardo per me (decisamente buono per altro) ed uno in salsa della casa (filetto all’alloro se non sbaglio) per la mia dolce metà. Avendo scelto un menu a base di formaggi e carne ed avendo accompagnato il tutto con un robusto vino rosso (decisamente adatto per impreziosire gli importanti condimenti delle pietanze) scegliemmo la carne con una cottura al sangue specificando il tutto espressamente al personale. Se il filetto per me è stato servito in perfetta cottura saignant (al sangue per l’appunto), quello della mia lei è stato portato vergognosamente stracotto. La consistenza gommosa ed il sapore insipido credo siano state conseguenza dell’errata cottura della carne che, a quel punto, assomigliava più ad una carcassa abbandonata su uno scudo di guerra che ad un buon secondo servito di tutto punto con la debita coreografia in un grande piatto decorato. Ad ogni modo, seppur grave, è stata la prima pecca di un locale che più o meno ha sempre soddisfatto le aspettative (seppur forse elevate) che tende a suggerire alla propria clientela. Peccato per questo episodio. Adesso dovranno recuperare punti.

Aggiunto da Ganascia 3 ganasce


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

22 risposte

  1. Ciao Edgar, come vedi ho pubblicato la tua recensione che è ben fatta, però devi dirci quante ganasce vuoi mettere, altrimenti non è completa.

    Poi, come scritto nella pagine Come ci si registra:

    Occhio: il vostro ruolo è “Contributor”. Questo significa che le segnalazioni sono soggette a moderazione. Questo per evitare furbate o post offensivi.

    Per questa ragione non preoccupatevi se l’articolo non appare subito, perché Ganascia o Torpedine non sono sempre on line e potrebbero tardare ad attivare in tempo il vostro scritto (specialmente in periodo ferie dovremmo aggiungere…).

  2. Ciao Edgar e benvenuto a nome di tutti!
    Un solo appunto alla tua recensione: la tua metà non è che sia proprio così dolce!! Intanto è qui che critica la tua recensione… dice che il filetto non era in salsa… che ti sei dimenticato le ganasce… altro che vittima!!
    un salutone, b.

  3. Per le ganasce basta che indichi quante ne vuoi e io aggiungerò l’immaginetta. Poi quando mi farà volgia farò un tutorial-ganasce

  4. C’ero anch’io l altra settimana: tre antipasti di terra, due pizze e un primo, due dolci un caffe acqua e un vino sui 12 euro. Totale 85 dobloni. Forse è un pò più della media.Buoni antipasti primo mentre la pizzeria ha ampi margini di miglioramento. CiRitorno ogni tanto.

  5. Io ci vado spesso e conosco Francesco, il proprietario (e cuoco). Sinceramente lo trovo un ottimo ristorante, come ce ne sono davvero pochi in zona. Inoltre l’arredamento e l’apparecchiatura sono molto carine e il posto è intimo con tavoli abbastanza distanti.
    La qualità è ottima e i piatti ben presentati. Ho assaggiato un po’ di tutto, dall’insalata di mare con verdure miste falangee, alla famosa insalata di Francesco (salato e acrodolce con le uvette), alla catalana di scampi, la catalana di astice, il filetto al pepe rosa e la tagliata alle erbette o ai funghi porcini. Tutto veramente molto buono.
    Lo sformatino di verdure che serve insieme agli antipasti è veramente squisito.
    Per non parlare dei dolci: una leccornia per il palato, buoni e ben presentati.
    Tra i vini non c’è molta scelta perchè viene prediletto le varietà di toscani e soprattutto provinciali (quello, ad esempio, della tenuta di Casteldelbosco è molto buono).
    Le pizze, nel forno a legna, sono grandi, buone e croccanti.
    Alla fine fa quasi sempre un po’ di sconto sul totale.
    Di solito, in due persone, ci lasciamo 25-30 euro a testa e prendiamo: 2 antipasti e 2 secondi (di carne o pesce), 2 dolci, 1 acqua, 1 bottiglia di vino (da 10-15 euro).
    Ve lo consiglierei anche se non conoscessi il proprietario. Per me sono 4 ganasce

  6. condivido il parere di Simona, posto molto carino ma cucina non all’altezza di quello che promette, piatti abbastanza banali . Peccato.

  7. va beh, non possiamo pretendere “innovazione” da tutti, un 3 ganasce si puo’ pemettere anche di non essere innovativo, se i piatti son buoni non ruba nulla a nessuno. Poi ovviamente dipende dal rapporto qualita’-prezzo, e io, non essendoci stata, non posso certo dire nulla in proposito. 🙂

  8. @ nays premesso che non conosco il posto e quindi il discorso e’ di carattere generale, ma a parte il significato letterario di banale, in cucina non son del tutto daccordo! ai fornelli me la cavo benino,a parte il pesce che ci vorrebbe un po d’esperienza in piu’, ma spesso mi capita di mangiare nei ristoranti cose che potevo farmi a casa ! tipo una tagliata o un filetto al pepe, un tagliere di salumi o formaggi particolari con mostarde o confetture varie,che cercando delle ottime pizzicherie si puo’ comporre e divorare a la maison! capisco che ci siano cose piu’ scontate, tipo pasta al burro o l’uovo al tegamino, un’hamburger, roba da mensa in pratica! un farro garfagnino, un tortello lucchese, il baccala che soventemente vedo appezzato e recensito , non posso passarli come piatti banali! magari mal presentati, mal cucinati e con prezzi assurdi,questo, secondo me, e’ il non tollerabile! mi piacciono i posti innovativi, la cucina ricercata, ma apprezzo anche i ristoranti con una buona cucina tradizionale! l’importante e’ uscire soddisfatti ! ciao

  9. ..banale è il primo aggettivo che viene in mente per definire il menù; al di là di quello è banale anche la realizzazione stessa dei piatti (che non risultano essere niente di speciale!!).. rapporto qualità-prezzo..non saprei definirlo..prendendo un antipasto (tomino..era quello più innovativo 🙂 ) ed un secondo (un filettino-ino) senza contorno + un vino da 14 Euro (in due) ho speso 35Euro. Per me non è un buon rapporto qualità-prezzo perchè non ho mangiato bene..insomma, più di 2 ganasce non gliele darei.. non perchè è un ristorante “tradizionale” (W i ristoranti tradizionali dove si mangia bene!!) ma perchè la cucina non ne merita di più. L’osteria dei cavalieri a Pisa merita tre ganasce perchè fa un BUON tradizionale. L’ALLORO no. E’la mia opinione.

  10. Sono stata sabato al ristorante l’Alloro e devo fare un paio di premesse. L’intewnzione dei ristoratori è quella di presentare un ristorante di un certo livello sia come qualità dei piatti che come presentazione.
    La cucina seppur cara l’ho trovata dignitosa e spesso buona.

    In 4 abbiamo preso:
    2 antipasti misto mare abbondanti e gradevoli (11€x2)
    1 insalatina tiepida di mare (8€)
    1 feta al cartoccio con noci e pinoli (8€)

    gli antipasti erano abbondanti, peccato che nel mio le 4 (di numero)cozze messe a guarnire fossero vuote.

    2 paccheri con mezzo astice (16€x2)
    1 tagliatella con mezzo astice (16€)
    1 tagliolino nero con gamberi (11€)

    Allora erano tutti e 4 buoni l’astice fresco, pieno cotto in modo giusto, peccato che la salsina di condimento presentasse parecchi pezzi di chele spezzettati il che faceva in bocca effetto sabbia grossa e ci costringeva a imbarazzanti ricerche…

    A seguire 4 dolci a 5€ l’uno, buoni niente di fantasioso e porzioni minimali.

    In 4 abbiamo speso 146.50 con un greco di tufo e 2 acque naturali.
    Ora.. potremo pure starci se il servizio non fosse stato pessimo.
    Non parlo della cameriera, ma della cucina!!
    Non siamo riusci a mangiare un piatto che fosse uno insieme!!
    Praticamente alla mia amica le tagliatelle sono arrivate mentre suo marito aveva già finito i suoi paccheri e io ero oltre metà dei miei tagliolini.
    Perfino i dolci sono arrivati a rate!! Senza parlare del tempo trascorso tra l’ultimo antipasto e il primo che ha avuto i paccheri… un’odissea!
    La cameriera si è scusata ripetutamente ed era evidente il suo imbarazzo, ma al conto non c’è stato offerto nè un caffè nè tolti i 50 centesimi per arrotondare.
    Va inteso che la sala era strapiena e abbiamo mangiato gomito a gomito con una coppia di sconosciuti.
    Ok è sabato.
    Ma se ho la pretesa di essere un ristorante di un certo tipo devo saper rinunciare a far cassa il sabato e prendere un numero di prenotazioni tale da saper gestire.
    Perchè se voglio andare in un posto dove non mi aspetto troppa accuratezza verso i clienti e pure un pò di caciara di sabato scendo più sotto e vado all’aglio olio e peperoncino!
    Io decisamente non ci ritorno!

  11. Commento solo la critica che definisce “banale” il menù.
    Visti anche gli altri interventi mi viene da pensare che non sia stato tanto il menù, quanto la scelta ad essere banale. Così come definirlo carino.

    1. @mmm: no no! è proprio il menù ad essere banale. Il posto è carino. Come lo definiresti scusa??…”BELLO”?? ma dai…

  12. Prima andavo spesso da Francesco, anche perchè vivo a due passi dal ristorante. Ma sinceramente adesso ho smesso, per vari motivi.
    Anche se i locale è arredato con gusto, e il servizio sia impeccabile, purtroppo le pietanze sono da anni sempre le solite, buone ma porzioni veramente misere e care.
    L’ultima volta presi un primo all astice, che non era per una persona ma per mezza, o forse per un bambino. Insomma quando vado a cena fuori e spendo voglio alzarmi soddisfatta..ma anche con la pancia piena. 😀

    1. So che adesso è usanza fare persioni scarse nei locali un pò “in”…ma bisogna anche vedere se il contesto lo concede…e poichè a Buti ci sono una decina di ristoranti tutti alla “bona”…anche se si fanno certe scelte bisogna moderarle..altrimenti i clienti se ne vanno ..500 metri più avanti!

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