Gli Amici del Gusto – Viareggio

Dopo la mia seconda visita, Martedì 11 Novembre, ecco la mia recensione su questo “desiderato” minuscolo ristorante di Viareggio, che si trova a pochi minuti dalla Passeggiata proprio davanti alla Chiesa di Sant’Andrea . Precisiamo subito che se volete mangiare in questo locale e’ bene che vi organizzate per tempo, il libro Agenda delle prenotazioni e’ pieno “zipillato” e per avere la disponibilità per una sera di Sabato bisogna andare quasi alla fine di Febbraio 2009. Un po’ meglio per quanto riguarda i giorni infrasettimanali in particolare il martedì e mercoledì, ma anche in questo caso e’ opportuno prenotare per tempo . Il locale e’ aperto anche la Domenica a pranzo e la prima domenica libera era il 21 dicembre. Del resto la formula collaudata, il cibo ben cucinato e l’ottimo rapporto qualità prezzo giustificano un minimo di sacrificio di organizzazione.
L’ambiente e’ piuttosto piccolo e raccolto, poco piu’ di trenta coperti, i tavoli sono circondati da bottiglie, e casse di vino ancora da aprire .
Dicevo, la formula e’ ampiamente collaudate e prevede un menu’ tutto pesce composto da dieci assaggi di antipasto, che variano molto, nelle mie due visite erano praticamente tutti diversi. Poi vengono proposti cinque tipi di primi dai quali e’ possibile sceglierne tre, e poi un paio di secondi. Alla fine assaggi di dolci e pasticcini della casa . Al tutto viene abbinato, su consiglio e proposta del titolare il vino, a seconda delle preferenze manifestate dai commensabili . Tutto compreso il caffe’ e liquore finale offerto viene proposto a 30 € .
Nell’ultima visita ricordo come antiapasti :
Acciuga alla povera
Involtino di melanzane e cernia
Crostino di bianchetti
Fagottino di radicchio ricotta e gamberi
Scorfano gratinato
Totanino con farina gialla
Triglie al limone
Pancotto con polpo
Cicala al forno
Gambero in tempura
(tutti ottimi e ben cucinati)

Le proposte dei primi erano :

Spaghetti alla chitarra con le arselle
Ravioli di branzino con pinoli e rucola
Riso mare
Tagliolini al granchio
Tagliatelle gallinella e carciofi
(abbiamo scelto i primi tre ma anche gli altri almeno alla vista ci gustavano mucho)
ho notato nelle due mie visite che pur variando i condimenti dei primi vengono mantenute
le stesse tipologie di pasta – la chitarra – le tagliatelle – il riso – una pasta ripiena –
i tagliolini o linguine –

tra i secondi proposti
frittura di paranza
frittura di totani e gamberi
pesce spada con fagioli cannellini

gli abbiamo assaggiati tutti e tre ed erano veramente ottimi
con le fritture molto asciutte e fragranti con delle acciughine nella
paranza spettacolari

Come vini abbiamo iniziato con un ottimo prosecco proposto dal titolare
e poi abbiamo seguire con del bianco Chardonnay di cui non ricordo il nome

per finire i dolcetti e biscotti casalinghi  preparati direttamente dalla moglie del titolare
con abbinamento di Moscato
caffe’ e il resto
naturalmente tutto a 30€

beh che dire, secondo me come ristorante di pesce come rapporto qualità/prezzo non ha uguali
e quindi sarei tentato dalle cinque ganasce visto che come inventiva, materie prime, servizio, rapporto qualità/prezzo e’ il massimo
pero’ considerato la “difficoltà di fruizione” del locale mi attesto sulle quattro ganasce / quattro e mezzo

GLI AMICI DEL GUSTO
Via F. Cavallotti, 45
55049 Viareggio (LU)


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37 risposte

  1. Premesso che l’ho provato e sono d’accordo sull’ottimo rapporto qualità-prezzo, sinceramente 4 ganasce e mezzo mi sembrano troppe anche perchè, tutto sommato, l’inventiva dov’è?
    Direi che quattro è proprio il limite superiore…
    Comunque, un bel locale per pochi eletti.

  2. Ciao GGGiant
    quando un locale varia in continuazione
    i dieci antipasti e i cinque primi proposti
    credo che l’inventiva non gli manchi 🙂 …
    sarà che detesto i locali dove il menù e’ sempre lo stesso
    ….di giorno in giorno
    ….di mese in mese
    ….di anno in anno …
    comunque il voto era
    tra le quattro ganasce e
    le quattro e mezzo
    con quattro però come limite inferiore ..

  3. Se vari spesso menù rimanendo più o meno nei piatti della tradizione non hai inventiva, hai un buon repertorio. E di questo gliene do atto, oltre a ,ripeto, apprezzare la qualità dei piatti.
    Nessuno dei primi e nessuno dei secondi di cui parli hanno niente di nuovo rispetto a molti altri posti e neppure gli antipasti, seppur numerosi, sono particolari, eccezion fatta forse per uno o due.
    Per superare le 4 ganasce, almeno un po’ di inventiva me l’aspetto… e inventiva viene dal verbo “inventare”.

  4. Bene…con un colpo di fortuna (dovuto alla disdetta di un tavolo) venerdi sera ero uno dei “34” commensali…sì perchè i posti sono proprio 34!!

    io darei 4 ganasce, 1 per il gusto del pesce che trovo ottimo senza troppi “orpelli”, 1 per i vini (selezione accurata e ottima scelta), 1 per la gentilezza del personale e 1 per il prezzo…mantengono fino al 15/10 il menù a 30 euro, poi hanno affisso il cartello già da adesso…adegueranno a 35…

    Noi abbiamo già prenotato altre 2 sere…anche perchè se volete andarci di sabato si passa già alla 3 di settembre!! 😉

  5. ciao SIBI
    vedo con piacere che sei daccordo con me sulle quattro ganasce 🙂 …..
    ora passa a 35 bisogna che ci ritorni
    prima del 15/10 🙂

  6. Ieri sera , grazie al mi fratello, che prenota “a vuoto” tavoli su tavoli a cadenza trimestrale siamo ri_tornati in questo ristorante .
    Solità quantità smisurta di portate, i 10 antipasti, i tre primi a scelta dei cinque il lista e un assaggio dei secondi con dolci casalinghi e ottimo vino compreso .
    tra le novità del menu’ segnalo i paccheri con gamberi rossi e pomodorini e un risottino di seppioline e zucca gialla . Ottimi tutti gli antipasti con menzione speciale per le frittelle di sparnocchi e la polentina con calamari. Le proposte ruotano comunque spessissimo e tra antipasti primi e secondi difficilmente si rischia di ri_mangiare le solite cose .
    Adesso il prezzo del tutto compreso e’ salito a 35€ ma il successo rimane lo stesso con il costante tutto_esurito (34/36 posti) .
    Per dare un’idea, la prima domenica a pranzo libera e’ il 6 Giugno 🙂 , mentre i Venrdì e i Sabati sono quasi improponibili.
    Capita, comunque che prenotando con largo anticipo, qualcuno sia costretto a disdire , e se siete in lista dal proprietario, potete usufruire di questa opportunità.
    Confermo le quattro ganasce .

  7. proprio x la prenotazione con la tempistica stile risonanza magnetica ospedaliera,ci sono stato solo alcune volte, l’ultima poco prima dello scorso natale! lo snervante tempo d’attesa, in questo caso , e’ stata meno gratificato dalla qualita’ dei piatti! il dover rientrare nel budget talvolta sacrifica l’utilizzo del pesce reperibile x il menu’ a prezzo fisso! non ho ritrovato l’ utilizzo di pesce azzurro, discretamente rielaborato e proposto nei vari antipasti delle volte precedenti, sostituito in alcune portate da verdesca, che la giri e la rigiri ma sa di poco!oltre la cura nella preparazione degli antipasti di un tempo, anche le porzioni di pesce al forno con le verdurine saltate erano piuttosto misere! forse una serata storta, e nel complesso sempre un buon rapporto con la spesa finale! rifarei anche un test ma, purtroppo, mi scoccia troppo il sapere se, tra una decina di giovedi , o una ventina di venerdi o cinquanta sabati avro’ voglia di mangiare il pesce a viareggio! moltissimi non la pensano come me , e il locale fa il pienone e incassa 🙂 saluti

    1. nello specifico i 10 antipasti di Martedì erano nell’ordine :
      a) involtino di melanzana con mousse di cernia
      b) filetto di tonno affumicato
      c) polpo lesso con cannellini
      d) polpa di branzino con riduzione di aceto
      e) arancino di pesce azzuro
      f) insalatina di seppioline con gherigli di noci
      g) involtino di radicchio rosso con gambero e ricotta
      h) mormora all’arancia
      i) frittelline di sparnocchi
      l) polentina con calamari

      di primo abbiamo preso
      a) spaghetti alla chitarra con arselle sgusciate
      b) risotto con seppie e zucca gialla
      c) linguine con gallinella e carciofi

      secondi abbiamo fatto 3 & 3
      a) filetto di orata con le verdure (1 filetto a porzione)
      b) fritto di calamari e gamberi ( asciutto e molto abbondante)

      dolci
      i soliti assaggi al vassoio

      come vini abbiamo bevuto due bottiglie di Torre dei Vescovi Cuvee dei Montecchi e 1 bottiglia di Insolia Cusumano e vino dolce sui dessert

  8. Ho avuto la fortuna di andarci due volte e condivido il 4, 4 e mezzo. Mi preme di far notare e ricordarvi che il gestore oltre ad offrire ottimo cibo e selezionatissima cantina, è un grandissimo cultore di distillati in genere (provare per credere la conoscenza enciclopedica i.p. di Rum). La prima volta ci ha fatto assaggiare delle squisitezze che difficilmente si trovano in giro, quegli assaggi da soli valevano i 30€ spesi (tra i quali un favoloso Caroni dell’83 se non ricordo male).

  9. Finalmente ieri sera sono riuscito ad andare a provare questa osteria/ristorante.
    Eravamo in 7 di cui 3 amici venuti da Milano apposta per l’occasione.
    Il locale è molto carino con utte le bottiglie ia di vino che di altri alcolici alle pareti. Naturalmente non roba dozzinale, ma di qualità.
    Il proprietario viene e spiega come funziona il menù, ossia che cme c’é scritto in varie parti della saletta e nche in bagno il menù è a prezzo fiso e comprende 10 assaggi di antipasti, primi, secondi, dolce
    Cominciamo con gli antipasti e li accompagnamo con 2 bottiglie di prosecco su consiglio del proprietario.
    Carpaccio di baccalà,
    involtino di melanzana con mosse di cernia
    Polpo lesso con fagioli neri di castelluccio
    trancetto di salmone
    caramela di pasta con branzino
    fiore di zucca fritto ripieno di ricotta e gamberi
    acciughe alla beccafico (spettacolari)
    moscardini con crostini
    seppie fritte con patate
    gamberetti di fondale fritti
    Tutti veramente buoni anche se le acciughe, gamberetti e baccalà per me sono stati i più buoni.
    Come primo c’era la scelta di 3 su 5 proposti
    Spaghetti alla chitarra alle arselle
    Paccheri con i gamberi
    Spaghetti alla carbonara di cozze
    Raviolo di ricotta condito con branzino e pinoli
    Riso mare
    Abbiamo scelto i primi tre, ma anche i ravioli erano interessanti, tutti ottimi e abbondanti.
    Da notare che ravioli, paccheri e spaghetti alla chitarra erano fatti in casa dalla cuoca moglie del proprietario.
    Come vino abbiamo abbinato un Muller Thurgau
    Di secondo c’era l’ombrina al vapore con verdure o il fritto di calamari, gamberi e acciughe.
    Per non fare torto a nessuno abbiamo preso un pò di tutte e due.
    L’ombrina era semplicemente splendida e il fritto veramente perfetto, direi il migliore che abbia mai mangiato, perché nonostante fossi già stato piuttosto pieno è andato giù bene e non ne ho risentito il sapore di olio anche durante la digestione come invece mi capita spesso anche nei ristoranti più blasonati.
    Vino abbinato un Souvignon del Friuli veramente ottimo.
    Per finire 5 assaggini di dolci
    torta al cioccolato,
    torta di crema
    amaretto
    raviolo di pasta frolla con ripieno di cioccolata
    e un’altra torta con la marmellata
    Buoni anche questi e fatti sempre in casa.
    Vino abbinato Moscato d’Asti, il che mi ha piacevolmente stupito da piemontese, visto che difficilmente in Toscana propongono un vino di questo tipo, sono orientato più sui passiti vari.
    Come detto prima il prezzo è fisso 35 euro a testa e tale resta perché, ci ha spiegato il proprietario che chi ha prenotato ora per il 2012 deve sapere che spende la stessa cifra di adesso e non incorre in sorprese quando tra un anno ci torna (la facessero tutt questa politica non sarebbe male).
    Che dire, qualità ottima e fantasia tanta, proposta dei vini all’altezza, prezzo più che ottimo e servizio migliore di tanti ristoranti blasonati.
    Gli amici milanesi sono rimasti stupiti, loro con 35 euro a Milano non si siedono nemmeno!!!
    Naturalmente abbiamo già prenotato altre due date tra un anno, ma così l’attesa da più gusto quando ci si siede a tavola.
    Giudizio finale 4 ganasce e naturalmente ci ritorniamo!!!
    Marco

    1. ho fissato la cena per la pensione , che piu’ o meno cadra’ nel 2028 se non cadro’ prima io , a 35 euro chiaramente 🙂 L’attesa da ricovero ospedaliero mi manda in paranoia, peccato, perche’ leggo, che anche il cibo, ultimamente proposto, sembra piu’ qualificato ! saluti

  10. Mercoledì scorso cena agli Amici a base di Caccia , periodicamente il patron cacciatore organizza queste cene in alternativa al pesce ..sempre a 35€ tutto compreso con la possibilità di assaggiare per gli amanti del genere sapori quasi introvabili come risotto al colombaccio alzavole e tordi .
    Cena Ottima e abbondante . Oramai si riecse ad andare qualche volta in questo locale perchè siamo nelle liste di attesa e se si libera un tavolo il proprietario chiama .
    Un mio amico ha tentato una prenotazione per il primo Venerdì libero l’8 Marzo del 2013 🙂

    1. In un periodo difficile per la ristorazione in generale vista la crisi imperante , questa sembra comunque una formula vincente, menù fisso ben cucinato a base di pesce pescato con vino dignitoso a volontà e conduzione semifamiliare ( l’incidenza del personale per un locale è una spesa non indifferente ) a 35€ . Il locale risulta costantemente pieno nei sui circa 38 coperti .
      In Italia è un exploit simile al locale di Davide Oldani al D’O di Cornaredo dove i tempi di attesa sono più o meno similio forse più lunghi. La formula leggermente diversa, alta cucina a prezzi Popolari, menù da 11,50 il giorno e 32€ la sera no bancomat ne carte di credito .
      Nove anni fà appena aperto e scarsamente conosciuto abbiamo avuto la fortuna di cenarci , adesso a Gennaio abbiamo tentato di ripetere l’esperianza mettendoci in lista di attesa da Ottobre .
      Niente da fare nessuno quella sera è saltato.
      Scusate il lievissimo Off Topic

    2. avevo fissato la cena per la pensione nel 2028, ma con l’ultima riforma beffarda, la data slittera’ assai piu’ in la’ ! Saro’ sdentato da semolino e pure’ e facilmente senza un euro 🙂

  11. scusate ma mi sfugge qualcosa, di solito queste attese (anni a quel che sembra!) sono destinate a ristoranti di altissimo livello e fama (5 o 6 ganasce per ciritorno): qua invece pare che siamo sulle quattro, cosa mi sto perdendo? il voto sottovaluta il locale, il locale è particolarmente di moda oppure c’è qualche aspetto che non ho colto?

    1. il rapporto qualità / prezzo sono 10 assaggi di antipasti portati in sequenza che variano abbastanza spesso nelle n.s. visite difficilmente abbiamo ri_assaggiato i soliti piatti, tre primi a scelta su cinque di norma sempre un risotto una pasta ripiena dei tagliolini dei paccheri e spaghetti sapientemente eseguiti ..secondi di norma a base di pesce al forno o fritto …. dolci in vari assaggi sempre home made e poi vino illimitato a scelta tra le varie proposte del locale …caffè ….35€ all inclusive …. la gente và e ri_prenota per le date libere e così via …in caso di rinunce e credo che capiti spesso visto l’anticipo di prenotazione credo attraverso le liste di attesa riesca a rimpiazzare tutti i posti .

  12. mi sono documentato 🙂 x un tavolo da 6 l’attesa è lunghissima mi ha parlato di metà 2013 ….candidamente il patron ha detto che la situazione delle prenotazioni gli è sfuggita di mano … ogni sera è costretto in funzione delle rinuncie a inseguire telefonicamente quelli in lista d’attesa con una notevole perdita di tempo . Lui al momento consiglia di chiamarlo all’inizio della settimana per darli una rosa di giorni disponibili e in questo modo assicura che ci sono molte più possibilità – Non credo accetti al momento ulteriori prenotazioni per il futuro a meno che non siano clienti certi e abituali .

  13. …penso sia un mix : pochi tavoli, buona cucina, ottima spesa e avventori affezionati , fin troppo, forse un po’ drogati (nel senso buono) 🙂 Anni fa , la spesa modica , il pesce povero ben reinventato, ed un’attesa di alcuni giorni (per le serate infrasettimanali) , mi han visto loro cliente, adesso leggo i commenti su ciritorno 🙂 Ps se aspetto dei mesi e poi va qualcosa storto durante la cena , potrei avere una crisi nervosa 😀

  14. ..si…è strano che il Buonumore – http://www.ilbuonumore.it/ (stessa formula ma preparazione e materia prima superiori di gran lunga q quelle degli Amici del Gusto (a cui io darei 3 ganasce n.d.r.) non abbia la stessa INTERMINABILE lista d’attesa..forse sarà la location..o il fatto che è aperto da meno tempo (seppure il grande Amelio avesse il Rugantino, uno dei ristoranti più famosi della Versilia a suo tempo); MISTERI DELLA CUCINA 🙂

    1. Ciao, ogni tanto batti un tasto eh 🙂 la formula e’ simile da quel che leggo, non ci sono mai stato! Il tipo di cucina sembra diversa, molto salutare, ma meno popolare ed il conto un po’ piu’ caro.
      Personalmente mi attrae e lo provero’ appena possibile , se non mi perdo in pineta 🙂 un salutone a presto !

      1. ciao Simo 😉 ….
        Amelio è comunque un grande della ristorazione ma il livello di prezzo è un po’ più elevato sui 40€ e con porzioni un po’ più piccine , la sua cucina come dice Somme è molto salutare ( non usa il sale ) e forse per questo può essere un po’ meno popolare …del resto il successo di un locale dipende anche da molti altri fattori oltre al cibo di qualità e alla passione dell’oste e non è una formula esclusivamente matematica … altrimenti avevo già aperto qualcosa anche io 😉

        1. Ciao Somme: te lo consiglio. Io mi sono sempre trovata molto bene. Si, è DECISAMENTE un tipo di cucina meno “popolare” e più “ricercata” rispetto agli Amici Del Gusto. Personalmente, quando vado al ristorante, è il genere che preferisco perché più difficile da fare a casa 🙂 .

          Ciao Mariotto: il prezzo è LEGGERMENTE più elevato, si tratta di 5 Euro di differenza. Il livello di materia prima ed i vini secondo me sono migliori! Si, Amelio è un grande della ristorazione e la sua spiegazione sul perché non usa il sale mi convince e la condivido!
          Ad ogni modo io preferisco di gran lunga il Buonumore agli Amici del Gusto.
          Saluti a tutti!!! Ciao capo Ganascia!

  15. :-)…e leviamoci la sete…
    anche se si rischia di morire disidratati:
    ho fissato a “GLI AMICI DEL GUSTO” per il 27 Aprile, 🙂
    ma non di questo anno ! 🙂

      1. Caro GGGiant se follia (per Te) deve essere allora insisto !

        Il 27 ci sono stato e visto che siamo stati bene ho fissato per il primo sabato libero 🙂 : 24 GENNAIO…..2015 !
        Un po’ lunga l’attesa e quindi ho fissato anche una domenica che e’ piu’ ragionevole l’attesa 🙂 :
        ho fissato per : 29 GIUGNO….2014 !
        Recensione e commenti di Mariotto condivisi in tutto e per tutto (avrei scritto la stesse cose), quindi non ripeto.
        Info per “i folli” che vorranno provare :
        prezzo per tutto il 2014 invariato a €. 35,00.

        1. Come scritto nel mio commento sopra, ieri sera ci siamo stati niente da dire oltre a quanto ripetuto da altri…si sta bene (anche se 4 ganasce a mio avviso mi sembrano troppe o 3 e 1/2 o 4 meno meno) prossimo appuntamento il primo sabato libero : 20 febbraio…2016 !

  16. Ci sono tornato e ciritorno .
    Giancarlo (il proprietario) e la sua “banda” sono veramente bravi !
    Abbiamo passata a detta di tutti i miei amici la ns.miglior serata da quando veniamo in questo posto.
    Tanto per intendersi durante l’antipasto (sempre le 10 portatine) Giancarlo passa con una cassetta di gamberi e cicale di giornata chiedendo se era di ns.gradimento proseguire con quanto mostrato visto che non capita spesso di avere quel pescato !
    Che dire…uno dei tre primi gustati è stato tagliolini freschi con cicale e bottarga…buonissimi!
    Come secondo “semplicemente” gamberi al vapore con verdure fresche…sale,olio e un pizzico di pepe : vassoi puliti.
    Dolci come da copione (leggi precedenti commenti) così come tutto il resto .
    La formula del menù con 10 antipasti al buio,scelta di 2/3 primi su 5 proposti,scelta del secondo su 2 possibili,5 assaggi di dolcetti fatti dalla cucina a €.35,00 per ora paga : sono riuscito a trovare posto di domenica sera nel lontano novembre…2017,mentre per il sabato sera siamo già al 2018 ma almeno un paio d’anni o tre penso di vivere ancora…???? !!!!

    1. Colpo di fortuna ? No !
      Mi ero dimenticato che “qualche anno indietro” avevo prenotato per il 24/9/2016,mio anniversario di matrimonio.
      Una telefonata di Giancarlo qualche giorno prima me lo ha ricordato e quindi perché non andare ?
      Tutto come prima…compreso il prezzo : €.35,00. 🙂
      Già che c’ero ho fissato il primo sabato libero…26 GENNAIO 2019 !!! 😀
      Sarò sempre vivo a quei giorni ? 🙂

      1. Con le prenotazioni da Giancarlo ci stiamo un po’ “annodando” cosi’ che il telefono squilla e ci ricorda che domenica 10 dicembre siamo….ancora qui. 🙂

        Non cambia niente tutto come sopra anche il prezzo. 🙂

        PS. prenotazioni chiuse per il 2019 siamo già al 2020 ! 😀

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