Ristorante “La pecora nera” – Lucca

Mezza recensione de “La Pecora Nera”, in piazza S. Francesco n.1, a Lucca, ristorante (che dovrebbe fare anche pizzeria, ma non ne siamo sicuri!) gestito dall’associazione “Cose e persone” che si occupa dell’assistenza e del reinserimento di affetti da disabilità mentale. Eravamo convinti che qualcuno già l’avesse segnalata ma non riusciamo a trovare il post.

La nostra è una “mezza” recensione perché abbiamo partecipato ad una serata speciale, con menu fisso a 22 € a testa e quindi non abbiamo elementi sufficienti per giudicare il rapporto qualità/prezzo in generale. Era una serata che prevedeva esibizioni di tango negli intervalli tra le portate, cosa che noi abbiamo molto gradito.

Il locale è un seminterrato molto ampio – sono le cantine di un palazzo storico – con volte a botte, archi in mattoncino scoperto e intonaco con colori vivaci. Qua e là i prodotti artigianali opera dei ragazzi assistiti dall’associazione. Non tantissimi coperti, buona la distanza tra tavolo e tavolo. Se abbiamo capito bene un’intera sala del locale è dedicata alle famiglie con bambini, uno spazio a misura di cuccioli, insomma!

Personale giovane, equamente suddiviso tra assistiti e assistenti, simpatico, attento e non invasivo.

Il menu prevedeva tre antipasti: fagioli verdi e gamberetti – buoni e non asciutti, ma conditi con l’acqua di cottura ristretta e aromatizzata – cous cous giallo con peperoni in agrodolce (notevole), zuppa di zucca (una sorta di pappa al pomodoro ma con la zucca al posto del pomodoro e dello speck croccante: molto buona), pasta fritta molto leggera.

Come primo minestra di farro alla garfagnina (con verdure di stagione e fagioli in parte in pezzi e in parte passati, e un po’ di funghi), e come secondo grigliata mista con patate arrosto: ben fatta la carne, un po’meno le patate. Il dolce era una crostata con la crema e i mirtilli, davvero molto buona, equilibrata, non stucchevole.

Da bere vino della casa, compreso nel menu, di qualità trascurabile, ma in genere i “vini della casa” sono nettamente peggio. Acqua e caffè ovviamente inclusi nel prezzo.

Unico neo della cucina: un po’ troppi condimenti negli antipasti.

In conclusione: ottimo il cous cous, la zuppa, la carne grigliata al punto giusto e soprattutto il dolce.

Azzarderemmo un tre ganasce sub iudice perché non conosciamo i prezzi a condizioni normali. Ci è stato detto che nelle serate “normali” il menù prevede piatti della tradizione lucchese, ma non abbiamo notizie approfondite in merito. Ciritorneremo e vi faremo sapere, sempre che non ci vada qualcuno prima.

Nota finale: abbiamo letto che a pranzo menu primo, secondo, contorno e acqua a 10€.

Carroarmatorosa e L’Ospite

Ps: ci hanno fatto lo scontrino, apprezziamo!

Indirizzo e telefono:

Piazza S. Francesco, 1
55100 Lucca (LU)
0583 469738

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

10 risposte

  1. L’ho scoperto in tempi recenti, e lo consiglio senz’altro. Confermo che nel menu ci sono piatti tradizionali lucchesi, come farro, tordelli, verdure fritte. Il rapporto qualità prezzo è buono anche per Lucca, che mediamente ha sempre prezzi un pò più bassi rispetto a Pisa. Con una ventina di euro si cena. Il menù non è vastissimo ma soddisfacente, con piatti sia di terra che di mare, e fanno anche pizza.
    Bella l’ambientazione, particolare l’atmosfera che si respira, molto familiare e piacevole … con cucina completamente a vista. E bella l’iniziativa per far lavorare questi ragazzi, che si danno davvero da fare.

    Una curiosità: l”ultima volta che ci siamo stati, circa un mese fa, un signore molto gentile ci ha consegnato al tavolo un pacchettino incartato come un regalo, spiegandoci che e’ usanza del locale fare omaggio ai clienti di un libro, scelto “a scatola chiusa” .. mi è sembrata un’idea davvero carina, ho apprezzato molto.

    Per me le tre ganasce ci stanno. Andateci, poi ci saprete dire.

  2. Devo dire che non mi trovo molto d’accordo con quanto leggo…
    Sono stata a cena a La Pecora Nera ieri sera con il mio ragazzo, e non siamo stati bene. L’impressione è stata quella di essere in un locale tipicamente turistico e poco ospitale…
    Abbiamo mangiato, nell’ordine:
    – sformatino di verdure con fonduta di pecorino (io): praticamente, cavolfiore a pezzi sormontato da una besciamella un po’ salata;
    – paccheri al forno ripieni di ricotta e spinaci (lui): non male, apparte il fatto che erano strapieni di pomodoro e che erano freddi all’interno (ok, non mi aspetto che la pasta al forno sia espressa, ma almeno scaldatela benino…);
    – cinghiale in umido con polenta (io): non male, il sughino era favoloso, ma era poco cotto quando invece certi piatti devono essere quasi stracotti nel loro sugo (non mi era mai capitato di vedere il bianco della carne del cinghiale); la polenta erano due cubetti fatti al forno (non quella morbida);
    – filetto di maiale avvolto nel lardo cotto nel vin santo (lui): la cosa più buona di tutte;
    – verdure fritte: freddissime. Stavolta però gliel’abbiamo detto; la tipa non ha fatto una piega, ce le ha riscaldate e ce le ha riportate. Quelle verdure avevano l’idea di esser state fritte da un bel po’; le verdure (zucchini e cipolle e basta) avevano perso tutta la loro pastella, che se ne stava, vuota, per conto suo;
    – sfogliatina calda con le mele: un po’ smoscia ma non male.
    Il tutto, compreso acqua, caffè e un vino delle colline lucchesi da 9,00 euro, per 60,50 euro in totale, spesa non eccessiva se la qualità di quanto mangiato fosse stata un pochino più alta.
    Io più di due ganasce non le darei… e di sicuro “nonciritorno”!

    1. Ciao Sara, grazie per il tuo commento. La tua sarà stata la classica serata storta (che, comunque, non dovrebbe capitare)? O saranno stati tutti impegnati dietro al nuovo sito? http://www.lapecoraneralucca.it 🙂
      “Poco ospitali” e “turistici” quelli de “La pecora nera”, infatti, faccio fatica a immaginarli, ma chissà… Attendiamo nuovi commenti! 🙂

  3. Navigando navigando ho trovato questo articolo che parla della Pecora Nera: http://www.agesci.lucca.it/. Sembra di recente che la Pecora Nera si sia trovata in un momento di difficoltà finanziaria, cosa che può (forse?) spiegare qualche défaillance. Ovviamente su Ciritorno si parla di ristoranti, non di beneficienza ed è giusto che chi non si è trovato bene lo faccia presente.
    La situazione economica sembra per il momento tamponata, quella della Pecora Nera è un’iniziativa nobile e coraggiosa e spero che anche la cucina ritorni quella che avevo provato (ciritornerò per verificare appena possibile!)

    Per il momento è tutto, da Lucca per Ciritorno , il vostro inviato carroarmatorosa.

  4. Ragazzi, non facciamo scherzi! Sabato prox ho intenzione di fare la cena di compleanno proprio li, spero che vada tutto liscio!!
    La maggior parte dei miei amici sono della versilia e di Carrara e stavolta sono riuscito a portarli a Lucca. Ho proposto la Pecora Nera perchè ci ho sempre mangiato bene, sarà però qualche mese che non ci mangio!
    oggi prenoto e incrocio le dita!!!

  5. 23/12/2011 sono stato per la prima volta a cena penso che il rapporto fra servizio, qualità e prezzo e’ buonissimo e quei ragazzi sono formidabili comPlimenti a chi ha favorito e messo in pratica questa bellissima cosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.