Vineria di Piazza – Pisa

Venerdì sera, insieme ad alcuni amici, sono stato a cena in Piazza delle Vettovaglie a Pisa alla Vineria di Piazza…

Premetto, per chi non è di Pisa, che solo recentemente la zona di Piazza delle Vettovaglie è tornata di moda grazie anche alla riqualificazione (anche se parziale) operata dal Comune con l’installazione di illuminazione e telecamere per arginare fenomeni di spaccio.

Il locale non è molto grande e si sviluppa in 3 piccole sale, affacciate sulla piazza; l’apparecchiatura è semplice (tovaglietta di carta gialla, 1 forchetta, 1 coltello, tovaglioli di carta, il secondo bicchiere viene portato eventualmente insieme al vino).

Il menu non è molto ampio ma molto interessante e questo per me è un buon punto di partenza…

oltre ai classici antipasti toscani personalmente ho assaggiato un’ottima e abbondante pappa al pomodoro davvero buona. E’ anche possibile assaggiare un po’ di tutto con una portata di antipasti misti (intorno ai 10€).

Tra i primi piatti degli ottimi ravioli di melanzane con sugo al branzino e pinoli, pappardelle di farro con ragù di asino che ho speluzzicato mentre ho preso solo il secondo, petto d’anatra al vino rosso, leggerissimamente crudo ma buono, e ho anche assaggiato dei bocconcini di bisonte da un amico, veramente buoni. Unica nota leggermente negativa secondo me l’eccesso di rosmarino, presente sia nel ragù di asino (qui davvero troppo) che sul bisonte.

Dolci fuori carta scritti su una lavagna: ho assaggiato un tortino con pezzetti di cioccolato al peperonicino, ho anche assaggiato un tortino al cioccolato fondente (forse troppo cotto, mancante del classico cuore morbido) e panna cotta (un po’ morbida ma con ottimo cioccolato).

Vino rosso di Montescudaio, una sola bottiglia 15 €: a giudicare anche dagli altri vini (pochi) presenti, forse un po’ cari nel complesso.

Mediamente abbiamo tutti preso 1 piatto e 1 dolce per un totale di 16 € a testa

Non sono mancati ben 3 venditori di rose e un simpatico e alticcio signore che ci ha intrattenuto con la chitarra (devo dire bravo e discreto tant’è che vista la pioggia di spiccioli che gli sono piovuti ci ha fatto appositamente una canzone di Guccini).

Tre ganasce!

Purtroppo è l’ambiente esterno a non far guadagnare a questo ristorante davvero simpatico un voto in più, mentre assolutamente meritevole è il rapporto qualità-prezzo.

www.vineriadipiazza.it


Visualizzazione ingrandita della mappa

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

4 risposte

  1. Nelle guide delle città questo ristorante risulta segnalato come uno dei migliori come rapporto qualità prezzo…
    Ed un tempo era effettivamente così…
    Ora hanno cambiato politica… e sono diventati cari come gli altri e peraltro la location è davvero nauseabonda (piazza delle vettovaglie con tossici, spacciatori e Punk bestia a seguito).
    Non si può far pagare un carpaccio di zucchine 7,50 euro (consistenza uno zucchino tagliato a fettine sottili un pò di aceto balsamico e due pinoli. Prezzo per la produzione non più di un euro, considerando che alla coop uno zucchino costa 30 centesimi).

  2. Aggiungerei che a pranzo è possibile mangiare un primo e un contorno con una decina di euro. Ogni tanto ci vado specie per le zuppe (ribollita, pappa etc.) che sono generalmente molto buone.

  3. Aggiungo una nota sul funzionamento generale del locale. A cena è un normale ristorante, con un menu ‘stagionale’ che cambia due o tre volte l’anno.
    A pranzo, invece, i piatti giornalieri sono elencati su una lavagna. In genere si tratta di due o tre primi e altrettanti secondi e dolci; esiste poi l’opzione insalatone.

    Il mio giudizio sul locale è abbastanza buono, ma secondo me la nuova gestione (nuova si fa per dire: ormai saranno tre anni che è subentrata) non è all’altezza della precedente (a cui si deve l’ ‘invenzione’ del locale e l’introduzione del fortunato meccanismo-lavagnetta). La diminuzione delle porzioni e l’aumento dei prezzi non mi sembrano giustificati.

    Un’ultima nota: gli amanti dei dolci (categoria di cui io non faccio parte) dicono che i dessert sono generalmente molto buoni, al di sopra della media: chi se ne intende, può verificare e dirci!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.