La Griglia di Varrone – Lucca

Sabato sera siamo andati a cena alla “Griglia di Varrone” che si trova a Lucca proprio all’uscita dello svincolo della Firenze mare vicino al Mac .

Sul sito del locale http://www.lagrigliadivarrone.it/ trovate tutte le informazioni compreso il menu’ (senza prezzi pero’ 🙂 )

Il locale e’ impostato come una Steack House con l’arredamento molto moderno con Grande Griglia e bancone delle carni in bellavista . Le operazioni di cottura si possono seguire anche attraverso la proiezione su grandi schermi in sala. Appena entrati sul bancone di ingresso fanno bella mostra le confezioni delle uova di Paolo Parisi e gia’ questo ci da’ un idea sulla buona selezione delle materie prime utilizzate.

Il Locale e’ pieno e un po’ rumoroso visto che i tavoli sono molto vicini.

Il menu’ proposto e’ molto vario in particolare per quanto riguarda le selezione di carni alla griglia e salumi al tagliere.

Siamo in quattro e decidiamo di sorvolare sulla proposta di antipasti passando ai primi che costano tutti 8/9 € tranne la carbonara con le uova di Paolo Parisi che costa 12€ . In tre prendiamo i tordelli lucchesi (fatti a mano) e uno i paccheri con burrata e pomodorini. Tutti risultano molto buoni . Visto l’entusiasmo della Simona 🙂 in un precedente post sulla griglia di Varrone per secondo deciso di prendere il vice_top tra le carni proposte e precisamente il Filetto di Black Angus Texano al costo di 25€ . ( il top tra le carni proposte e’ il Wagyu Giapponese proposta a 50€ e quindi moooolto lontano dal nostro budget ) Prendiamo due Filetti black Angus e una Grigliata Mista a 15 € .

La carne dell’angus viene servita su un piatto nero molto simile ad una mattonella in gres, il sapore e’ straordinario e per gustarne appieno la bontà non ho aggiunto alcun condimento, nemmeno il sale grosso portato a parte, mangiandola nature . L’unico appunto che posso fare e che per 25€ mi aspettava un “filettino” un po’ più grossino (nel menu’ comunque sono citati accanto ad ogni piatto di carne il peso della porzione nel caso del filetto era di 220g).

Comunque anche la Grigliata mista era ottima. Per contorno abbiamo preso due purea di patate affumicati (3,50€), delle patate cotte nella cenere (3,50€) e un flan di porri (4,00€). Per concludere abbiamo preso tre dolci (5€) con moscato offerto dalla casa come il prosecco all’inizio . Il Servizio e’ molto efficente con tanto personale in sala . In totale per quattro primi , tre secondi (di cui due vice_top) , quattro contorni, tre dolci acqua vino ( rosso di Montecarlo a 15€) caffe’, prosecco moscato e liquore offerti abbiamo speso 146€ (36,5 a testa).

Il giusto prezzo considerato anche il prezzo della carne texana . Nel menu’ ci sono comunque proposte di secondi e taglieri che partono anche da 12€ /15€ e quindi il prezzo complessivo del pasto in base alla scelta del secondo puo’ essere anche piu’ basso. Il coperto e’ conteggiato a 0 € .

Considerato che il locale e’ molto informale, anche se modaiolo, merita per la qualità del cibo proposta almeno tre ganasce e mezzo .

Aggiornamento 18 aprile 2017 di Ganascia: 4 ganasce piene dovute da tempo

3 ganasceAggiornamento 2 aprile 2018: 3 ganasce.vedi commento in coda.

La Griglia di Varrone si trova a Lucca in viale Europa 797/f tel 0583583611 giorno di chiusura Domenica

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

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29 risposte

  1. Ciao Mariotto!bene! ci sei stato!!si,come ti avevo detto, il locale non piace neppure a me…ma la carne….che delizia!!!saluti!

  2. Ciao Simona
    ma a me il locale “nel suo genere”
    non mi e’ dispiaciuto 🙂
    e’ di molto “ganzo” .. tutte quelle uova sul bancone con la testa di Paolo Parisi .. (credo sia di Oliviero toscani la foto delle confezioni) … e poi la carne spettacolare ..

  3. Simonaaaaaaaaaaa pieta’ !!!!!
    non sapevo proprio dove ca…….spita metterla la “griglia” 🙂 …….
    mi sembrava modaiolo come locale 🙂
    aiutami te a sistemarla nel posto giusto
    ciao

  4. Ciao a tutti…
    anche io sono stata varie volte alla Griglia di Varrone, e concordo con voi per la qualità delle materie prime e l’assortimento…
    A me il locale piace molto, è ultra moderno, con tutte le mucchine da collezione della “cow parade” e se non ci siete stati, vi consiglio una visitina ai bagni dove potrete apprezzare (lungo il percorso) tutte le celle frigorifere a vista!! 😀
    L’unica pecca è l’insonorizzazione, effettivamente i tavoli sono assai vicini e il brusio è elevato…

    Vi consiglio anche (se avete l’opportunità) di provare il locale per il PRANZO!
    Fa due tipi di menu,
    – BUSINESS LUNCH (1 primo + 1 secondo + contorno + 1 bicchiere vino + caffé) a 15.00 euro
    – PIATTO MISTO (porzione riso basmati + carne + contorno +vino + caffé) a 12.00 euro

    (i prezzi variano di 1/3 euro a seconda del tipo di carne scelta..quindi potresti spendere 15/18 euro o 12/15 euro)

    E’ possibile scegliere fra tante varietà…l’altro giorno mi sono mangiata la tagliata di cinta con un purè di patate affumicate e il riso alle verdure STRA BUONISSIMO!!
    ..poi vi portano anche un dolcino… gratis

    Sicuramente 100 volte meglio del panino o piatto di pasta pronta dei bar!! (e la spesa è di poco superiore!!)

  5. Ciao a tutti! Ci sono stato ieri sera. Confermo tutto ciò che è stato detto da SiBi!

    Aggiungo solo 3 cose:
    – il conto, in 3, con antipasto, secondi e dolci, vino (22 Euri) e caffè finale, Euro 134,5..scontato a 130! La percezione di spesa è soggettiva quindi lascio a ciascuno il giudizio…
    – 2 dei 3 “secondo” era la Chateaubriand(t), non sempre facile da trovare sulle tavole italiane, magari con il suo nome ed il suo procedimento di preparazione originali. Per chi eventualmente non lo sapesse, è un taglio di carne di manzo presa dal cuore del filetto, di circa 1/2 chilo; si marina e si cucina intera e poi viene tagliata a fine cottura, generalmente per due. Qui ne servono di due tipi, una di black angus (60 Euro) ed una, credo, di fassone piemontese (46 Euro). Molto buona!
    – decisamente un po’ troppo chiassoso (consiglierei ai gestori qualche pannello insonorizzante) ed anche un po’ troppo caldo, visto che c’è una bella griglia di carbone accesa, nella sala.

    Però, ripeto, assolutamente sopra la media e da ritornarci!

  6. ritornato da varrone ieri sera a cena , dopo due, tre anni di latitanza! cenato fuori, ma il tornado temporalesco non ha reso la serata all’aperto particolarmente azzeccata! di primo paccheri, discreti,anche se la burrata poteva risultare abbattuta termicamente, ovvero congelata, cosi’ reca scritto nel menu’! gli altri han preso i tortelli lucchesi,ma la tipologia del piatto e’ sicuramente migliore altrove! buona la carne texana, taglio rib eye, la quantita’ non proprio soddisfacente, almeno la mia ,variavano un po come peso! dolce, una crepes con ricotta ed agrumi, mangiabile, ma non era il massimo! acqua e vino della casa x 42 eurini !dimenticavo, ci hanno offerto una flute di moscato con il dolce! x il vento ghiaccio, abbiamo fatto a meno dei caffe’ e siam scappati pagando il conto al volo! saluti

  7. Dato che sono malata, ne approfitto per mettere a posto un po’ di scartoffie e, fra le varie, ho ritrovato la ricevuta di una cena da Varrone. La riporto con le mie impressioni.

    – 4 coperto: 0 euro. Ottimo!

    – 2 acqua: 5 euro.

    – 1 tagliere emiliano maxi: 14 euro. Un antipasto diviso 4 e ci è bastato per tutti. Ricordo, fra gli altri, una mortadella che si scioglieva in bocca e tigelle calde gnamm gnamm.

    – 1 ravioli di patanegra: 8 euro. Non erano i miei, però chi li ha mangiati era molto contento.

    – 2 controfiletti argentini: 30 euro (15 ognuno).
    Carne tenerissima, cottura impeccabile.

    – 1 wurstel artigianale: 9 euro. Ecco, dopo che hai assaggiato questo non mangerai più wudy aia per il resto dei tuoi giorni.

    – 1 tagliata di cinta: 12 euro. Non era la mia e non mi ricordo.

    – Contorni: 1 flan di porri, 1 cipolle alla cenere, 2 puree (di patate affumicate… forse): 4 euro ognuno, tranne le cipolle 3,50. Buoni, ma si poteva fare di meglio, soprattutto con il flan.

    – Dolci: 1 tiramisu, 1 sfogliatina alla mela, 1 gelato al lampone: 5 euro i primi, 4,50 il secondo. Anche qui forse si poteva fare qualcosa di meglio e osare di più. Soprattutto il tiramisù.

    – 1 sgroppino: 3,50 euro.

    Totale 111 euro, senza vino, che a testa fanno 27,75. (Sazi da non farcela più e contenti!) Anche a noi avevano offerto prosecco e appetizer.

    Qualcosa da migliorare su contorni, dolci e… Rumorosità del locale! Concordo con le 3/4 ganasce.

    -clo-

    ps: Sì, fighe le celle frigorifere a vista. Se non fa effetto vedere tutta quella carne appesa e se non si rischia di finirci dentro, cercando il bagno, come la sottoscritta… Oh allora, mi ero appena laureata! 😀

  8. Sono stato da Varrone ieri sera:
    Il locale è oggettivamente rumoroso ma in serata si è svuotato ed è migliorato l’ambiente. L’arredamento non mi dispiace, molto moderno e cool e tutto pieno di mucche. La griglia è in bella vista e mostrata anche su video a un lato della stanza.
    Io ho preso un uovo “esoterico” (indovinate di chi?) a 61° con capperi, origano ed altro che non ricordo, interessante per consistenza e conservazione dei sapori. Un bel divertissement.
    Poi ho preso i ravioli di pata negra che mi hanno mandato letteralmente in estasi: un’esplosione di sapore incredibile. Miei tutta la vita!
    Ho continuato con la tartare di Fassone piemontese (molto buona, niente da dire, quasi come quella, di maremmana, del Grottaione.
    Infine: un sorbetto alla frutta molto buono.
    Eravamo in 9 con una magnum di Pali Storti (44€) e un bicchiere di passito/recioto ognuno alla fine, 50 euro e spiccioli a testa.
    Le materie prime sono eccellenti, le preparazioni pure. Secondo me quattro ganasce ci stanno tutte, e forse…

  9. Purtroppo rompo le righe perché l’ estate scorsa abbiamo avuto un malessere in quattro persone, dopo un pranzo nel ristorante di cui parliamo. La carne aveva un sapore sospetto, ma non ne parlammo a tavola (sbagliando) perché avevamo ospiti con noi. (ero con mia moglie)
    Raccontando l’ accaduto in giro, ho saputo che alte persone non si sono trovate molto bene; (altre invece si sono trovate benissimo, ovviamente!) quindi immagino che per dare un parere oggettivo, non basti sicuramente una chat su questo portale, di tre o quattro persone.
    I prezzi sono molto alti, le porzioni non abbondanti, e scadenti i contorni come pare qualcuno si sia accorto su questo sito.
    Da parte mia mi oriento altrove.
    Grazie per l’ attenzione.
    Flavio

    1. ….anche nella mia ultima visita ci furono vittime intestinali, ma data la serata terribilmente fredda non me la son sentita di dare la colpa al cibo! ricordo che stette male chi prese la crema catalana, ma magari solo pura coincidenza!anzi voglio pensarla cosi’,visto che c’era un ghiaccio che s’accagliava!personalmente, non ho mai avuto problemi del genere essendoci stato x cena cinque o sei volte dall’apertura del locale. me la son gufata, x il momento non ci vado! 🙂 saluti

  10. Ho pranzato oggi da Varrone: menu “light”:
    – hamburger
    -patate sotto la cenere
    -tortino di riso
    -dolcinio
    -acqua, bicchiere di rosso, caffè
    11 eurini
    Ottimo direi, pure a pranzo. Si può avere anche il menu “business”: 1 primo tra 3 e un secondo tra parecchi a 13 euro.

  11. Io ci sono stato non molto tempo fa, le portate prese erano sicuramente buone (antipasto, primo e secondo), anche se qualcosa in più si potrebbe fare per i dolci. I prezzi in alcuni casi eccessivi, e le portate non proprio abbondanti. Ho trovato in alcuni casi le scelte in termini di materie prime inopportune (rimane ovviamente una mia opinione), alcuni ingredienti mi sembravano dettati esclusivamente da un’operazione di marketing, non avendo per me un riscontro a livello qualitativo, anche se poi sicuramente l’avevano sul portafoglio. Nota positiva sul servizio, tutti molto gentili e competenti, la serata è stata piacevole, per me quindi si conferma il giudizio della recensione.

  12. sono stato ieri sera a cena alla griglia di varrone lucca. ristorante modaiolo hi-tech. abbiamo preso un antipasto di cinta senese e una selezione di assaggi di baccala. per secondo un filetto di black angus e un controfiletto. personale cortese e presente. il titolare gioviale e cortese. sono rimasto impressionato dalla quantità di personale impiegato; sicuramente una novità nelle nostre zone . quello che manca è la poesia, ci sono molti effetti speciali, prodotti sicuramente originali che non sono facili da trovare normalmente ma il tutto scivola via ai ritmi dei fast-food in un brusio di fondo veramente insopportabile se si vuole una serata rilassante e romantica. comunque promuovo il posto perchè il cibo è ottimo, la scelta è vasta e si può spendere qualsiasi cifra e il titolare accattivante . ci riornerò quando ci saranno poche persone )))))

  13. ci sono stata pure io, a pranzo e a cena. Il locale è molto rumoroso soprattutto a pranzo (forse dipende anche dalla stanza in cui ti trovi a pranzo ero in quella con la cuicina, a cena nell’altra) però si mangia bene! io ho provato entrambe le volte la carne, ma anche chi ha preso il pesce è rimasto contento. da provare come contorno: pure di patate affumicato!

  14. Io ci sono stato qualche Sabato fa e sono tra quelli che è rimasto (purtroppo) più infastidito dall’ambiente che rapito dal cibo. Troppo rumore per poter cenare, era di sicuro la serata meno adatta per chi cerca tranquillità ma tanti tavoli producono per forza di cose molta confusione. Per tutta la sera inoltre ho avuto davanti i camerieri che correvano dal bancone ai tavoli per servire i clienti, e spesso c’era un duello verbale sala vs. cucina un po’ disagiante . Non ho trovato nessuna mancanza di cortesia ma devo dire che, salvo l’accoglienza molto gentile, i successivi incontri con i camerieri si potevano misurare in millesimi di secondo. Un po’ poco, o forse un po’ troppo per un locale con un’offerta gastronomica di quel livello.
    Io non ci ritorno.

  15. Ieri sera ci sono stato con due amici. Dunque: per antipasto, un tagliere emiliano accompagnato da fettine di pane fritto croccante, che ci siamo divisi in tre. Buono, ma non memorabile.
    Per primo (abbiamo mangiato tutti e tre le stesse cose), ravioli ripieni di Jamon Jabugo Pata Negra: super strepitosi. E abbondanti.
    Per secondo abbiamo preso tutti e tre l'”assaggio multiplo” che prevedeva waygiu, Black Angus e bisonte canadese. Tutto ottimo, ben cotto (al sangue!) e saporitissimo. Contorno di UN purè di patate affumicate. Era buonissimo, ma non ce l’abbiamo fatta a finirlo perché strapieni.
    Nei dolci ci siamo diversificati: due ricottine di bufala con miele e una mousse di ricotta di bufala al frutto della passione.
    Poi ci hanno offerto un assaggio di gelato alla nocciola artigianale. DOPO il pagamento del conto ci hanno offerto anche un superalcolico, che però non abbiamo accettato per motivi di… alcolometro. Ah, dimenticavo: all’inizio, prosecco offerto, e un cestino con pani diversi. Da bere, un solo bicchiere a testa di vino di Bolgheri (non so l’annata), per… il motivo detto prima. (Anche acqua, ovviamente).
    La spesa è stata di 63 euro a testa, scontati a 60 per mencanza di moneta spicciola.
    Considerazioni: il locale è molto piacevole, il servizio cortese ed attento, e le porzioni abbondanti. (Oltretutto, i miei due compari sono nell’età della betoniera, nel senso che mangiano come betoniere). Si nota un’attenzione quasi strenua alla qualità della materia prima: due o tre pani differenti, condimenti di prima qualità, carni strepitose, zafferano in pistilli, uova di Parisi, funghi freschi…
    Certo non è economico, ma se si vuole roba di prima qualità, direi che si va sul sicuro. Per me è da quattro ganasce abbondantissime, quasi cinque.

    1. …considerando la spesa, da griglia di lusso, non andrei oltre le 4 g !
      Persone piu’ assetate di vino, avrebbero speso 70 euro a capoccia, cifra che offre parecchie alternative 🙂
      Comunque, valutando il tuo giudizio, attualmente, sembra stiano lavorando bene !
      In passato avrei avuto delle riserve, meglio così 🙂

    2. Ma a parte tutto Silvestro, hai avuto l’impressione che la cena valesse quel prezzo? E’ meramente una domanda, non dico che non sia cosi’, ma obbiettivamente 60-70 euro è tanto.

      1. Tutto sommato, ritengo di sì. E’ vero, 60 euro son tanti, e il vino praticamente non c’era, però abbiamo scelto forse la roba più costosa. Mi pare che abbiano puntato tutto sulla qualità, e secondo me la cosa si avverte.

  16. Silvestro: grazie per il commento. Ti leggo sempre volentieri. Sei il primo però che sento che esce strapieno dalla griglia di Varrone. :-).

    1. Grazie Fidippide.
      In effetti, anch’io sono rimasto un po’ sorpreso, perché avevo letto che molti si lamentavano proprio della scarsa quantità.
      Ti assicuro però che la roba era tanta, e un purè diviso in tre non lo abbiamo finito. I miei due compari hanno 35 e 20 anni, e ti assicuro che mangiano parecchio. Anch’io del resto, che son più maturo, non ci vado di scancino…

  17. Aggiorniamo la situazione: ieri sera al ritorno da una gita di pasquetta ci siamo fermati da Varrone, che nel frattempo, conclusa la brutta avventura di Pisa, ha aperto, spero con successo, a Milano. Il locale non è cambiato. Abbiamo preso due hamburger, con stracciatella di Andria e pomodorini confit io (favoloso!), con l’uovo di Parisi la SGM (era molto soddifatta). Piatto di salumi assotiti per Ganascino con pasta fritta (era contento).
    Con gli hamburger sono arrivate le patatine al mais fantastiche e croccanti, accompagnate da una maionese molto buona. Le patate al forno di Ganascino erano saporite ma un po’ spugnose. Due dessert: sgroppino ben fatto per me, profiterol con fili di caramello molto buono per il resto della famiglia. Con acqua e due calici di Rosso di Montalcino robusto abbiamo speso 65 euro. Ciritorneremo di sicuro per le grigliate. Si mangia sempre benissimo. 4 ganasce piene.

  18. Ho festeggiato il mio compleanno recentemente
    vino merlot lenzini buono
    antipasto misto con pasta fritta(non mi è piaciuta,mi sembrava dolce come un frate)
    affettato con tartare
    1 raviolo su crema di porri,pasta troppo cotto,alcuni ravioli ai bordi si erano aperti…
    2 grgliate miste(ho dovuto accontentare la signora.. 🙁 non amante della carne,si è mangiata il famoso wurstel di Mannori
    1 purè di patate affumicate in un bel ciottolino di rame, 6€ per me eccessivi
    1 profitterol con caramello,niente di memorabile
    1 ottimo sgroppino
    1 caffè
    120€ totali
    considerazioni personali :
    Il locale non mi entusiasma,tavoli vicini e rumorosità nella 1 sala davanti al bancone,forse l’altra risulta migliore.
    La carne è e si sente di prima scelta.Personale presente ma mai asfissiante.
    La mia conclusione è che non sono stato male,ma non mi ha convinto del tutto.
    Si per la carne può andar bene..vista anche la ampia scelta,ma se valuto una cena completa,no.
    4 ganasce vanno bene

  19. Grossa delusione. Vediamo se riesco a raccontarla per bene. La sera di Pasqua usciamo dall’autostrada a Lucca e decidiamo di fermarci a cena da Varrone per una cosa veloce, magari uno dei loro ottimi hamburger. All’entrata, sopra la cucina, una fila di foto di panini uno migliore dell’altro, veramente da salivazione. Una volta seduti, ci dicono che i panini esposti in foto non li fanno più (e quindi perché promuoverli così?), ma se vogliamo ci possono fare un hamburger al piatto, senza panino. E ok. Quindi moglie e figlio scelgono un hamburger di Kobe con una patata fritta, io un antipasto misto e verdure al forno (patata, zucca e melanzana). Da bere acqua e un calice di vino. Arrivano le pietanze, ok il mio antipasto (per altro molto buono, specie l’assaggio di pastrami), per moglie e figlio arriva un solo piatto con sopra, letteralmente, 1 hamburger diviso in quattro dentro a piccole fette di pane. Abbiamo diviso le portate compensando con le verdure. Ora, visto che abbiamo fatto presente che volevamo, all’inizio, cenare con l’hamburger, cosa costava dire “non li facciamo più se non come assaggio, ma potete scegliere qualsiasi altra portata dal menu?” Sarebbe andato bene. Dalle mie parti dire “non facciamo più i panini esposti, ma possiamo farvi comunque un hamburger al piatto” significa esattamente quello che c’è scritto.
    Mano di coppale, per questa cena inesistente: 58 euro. Come si dice: mi c’hanno bell’e rivisto. Mi pare che l’apertura a Milano abbia riportato indietro un allineamento in alto dei prezzi.
    Per me, abbassamento del voto a tre ganasce e poi si vede.

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