Osteria delle Belle Donne – Via Pisana, 60 – Livorno

Prima recensione

Sono andato sabato per la terza o quarta volta negli ultimi due anni in questo localino in quei di Livorno.

Ambiente piccolo ma ospitale, cameriere brillante e mai invadente.

Devo dire che tutte le volte ho trovato lo stesso menù con piccole varianti sul tema, probabilmente non dovute al pescato del giorno ma probabilmene dell’umore della cucina, da prendersi più come una garanzia che non altro.

In questo caso credo d’essere un abitudinario perchè la mia gola sceglie sempre le solite portate, ma a dir la verità mi son sempre trovato bene.

La scelta comunque si è posata su un piatto di frutti mare scottati con crostino agliato preso come antipasto da un commensale mentre noi altri tre si è scelto delle linguine al nero di seppia con scampi e vongole veraci. La zuppetta mi dicono essere stata buona e saporita, le linguine, invece, sono sempre buonissime e  piccanti al punto giusto da esaltare il piacere del piatto  ma non confondere  i sapori.

La specialità della casa è una padellata per 2 persone fatta da mazzancolle, scampi ,  1 astice a metà, cozze e vongole appunto spadellate con un salsina al vino bianco.

Questa è stata presa dalle signore del nostro convivio, mentre io e il mio compagno di merende abbiamo prese la loro catalana che consiste in 1 Astice di circa 700 gr e qualche traccia di verdura (che mi si dice facciano male).

Per bagnare il tutto abbiamo preso 1 bottiglia di falanghina e poi una mezza bottiglia della stessa per non rimanere con la sete.

Dolci

Solo le signore lo hanno preso e hanno goduto di un souflè al cioccolato che a sentire loro era davvero ottimo tant’è che approfittando di una pausa sigaretta lo hanno finito senza neanche farcelo assaggiare.

Usanza della casa è portare delle bottiglie di grappa, passito e moscato a conclusione del pasto e unito al caffè ci ha fatto proprio concludere in bellezza.

In quattro, alla fine della fiera abbiamo speso € 148,00  ovvero  € 37,00 cad.

Rapporto qualità – prezzo – ambiente a mio giudizio  3  ganasce e mezzo


Visualizzazione ingrandita della mappa

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

5 risposte

  1. beh… 37 euro a testa per quel che avete mangiato è MOLTO buono, anche se l’astice fosse stato (o era?) congelato. E’ da provare allora…però, uff!! ‘sti menù…sempre le stesse, identiche, sovrapponibili cose, (almeno a Livorno)

    1. A LIvorno, trovi anche diverse varietà di pietanze. Mi sembra scontato dire sempre identici menu’. All’Osteria poi si magia davvero bene.

  2. Probema Astice.
    Il giovane e cortese cameriere/proprietario alla richiesta delle catalane, si ferma un attimo e dice…..<>.
    Torna dopo pochissimo cho due astici dicendoci sono circa 7 etti.
    La risposta è stata: VABBENE!!.
    Quando se ne è andato, io e il mio compagno di catalana si diceva che avendone portati 2 era difficile poter scegliere, ma il clima era già allegro per l’aperitivo e si è lasciato stare.
    Tempo mezzora vediamo il cameriere andare al tavolo vicino al nostro con sul vassoio 2 astici e dicendo agli avventori <>.
    Mi sembravano gli stessi in tour per il ristorante a far bella mostra d’essere vivi.
    Non so se erano freschi o talmente freschi da essere congelati, ma ti dico che erano buoni, sugosi e per nulla stopposi.
    Forse non dovrei fargli tanta pubblicità, se no la prossima volta non trovo posto, ma ci si magia bene e ad un prezzo più che onessto. Ribadisco le tre ganasce e 1/2

  3. Dopo avere scoperto che fra doppi maggiore e minore il testo non compare, lo ripropongo senza quei simboli

    Probema Astice.
    Il giovane e cortese cameriere/proprietario alla richiesta delle catalane, si ferma un attimo e dice…..Torno subito.
    Torna dopo pochissimo cho due astici dicendoci sono circa 7 etti.
    La risposta è stata: VABBENE!!.
    Quando se ne è andato, io e il mio compagno di catalana si diceva che avendone portati 2 era difficile poter scegliere, ma il clima era già allegro per l’aperitivo e si è lasciato stare.
    Tempo mezzora vediamo il cameriere andare al tavolo vicino al nostro con sul vassoio 2 astici e dicendo agli avventori ……sono circa 7 etti.
    Mi sembravano gli stessi in tour per il ristorante a far bella mostra d’essere vivi.
    Non so se erano freschi o talmente freschi da essere congelati, ma ti dico che erano buoni, sugosi e per nulla stopposi.
    Forse non dovrei fargli tanta pubblicità, se no la prossima volta non trovo posto, ma ci si magia bene e ad un prezzo più che onessto. Ribadisco le tre ganasce e 1/2

  4. salve, sono Crrado, il titolare dell’osteria delle belle donne. ci terrei a precisare che gli astici utilizzati per padellate e catalane, sono RIGOROSAMENTE freschi e sempre di giornata. la prova inconfutabole è il fatto che è un piatto non sempre disponibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.