Enoteca Marcucci – Pietrasanta

http://www.enotecamarcucci.it/

Via Garibaldi, 40 – Pietrasanta.  Tel: 0584 791962

Eccomi pronta a scrivere di questo posto che conosco abbastanza bene ma che non ho mai recensito per una serie di motivi che non starò qui a spiegare.
L’enoteca MARCUCCI si trova nel centro storico di Pietrasanta ed è un ambiente a mio avviso molto,molto bello, uno dei più belli in zona da un pusto di vista prettamente estetico (la cantina dev’esser visitata per forza, ne vale la pena!).

Tutto è curato nei minimi dettagli e l’atmosfera che vi regna è calda ed avvolgente.
La carta dei vini è STRAORDINARIA, come se ne vedono poche.
Il servizio è attento e cortese.

Eravamo in 5. Stavolta le mie scelte sono state di pesce:
Tartare di tonno rosso siciliano come antipasto. Molto buono.
Seppioline del Tirreno alla griglia come secondo. Buono.
Patate di Ponterosso al forno. Buone.
Mattonella ai fiori di lavanda come dessert. Troppo forte il profumo di lavanda.

Ho assaggiato inoltre (dagli altri piatti):
Insalata di riso Thai con zucchine e polpo (buono)
Cous-cous con verdurine e frutti di mare (molto buono)
Polpetto di scoglio (buono)
Semofreddo al croccante (regolare)
Mousse di yogurt con lamponi (regolare)

Le bottiglie di vino sono state diverse – ricordo il FICHIMORI/Tormaresca (Negroamaro) perchè quest’estate ha avuto un bel pò di successo con il fatto che si beve a 8/10 gradi e che si sposa bene con i piatti di pesce.

Il menù cambia ogni giorno.
Le porzioni sono scarse.

Non ho pagato ma vi dico che sia gli antipasti, che i primi che i secondi vanno sui 22,00/24,00 Euro.
I contorni sugli 8,00/10,00 Euro.
I dessert 12,00 Euro.
Che dire?? E’ un locale molto gettonato, molto “IN”. Non so quanto i prezzi siano effettivamente adeguati a ciò che viene proposto (tutto buono ma niente di memorabile)…ma tant’è..
….. considerando l’ambiente e la carta vini direi 4 ganasce.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

22 risposte

  1. Simo
    ma non solo non hai pagato
    ma hai anche mangiato il cibo degli altri 🙂

    * ci siamo stati qualche anno fa’ tutto molto bene ma mi ricordavo prezzi piu’ “umani”
    contorno 8/10€ mah !

    1. Eh,eh!!mi sono limitata ad una forchettata x piatto!!…qualche anno fa in effetti i prezzi erano più bassi..ma da quando L’Enoteca è diventata richiestissima dai russi …diciamo che i gestori hanno pensato bene di adeguarsi ad un’élite di un popolo che non è felice se non spende tanto!!

  2. Effettivamente 8/10 € un contorno mi sembra tanto…un secondo con contorno quindi verrebbe a costare intorno ai 30/34 €…dalla descrizione che ha fatto Simona mi sembra tanto…
    A vedere dal sito invece la cantina mi sembra buona, anche se si trovano dei prezzi migliori.

    1. Ciao… scusate solo per dire che io ci sono stato di maggio …Eravamo in due quindi 2 antipasti di cui uno con uova di “pesce volante” …1 primo ..
      2 secondi 2 dolci e due vini… di cui un passito.. La spesa finale è stata 280 €…
      Non vi sembra un pò tantino ???

  3. Il tanto ed il poco purtroppo sono sempre moolto relativi.
    Se avessi tanti soldi, ma tanti tanti, penso che pasteggerei quotidianamente in questi ristoranti.
    Per una persona “media” (mi reputo tale) credo che sia una cifra fuori da qualsiasi logica.

    Buon appetito a tutti!

  4. Ciao Simona,sul sito si vede solo una foto,l’ambiente finisce li,o ci sono altre sale?Visto cosi da parte i vini,di bello io vedo poco.Per i prezzi ,se ci vanno i russi si capisce,perche sono cosi alti,sopra tutto quelli dei dolci,che per questo prezzo devono essere al’altezza di quelli di hotel Principe di Piemonte.saluti gioia.

      1. Grazie della risposta Simona,gran bella cantina.Le foto dell ristorante dove si possono vedere?Che tu sappia il tè che descrivono sull sito che costano 10-12 euro,sono accompagniati da pasticini o altro compreso nell prezzo?Anche a me piace Pietrasanta e molto suggestiva e si respira una atmosfera di cultura.

        1. Non so niente del tè. In un’enoteca preferisco bere vino 🙂 – le altre sale le puoi vedere andando a Pietrasanta ed entrando nel locale 🙂 ti consiglio di passarci, merita!

  5. alcuni anni fa ci son stato x il dopo cena , mangiando formaggi e stuzzichini tanto x bere una buona bottiglia ed i prezzi non erano esosi!vedo che, adesso, il conto e’ piu’ salato, peccato!l’interno e’ suggestivo , il fuori ,visto quest’estate, e’ troppo chiassoso,sembra una sagra, magari di lusso ma una sagra paesana! rimane fantastica la cornice del centro citta’, incantevole! non lo so si respira un’atmosfera francese, mi piace parecchio! ciao

  6. A distanza di un anno, ripetuto il test, ed e’ sempre un gran piacere per il palato 🙂
    Incollo qua sotto il menu’ 2012

    L’Enoteca Marcucci
    via Garibaldi 40, Pietrasanta
    T 0584 791962 | [email protected]
    durata: dal 31 gennaio al 5 febbraio (sabato 4 febbraio escluso. 3 e 5 febbraio aperti anche a pranzo)
    • Tiepido di baccalà con ceci e bottarga di muggine; timballo di asparagi con crema di pomodoro e basilico fresco; radicchio tardivo di Treviso con gorgonzola fuso.
    • Zuppa di riso selvaggio con borragine e ortica o zuppa di legumi e cereali al basilico.
    • Sul camino alla brace (con legna di sottobosco): Petto d’anatra femmina alle erbette o controfiletto di Giuseppe Pelliccia Crociale con cicerchie stufate o erbi di campo saltati in padella.
    • Bomboloncini appena fatti con cioccolato fuso e gelato al pistacchio di Bronte. Tisana dell’Abbazia di Novacella.
    Vini: Champagne Basetta, Bellotti rosso 2010 ( vino biodinamico
    certificato Demeter), Sherry Pedro Ximénez 12 anni Williams-Humbert.
    costo: 38.00 euro

    …che dire merita alla grande !!! PS che son gran signori si nota anche dal conto finale, ne un euro per coperto, acqua , caffe’ ! Son piacevoli gentilezze, che non usano in molti locali , specialmente in terre di versilia ! W Pietrasanta , m’e’ scappata scusate 🙂

    1. Immagino che ogni riferimento a città vicine, con un fiume che inizia con la A e una torre pendente, a circa una quindicina di Km dal mare, sia del tutto casuale e non voluto dall’autore!
      ): Saluti!

  7. Siamo andati anche noi! Temerari, sfidando il freddo, ma ne è valsa la pena.
    Mangiato bene. Abbiamo veramente apprezzato tutto il menù.

    Servizio un po’ “spreciso” perché il locale era strapieno, ma ci può stare.
    Unica pecca, per me, il vino. Ci hanno portato un vino biologico, senza solfiti aggiunti e bla bla bla…
    Il nome: picciòlo.
    Da noi qui (ma forse anche da voi lì) il picciòlo era il peggio vino, anzi, nemmeno vino. “Il padre e gli ospiti importanti, in casa, bevevano il vino. Ai giovanotti davano il picciòlo.
    Di vino non ne capisco ed il nome mi ha maldisposto, ma a me non è piaciuto, per niente.
    Somme tu che mi dici??? 🙂

    Del locale, sicuramente mi sono rifatta della pessima impressione che mi aveva lasciato tempo fa in una serata “normale”.

    1. Causa pienone, abbiamo atteso parecchio per gli antipasti , poi tutto ok! Il rosso , del menu’, personalmente non l’ho apprezzato piu’ di tanto, i miei amici invece, si lamentavano solo del ritardo nel rabbocco dei bicchieri 🙂 volendo, potevamo cenare con lo champagne Basetta, il simpatico champagne della casa , bevibile sicuramente:) mi son rifatto col Pedro , ottimo e abbondante 🙂 ciao

        1. si venerdi , ma era affollatissimo , comunque ero nella seletta in fondo ! Speriamo in una prossima serata goduriosa 🙂

          @m8 vero duran troppo poco, se poi ci togli anche il sabato per acuni locali 🙁

  8. Per commemorare il Santo Biagio passaggio dall’enoteca ieri sera.
    Questo il menù 2014 proposto :
    • Insalata di puntarelle con acciugata Bruschetta di cavolo nero e fagioli borlotti freschi Aringhe all’olio e patate al vapore.
    • Gnudi di boragine e ortica o Zuppa di cardi con bottarga di muggine di cabras.
    • Sul camino alla brace (con legna di sottobosco) Nodino di vitella o Tonno rosso siciliano con Fagioli cannellini al rosmarino Cicoria al naturale.
    • Zuccottino con cioccolato fuso.
    Saranno abbinati i seguenti vini: Champagne Michel Basetta, Bolgheri “Il succhiatore” 2011 Tenimenti Folonari, Moscato d’Asti “Bricco Quaglia” La Spinetta.
    costo: 38.00 euro
    Un po’ meno vivace la sera rispetto agli anni passati, ma normale per un mercoledi piovoso(altri locali del centro erano addirittura deserti).
    Il cibo proposto come al solito non delude, forse sono stati tiratelli con la quantità di vino, dato il target del locale piu’ alto, per noi modesti usufruitori della formula menù confezionato, la dose è stata a risparmio 😀
    ottimi gli gnudi e buono il tonno, troppa la sua cottura, nonostante avessi specificato di non eccedere ( il tonno ben cotto e’ come la pasta stracotta, per me, ovvero immangiabile), ma si poteva mangiare ugualmente, non insisto 🙂
    prezzo invariato per le ultime due / tre edizioni a cui ho partecipato, meglio così 🙂

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