L’upupa – San Miniato (PI)

Osteria Enoteca l’Upupa
Via Conti, 15 56028 San Miniato
Tel. 0571 400429 [email protected]

Premessa
Escludendo il mese di novembre (Mostra Mercato del Tartufo), una settimana d’estate (inizio luglio, mi pare, Luna  Azzurra – festival di teatro di figura) e pochissimi altri appuntamenti di gran tiro San Miniato è un luogo abbastanza deserto. Chissà che non sia anche per questo che mi piace così tanto.
In centro storico ci sono circa 5 ristoranti. Uno di questi è l’Upupa, tra Piazza del Popolo e Piazza Dante. È partito qualche anno fa e mi azzardo a dire che nel tempo è migliorato, principalmente perché nella ristorazione l’esperienza premia, quando non annoia.
L’Upupa lavora principalmente a pranzo. Non che sia chiusa alla sera, ma c’è molta meno gente, che per una coppia come me e marito, distrutti dopo un giornatone di lavoro da scrivania, fra settimana, è una cosa positiva.

Il locale
Il posto è piccolo, ma molto carino. Pareti colorate tutte diverse a colori pieni, luci calde, e – cosa a cui faccio spesso attenzione – il tutto non è invaso dagli odori della cucina, nonostante sia vicinissima ai tavoli. Il bagno è minuscolo. Come in altri luoghi è difficile capire come funziona il lavandino del bagno (non svelo il segreto). Visto che su ciritorno.it vengono spesso rammentate le apparecchiature: ebbene sì, vengono usate tovagliette in carta gialla. Ma non su tavolo gnudo.

Il menu
Tutto è a base di carne e/o verdure. Gli affettati degli antipasti sono buoni, la pasta dei primi piatti è ottima, la carne è veramente buona. I piatti variano di giorno in giorno, a volte la cuoca fa una zuppa o un secondo in più “extramenu”. Più volte ho chiesto variazioni di piatti sul menu (soprattutto sui condimenti della pasta) e sono stata sempre accontentata.
Una volta ho assaggiato un dolce ai pomi (o cachi): era delizioso, fuori croccante e dentro morbidissimo, delicato, non troppo dolce, accompagnato da un vino che non ricordo ma che ci stava bene.

La carta dei vini
Noi abbiamo preso il vino della casa, che è un vino da battaglia (mezzo litro nella caraffa, prezzo basso). In più mi sono fatta portare un bicchiere di novello francese che non era niente di che, col senno di poi. La carta dei vini ha dei prezzi molto bassi: il più costoso va sui 32,00 (o 35,00?) Euro ed è un Brunello. Le altre bottiglie vanno dai 6,00 in su. Ci sono anche quelle da 350ml. Tutto è molto incentrato sui vini locali, ma l’impressione che ho avuto io è che sulla carta non ci siano scritte tutte le etichette disponibili.

Cosa abbiamo preso
Io un primo: Ravioli ripieni conditi con crema di zucca (li ho chiesti senza pancetta)
Lui un secondo e un contorno: Tagliata al rosmarino e verdure grigliate (chieste senza peperoni)
Poi caffè e grappa.
Commento breve: nessuna nota negativa su nessun piatto. Carne morbida, cotta benissimo (al sangue, come richiesto), servizio puntuale ed educato. La pasta è fresca e i piatti fatti lì per lì. Pane normale, presentazione sobria.

Spesa: 33,00 Euro (scontate a 30,00, che però non vale perché noi e i gestori ci conosciamo ;-]).

Riflessione pre-valutazione
La cucina prenderebbe, da sola e per questa recensione, 4 ganasce. Ma ci sono delle penalizzazioni: la prima è per le tovagliette di carta, la seconda è per la limitazione ai vini toscani nella carta dei vini, la terza è per il fatto che non c’è pesce e che i piatti proposti non sono piatti che non si trovano da nessun’altra parte (per quanto ogni locale abbia il proprio stile, il proprio modo di cucinare). Dimenticavo: ci danno sempre una grappa buonissima, a noi piacciono le ambrate.
In più mi sono informata su come fanno il tartufo: la scelta – dicono i gestori – è quella di tenere i prezzi bassi. Quindi il tartufo viene servito grattugiato non direttamente al tavolo perché non vengono usati pezzi grossi. Il prezzo del tagliolino è di 20,00 Euro, quello della tagliata al tartufo (a porzione, non a hg) è di 40,00 Euro.

Quindi per la cantina: 2/3 ganasce

Per la cucina: 4 ganasce meno meno meno, diciamo 3 e mezzo abbondanti.

Voto medio: 3 ganasce

Ci ritorno?
Certo che è difficile recensire i posti dove conosci i proprietari! Non so mai se sono più buona o più severa. Forse entrambe le cose. Comunque:
Ottimo rapporto qualità/prezzo. Posto sobrio e rilassante. Ci ritorno di sicuro.


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2 risposte

  1. Ciao Elena, grazie per la recensione! Ho inserito un voto medio per uniformare la recensione alle altre presenti sul sito, visto che al momento non sono previste valutazioni separate. Alla prossima!

  2. Ci sono stato qualche anno fa,a cena e mi sono dispiaciuto di non avere abbastanza tempo per andare oltre il primo,che era ottimo:tagliolini al tartufo,ma tartufo vero,a scaglie e non i soliti
    prodotti succedanei che tanti ammanniscono.
    Personale gentile,disponibile (quella sera avevo davvero poco tempo).
    Ho provato a tornarci per la Mostra del Tartufo,ma era già un’impresa arrivarci a S.Miniato alto.
    Sarà per un’altra volta.

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