Ristorante Lorenzo – Forte dei Marmi

Ristorante Lorenzo
via Carducci, 61/63
Forte dei Marmi (LU)
Telefono: 0584-874030
chiusura: lunedì (tutto il giorno), martedì (a pranzo)
ferie: da metà dicembre a fine gennaio

Ieri sera ho deciso, con una mia amica che lavora nel campo della ristorazione, di provare il famoso ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi.
Era tanto che volevo andarci e finalmente …
Vi anticipo che ha confermato, quasi in pieno, le nostre aspettative. Non per niente negli anni è stato pluripremiato dal Gambero Rosso (due forchette), dalla Guida Michelin (una stella) e dalla Guida de L’espresso con il voto 17 corrispondente a “due cappelli” e a un giudizio “eccellente”.
Il ristorante si trova in pieno centro di Forte dei Marmi ed è più grande di quanto mi aspettassi: all’ingresso, in una stanza arredata a mò di salotto con poltrone rosse, ci accoglie una sorridente cameriera vestita in giacca e pantaloni neri che ci chiede i nostri soprabiti. Un altro cameriere, con il medesimo “look”, ci fa accomodare in una delle tre sale arredate con gusto classico ed elegante: cornici, modanature, stucchi, intonaco spugnato di colore giallo, luci soffuse alle pareti, poltroncine di pelle rossa, tavoli grandi e rotondi con tovaglia pendente fino a terra, cucina a vista nella sala centrale.
Appena sedute ci viene servito, come aperitivo, uno champagne che sinceramente non faccio in tempo a vedere di cosa si tratta e ci viene portata l’acqua e un cestello di vari tipi di panini e grissini e un pezzetto di mozzarella a testa! Ma non era mozzarella, era qualcosa di fantastico: la mozzarella di bufala di Rivabianca, uno dei migliori produttori italiani.
Dopo pochi minuti si presenta al tavolo Lorenzo Viani, un ottimo “padrone di casa” dai modi premurosi e cortesi. Ci porta la carta del menu, quella dei vini e ci chiede se abbiamo bisogno di una mano nella scelta.
La carta dei vini è FAVOLOSA: sono due libri, uno dedicato ai vini italiani e uno agli stranieri. Ciò che si legge sulla “famigerata” cantina è tutto vero, tant’è che a fine serata ce l’ha fatta pure visitare. Ma andiamo per gradi!
La carta, dicevo, è molto vasta (quella dei rossi è favolosa, come pure quella degli champagne!) e contiene perlopiù grossi nomi. Pertanto i prezzi partono tutti dagli 80 euro in su. Forse qualcosa si riesce a trovare a 60 euro, ma sono rarità. Il prezzo medio è intorno ai 150/200 euro a bottiglia, senza contare che ci sono dei CRU o degli Champagne che superano i mille euro…
Essendo titubanti e un po’ indecise nella scelta del vino, chiediamo consiglio a Lorenzo su che pinot noir ci consiglia e, gentilmente, ci dice che se ne occupa lui. Dopo poco si presenta il suo sommelier (un ragazzo giovanissimo, sui 25 anni) con una bottiglia di “Gevrey-Chambertin Grand CRU, Dominique Laurent” del 2003 (molto buono e che si abbina bene con il pesce)!
Il menu è vasto con molti piatti di terra e mare (prezzi dai 30 ai 45 euro a portata), e ne esistono di due tipi: quello per gli uomini (con i prezzi) e quello per le donne (senza prezzi). Io scelgo una degustazione di mare, prezzo 100 euro (escluso bevande), che comprende:
– Fantasia di pescetti nostrali crudi (si sciolgono in bocca!): scampi, gamberi rossi, tartare di tonno siculo, e altro…
– Crocchetta di gamberetti e pescetti fritti (la fritturina di barca a guarnizione della crocchetta era veramente buona)
– Viola, gambero scottato in fonduta di verdure profumata al vermout dry (‘no spettacolo! si scioglieva in bocca)
– Cappesante scottate su millefoglie di patate e purea con scaglie di tartufo (il tartufo esaltava il sapore delle cappesante)
– Spaghetti versiliesi: frutti di mare sgusciati e pomodoro fresco (saporito, bilanciato, porzione giusta)
– Pescato del giorno in forno: che ieri sera era una spigola fatta all’isolana veramente tenera e saporita
– pasticceria fine assortita
Vi dico sinceramente che dopo gli spaghetti ero arrivata… così mi sono goduta poco la spigola (che non ho finito!), ma che vi assicuro era veramente buona. Forse un poco troppo asciutta, ma era tenera e saporita.
Gli spaghetti, mi ha spiegato un cameriere, sono fatti con la procedura di cottura del risotto, ovvero non vedono la pentola con l’acqua ma vengono cotti in padella insieme al pesce.
La mia amica opta per piatti, sempre di mare, ma alla carta:
– Trittico di antipasti misti di mare (45 euro se non ricordo male) che comprendevano un’insalatina di mare su misticanza che si scioglieva in bocca, moscardini alla piastra saporiti e a metà tra morbidi e croccanti che sembrano di burro, piccole triglie servite con sopra pomodoro e altre verdure e spezie.
– Ravioli ripieni di branzino in salsa di totanini di sabbia e granchio (la fine del mondo!! forse il piatto più buono dopo il crudo dell’antipasto e il gambero scottato in fonduta di verdure e fagioli di sorana)
– San Pietro dorato in guazzetto di vongole veraci e crostacei, che anche lei non ha finito perchè era veramente piena!
Tra le altre specialità presenti nel menu:
– spaghetti con piccoli calamaretti al profumo di salvia
– risotto con fiori di zucca e gamberi rossi gratinati al profumo di maggiorana
– zuppetta chiara di pesce (min. 2 persone)
– paccheri di gragnano con pesce bianco, totanini, seppiette in guazzetto
– tacconcini di pasta fresca in leggero ragout di pesce bianco
– tagliatelle con scampi, pomodoro pachino e punte di asparagi
– medaglioni di rana pescatrice in acquapazza
– la frittura di giornata
– scampi appena scottati su purea di fagioli di sorana
– filetto di rombo chiodato scottato ai due sedani con tortino di melanzana
– aragosta o crostacei al pinzimonio
– ultima cala di scampi aperti in formo
– tagliata di tonno in crosta di erbe con salsa di ortica all’olio extra vergine
– filetto di baccalà cotto a bassa temperatura su passato di ceci
Insieme ai secondi ci viene portata la maionese che ci viene preparata direttamente al tavolo, davanti ai nostri occhi, sbattendo le uova e aggiungendo l’olio. Siamo rimaste a bocca aperta, anche perchè era molto buona e delicata!
C’era inoltre una vasta carta con il menu di terra, ma perdonatemi non l’ho neanche guardata. A memoria ricordo il gran farro della Garfagnana e null’altro.
A fine cena ci viene portato un ENORME carrello di formaggi italiani ma molti anche francesi ed europei. La mia amica, grande intenditrice, ha assaggiato qualcosa e mi ha detto che non erano niente di speciale, o comunque non sui livelli di tutta la cena.
Infine, insieme all’assortimento di biscottini e cioccolatini (presente nella mia degustazione), ci viene portata la carta dei dolci: scelgo un soufflè tenero di cioccolato steso su purea di pere, frutti di bosco e gelato alla crema. Insieme al dolce ci viene offerto un vino dolce.
Per ultimo (come se non bastasse questa esperienza attraverso i sapori del pesce), ci ha fatto assagnare una profumatissima grappa di “Romanèe Conti -Marc de Bourgogne 1990”. Una bottiglia il cui prezzo si aggira sui 350 euro. Spettacolare e profumatissima (ginepro, cuoio, legno, e tantissimi altri odori). Infine il caffè: non so che marca (se illy o altro), ma molto buono davvero.
Dal momento che questa mia amica lavora nel campo della ristorazione Lorenzo ci fa gentilmente visitare la sua cantina che si trova al piano superiore salendo la ripida scala di legno vicino all’ingresso. E’ una cantina favolosa! Ci saranno migliaia di bottiglie di tutti i tipi, e Lorenzo ci dice che la passione per il vino può portare a rovinarsi …
Non è stata una cena… è stata davvero un’avventura culinaria senza precedenti. Ero rimasta molto colpita dalla cena all’Oca Bianca di Viareggio, ma questa devo dire è stata di gran lunga superiore e il ristorante si merita, a mio avviso, i riconoscimenti che ha. Tra l’altro abbiamo saputo che oltre a quello di Forte dei Marmi ne hanno aperto uno a Milano e uno a Dubai.
Merita una menzione speciale il servizio: cortese, puntuale, simpatico, mai eccessivo.
Conto finale: 240 euro per tutte queste prelibatezze! Alto certo, ma nessuna di noi due ha rimpianto un euro speso per ciò che abbiamo mangiato. Il prezzo NON è comprensivo della bottiglia di vino che non so quanto costava.
Dimenticavo: nella fattura compare il 10% per il servizio.
Per me 6 ganasce e ciritorno sicuramente (quando me lo posso permettere) !


Visualizzazione ingrandita della mappa

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

88 risposte

  1. @Robs: Sono d’accordo!!!alla ciricena avevo detto a Ganascia che avrei fatto a breve una recensione su Lorenzo … e che gli avrei dato 6 ganasce! Beh, ci hai pensato tu!!BENE!

  2. Ah, non lo sapevo che volevi recensirlo. 😉
    Magari se scrivi anche la tua recensione sarà comunque interessante.
    HO dimenticato di dire che Lorenzo ci ha detto che entro il 2010 cambierà arredamento e look al locale..

  3. No!!anzi!! sono più contenta l’abbia fatta tu!! c’è tanto da scrivere su LORENZO… ed ogni volta che ci sono stata mi sono ripromessa di recensire… e poi.. per vari motivi non l’ho mai fatto. Idem per il BISTROT… prima o poi………….

  4. Complimenti Robs,una bellissima recensione e ti invidio un’po per la esperienza che hai vissuto. Mio marito che e amico di Lorenzo mi ha raccontato sempre cose eccezzionali di questo grande proffessionalista.Mi ha promesso che un giorno mi ci porta.Una cosa che ho letto e mi fà piacere che anche mio marito fa il spagghetti allo scoglio diretamente in padella con il pesce,cosi vengono piu saporiti prendendo in pieno il sapore del pesce.

  5. Bella batuta,io gli faccio solo al 9.00 euro ,e sono sicura che la quantita e doppia di quella di Lorenzo,il pesce pure e lo stesso e non per vantarmi ma tanti clienti mi dicono che si mangia meglio e si spende di meno da me.Certo io prendo tutto questo come complimento,ma capisco che e detto per dire e anche so bene che non mi posso avvicinare nemeno per sogno a loro.Il cameriere Luciano(non so se c’e sempre)ha lavorato prima da mio marito al “Conca d’oro” di Viareggio e poi e andato da Lorenzo,ma parlo di tanti anni fa.Poi sono curiosa a sapere un bicchiere di cristallo che sicuramente usa Lorenzo,quanto costa?Per dire che oltre buona cucina,presentazione,servizio eccelente e tutto altro ai massimi livelli e normale che il prezzi sono quell che sono,se avessi un ristorante cosi,penso che gli farei anche io.Per ora con questi soldi da me ci mangi dall entree al caffe e grappa e forse ti rimane pure qualcosa,dipende che bevi..Saluti gioia.

  6. Il rapporto qualità prezzo non è contemplato. 120 euri a testa son una marea. Ci ho mangiato, giusto per levarmi lo sfizio. Non posso pronunciarmi sui vini cosi ricercati: non ho competenze. Il resto è tutto delizioso, ma i prezzi sono veramente stellari.

  7. ..indubbiamente rispetto alle Antiche Navi qualcosina (ina!) in più spendi……….se poi per il tuo metro di giudizio sono troppe 6 ganasce a Lorenzo e sono giuste 4 ganasce alla suddetta trattoria…beh, allora…

  8. …….ma un Ragù (magari un pò aglioso) come alle Antiche Navi, il buon Lorenzo riesce a farlo ??? No perchè sennò è inutile parlare….

  9. Lorenzo una volta ci ha provato
    ma non e’ venuto ” così aglioso ”
    come quello delle Antiche Navi
    x cui poi ha deciso di non metterlo in Carta
    proprio x non evitare confronti 😉

  10. gente! 240 euro escluso il vino sono un enormità, vorrei capire bene che cosa vale così tanto. L’apparecchiatura è particolare? posate e cristalleria di pregio? Il servizio è organizzato con receptionist, caposala, oltre al sommelier (che deve essere almeno FISAR) e camerieri? in cucina c’è la brigata? Scusate l’ignoranza perchè, pur conoscendo di nome questo famoso ristorante, non riesco a capire se, oltre a mangiare ottimamente, c’è qualcos’altro che giustifichi questa spesa. A giudicare dal menu’, tutto allettante ma niente che mi faccia gridare al miracolo. Possibile che per mangiare una OTTIMA, SUPERLATIVA spigola all’isolana, delle sfiziose cruderie e BUONISSIMI spaghetti versiliesi, si debbano spendere 120 euro? ci dev’essere qualcos’altro. Spero che il motivo non sia che è al Forte e che è sulle guide con cappelli e stelle…

    1. Gianluca,io non sono stata ma sicuramente è come dice Simona.Un ristorante a questo livello non puo non avere tutto questo.Lo so anche che li da anni la famiglia Agnelli ha il tavolo fisso tutti giorni,sicuramente anche tanti altri personalita.Come per dire li vanno il top dell top e per loro ci vuole d’obligo un servizio dell genere.Poi Lorenzo si rinnova sempre e sicuramente gli costa.Se non mi sbaglio al Forte ha anche una enoteca che si chiama Olio e vino e forse li il prezzi possono essere minori,da parte vino credo.

  11. @Gianluca:perdonami ma mi sembra OVVIO che DA LORENZO (uno dei ristoranti di pesce più famosi dell’intera penisola!) ci siano: receptionist, caposala, sommelier, brigata di cucina, posate e piatti NON DI PLASTICA..ecc..ecc… è un ristorante DI LUSSO (seppur non “ingessato”)!ci vanno personaggi abituati al meglio del meglio e Lorenzo, a distanza di tanti anni, continua a non deludere ed a mantenersi al top… ci sarà un perchè (e ci sarà un perchè le guide continuano ad assegnargli stelle, cappelli e forchette..)

  12. OFF-TOPIC: scusate ma perchè ora c’è bisogno della moderazione ai commenti??.. non ne eravamo stati “liberati” (almeno noi “Afecionados”)??.. boh.vabbè..

  13. magari Lorenzo si adegua come prezzi anche alla gente che frequenta il Forte .. poi ora che ci sono i Russi tutto viene amplificato e i costi non hanno piu’ nessuna misura lì in zona ..
    certamente e’ un ristorante di classe con una scelta attentissima alla materia prima il pesce e “pochi” svolazzi creativi in cucina .
    Il piatto creativo per cui e’ piu’ famoso e’ il gambero su fonduta di verdure profumata al vermout dry , x il resto pesca molto nella tradizione .

  14. Mangiare nel centro del forte ha un valore,di affitto pagherà almeno 5 volte un normale ristorante…il pesce arriva 3-4 volte al giorno,si mangiano Scampi,sparnocchi,pesci di mare pescati e non allevati,apparecchiatura di classe,servizio competente e attento,grande carta dei vini.Il tutto gestito da un uomo(anzi no…un marziano)osannato e invidiatoci da tutto il mondo.ripeto….da tutto il mondo.
    Non mi picchiate ma io trovo più giustificate 120 euro da Lorenzo che 35 in altri posti….poi il fatto che uno se lo possa o se lo voglia permettere è un capitolo a parte….i ci sono stato l’ultima volta due anni fà…e se tutto va bene ,prima che chiuda per ferie ci voglio tornare,visto che mi dicono che abbia ridotto i coperti e alzato la qualità del servizio(già allora eccellente considerando i 100 coperti al giorno)

  15. @gioia: senza nessuna offesa(giuro)ma dubito che tu usi la stessa materia prima. Dai sù…i calamaretti che usa Lorenzo costano sporchi 40-50 euro al kilo….puliti si parla di 80-90 euro al kilo.
    Nessun dottore ordina di mangiarli,ovvio.
    E si vive bene anche senza.
    Ma a me viene freddo solo sentirne parlare…

    1. @biologico,ripensadoci dopo e poi ho parlato con mio marito,che si occupa lui di aqcuisto delle materie prime ,che non e posibile quella cifra alta che hai detto te per i calamaretti.A questo prezzo ci compri gamberoni,scampi e sparnocchie.I calamaretti si e no 13/15 euro al chilo.

      1. Scusa gioia se insisto.Di a tuo marito che oltre ai calamari esistono i calamaretti (quelli che usa lui,uno dei piatti forti).sono grossi un quinto di quelli che menzioni te,solo per pulirli ci vuole tanta ma tanta pazienza e tanto tempo. e costano dai 40 ai 50 euro sporchi al kilo (in base a quanti ne pescano e ne pescano pochi).
        Costano molto di piu’ di scampi e sparnocchi sopratutto per il caqlo di peso dopo la pulitura.
        Se vuoi un giorno te li porto e capirai che la diferenza c’è.Con questo non voglio dire che chi non li usa sbaglia,gioia a me piaci tanto,mi hai incuriosito tanto e da te si sta bene veramente.si puo fare un posto onesto come il tuo senza usarli. E da te vengo anche più spesso.E esco contento. Ma questo non c’entra

        1. Si lo so di quali calamaretti parli,li ho anche mangiati,ma in un chilo di quelli ci sono tanti essendo cosi piccoli e in piatto di spaghetti quanti secondo te li mette Lorenzo?Per il prezzo non lo so ,podarsi che hai raggione te. Scusa ,ora mi hai incuriosito tu,ma chi sei? Di come parli sembra che sei un mio cliente,ma non riesco a capire chi sei.

          1. Hehe.La prossima volta svelerò il mistero 🙂
            una abbraccio e buon lavoro! comunque parlo poco e mi si nota poco e quando vengo c’e sempre gente e mi nascondo :)Non si può dire che sono cliente,sono venuto un paio di volte da inizio estate. e comunque una precisazione.
            anche io non trovo giusto che per mangiare certe cose si debba anche pagare per forza la location .l’apparecchiatura ,i camerieri. Ma (riferendomi a bag) le persone che si possono permettere certe cose,vogliono il lusso.Non verranno mai in un ristorante ‘Normale’ a mangiare le stesse cose.Per questo spesso la qualità è contornata da lusso che poi ci viene addebitato in fattura.Ma questo non cambierà mai…

          2. Da ora in poi ti chiamo biologico misterioso o invisibile,non mi viene niente in mente ,eppure ho una memoria elefantesca.Comunque sono contenta che ti sei trovato bene da noi. Quello che hai detto dopo e vero,anche a me ogni tanto mi pace andare in posti cosi,prima ci andavo piu spesso,ma da quando lavoro nell ristorante non ho tempo a girare.Se sono libera e ricca ci andrei un giorno si e altro purè per pranzo e cena.saluti e a presto gioia.

          3. quei “Calamarettini di penna” li trovo abbastanza facilmente al mercato di Livorno o piu’ di rado alla tripolina a Porta a Mare non sono mai costati piu’ di 25/28 € max e a volte anche nemo :
            Si cucinano interi tolto solo la cartlagine interna
            e’ abbastanza semplice pulirli .

          4. ergo, (per collegarmi al discorso di mari@tto) consiglia Lorenzo di venire a far la spesa al mercato coperto, così si gode tutti andando al suo ristorante spendendo un ventino meno 🙂
            ah, stesso consiglio per te biologico, sentendo quanto spendi per fare la spesa non mi pare sia conveniente comprare il pesce a viareggio.

          5. @biologo, condivido con te che tutto questo non potrà mai cambiare e chi va in quei posti vuole certe cose, ma secondo me è una spesa inutile, (si fa sempre per parlare e scambiarsi opinioni) chi viene in un ristorante normale come il mio a spendere massimo 35 €, non potrà mai pensare di trovare un sommelier e tutto il contorno, ma penserà di mangiare cose buone e di qualità ad una cifra onesta, trascorrendo una sereta piacevole.
            Stai tranquillo non ho nessuna intenzione di rubare i clienti del suddetto maestro, sono due categorie diverse, e due metodi di ristorazione opposti… (mi fanno più paura i bar,circoli e alimentari che si improvvisano ristoranti)
            Questo te lo dico parlando da cliente e non da ristoratore, metre se ti devo dare la mia opinione da cuoco gestore, ti posso assicurare che la passione che ci mettiamo e ci mettano tutti i titolari cuochi, sarà difficile da trovare in un ristorante dove il proprietario non è in cucina (questa è la mia esperienza personale), non perchè non lavorino con passione, ma perchè lavorano per portarsi a casa lo stipendio e,non per raggiungere un traguardo. (esempio Lorenzo ci metterà sicuramente tutta la passione possibile, ma chi è in cucina almeno che non sia un socio o un parente,avrà sicuramente stimoli e traguardi differenti dai suio.
            Detto questo e scatenando ulteriori putiferi vi saluto e vado a lavorare.

  16. @biologico,hai raggione ,calamaretti no sempre,ogni tanto me le portano anche a me quelli sporchi,quando ci sono ,ma le cozze e le vongole veraci,sono le stesse. provare per credere.p.s.non mi offendo.sto per terra io.saluti gioia.

  17. Brava gioia, così bisogna pensare ed andare avanti, io personalmente credo che se Lorenzo non fosse al Forte, saremmo qui a parlare di un qualunque ottimo ristorante, dove la spesa media non sarebbe più alta di 60-70 €.
    A volte non mi capacito di certe sproporzioni, prendetela anche come provocazione, ma quando vi presenta gli scampi dell’ultima calata come dice lui, vi mostra anche lo scontrino?
    C’è qualcosa che vi dimostri realmente la provenienza? e gli scampi che compra la mattina o il giorno prima e che non riesce a vendere(Capiterà qualche volta che non li venda) che fine fanno?
    Secondo me ed è un’opinione personale, per mangiare in un ottimo ristorante non si dovrebbe spendere più di 70-80€ specialmente un ristorante che pratica una cucina più che altro tradizionale.(non mi riferisco solo a Lorenzo)
    Ci potrà essere anche sempre pieno ma non dobbiamo prenderci in giro, con il discorso del sommelier la brigata di cucina o quella di sala, la maggior parte dei ristoranti stellati,forchettati o quel che si voglia è composta solamente da 4-5 persone stipendiate, tutte le altre 10-15 persone che ci sono dentro, sono tutti stagisti e la maggior perte di loro, paga pure per lavorare lì, è questo l’assurdo.
    Ripeto secondo me siamo arrivati all’inverosimile, altro che crisi economica…. a me sembre uno schiaffo alla miseria.
    Che nessuno la prenda male, questa è solo la mia umile opinione

  18. @ciao bag,non te la prendere,uno come Lorenzo ci vuole qui in zona,se no dove vanno a mangiare poi i ricchi,scerzo ovviamente,quelli vengono anche da me .Ancora non e venuto Abramovich,anche se parlo russo,ma prima o poi lo aspetto.Poi Lorenzo si merita il sucesso e credo che anche se non e al Forte funzionerebbe uguale.E come vendere una maglietta di cotone 100% dello stesso identico materiale e modello,ma di marca conosciuta la puoi pagare 400 euro e invece a negozio sotto casa tua 10 volte di meno.Io me la aspettavo una domanda dell genere ,me la sono cercata io,ma lo ho fatto senza nessuna presunzione,ho detto solo che ci mettiamo tanto amore per fare un piatto di spaghetti pure noi ,non li buttiamo cosi ,tanto per farli ,anche se li facciamo pagare di meno .Ancora non mi hanno fatto la domanda per il procedimento della cottura,che non puo essere esatamente cosi,ma se no svegliamo troppi segreti del mestiere.Ti auguro tutto bene nel tuo ristorante e su la testa,perchè anche noi piccoli lavoriamo con passione e chi sa …..un giorno ,si vedra. saluti da me Gioia.

    1. Gioia
      almeno ad Abramovich
      gli spaghetti mettiglieli 45€
      se ti brontola gli dici che
      la “tecnica” e’ la stessa
      di Lorenzo al forte 🙂

      1. @mariotto,te mi fai schiantare da risate quando perndi ogni mia “uscita” al volo.A la persona nominata su’ gli faccio qualcosa di bulgaro,si come al russi piace tanto la nostra cucina,sara un problema per il vino,di quelli che beve lui non ho nemmeno la foto,ma per questo sono messa bene con le tisane,con la aggiunta di marmelata bulgara di rosa damascena è una figata.

  19. Fidarsi di nessuno non e’ una vita facile.
    Dei livelli di fiducia secondo me vanno presi.
    Io so che quando andrò da Lorenzo il Magnifico,avrò il meglio del giorno e lo pagherò il giusto. Io ho provato a cucinarmi qualcosa di simile facendo la spesa da Volpe a Viareggio…ho speso poco,ma poco meno.
    Sempre senza polemica (ovvio) ma dovè che si mangiano le stesse cose (qualitative) e si spende meno?sopratutto tutti i giorni ?lasciamo stare i 10 euro….diamoli alla città,alla location.
    Per quanto riguarda tradizionale o no qui conta poco. Anzi,la noveulle cousin ci ha insegnato che ci davano prodotti scadenti camuffati. Magari non sono innovativi nella ricetta ma mettiamo in conto che il solo Lorenzo perde 3-4 ore al giorno a fare la spesa.Anche questa è ricerca.
    Scusate se lo difendo ma un ristoratore che ha fatto la storia della gastronomia in Versilia,che ha da 25 anni la stella,che da TUTTI i critici viene osannato,capisco non possa piacere ma per favore non mettiamo in discussione la sua Professionalità,serietà,onestà…. 🙂

  20. Quoto bag al 100%. Quando si parla di certi ristoranti, è tutto un po’ esagerato. Non discuto la qualità del cibo di Lorenzo, ma è come andare da Pinchiorri o al Gambero Rosso (anche se ormai è solo un ricordo). Si tratta di esperienze che si possono fare giusto per levarsi uno sfizio; si mangiano piatti ottimi, accompagnati da vini eccezionali, ma io non riesco ad alzarmi da tavola soddisfatto quando si sono spesi 120 € a chiocca vini esclusi.

  21. quoto Trincavelli. Questo è il punto. Se uno non lo apprezza o preferisce spendere altrove e’ libero di farlo. Il bistrot e’ un acchiappaturisti,Henry pure,Lorenzo e’ il numero uno assoluto.

    1. siamo sicurissimi biologico che Lorenzo non potrebbe essere comunque il numero uno assoluto facendo spendere, non dico 50 ma 20 euro meno? Non è questione di non aprrezzarlo, non è questo il punto, nessuno mette in dubbio che sia il numero uno ma mi viene il dubbio, ed è solo un dubbio non è una certezza come hai tu, che mantenga quei prezzi, perchè si trova al forte e gli Agnelli hanno il tavolo prenotato da una vita Se è così, non mi sembrano motivi validi, tutto qui. Poi, da un punto di vista commerciale fa bene, se è pieno buon per lui.

      1. gian,io dico solo che tutto purttroppo ha un prezzo:la location,i sottopiatti,il servizio…e dico solo che le persone disposte a spendere spesso una certa cifra,necessitano anche di questo.
        Lorenzo non ha cominciato vendendo scampi o sparnocchi o calamaretti.Ha fatto un cammino qualitativo in ascesa che ha portato a quel punto. E io dico,va bene parlarne ma,con tutti quei ladri che ti fanno pagare 35 euro per dei prodotti scadenti e dannosi che sembrano buoni ma non lo sono,non mi sembra equo criticare i 20 o 30 euro di servizi che forse io e te ne faremmo anche a meno,ma ci sono e non sono da sottovalutare.

    1. Simona da parte mia è un discorso in generale e non rivolto solo a Lorenzo, ma a tutto il mondo ristorativo, dove secondo la mia opinione, non non si dovrebbe spendere quelle cifre neppure per mangiare con i sottopiatti d’oro, credo che sia sbagliato il sitema, come tante altre cose che non funzionano nel nostro paese, ma qui parliamo di ristoranti e di cucina e ci conforntiamo con menti diverse per avere le opinione di tutti.
      Lorenzo è sempre pieno come tutti gli altri ristoranti stellati e di un certo livello, sono contento per loro, ma non condivido il loro tipo di mentalità e questo è tutta colpa delle guide che ti fanno credere che per mangiare veramente bene devi essere contornato da una serie infinita di inutilità.
      Sia chiaro così èper me e nessuno deve prendersela.
      Saluti e buon appetito ovunque uno voglia andare.

  22. Non condivido questo discorso ma rispetto la tua opinione. Nessuno obbliga nessuno ad andare in un ristorante NOTORIAMENTE caro…un discorso sono le cose che non funzionano nel ns Paese, come dici tu (PER ME bollette troppo care, tasse e tutto ciò che siamo COSTRETTI a pagare) un conto è un “lusso” che uno può o meno concedersi…
    Poi: per te possono essere “inutilità” cose che per me sono un “piacere”!
    Per il resto: Lorenzo ogni singolo giorno va al mercato a Viareggio, da Volpe ecc.. a scegliere PERSONALMENTE il pesce migliore, lo si incontra in giro anche più volte nell’arco della giornata.. è innamorato del mestiere che fa e si occupa di tutto in prima persona. La passione si percepisce nella sua cucina. Non voglio difendere il Viani a tutti i costi (non credo abbia bisogno di una mia arringa!) ma penso che a volte si giudichi senza conoscere.

  23. @bag:riferendomi alla tua risposta di prima(non quella qui sopra) ti dico che e’ tutto relativo.Conosco cuochi gestori che comprano all’esselunga o alla metro piatti pronti,conosco gestori non cuochi che si sbattono 24 ore al giorno per trovare materia prima eccelsa….tutto è relativo…Lorenzo è uno di questi,se ha successo è perche lavora 18 ore al giorno(e di questo ne sono sicuro) e compra pesce almeno 3 volte al giorno,girando tutte le pescherie in cerca del meglio.questo è un dato di fatto.Quindi complimenti a lui (che lo fa da 30 anni) e complimenti a te e a tutti coloro che vedono questo non come un lavoro ma come una passione.Appunto come te e come il Magnifico..

  24. accidenti … non pensavo di aver scatenato tutto questo “ginepraio” con la recensione .. 😉
    Vorrei solo aggiungere una cosa a questa animata discussione: ho mangiato in molti ristoranti italiani e devo dirvi che spesso mi è stato presentato un conto di 70/80 euro per aver mangiato qualcosa che avrei saputo cucinare meglio io.
    Se mangio come ho mangiato da Lorenzo posso anche non arrabbiarmi per un conto di 120 euro a testa. Perchè era tutto buono, perchè a fine cena ero sazia ma allo stesso tempo leggera e perchè non ho pensato neppure una volta “questo l’avrei saputo cucinare meglio io” oppure “nel ristorante sotto casa lo stesso piatto lo pago 4 volte meno ed è ugualmente buono”.
    Con lo stesso principio, però, NON andrei mai da Pinchiorri perchè NON spenderei mai 200 euro a testa (escluso vini). Perchè la cifra mi sembra davvero una esagerazione e uno schiaffo morale al valore dei soldi.

    Infine sarei curiosa di sapere di quali ristoranti sono proprietari BAG e GIOIA così una volta di queste ci faccio un salto volentieri. Mi avete incuriosita ..

    grazie

    1. @Robs,saro molto felice se vieni a trovarmi,leggo con piacere le tue recensioni,mi ha incuriosito questa di Citta di castello si come vado spesso a Perugia.Comunque prossima settimana siamo in ferie,ma apriamo difinitamente il sabato 21.11.grazie di nuovo e saluti a te gioia.

    1. Grazie Simona della gentilezza,ma vorei dire a tutti che il mio sito fa pena e và cambiato al piu presto,ci sto lavorando sopra.Fino ora non dipendeva da me e non lo potevo cambiare.Cosi come è ora non rispecchia il modo di lavoro nell mio locale ,ne la parte estetica si come e molto vecchio e fatto male.Volevo dire ancora una cosa sul argomento prezzi da Lorenzo.Penso che sono piu che giusti,riferendomi e credendo in pieno alle senssazioni di Robs,si come mi e capitato di spendere un poco di meno nell altri posti e uscendo di la a sentirmi fregata o derrubata sia per la qualità ,quantita misera,cibo da rosticeria per antipasti e sopra tutto per il servizio,ambiente,scelta di dolci non adeguata al tipo di spesa e altro che non mi viene in mente. Preferisco spendere una volta ogni tanto 150 euro a testa (credo con bere) da Lorenzo e uscire sodisffata con un bell riccordo,che buttare via soldi nell posti che non hanno rispeto verso il cliente. Poi parlando cosi tanto di Lorenzo in questi giorni ,mi e venuta tanta voglia di andarci.La butto li ,perche non facciamo una ciricena da lui un giorno, tipo di martedì o e una utopia?saluti a tutti voi gioia.

  25. Simona, la penso esattamente come te!!!Chi varca la soglia di Lorenzo non lo fa col fucile puntato alla schiena, sa cosa spende , così come chi entra in negozi di altro genere del Forte (scandalizziamoci allora anche di abiti e accessori a 2000 euro o più). Tanto di cappello a Lorenzo , spero di avere prima o poi la possibilità di varcare anche io quella soglia, nel frattempo mi scandalizzo per altro (benzina-gas luce ecc)!!!
    ciao a tutti

  26. boh, non so più a chi rispondere, mi arrendo sono rimasto da solo e non ci capisco più niente, troppi post tutti insieme, io comunque rimango della mia idea e voi della vostra, poi amici come prima,e stanotte dormaimo tutti bene(Lorenzo forse anche meglio)
    Mi ritiro per deliberare e assistere i miei clienti, (Vado a fare pubbliche relazioni come il Magnifico, giro un pò tra i tavoli….)
    Che sia chiaro comunque io rispetto il lavoro di tutti e, nè ho mai detto di cucinare meglio di Lorenzo e nè di essere invidioso del suo lavoro.
    Io vado avanti per la mia strada felice di essere quello che sono…
    saluti

  27. si, anch’io. Però vorrei aggiungere solo alcune cose dopodichè, basta, non rispondo più…troooppo lunga la cosa.
    1) nessuno dice che è meglio farsi fregare 35 euro piuttosto che spenderne 120, i soldi hanno un valore e perdere 35 euro sentendosi presi in giro è sicuramente peggio. Quindi, questa non può essere una ragione per dire “eh, meglio lorenzo almeno non ti frega”. Quello che dico è che è altrettanto facile trovare posti dove non ti fregano e mangi bene non spendendo 120 euro, magari 100, magari 80. Nessuno fa il paragone tra ristoranti da 35 euro e Lorenzo, almeno non io. Riconosco il valore e, non essendoci comunque ancora stato, dico che Lorenzo è bravissimo e credo che servizio, qualità, impegno, location ecc. secondo me potrebbero esserci comunque a prezzi, non dico tanto, ma più allineati a ristoranti dello stesso livello.
    2) Conoscevo gestori e cuochi che avevano la stessa passione (e parlo di passione non di lavoro) e che, proprio per passione, si alzavano alle 5 per andare a scegliere il pesce migliore (una volta a Livorno c’era l’asta del pesce, uno spettacolo) e cioè prima che le pescherie aprissero, o la frutta e verdura al mercato ortofrutticolo alle 7. Magari ce ne sono meno adesso di persone così, ma vi assicuro che questa attenzione per la qualità era compresa nel prezzo, semplicemente perchè per loro non esisteva un’altra maniera di lavorare, era normale e quindi non ci pensavano lontanamente a fare prezzi più alti per questo motivo. Per me sarebbe stato un sacrificio enorme, per loro no
    3) altro punto che invece un pò mi secca è la questione “eh, se non lo apprezzate è inutile parlarne”. Io lo apprezzo talmente tanto che, a parità di prezzi sceglierei sicuramente Lorenzo. Guardate che per me non è inutile il servizio e 20 euro in più, se giustificate, mi vanno bene. Dall’esempio fatto da Robs per la sua cena credo che quanto ricevuto, quindi compreso servizio, fossero troppe 120 euro escluso vino. Ribadisco che non penso sia una fregatura andare da Lorenzo e se qualcuno è felice di spendere 120 euro lì va bene! per me sono troppe NON perchè non spenderei mai 120 euro per mangiare ma perchè da quel che ho letto nella rece (e dai vostri commenti) mi sembrano sproporzionate.

    Posso concludere con una battuta?
    Ma Lorenzo, dopo 30 anni di ristorazione a quei prezzi, ancora non se l’è comprato il ristorante? Paga ancora l’affitto? 🙂
    skerzo eeeh?!! vi abbraccio tutti

  28. Ecco! il Lunasia, per esempio, se avesse la stessa cura delle materie prime che ha Lorenzo del Forte (che per ovvie motivazioni di fornitura di catena non può avere) sarebbe un posto dove non mi scandalizzerei se alla fine mi presentassero un conto di 120 euro (e cioè il doppio rispetto ad ora NdR).
    Chiarisco con un esempio (che probabilmente toglie un pochino di fantasia ma è indicativo di quanto possa costare questo tipo di ristorazione). Per fare i gelati come quelli che vengono proposti dal Lunasia ci vuole uno strumento che si chiama “patojet” (non so se usano proprio quello ma qualcosa di simile) che praticamente “gelatizza” qualsiasi cosa (dico così per semplicizzare, che il cuoco del Lunasia non inorridisca 🙂 ) ebbene, da quel che so, costa dai 3000 ai 4000 euro. Ovviamente non basta averlo per fare risultati apprezzabili, bisogna sapere come fare. Sapete quanto costano gli “stage” di aggiornamento presso i cuochi (internazionali) che li organizzano? dipende dalla lunghezza del periodo ma, mi dicono, intorno ai 10.000 euro.
    Ora, in questo caso, a mio parere non si può gridare allo scandalo se il prezzo alla fine è di un certo tipo. A 65 euro più vino è un ottimo prezzo

  29. Si,e poi…: BASTA con ‘sta faccenda di Lorenzo!!! non se ne può più!! Gianluca, se per te Lorenzo non ha un buon rapporto qualità/prezzo (conclusione tratta basandoti sulla recensione di un’altra persona e non su una tua visita) non andarci!..il Viani mica se la prende! 🙂 ciao!

      1. 🙂 😉 🙂 è vero! poi per quel che mangiano pagherei solo per il servizio!! 🙂
        Simo, era solo per chiarire il mio pensiero indipendentemente da Lorenzo, scusami non volevo annoiare nessuno ma mi accorgo che forse forse…
        scusatemi, sono un impulsivo 🙂

  30. Ecco la mia esperienza di ieri sera da LORENZO:
    Eravamo in 4.
    Per iniziare ci è stato versato un flute di champagne Pol Roger.
    Vino: 2 bottiglie Pinot Noir Joseph Faiveley Appellation Bourgogne Controllée 2006.
    Serie di antipasti:
    crudità:
    *carpacci di ombrina e di branzino ai sali speziati
    *scampetto
    *Tartare di gallinella e pesce cappone.
    *Vassoio di ostriche e gamberi rossi.
    Si prosegue con il piccolo fritto:
    *crocchetta di gamberi
    *gamberetti di fondale
    *Granchio moeca
    *triglia
    Poi:
    *Calice di gamberi viola con fonduta di verdure e profumo di Martini dry
    Infine:
    *Cappasanta appena scottata su tortino di patate con tartufo bianco
    Come primo piatto:
    *bavette cotte direttamente nel sugo di scampetti, sparnocchi, totani e seppioline
    Secondo piatto:
    *Aragosta con catalana di verdurine (e mayonese espressa fatta direttamente al tavolo..delicatissima!)
    Pasticceria mista
    *Tortino al cioccolato con cuore fondente
    Bicchiere di vino dolce (non l’ho bevuto, non ricordo cos’era: chiedo venia)
    Caffè.
    Anche questa volta esperienza MEMORABILE e COMMOVENTE (come sempre da Lorenzo).
    Ogni singolo piatto era perfetto nel gusto, bilanciato, presentato ad arte.
    La crudità di Lorenzo ti fanno sembrare tutte le altre crudità mangiate in vita tua “ridicole”.
    Il patron Viani è una persona spettacolare che ama il suo lavoro e che ama parlare con i clienti.
    Il servizio è ineccepibile (bellissima la perfetta sincronicità con la quale i camerieri alzano la cloche dai piatti)
    Non ho idea del costo della suddetta cena (per fortuna 🙂 )
    6 ganasce assolutamente! e anche senza discussioni 🙂 !

  31. Brava Simona,mi sembra di essere stata anche io,di come hai descrito tutto.Sicuramente si alenano i camerieri per essere in sincrone perffeta.Se ti sei scordata qualcosa,scrivi lo,please.

  32. io mi reputo molto fortunato vado da lori almeno 3 o 4 volte l’ anno , sono pure andato con lui a fare la spesa , e credetemi compra solo il top e 120 euro senza vino sono tutte ben spese , nn ho letto tutti i post ho letto che i calamaretti mosca li trovano a 25 euro , forse ma certamente sono da pulire e quindi da 3 kg sporchi , puliti sono poco piu di 1 kg fate voi i conti , certo sono di parte lo conosco da qualche anno e per me rimane il migliore in versilia, paragoni vi posso solo dire che sono andato a mangiare in un ristorante a viareggio di cui nn farò il nome perche ho mangiato bene ma sicuramente fuori prezzo, abbiamo mangiato due crudi uno spaghetto cicale diviso due catalane certo l’ astice pesava 900 gr una bottiglia di Ca del bosco cuvee base il tutto per la modica cifra di 170 euro a testa , l’ ambiente ed il servizio nn sono nemmeno paragonabili a lorenzo ………….quindi a voi il giudizio

      1. Se per non fare nomi basta “aver mangiato bene ma speso troppo” in questo sito non sarebbero mensionati un’infinita’ di ristoranti !

  33. Un venerdi’ sera di qualche settimana fa, io e la mia signora abbiamo deciso di festeggiare una un lieto evento da Lorenzo (per me era la prima volta).

    Entriamo e l’ambiente mi fa una buona impressione grazie a dei bei complementi d’arredo moderni anche se per il resto mi è risultato un po’ troppo classico. Il locale era pieno, veniamo sitemati molto vicini ad un’altra coppia di stranieri e in mezzo a 2 tavolate di 8 persone… Purtoppo niente di più lontano da quanto potessi sperare per una serata romantica, la confusione era veramente tanta!

    Dopo un po’ di attesa arriva la proprietaria, molto gentile, che si scusa del ritardo e ci descrive i piatti del menu. Optiamo per 2 assaggi di antipasti e 2 rane pescatrici con salsa di arancia. Da quel momento, putroppo, non rivediamo piu’ la proprietaria ma solo il personale di sala, e la sensazione è quella di essere trattati in maniera molto sbrigativa (i camerieri non avevano ancora terminato la descrizione del piatto che già si stavano allontanando) o con una leggera nota di tracotante scortesia (una cameriera ha fatto notare in maniera MOLTO marcata che la mia signora non aveva tolto il tovagliolo dal sottopiatto).

    Aperitivo: bollicine offerte dalla casa (non ho visto cosa)

    Antipasti:
    – Due portate di frittura tra cui ricordo dei gamberi piccolissimi fritti perfettamente e dei granchi con il guscio molto sottile da mangiare interi (li avevo mangiati solo a trieste prima), veramente eccellenti.
    – Seppiette di fondale gratinate in forno, morbidissime
    – Filetti di triglia dorati con pomodori secchi e olive taggiasche, buoni
    Purtroppo su alcuni piatti si erano dimenticati di eliminare alcuni elementi espressamente citati dalla mia signora.

    Primo:
    Ci è stata offerta una vellutata di Farro con rana pescatrice (in un piatto fondo bellissimo!): ottima!

    Secondi:
    Rana pescatrice in gremolada: il piatto peggiore della serata, non era ben bilanciata, prevaleva troppo l’amaro del limone.. decisamente da rivedere. La mia signora ha apprezzato più di me.

    Vino:
    Dalla cantina ho scelto una mezza bottiglia di Radikon Oslavje 2004.. FA-VO-LO-SO!

    Caffè: numero 2

    Conto: 240 monete da 1 Euro

    Conclusione: le materie prime sono eccellenti, la cucina è molto buona, ma, per il mio gusto manca un po’ di creatività, la cantina è meravigliosa, servizio e ambiente invece sono ben sotto le 6 ganasce.
    Forse è stata una serata mezza storta ma sinceramente mi aspettavo di più. Poichè in altri luoghi sono stato meglio spendendo meno, non ci ritorno

  34. Martedì sera sono stata finalmente da Lorenzo.Devo dire che è stata una bellissima esperienza in tutti punti di vista.Il cibo era eccezzionale.Ho mangiato il cruditè di quattro portate,una piu buona dell altra,osriche,gamberi rossi,scampi(questi ultimi di media misura),poi un piatto ricco con sei varietà,che non riccordo i nomi di tutti tipi di pesce,c’era anche una tartara,molto appetibile.Ho assaggiato il famoso bicchere di gambero scottato con la crema al martini dry,che mi è piacciutto tantisimo e il piccoli calamaretti spillo,davvero speciali e teneri.Il cestino con grissini e il panini con le olive,lo abbiamo svuotato piu volte.Gia dopo il antipasto(si come ho mangiato quasi due,quello crudo e quello cotto,per la generosità dell mio marito),ero quasi sazia.Il vino che abbiamo scelto era una vernaccia Panizzi.Poi il piatto forte è stato il primo,le bavette sul pesce,molto ben billanciato e cottura nominata piu su,come risotto.Io che di solito non mangio la pasta al contrario dell mio marito pastascuttaio,ho finito con gioia la mia mezza porzione.Mi sono persa il rituale dell appertura dei coperchi dei piatti,ma lo visto al tavoli accanto.Mi hanno colpito la bravvura del cammerieri e il silenzio che regnava dalla squadra in cucina,composta da cinque bravvissimi ragazzi,guidati dall famoso chef Gioacchino Pontrelli.Sembra che si capiscono telepaticamente,cosi presi dal loro lavoro.Si sente una aria di unità e alta professionalità.Ma il punto forte è la passione che mette in questo lavoro il Lorenzo,una persona affascinante e molto presente nel suo locale.Mi piacerebbe guardrlo lavorare e osservarlo almeno per un mese,per me è stato come andare al teatro e godersi lo spettacolo.Lui ci ha consigliato un ottimo chardonay per proseguire con il secondo,che detto dalla ragazza russa in sala ,era un malfrone napolitano.Questo ultimo con delle patate e carciofi,tutto squisitto,di una morbidezza e nello stesso tempo conssistenza,cotto al punto giusto.I dolci li ho assaggiati tre,ho datto via libera allo chef e mi ha presentato una pastiera napoletana,mai mangiata cosi buona,con impasto leggero e non stucchevole,poi c’era un dolcetto alla vaniglia e altro,che mi è piacciutto di piu era un semifreddo prallinato.Poi varii grappe e sambucche famose,mi riccordo una certa “Berta”,vino dolce e caffe con dei biscottini.Direi 6 ganasce davvero meritate.Unica cosa che mi aspettavo e secondo me non c’era,errano i bicchieri di cristallo.Alla prossima.Erravamo invitati dall nostri clienti russi,ma credo che la spesa e prossivamente intorno a 125 euro a testa,che per quello che ho mangiato,direi giustissima essendo tutto di otima qualità e porzioni piu sul abbondante che scarse.I signor Lorenzo,mi ha fatto visitare alla fine la sua cantina piena di vini preggiatissimi e ha promesso al mio marito ,che verra a trovarci a mangiare la carne ,certamente.saluti a tutti voi,gioia.

    1. ho visto su FB Gioia che andavi a trovare Gioacchino ….bellissima serata …. a noi in trasmissione ci fece il Gambero scottato con la passata di verdure al Martini Dry ma x noi era vietato assaggiarla 🙁 .. bisogna che vada a trovarlo anche se non ho amici russi 🙂

    2. Gioia secondo te la cantina la fa visitare anche a noi se lo chiediamo? non vorrei essere fuori luogo, ma sarebbe una bellissima esperienza (anche per i miei clienti…che amano il vino italiano ovviamente) voi come avete chiesto? 🙂

  35. ciao m@riotto, devi andare,non si puo perdere una delizia cosi.Se ti presento al miei amici,poddarsi che la prossima volta ti ci portano pure te.Comunque ,a parte i scherzi,se non si esaggera con la scelta del vino,non si spende tanto.

    1. Gioia ciao!!! ci vado stasera per la prima volta anche io!!! e anche io vado con dei clienti russi (ho fatto per loro l’interprete) e mi hanno invitato per ringraziarmi, col mio ragazzo…non vedo l’ora di provare, anche se farò comunque l’interprete tutta la sera e non è che me la godrò veramente 🙂 speriamo almeno ci sia il menu in russo (ogni volta devo spiegare ogni più piccolo particolare) io prenderò sicuramente il pescato con la maionese…domani vi racconto!! 🙂

      1. Sasha salutami Gioacchinoooooooooooooooooooo !!!

        *** azz!! in negozio stamani mi sono entrate delle russe ma non mi hanno invitato a cena 🙁

      2. Ciao Sasha178,mi dispiace ho visto solo ora le tue domande.Comunque quando sono andata io,c”era una ragazza russa cameriera e non c’e bisogno della tua traduzione.è molto brava e professionale.Per la cantina,credo se lo chiedete gentilmente al Lorenzo,vi la farà visitare di sicuro.Aspetto domani a leggere il commento della tua serata.

        1. Gioia grazie mille per avermi risposto!! a dimenticavo la cantina non l’abbiamo vista, ma perchè eravamo troppo brilli alla fine della cena e ce la siamo dimenticata!!! prossima volta…sigh!

  36. Eccomi qua!!! Allora, che dire…spettacolo!!!
    innanzitutto ringrazio per la cameriera russa (bravissima e molto professionale) che si è presa la briga di spiegare tutti i piatti agli esigentissimi nostri “amici”…
    io me la son proprio goduta e mi sono rilassatissima!!
    Eravamo in 4 Abbiamo preso:
    15 ostriche + calice di champagne di benvenuto (questo offerto, le ostriche no) io non amo le ostriche ma ne ho mangiate due per non far la stinfia…erano molto buone e fresche
    Io e la ragazza di antipasto insalatina calda di mare… semplice e sublime
    i ragazzi il raviolo con tartufo bianco e non ricordo una fonduta salsina verde (chiedo venia) ho assaggiato ed era buonissimo!
    poi…
    i ragazzi i tagliolini con l’astice (fantastici)
    io pescato del giorno (branzino) con patate al forno e la mitica maionese espressa
    la ragazza tagliata di tonno
    il tutto annaffiato da 2 bottiglie di Chateau Smith Haut Lafitte… (ce le siamo bevute in 3 perchè l’accompagnatrice del nostro ospite non beveva)
    Dessert un semplice sorbetto mela verde con calice di un ottimo Calvados del ’79
    Insomma serata perfetta, piatti molto “semplici” in apparenza ma a parer mio eseguiti perfettamente, prodotti freschissimi!
    A me è piaciuto molto, la compagnia era molto piacevole, c’è stato il rito dello “scoperchiamento simultaneo” e il ristorante era pieno ma non affollatissimo.

  37. rileggendo mi son resa conto che ho messo troppi “superlativi assoluti” e chiedo venia per i numerosi “issimi”…è che ho scritto con le impressioni molto vive, e probabilmente l’entusiasmo ha preso il sopravvento 🙂

      1. Anche se…posso dire l’unica cosa? a me la maionese espressa l’han portata “già fatta” (freschissima e buona per carità) ma io pensavo che la facessero sotto i tuoi occhi, cosi da vedere il procedimento (mi ha sempre affascinato) e invece…no!!! dalle altre rece si capisce che altri avventori son stati più fortunati…vorrà dire che la prox volta (se ci sarà) lo farò presente 😉

  38. Bè…non c e molto da commentare.c e chi se lo puo permettere e chi no la differenze questa,Il resto non si puo dire se sono tanti o pochi per un posto cosi perche oltre alla normale ristorazione ce un mondo da vivere e assaggiare…e sacrosanto che facciano quei prezzi visto uno cosa cerca e cosa vuole…coisi come la passatina di ceci di pierangelini al gambero rosso o il risotto menta zafferano e crostacei da cracco a milano e chiaro che qui e il tempio dell alta cucina italiana…io sono stato diverse volte perche volevo propio quel esperienza li….paradisiaca!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.