Bottega dei Piastroni – Pietrasanta

http://www.labottegadeipiastroni.it/index.

Via dei Piastroni, 66 – Pietrasanta  tel: 0584 792147.

Ieri sera ero al Forte a prendere un aperitivo con degli ex colleghi di lavoro. Dopo l’aperitivo io ed altri 3 abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa di easy a Pietrasanta ed approfittare dei vari menù di San Biagio. Abbiamo optato per LA BOTTEGA DEI PIASTRONI visto che nessuno c’era mai stato, tutti eravamo curiosi vista la location e la bellezza degli interni ed inoltre il menù proposto è veramente conveniente.

Il posto è bello, su quello non c’è dubbio… Non so se qualcuno di voi c’è mai stato, resta all’inizio di Via dei Piastroni dalla parte dell’ospedale di Pietrasanta. E’ una bottega (oltre ad essere un ristoro) dove vengono venduti prodotti di qualità.

Il servizio è molto semplice. il cameriere/socio è un ragazzo tranquillo, simpatico.

Abbiamo scelto tutti il menù da 20 Euro che consisteva in:

  • Antipastini classici della Bottega (ovvero: cipolline in agrodolce con pinoli ed uvetta, crostini con paté di vitella, sformato di finocchi). Assolutamente anonimo.
  • Tordelli fatti in casa con ragù alla massese. Secondo me i tordelli erano troppo cotti ed il ragù troppo “pomodoroso”.
  • Arista di maiale al forno con salsa di carciofi. Passabile ma subito dimenticata + Patate al forno. Buone!
  • Tiramisù: troppo forte il gusto del caffè e poco cremoso per i miei gusti.
  • Acqua, Caffè, vino rosso PIRRO podere Spazzavento (2 bottiglie).

Indubbiamente non mi aspettavo un capolavoro visto il costo… Però, onestamente, se devi farti una pubblicità simile.. meglio non aderire a certe iniziative o far pagare 10 Euro in più ed evitare di perdere potenziali clienti. 2 ganasce e non ciritorno.


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

14 risposte

  1. Come già anticipato sabato sera sono stato alla Bottega. Fosse per me avrei dato una mezza ganascia in più (forse anche una intera) solo per la zuppa di cipolle. Veramente buona. Per il resto confermo in linea di massima quanto detto da Simona. Io però potrei anche ritornarci per la zuppa di cipolle!

  2. ieri sera siamo stati a Pietrasanta e considerato che il Cerbero era FULL ci siamo dirottati sulla Bottega dei Piastroni .
    Il locale, indubbiamente molto bello , avrebbe delle potenzialità che almeno a giudicare dalla nostra serata risultano parzialmente inespresse.
    Nonostante fosse la vigilia le proposte sul menu’ erano state ideate appositamente per la serata di San Valentino . La scelta comunque era alla carta con 5 proposte di primi 5 di secondi e 5 di dolci .
    Gli antipasti di attesa erano compresi nel prezzo del coperto e dell’acqua a 5€ .
    Per primo avevano :
    Gnocchetti di patate con scampi e zucchine a 18€
    Tagliatelle di cioccolato con Castelmagno e pere al porto a 15€
    Vellutata di zucca con cuori di radicchio a 9€
    Crema di ceci con arselle versiliesi a 10e
    Totelloni di ricotta e spinaci al forno 10€
    come si puo’ notare i prezzi dei primi erano veramente disomogenei con il costo degli gnocchetti stratosferico e assolutamente ingiustificato (gli ho visti) in particolare se si rapportavano con i costi dei secondi:
    come antipasto ci portano un voul-au-vent a forma di cuore (arghhhh!!!!!!) con una mousse di pesce e del pinzimonio di verdure .
    la carta dei vini e’ un po’ limitata e dopo due scelte andate a vuoto perche’ esaurito ci ha pensato direttamente il ragazzo a portarci un Moreccio di Borgheri della fattoria casa di Terra dicendo che ce lo avrebbe messo un prezzo speciale, era veramente buono .
    Come primi optiamo due Creme di ceci e arselle io e il mio amico mentre “le ragazze” si dividono le tagliatelle al cacao .
    Le cremine_ine_ine erano ottime ma erano mezza scodellina che gia’ di suo era ina_ina.
    Abbondanti e ottime invece le tagliatelle e forse una porzione intera sarebbe risultata troppo pesante nel gusto .
    Come secondi avevano :
    Filetto di orata agli agrumi a 10€
    Carpaccio di tonno con balsamico e pistacchi a 12€
    Filetto di cinta senese alla griglia con salsa la cioccolato a 12€
    Petto di anatra alle verdure con cuori di polenta a 15€
    Filetto di manzo al pepe rosa a 18€
    abbiamo scelto
    io e il mio amico 1 filetto di cinta e 1 anatra che poi ci siamo divisi
    le ragazze 1 carpaccio e 1 orata
    ottimi sia il carpaccio che l’orata
    buono il filetto ma la salsa per fortuna era a parte perche’ ci stava come “il cavolo a merenda”
    sull’anatra invece stendiamo un piccolo velo con il petto troppo cotto e la porzione ina ina .
    Come contorno compreso nel prezzo dei secondi patate al forno molto buone .
    Si continua con i dolci tutti proposti a 5€
    con due creme catalane molto buone e una torta di cioccolato con ganache al cocco ottima anche questa .
    Caffe’ alla Moka buono .
    Abbiamo speso 112€ con il vino messo a 10€ (un regalo ) come i caffe’ offerti .
    Forse facendo i calcoli adesso nel conto ha dimenticato/offerto anche i dolci .
    Che dire complessivamente tra aspetti positivi e negativi siamo sulle due ganasce e mezzo .
    Potenzialmente ci puo’ dare di piu’ 🙂

      1. niente di tragico e’ stata comunque una serata piacevole il locale e’ bello e Pietrasanta anche 🙂
        ah dimenticavo servizio lentino_ino_ino abbiamo
        rischiato dalle 21 di festeggiare la mezzanotte

  3. Come spesso accade il passaparola è il modo giusto per conoscere quei ristoranti dove poi si diventerà clienti abituali. Per me e gli amici con cui sono andato alla Bottega dei Piastroni è stato proprio così.
    Il locale è molto suggestivo, crea intorno a te un atmosfera calda ed accogliete grazie alle pietre a vista alle pareti, ed alle travi in legno recuperate nel soffitto. Le mille luci mettono in risalto i diversi angoli del ristorante che trasuda milioni di ricordi dai colori tenui della terra. La mise en-place è curata e semplice, bei calici per il vino, e simpatici bicchieri per l’acqua, i piatti ricordano quelli che si trovavano nei casolari delle nonne (per chi ha avuto la fortuna di avere una nonna che abitava in un casolare). Alle pareti delle interessanti opere d’arte che intrattengono lo sguardo ed ispirano la mente dei commensali durante la cena.
    Il menù è sicuramente molto intrigante sia per le combinazioni possibili che per le scelte culinarie proposte dal cuoco, il quale richiama i gusti locali di un tempo, accostati a ricercate innovazioni della cucina tradizionale italiana. Degna di nota la zuppa di cipolle ed il risotto al prosciutto di bigoncia, e per sublimare il palato consiglio il tagliere di salumi e formaggi accompagnato dalle composte e dai miei (il miele di spiaggia non lo conoscevo, ma è da provare assolutamente). Un ampia gamma di vini bianchi e rossi consentono di pasteggiare in allegria esaltando i gusti di terra delle pietanze.
    Il personale è davvero molto accogliente, e sa sempre fornire quel di più che rimane gradito ad un cliente, sia per un suggerimento sulle portate, che per un informazione aggiuntiva sulla storia del ristorante, o sulla provenienza di alcuni prodotti serviti e venduti nella bottega a latere del ristorante, che costituisce una delizia per gli occhi e per il palato, dove è possibile rilassarsi nel pre e dopo cena, sfogliando qualche libro illustrato, (a mio avviso ideale anche per le merende domenicali).
    I prezzi sono molto più alla portata di mano di quanto mi potessi immaginare in una cittadina come Pietrasanta, e soprattutto sono ben spesi di fronte al ben di Dio che viene servito (le porzioni sono belle abbondanti), ed alla qualità che anche i palati non proprio sopraffini potranno apprezzare.

  4. Ciao, sono stato alla Bottega dei Piastroni per confezionare un cesto di natale, nella “bottega” appunto. Il posto mi è parso molto curato e “caldo”come atmosfera, ed il panettone che ho regalato a mia zia era decisamente buono. Il personale è stato disponibile e simpatico, offrendomi anche un bicchiere di vino mentre mi confezionavano il pacco

    Non abitando in zona non ho ancora avuto il tempo di andarci a cena, ma a questo punto sono curioso. Aspetto il primo week end di beltempo per fare un passo in versilia.
    Vi farò sapere se ci vado e se ci ritorno 🙂

    Francisco

  5. Permettetemi di spezzare una lancia a favore della BOTTEGA.
    A parte il fatto che trovo geniale la proposta della “bottega” che offre prodotti tipici toscani (molto apprezzabile dal turista – io fortunatamete sono toscano e molti prodotti li conosco già), il locale è molto carino e il clima che si respira quasi familiare.
    Con la mia dolce metà ci siamo capitati la prima volta sabato 08 maggio 2010, per puro caso, girando per la bellissima Pietrasanta.
    Sinceramente siamo fuggiti a gambe levate da quel marasma che c’era davanti e dentro agli altri locali della piazza principale e, passeggiando un po’ rassegnati a cenare nella bolgia, ci siamo imbattuti in questo ristorantino molto “intimo” anche nell’arredo.
    Le pareti in cotto e pietra sono fenomenali!!! Ne volevo portar via un pezzo! 🙁
    Per quanto riguarda la cena ho molto apprezzato l’antipasto compreso nel coperto che ci ha permesso di leggere il menu con tranquillità e senza il buco allo stomaco!
    Cinque primi, Cinque secondi e altrettanti dolci.. imbarazzante la scelta.
    Tutti piatti rifatti alla tradizione ma con qualche nota di originalità molto apprezzata (meraviglioso il capocollo con salsa di mele e curry). Assai gradita anche la scelta di proporre nei primi piatti la pasta che ci è poi possibile comprare alla bottega (come la ottima pasta Martelli che già ben conoscevo). I dolci poi sono una vera tortura, esposti nella vetrina frigo in bella mostra a dire “mangiami mangiami”… ed infatti ci siamo strafogati con 2 porzioni della bella a vedersi quanto buona a mangiarsi CROSTATA CON CREMA E FRAGOLE FRESCHE! 😀
    Il tutto a meno di 40 euro a testa (compreso vino di Bolgheri)
    Comunque sia, dopo 15 giorni, sabato 22 maggio ci siamo ritornati!
    Il menù era cambiato ma nulla da ridire.. anzi!! Sempre difficile la scelta!
    Sinceramente ho letto i post precedenti e sembrano parlare di un altro locale.
    Probabilmente i ragazzi (simpatici e disponibili) che lo gestiscono hanno aggiustato il tiro (la nuova gestione non ha ancora compiuto un anno) ma io sono assolutamente felice di aver trovato in versilia un posticino nel quale sentirmi a mio agio e mangiare bene!

  6. Queste estate è stata la nostra prima volta a Pietrasanta in vacanza. Devo dire che l’atmosfera della città, le gallerie d’arte e il duomo ci hanno impressionato decisamente. Ci hanno detto in hotel che è anche una città famosa per il mangiare, e quindi abbiamo “sperimentato” un po di locali. Alcune belle esperienze, altre decisamente da non ripetere. Fra le belle segnalo la Bottega dei Piastroni, in una strada del centro poco frequentata (mi pare che non ci siano altri negozi o attività).
    Il locale impressiona subito all’ingresso, molto “rustico” direi ma comunque “non pecoreccio”. Diciamo quello che ci si aspetta un po della toscana, venendo da fuori.
    Sia a me che a mia moglie è piaciuta molto l’idea del piccolo antipasto che ci hanno portato, che ha spezzato la fame di una giornata al mare, in attesa dei primi. Concordo sul votare la zuppa di cipolle come ottima, croccante e saporita, per nulla pesante (avevo il terrore di non dormire poi, e invece…) Molto buono anche un filetto tenerissimo di manzo con una salsa allo zafferano: nonostante io sia un cultore della carne semplice devo dire che l’abbinamento era azzeccato. Mia moglio ha invece preso un arrosto di capocollo con le mele e il curry ed anche in questo caso l’abbinamento è risultato azzeccato. Ci siamo fatti consigliare un buon vino rosso e ho notato con piacere che il cameriere ha cercato di capire i nostri gusti consigliando un vino azzeccato ma di prezzo buono (senza sparare su di prezzo, come mi è successo in uno degli altri locali). Non siamo riusciti a mangiare il dolce, eravamo troppo pieni, anche se ho dato una sbirciata ad altri tavoli e mi sembravano interessanti.
    Nota simpatica di chiusura, il caffè servito direttamente con la moka (da buon napoletano non potevo non notarlo) e dei cantuccini.

    Nel complesso una serata molto piacevole e rilassante. Bella location, buono il cibo con annessi e connessi. Simpatico il servizio, informale ma comunque professionale (che non guasta mai).

    La prossima volta in versilia sicuramente ci ritorno/ci ritorniamo !

  7. Locale carino in tutti i sensi 🙂 si paga forse un po’troppo per la zona 🙂 Mangiando un paio di portate di terra con il dolce si spendono facilmente 40 euro , bevendo un vino molto modesto ( 10 euro bott.) Ovvero, mangiando una zuppa di cipolle e del filetto di maiale in crosta di pistacchi ! E’ azzeccata l’idea del coperto da 4 euro, comprendete alcuni assaggini iniziali ed acqua a volonta’ ! Ci ritorno magari per cenare con il coperto 😀 L’ apericena per astemi , o magari del lucchese, senza offesa , e si scherza 🙂

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