Trattoria Antico Moro – Livorno

Di solito non recensisco film o ristoranti che non mi sono piaciuti. Un po’ perché mi dispiace, un po’ perché credo di vergognarmi per aver preso la cantonata. Ma dopo che ho scoperto che anche il mio guru della buona tavola aveva preso la stessa cantonata mia in tempi anche recenti ho deciso di vuotare il sacco.

Del ristorante Antico Moro avevo sentito parlare da sempre, praticamente. E così il mio compagno di sventura, che una ventina d’anni fa, racconta, ci andava per delle eccellenti cenette di pesce. Idem il mio guru della buona tavola. Intanto scopriamo che martedì è il giorno di chiusura di tutti i miei ristoranti preferiti, quelli che non sono chiusi sono in ferie o stanno ristrutturando, quei pochi aperti davvero sono al completo (di martedì…).

L’Antico Moro è in un vicoletto che parte proprio accanto alla Barrocciaia (ahinoi, ci fossimo fermati lì); non ci capiti per caso; telefoni e prenoti il tavolo e controlli sulla cartina. Telefonando all’ora di pranzo per la sera stessa c’era posto, e questo doveva essere già un primo indizio.

Entriamo e il ristorante, piccolo, non è pieno. C’è una tavolata che deve ancora arrivare, e tre tavoli. Il ristorante è molto tavola calda. Oggetti vari appesi al soffitto, vecchi fiaschi, fotografie con autografi, spade di pesci spada che spuntano fuori dalla parete con appese scarpette da neonato, il bancone rivestito da cartoline delle vacanze: insomma il posto è piacevole e promette bene.

Ma mi rendo conto che ci sto girando intorno, perché la fregatura brucia proprio, allora mi faccio coraggio ed ecco qua papale papale. Ecco i fatti nudi e crudi:

  • 1 litro di vino bianco della casa, niente di particolare ma magari se fosse stato freddo sarebbe stato anche apprezzabile;
  • 2 antipasti di crudo consistenti in 3 ostriche (che non c’avevano fatto niente e quindi erano buone, oggi mi sembra di essere in buona salute quindi un minimo fresche dovevano essere); triglie con litri di limone, quindi poco crude e poco triglie; un pezzetto di tonno trattato come le triglie e forse meno fresco anche; alici alla povera; 2 gamberi crudi davvero, senza limone;
  • 2 primi, consistenti in penne al favollo (buono) e risotto ai frutti di mare (cattivo, era col pomodoro, e mi ricordava quei risotti nelle buste liofilizzati che a diciotto anni ti porti in campeggio);
  • 1 bottiglia d’acqua;
  • 1 caffè.

Totale conto: 78 euro.
Quante ganasce?
Le ganasce negative sono previste? Tipo l’omino che sfonda la poltroncina al cinema nelle recensioni su Il Manifesto. Per esempio una ganascia che vomita, oppure una ganascia anoressica.
Chiaramente, non ci ritorno.
Ma per quelli che se non mangiano non credono, l’indirizzo è via di Franco 59, e se proprio volete anche telefonare 0586 884659.

NDGanascia: considerato che qualcosa di buono c’era, il voto più adatto sembrerebbe questo.


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

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10 risposte

  1. NNnoooo!!….sei andato all’antico moro??!!..se avvisavi, ti avvisavo…..:-).
    Ristorante storico di livorno che anche ai bei tempi non ho mai capito cosa ci trovassero…ma c’è ancora il bagno dietro la cucina?

  2. Più che un ristorante è un set, un set cinematografico che deve dar l’idea di una livornesità un po’ oleografica: il personale simpaticamente supponente e svagato, l’annosa disparità di trattamento tra locali e foresti, l’arguto suggerimento buttato lì dal cameriere per far recedere il cliente dalla scelta iniziale e farlo approdare a “quel che voglio tu scelga, per il tuo bene e per il mio” and so on. Quel che arriva dalla cucina non lascia bei ricordi, ma nemmeno cattivi. Stupefacente è l’ardore col quale sovente i commensali degli altri tavoli consumano in maniera pirotecnica una cena che a noi sembra così così

  3. Per me e’ stata veramente un’esperienza allucinante. Tovagle sporche, sedie di vimini mezze rotte, piatti di coccio spessi 3 cm con i segni di 20 anni di onorato servizio, puzzo di “sciacquatura” di piatti che arriva dalla cucina, cameriere in canottiera che ti spiega cosa e come devi mangiare, un primo vergognoso, tagliatelle di busta di discount mezze crude, And so on, il tutto suggellato da un bel conticinno (48 euro a testa ) su fogliettino di carta, accompagnato da un bel “guarda, proprio perché sei te….”
    Se volete fare un dispetto a qualcuno che vuole offrirvi una cena, sapete dove portarlo!!

      1. Oh, beh, dopo 9 anni magari qualcosa si spera che sia cambiato, e no, non si capisce dal modo di scrivere che sono false, qui abbiamo una discreta esperienza di queste cose. È molto più facile che lo siano commenti troppo brevi e non circostanziati tipo il suo.

      2. Signora Paola ci elenchi cibi bevande e tutto quello che propone attualmente il ristorante di così valido per invogliare noi ciritornini a visitare il suddetto posto 🙂
        Ovvero la recensione iniziale è ormai assai lontana ci illumini con una attuale!
        Siamo tutti pronti a leggere ed a mangiare a Livorno, io per primo, molto volentieri !
        Saluti Vittorio

  4. Io ci sono stata portata da degli amici x il compleanno di mio marito e posso veramente dire che abbiamo mangiato squisitamente!! E non lo dico x interesse, xke non abito in Italia.
    Ah! Dimenticavo di dirvi ke mio marito ed io siamo dei buon gustai e io da fiorentina puro sangue di 60 anni ,so cucinare bene!

    Silvia

  5. Io ci sono andata a cena proprio ieri ed ho mangiato da Dio; antipasto crudo squisito, risotto mare, pesce e panna cotta.. una cenetta deliziosa!!

  6. Siamo andati a cena dall’antico moro giovedi scorso.Non ci si andava da 25 anni. Allora i due proprietari, fratelli cucinavano sempre le stesse cose ma squisite.Per anni e stato cosi e abbiamo continuato ad andarci spesso anche se abitiamo a 100 km di distanza. L’altra sera eravamo a Pisa e abbiamo deciso di ritornarci .Non l’avessimo mai fatto, il risotto puzzava e il pesce l’abbiamo mangiato proprio perche non sapevamo dove altro andare a quel ora di sera.
    2 risotti
    1 pesce alla griglia
    2 contorni
    2 dolci
    il vino della casa 0.25 litri
    1 ponce
    il conto era di 100Euro.
    Abbiamo deciso naturalmente di non tornarci piu. Mi dimenticavo c’era un freddo terribile e e neanche con i cap[otti adosso siamo riusciti a riscaldarci

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