Osteria 050 – Pisa

Io e il Signor Trofea siamo andati a cena all’Osteria 050.

La filosofia dell’Osteria è interessante: «offrire prodotti biologici stagionali e locali legati alla tradizione del territorio con un pizzico di fantasia», ed ecco quindi all’inizio del menu un elenco di fornitori di materie prime della provincia di Pisa (e no, non c’è Parisi 🙂 ).

La nostra serata è stata molto tranquilla e non abbiamo cenato in maniera completa. Quindi sarà importante che questa recensione venga completata dai commenti, specie sui secondi che non abbiamo preso ma che sono interessanti, anche perché la produzione di carne del pisano e tutto men che disprezzabile.

Ultima nota, l’osteria si sincronizza con cinema vicino con menu calibrati pre e post cinema. Ganzo.

Il locale è piccolo ma carino e arredato sobriamente.

  • Abbiamo preso un antipasto di cecina e baccalà mantecato. Il baccalà era un po’ troppo salato ma l’abbinamento è ottimo e il piatto gradito.
  • Due primi: tagliolini asparagi e costolaccio e risotto alla verza con gorzonzola e noci. Nel complesso ben eseguiti.
  • Per finire abbiamo preso una crepe con frutta fresca e crema buona.
  • Da bere acqua e due bicchieri di un rosso del pisano, un caffé.

Per tutto questo, 50 euro.

Considerazioni sfuse. Il locale ha una filosofia  territoriale interessante. Il menu aveva parecchie scelte ma tutte abbastanza tradizionali, secondo me si potrebbe osare un tantino di più: manca quella cosa che ti fa dire : «Eh! però!». Sarà però sicuramente un locale gradito a chi cerca esperienze rilassanti. Non abbiamo visto la lista dei vini ma spero che si spinga oltre al pisano per non essere penalizzata dalla scarsa vocazione vinicola del territorio.

Secondo me tre ganasce ci stanno tutte. Sentiamo anche i commenti.

Osteria 050 – Via San Francesco,36 Pisa. Chiuso il martedì. Tel 050 543106


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

19 risposte

  1. Provato qualche tempo fa, eravamo tanti (più di 10) e con pargoli, quindi non era la cena adatta per farsi un’idea precisa e per gustare con calma i piatti.
    E’ rimasta però l’impressione di una buona (a sprazzi molto buona) qualità del cibo e di un giusto rapporto qualità/prezzo.
    Tre ganasce anche per me, mezza in più forse per la cortesia e la gestione perfetta, nei tempi e nei modi, di un tavolo difficile, soprattutto considerando che il locale non è grandissimo.
    Sicuramente ci tornerò in formazione ristretta.

  2. di solito mi trovo d’accordo con le recensioni di Ganascia, ma stavolta non siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
    La mia visita risale ad un annetto fa pertanto può esserci stato un miglioramento nel tempo.Eravamo in due e prendemmo due tagliolini al tartufo, due fiorentine non grandi (8 etti circa), contorno e dolce. Vino non mi ricordo esattamente, ma mi sembra un morellino.
    Spesa 120 euro in due, sinceramente spesa giusta per quello che abbiamo ordinato, ma qualità dei piatti scadente.
    I primi erano praticamente dei tagliolini al burro con pochissimo tartufo e la fiorentina me la portarono già tagliata cosa che mi fece rimanere malissimo anche perchè se volevo la tagliata la ordinavo. La carne poi era passabile e niente più.
    insomma per me due ganasce striminzite

  3. Io sono rimasto molto deluso da questo posto. Avevo in programma di andarci per un San Valentino, ho prenotato per le 9. Arrivati il gestore mi dice che ha venduto il mio tavolo alle 20 e 30 perchè pensava che in mezz’ora mangiassero!! e che comunque stavano finendo (ma chi mangia in mezz’ora?) mi chiede di aspettare. Accettiamo e alle 21 e 25 torniamo e i 2 ragazzi al tavolo stavano ancora mangiando il dolce. A questo punto decidiamo di rinunciare. Il gestore con una buona dose di arroganza ci dice ma stanno andando via è libero il tavolo sbracciandosi! diciamo che non ci interessa e proseguiamo verso la taverna dell’arrosticino. Veramente un ottimo locale ben più serio sulle prenotazioni.

  4. Pensavo di aver scritto qualcosa in proposito e mi accorgo ora che non l’ho fatto..
    Sono stata allo 050 un mesetto fa , un venerdí sera tardissimo, appena atterrata dall’aeroporto di Pisa e incavolata come una biscia per il ritardo dell’aereo dovuto ad una scolaresca della media di San Marcello Pistoiese clamorosamente in ritardo sull’orario di partenza dell’aereo… ma questa é un’altra storia… torniamo al ristorante.
    Ore 22.30 circa, aeroporto di Pisa, una fame boia. Chiamo lo 050 e il proprietario mi dice che se vado subito trovo ancora aperto, ma che la pasta non la puó fare perche ha spento il bollitore. Accetto il compromesso dalla disperazione.
    Vado, insieme ai miei genitori che mi erano venuti a prendere all’aeroportoe mi avevano aspettato per mangiare, quindi eravamo in 3, arriviamo e saranno state quasi le 23.
    Ci sediamo, il proprietario chiacchera e ci spiega un po’ della filosofia del posto, non ci mette assolutamente furia nonostante l’ora, e ci sono altri 2 tavoli di gente che ha finito di mangiare ma se ne sta a bere vino e chiaccherare. Senza grandi slanci di fantasia, e affamatissimi, ordiniamo 3 filetti alla griglia (é specificato sul menú che sono di razza limusine, e vengono da… non mi ricordo), e una patata arrosto di contorno.
    Il filetto alla griglia arriva abbastanza presto, molto tenero, cotto alla perfezione come richiesto (abbiamo richiesto 2 cotture diverse per i 3 filetti) e abbondantissimo, costo 17 euro. Le patate arrivano quasi a seguire e sono nella norma.
    Abbiamo preso anche una bottiglia di vino e dopo un dolce, ma no mi ricordo il totale, comunque mi ha fatto una buona impressione.
    Ho mangiato poco per poter dare un giudizio sul locale, ma secondo me le premesse sono buone e mi riprometto di riprovarlo con piú calma e saggiando il menú piú a fondo.
    Se mi prende sempre a quell’ora quando atterro il venerdí sera, ha la possibilita di diventare il mio locale del cuore… (a Pisa i ristoranti chiudono troppo presto!!!!!!!!)

  5. Ci dispiace ma non possiamo parlare altrettanto bene di questo ristorante; e dispiace perché non siamo soliti scrivere negativamente di un posto ma stavolta crediamo si sia passato un po’ il limite.
    Veniamo al dunque:
    è sabato e prenotiamo un tavolo per due persone per le 21; ci dicono che il posto c’è e che non ci sono problemi ma quando arriviamo il locale è tutto pieno.
    Inizialmente la cameriera non trova la prenotazione, poi, quando vede il cognome sul foglio, dice che in 5 minuti il tavolo è pronto: davanti ai nostri occhi ci prepara un tavolo di dimensioni microscopiche che fino a due secondi prima era usato per appoggiarci i menu…tuttavia pensiamo di poterci adattare, il posto è carino proprio perché è raccolto ed intimo e ci ha sempre fatto simpatia dall’esterno: poco male insomma, anche se non riusciamo a muoverci e la cameriera capisce il problema spostandoci il tavolo al centro della saletta per avere un po’ più di spazio.
    Una volta “sistemati” , decidiamo di ordinare tre antipasti: baccalà con la cecina (abbinamento molto azzeccato secondo noi, gustoso), piatto con formaggi salumi e pasta fritta (tutto molto buono), e porcini fritti (frittura non molto asciutta).
    Poi decidiamo per una tagliata nella costata con porcini da dividere in due e con la cameriera ci mettiamo d’accordo per un peso da un chilo circa con cottura media.
    E qui purtroppo arriva la nota dolente: ci arriva una tagliata stracotta con alcuni pezzi letteralmente carbonizzati ( e nemmeno i funghi sembrano essere un trionfo di freschezza)…premettiamo che non ci siamo mai trovati in una situazione del genere e vista l’importanza del piatto decidiamo comunque di mangiarla mettendo da parte i pezzi bruciati…si sente che la carne è buona ma è altrettanto palese che la cottura è stata proprio sbagliata; inoltre anche la cameriera evita palesemente di chiederci come stava andando; al momento di sparecchiare facciamo notare il nostro disappunto e come “perdono” ci viene offerto un amaro e una grappa che comunque notiamo che vengono offerti a tutti gli altri tavoli!
    Dulcis in fundo arriva il conto 40 minuti dopo averlo richiesto:

    – 24.50 tre antipasti (diciamo il giusto)
    – 4 euro bicchiere di vino che poi ci è stato offerto.
    – 55 euro della famigerata tagliata da un chilo con l’osso (!!)
    – 2 euro di acqua

    Totale arrotondato a 80 euro.

    Adesso non vogliamo discutere sulla qualità del cibo che riteniamo comunque buona, anche vedendo le altre portate dei tavoli accanto…e siamo sicuri che nel nostro caso si sia trattato di un problema in cucina..
    Quello che non ci va giù e stato di dover pagare prezzo pieno per una portata principale cucinata in quelle condizioni, ed in più di cercare di riparare facendo finta di offrire amari (ripetiamo è stato offerto a tutti i clienti) e un bicchiere di vino..senza dimenticare del tavolo di fortuna che ci è stato preparato.

    Una ganascia. Non morta ma arrabbiata!!

    P.S: approfitto e vado un attimo fuori tema: iniziando a concederci questo tipo di cene fuori questa è la prima volta che troviamo in una situazione così: caro Ganascia, come avremmo dovuto reagire…fare riportare la tagliata indietro? rifiutarci di pagare il prezzo pieno della tagliata? Talvolta abbiamo l’impressione che alcuni ristoratori ci trattino diversamente perché ci vedono giovani, ma crediamo che io nostri 80 euro siano uguali a quelli di tutti gli altri clienti.

      1. Ganascia, condividiamo pienamente infatti abbiamo pagato senza batter ciglio…tuttavia non crediamo sia serio presentare una portata in quelle condizioni e sperare che l’inesperienza del cliente li induca a mangiare la foglia.
        Effettivamente fessi noi a non fare riportare indietro il piatto… ci sconforta solo il fatto di trovare persone che sperano di far cassa senza badare a far stare bene il cliente, come di fatto è successo a noi.

  6. Noto che pure io pensavo di aver lasciato un commento , ma l’arterio galoppa probabilmente ! Dopo la visita , di parecchi mesi fa’, il commento sarebbe stato un po’ mogio, ma ho un ricordo troppo vago adesso ! Se non erro, prendemmo un filetto ed anche il mio era bello tirato, diciamo cosi 🙂 Gia’ il centro di Pisa e’ carente di buoni ristoranti, se poi si perdono anche per strada dispiace !

        1. @ Somme grazie per la fiducia
          @Durthu se chiudono le Provincie devo studià qualcosa 🙂 …. x ora continuo la gavetta con il Maestro siamo il 6 Novembre a Cuneo per uno show cooking organizzato da Edoardo Raspelli per celebrare il Fassone

  7. il prefisso 050 rimane lo stesso ma esco in punta di piedi ! 🙂 Facciamo una sezione apposita per le cene a casa di Mariotto ! Ho usato il plurale volutamente 😀

  8. m@riotto: andrebbe bene anche a noi visto che siamo venuti alla cena organizzata in collaborazione tra te e Paolo di Papaveri e Paolo a San Miniato qualche mese fa, e ne siamo rimasti più che soddisfatti!! 🙂

    1. avere l’apprezzamento di ” due giovani forchette ” , che sono particolarmente competenti, mi rende estremamente felice 🙂 , per cui la prenotazione è andata a buon fine 😉

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