Antica torteria al mercato da Gagarin – Livorno

Era tanto che volevo scrivere qualcosa su questo posto che allieta da anni il mio palato. Premetto che sono di Pisa e spesso mi reco a Livorno un po’ per cambiare aria (e l’aria è migliore in quanto a simpatia) un po’ per provare gusti nuovi. La meta fissa delle mie peregrinazioni gastronomiche è la torteria da Gagarin (o semplicemente “la tortaia”). A Livorno è impossibile non conoscerla; è un piccolo chiosco davanti al mercato tra i fossi e piazza Cavallotti.

La specialità unica e indiscussa è la “torta” come la chiamano a Livorno. A Pisa la chiamano cecina e più a nord, verso Genova, “farinata”. Per me la qualità espressa per questo tipo di alimento da Gagarin è eccelsa: la cecina è croccante fuori e un po’ più morbida dentro con un profumo intenso e un retrogusto delizioso, senza l’abuso di olio. La si può mangiare sfusa (la soluzione migliore per assaporarne appieno la fragranza) oppure nel “francese” (un piccolo sfilatino) o nella schiacciatina (il classico 5 e 5). Ci si può sedere su degli sgabelli davanti a due banconi oppure ad un piccolo tavolino.

Gagarin non propone molto altro e apprezzo questa scelta perchè quello è il tempio della cecina. Si può accompagnare la cecina con delle melanzane sott’aceto e qualche volta la titolare (sempre simpatica e disponibile) cucina del buon castagnaccio. Le bibite disponibili sono molte ma le più richieste sono la spuma e la soda Tassoni. Oltre alla bontà del prodotto volevo sottolineare l’accoglienza del posto e la simpatia dei proprietari. Al momento di pagare l’importo viene sempre arrotondato per difetto: non si tratta di un vero e proprio regalo ma sono gesti che apprezzo molto e che a Pisa non riescono a concepire. A Pisa finchè non hai scucito fino all’ultimo centesimo ti stanno col fiato sul collo. Non ci sanno proprio fare: spesso preferisco fare decine di km verso Livorno o Lucca perchè mi trovo meglio. Solitamente si va da Gagarin per una merenda oppure per un aperitivo diverso dal solito a meno che uno proprio non abbia tanta voglia di cecina e ne ordini mezzo Kg (attenzione: può creare dipendenza.).

Una cosa carina che faccio spesso è prendere un paio di hg di cecina e poi spostarmi pochi metri più avanti per un panino alla Barrocciaia. Se si capita nei paraggi (si tratta di pochi metri verso piazza Cavallotti) di giorno segnalo anche l’antica friggitoria che fa dei buoni “scagliozzi” (polenta fritta) e frati. Per me il massimo è visitare nell’ordine: friggitoria, tortaia e Barrocciaia. A mio modesto parere da Gagarin si mangia la miglior torta. Ne ho provati molti altri perchè ne sono goloso ma nessuno raggiunge i livelli di Gagarin. Quello che più si avvicina è Cecco ma anche se ho personalmente fatto uno studio gastronomico sulla cecina la questione è molto soggettiva.

Un consiglio perchè altrimenti ci si può rimanere male: la tortaia chiude presto perchè sta aperta tutto il giorno quindi meglio arrivare prima delle 20 e 30. La domenica è chiuso.

Passiamo al giudizio. Capisco che non è un vero è proprio luogo di ristorazione non essendo capace di fornire un pasto completo ma mi sento di dargli 3 ganasce alla luce della qualità del prodotto e della gentilezza e simpatia del personale.

Antica Torteria Al Mercato Da Gagarin – Via del Cardinale 24, Livorno – 0586884086

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39 risposte

    1. scusa Simo avevo letto … non ho mai Trovato anzichè .. non ho mai provato 🙂
      sono di fori ma di Lunedì è giustificato

      io comunque l’ho provato e concordo con filippide

  1. A Viareggio non l’ho mai mangiata. E’ buona a Cecina da Lapo e discreta a Pisa dal Montino ma a Livorno è superiore. La mia personale classifica è: Gagarin, da Cecco, Seghieri, Sarda, Leone, Torquato per quanto riguarda Livorno.

  2. Gagarin batte tutti. Lo si raggiunge con la macchina parcheggiando agli Scali olandesi.
    A Pisa anche ai Bagni di Nerone la facevano discreta, ma la torta livornese è imbattibile.
    La differenza è anche nel tipo di pane, a Livorno usano il pane francese che ha un cuore di schiacciata e impreziosiscono con melanzane.
    Poi beh i siparietti, sempre da Gagarin, fra madre che serve e figlio dietro che cuoce la torta valgono la spesa. Io ho assistito alla scena di lui che le dà una botta sulla schiena col manico per la teglia e lei che risponde: ahi!malidetto te! non t’avessi mai fatto! (al figlio!)

    1. a Lucca in via buia, fanno anche una pizza succulenta e dei necci da urlo. Ma anche in via fillungo cè lo Sbragia… Sbrana non ricordo che si difende bene in cecina (torta) e pizza

      1. Da Felice! Ci sono passato ieri ma era chiuso. Un comportamento di estrazione masochisticamente pisana direi visto che i negozi erano aperti e c’era un mare di gente.

  3. Gagarin numero 1 pero’ anche Rizieri ha il suo perche’.
    Comunque se capitate a Pontedera andate da Pucci & Alderighi in Via Roma 47 nella ztl.
    Cecina strepitosa e pizza cotta in teglia con parmigiano e acciughe.
    io prendo sempre quarto di pizza con cecina dentro. favolosa.

    1. Mi trovavo a Pontedera e ho cercato Pucci e Alderighi secondo la gentile indicazione di Simone, ma sembra che l’attività (perlomeno a quell’indirizzo) sia cessata. Peccato…

  4. Gagarin è mitico!!! Io ci vado spesso, mi mette tanta allegria, sembra di essere al cinema, se capitate quando la signora litiga con il marito vi fate quattro risate. La torta è veramente buona , sono super gentili e ti fanno sempre lo sconto

  5. Non si può non essere d’accordo.
    Aggiungo che il massimo della libidine è andarci quando fuori tira una tramontane fredda da levare il pelo.
    A proposito: anche i “frati” (krapfen) devono essere mangiati assolutamente BOLLENTI, da non riuscire a tenrli in mano.

  6. Gagarin è solo Gagarin, dietro c’è il vuoto. Cecco non è più Cecco, gli altri sono una spanna dietro..certo, sono buonini ma Gagarin è Gagarin.

  7. comunque Fidi, ti invidio…se dovessi fare un tour che comprendesse il frate dalla friggitoria di piazza cavallotti, a ruota il 5 e 5 di gagarin e il panino fantasia della Barocciaia avrei le visioni mistiche di Fantozzi…ah! mi ha fatto molto piacere la tua rece 🙂 anche se non si potrebebro dare 3 ganasce per posti come queso (almeno da regolamento Ganascesco) 🙂

  8. O Fidippide, ti ci manca ir ponce der Civili!
    (Comunque, come dice Gianluca, se anch’io mangiassi la torta, poi il panino, poi il frate, per digerì altro che ponce, ci vorrebbe uno sturalavandini!)

    1. eeh silvestro…anche il ponce non è più come quello di una volta, da quello di Dante a quello che fanno ora ci corre quanto tra me e brad pitt 🙂

    2. In realtà il tour comprende scagliozzi, torta e panino della barocciaia (bisogna arrivare presto però perchè la friggitoria chiude). Il ponce eventuale alla baracchina alpe. :-).

      1. hmmm, no, sugli scagliozzi non sono d’accordo, non credo siano all’altezza del frate che secondo me è unico quasi quanto il 5 e 5 di Gagarin…provare per credere 🙂

  9. Sono d’accordo ma quando ho finito torta e panino poi la friggitoria è chiusa. Mica posso mangiare il frate prima della torta.

  10. un altro buon posto dove mangiare la torta a Livorno (che a mio avviso è migliore di quella di sighieri che è troppo “moscia”) è “pizza e torta di galassi” sul viale carducci vicino alla stazione, dove oltre alla torta fanno anche della buona pizza sia a taglio che tonda (piccola e grande cucinata in teglia), posto spartano con pochi tavoli.

  11. ci sono stato oggi a pranzo con 2 colleghi, e per quanto ne avevo sentito parlare, sono rimasto abbastanza deluso: la “torta” era moscetta e uniforme, non quel bel croccante fuori e crema dentro…
    sarò di parte ma quella del Montino me la sogno la notte!!!!

    1. Con tutto il rispetto marinese, se preferisci la “torta” del Montino a quella di Gagarin o non sei stato da Gagarin, oppure hai problemi sensoriali al gusto.

        1. si comunque nei commenti su dissapore c’è una levata di scudi in favore di Gagarin 🙂
          In ogni caso, quella di montino è di molto bona…

      1. Caro Filippide, a parte che mi pare proprio “sgarbato” il tuo tono, confermo che sono stato da Gagarin a pranzo venerdì, e non ho goduto un gran che.
        Magari era venerdì 17 e ho avuto la sfortuna di beccare una teglia uscita non perfetta, ma ripeto: quella che ho mangiato io era scarsa…
        Ovvio che almeno un’altra volta ci riproverò visto che è così sostenuto da tutti..

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