Non tutti i falsi sono uguali

Non tutti i falsi sono uguali

Intervengo a proposito delle ultime recensioni, da più di qualcuno percepite come sviolinate (con strascichi di polemiche più o meno avvelenate nei commenti). Seguo questo sito da più di un anno, ho scritto due sole recensioni (una positiva, una molto negativa), erano entrambe in buona fede ed entrambe mi sono state contestate. Quella negativa ho il sospetto mi sia stata contestata dal propietario del ristorante, quella positiva da un commento che sosteneva fossi parente del gestore di un ristorante indiano.
Vi leggo sempre, e sono consapevole come voi del fatto che spesso chi gestisce i ristoranti tenta di falsare la realtà, scrivendo recensioni positive ad hoc, spesso come correttivo a recensioni negative. Da un lato la cosa mi indigna profondamente, in quanto sintomo di una furberia tutta italiana: l’ obiettivo primario non è lavorare bene per acquisire consensi ma imbrogliare il prossimo, e chi se ne importa se va via scontento. Dall’ altro mi rende ottimista: se i gestori dei ristoranti si danno tanta pena, significa che la nostra voce ha un peso e che effettivamente la circolazione delle opinioni sul web può aiutare ad isolare e danneggiare chi non lavore correttamente.
Molti dei siti che raccolgono recensioni su ristoranti (2spaghi, qristoranti etc.) dichiarano di avere delle politiche per il controllo sulle recensioni, ma essendo siti commerciali sono poco preoccupati dalla verediticità dei commenti: più traffico, più soldi. Mi risulta che 2spaghi ha a disposizione due tags per segnalare contenuti sospetti, uno è “recensione poco attendibile” e l’ altro “commento scritto dal titolare”. Queste etichette sono applicate ad un’ esigua minoranza di recensioni e pertanto sottostimano il fenomeno.

Ciritorno è una realtà differente, in quanto non mira (solo) ad aumentare il traffico e ha delle linee guida molto precise e stringenti sulle recensioni. Roba da scoraggiare il primo che passa di qui, e ovviamente tutti pensiamo non sia un male. E’ inoltre una realtà molto radicata sul territorio, in quanto recensisce locali situati in due/tre province ed è quindi, giustamente, temuto da chi lavora male e ben considerato da chi va a cena fuori.

Perché scrivo questo post? Perché vorrei sapere la vostra opinione su cosa rende una recensione sospetta, quali sono i segnali che vi fanno accendere la lampadina della sviolinata, su quali aspetti una recensione falsa e positiva tende secondo voi a concentrarsi.
Personalmente ho qualche ipotesi al riguardo. Esistono due macro-tipi di recensioni false, una scritta secondo i dettami dell’ advertising (vedi recensione A), quindi con un linguaggio abbastanza formale e impersonale, l’ altra scritta con un linguaggio molto informale, la recensione “amicona” molto personale, pseudo-coinvolgente e piena di adolescenziali punti esclamativi e di aggettivi entustiastici (vedi recensione B):

A Aperto da pochi giorni, situato nella piazza principale del paese, di fronte al palazzo comunale, questo bar di grandi dimensioni è stato trasformato in ristorante di grandi ambizioni. Il locale è accogliente, caldo e arredato con gusto, con tavolini anche all’ aperto protetti da due gazebi. Facilità di parcheggio a tutte le ore. La cucina, dedicata alla carne, è quella tradizionale toscana ed in particolare pisana, con piatti di difficile reperibilità in altri ristoranti. Ben fornita la cantina, con etichette nazionali e soprattutto vini della “strada del vino delle colline pisane”, con gli espositori delle bottiglie ricavati da sezioni di botti usate.
Politica del km 0, con materie prime locali di produzione di piccole aziende agricole, sia per la frutta e verdura, che per la carne, i formaggi e gli insaccati, non reperibili presso i canali della grande distribuzione.Anche la pasta è fresca di un pastificio artigianale della zona! Visitato pochi giorni dopo l’ inaugurazione ho cenato con un amico ed abbiamo mangiato risotto alle verdure e tagliolini ai pioppini, trippa in umido e fritto della contadina della Valgraziosa (coniglio fritto), ottimo vino della casa per una spesa complessiva di 48 euro. Dimenticavo: i piatti sono legati alla stagionalità dei prodotti. Giudizio finale: buon rapporto qualità/prezzo anche in considerazione di quanto detto in precedenza. Ci tornerò senza alcun dubbio. Si può mangiare pesce su prenotazione.

B finalmente una ciccia spettacolare (la vera fiorentina, filetto cinghiale ecc)!!!!! cotta e condita secondo la migliore tradizione come da tempo non siamo riusciti a trovare.
Io e il mio compagno siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel trovare, in questo piccolo paese, un locale raffinato e nello stesso tempo caldo e accogliente!
Piatti molto curati,gustosi e ben presentati dallo chef Mario, che a fine pasto fa la sua comparsa tra i commensali.
Da non dimenticare la vasta scelta di vini, la quale, a mio avviso, denota una grande passione per il buon gusto e per la buona cucina!
Il tutto condito dalla cordialità della giovane proprietaria!
Senza ombra di dubbio ci tornerò!!!

Le due recensioni si riferiscono alla stesso locale che, avendo aperto da poco, ha pensato bene di assoldare un ghostwriter (peraltro bravino, gli va riconosciuto, che l’ abbiano addirittura pagato?) e di lasciare recensioni e commenti un po’ di qua e un po’ di là. Rappresenta pertanto un interessantissimo esempio su come i gestori dei locali tentano di farsi pubblicità scrivendo recensioni false.

Altre opinioni al riguardo?

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

40 risposte

  1. Sono perfettamente d’accordo.
    Resta il problema, come si diceva in un post precedente, di come trasformare tutte queste considerazioni in un algoritmo.

  2. Aggiungo una cosa: spesso nella rece falsa si trova un “piccolo” difetto, tipo le tovaglie bianche e nere che non piacciono a chi non è juventino, oppure “non è facile da trovare”. Ma deve essere un difetto “piccolo”!

  3. Scusa ma la recensione tipo A è ripresa direttamente da una recensione pubblicata su Ciritorno (e discussa abbondantemente). Non ho ben capito In base a cosa dichiari che è falsa e che è stata scritta da un ghostwriter.

  4. altre cose che mi fanno pensare sono i superlativi inutili, chessò…per descrivere il servizio, il sottofondo musicale o altri dettagli che dovrebbero essere nella norma e che diventano eccezionali nella recensione “amica”. Oppure la generalizzazione delle tipologie tipo “i primi di mare e di terra fantastici” il giudizio enfatico senza scendere in dettagli (tipo “la migliore bistecca che ho mangiato, i ravioli di spinaci me-ra-vi-glio-si) la tentazione di mettere tutto ma proprio tutto, in una recensione e tutto in termini entusiastici. Ora, magari sono io, ma qualcosa che migliorerei lo trovo dovunque, anche in posti stellari (magari il prezzo esoso per esempio)…possibile che non ci sia mai niente da migliorare nei locali da 3 a 4 stelle che solitamente vengono incensati?

  5. @Django,leggi bene! ti sbagli: si tratta di due recensioni simili per lo stesso locale, quella riportata nel mio post è stata presa da 2spaghi.it. Stessi concetti ma parafrasati in maniera differente. Proprio per questo credo si tratti di recensioni false: è alquanto improbabile che due utenti scrivano recensioni così simili; è altrettanto difficile che uno stesso utente sottoponga due recensioni a due siti differenti, riscrivendone una nuova versione.

    1. mmm non son mica convinto, a me pare che colui che ha scritto la recensione A, l’ha postata (con qualche cambiamento) sia su Ciritorno che su 2spaghi.it. Non ci vedrei niente di strano e da qui a dire che sia falsa ce ne corre…

      1. Allora perché non postare la stessa recensione, visto che si riferisce anche alla stessa cena? Perché sprecare del tempo a riformularla? Quali sarebbero le motivazioni?

        1. Perchè siti diversi presuppongono stili di recensione diversi. Io stesso se dovessi recensire lo stesso locale su Ciritorno e poi su 2spaghi, utilizzerei un canovaccio di base, rimodellandolo in maniera lievemente diversa.
          Ad esempio qua si è soliti descrivere i piatti che si sono mangiati mentre su 2spaghi è piuttosto inusuale (ed in effetti questa è una delle differenze fra le due versioni della recensione A). Inoltre qua va valutato il locale alla luce dei parametri dettati dalla guida delle ganasce, cosa che ovviamente non è presente su 2spaghi.
          Insomma mi pare che bollarla come falsa sia un po’ arbitrario, poi tutto puo’ essere.

          1. 2spaghi è un sito molto differente rispetto a Ciritorno, in genere le recensioni/commenti sono molto brevi e stringati. Allora a maggior ragione non mi spiego come, in una riformulazione della recensione, il recensore su 2spaghi sia stato così dettagliato, aggiungendo informazioni secondarie (tipo che si può mangiare pesce su prenotazione) solitamente assenti dalla stragrande maggioranza delle recensioni/commenti su 2spaghi. Ti assicuro poi che a livello stilistico nella recensione A ci sono parecchi elementi solitamente ritenuti caratteristici del linguaggio ingannevole. Con questo non voglio convincerti di nulla, rimani pure della tua opinione, ma le recensioni false ahimé esistono. Se vuoi te ne posso mandare quante ti pare, sulla quali convergono i giudizi di più parlanti 🙂 Poi, vabbè, siamo essere umani e possiamo avere opinioni differenti, ma una tendenza generale a riconoscere come false da un punto di vista stilistico alcune affermazioni piuttosto che altre c’è.

            1. Ma che quella recensione possa essere sospetta o che contenga alcune delle caratteristiche che sono comuni nelle recensioni false, puo’ anche esser vero. Il punto è che usarla come prototipo di recensione falsa, quando non sappiamo con esattezza se sia vera o meno, mi pare un po’ fuorviante. Tutto qua e fuor di polemica, direi che abbiam dibattuto anche troppo 🙂

        2. La penso un po’ come django.Secondo me gli si deve dare il benificio dell dubbio a questo recensore,proprio per questo motivo,perche non ha coppiato la stessa recensione.E’ brutto a leggere due recensioni identiche su diversi siti.Poi essendo che i siti si diferenziano fra di loro,uno è piu statico e altro come ciritorno piu dinamico,penso che è normale che uno riscriva la recensione ,magari piu ristretta in caso di 2 spaghi.Gli ho letto anche io le recensioni li e mi sembra che ci sono due o tre scrittori,che hanno postato le recensioni sia qua e la,è questo a mio avviso ,puo essere di sospetto.Io non penso che hanno scritto non verità,per loro il ristorante è cosi come lo hanno descritto e un invito ad altri per darli ragione o no.

          1. Gente, non cerchiamo di difendere l’indifendibile. Bisogna anche fare un altro discorso: che interesse ha una persona a postare tante recensioni su siti diversi? Un solo possibile interesse: promuovere il locale.

            1. Non lo so Silvestro,ma ci sono persone che usano diversi siti con gli stessi nik name o leggermente diversi e scrivono da per tutto,per il gusto di scrivere,non credo per promuovere un locale,perchè lo fanno anche quando scrivano un voto medio,non negativo.Ultimamente mi hanno scritto la stessa identica recensione su due siti diversi,addiritura con diversi voti e non credo che voleva promuovermi locale,semplicemente è una persona che scrive dove va su questi due siti.

              1. Ciritorno & Tripadvisor sono due siti completamenti diversi anche con un target di utenti diversificato per me è assolutamente NORMALE che uno scriva la recensione in tutti e due e anche il fatto che siano leggermente diverse non vuol dire nulla , alcuni punti dopo una rilettura possono essere modificati , l’ho fatto anche io senza sviolinare nessuno

  6. Grazie Silvestro e Gianluca, alcune cose le avevo notate anche io, altre (come le generalizzazioni) mi erano sfuggite.
    Silvestro, è possibile a mio parere addestrare una macchina a riconoscere in maniera automatica (ovviamente con un certo margine di errore…) le sviolinate, ci sto lavorando 🙂

  7. Una domanda in contrario,secondo voi le recensioni negative false,come si riconoscono.Esistono anche di quelle,anche se molto meno di quelle positive?

  8. Si, sono molte meno ma sono giustamente molto temute perché danneggiano l’ immagine di un ristorante. In genere sono recensioni brevi, contengono termini molto negativi (schifo, vergogna etc.) e spesso insistono sulle condizioni igieniche/freschezza degli ingredienti, con commenti che colpiscono chi legge e tendono a dissuadere dal cenare in un determinato posto.

    1. Grazie Loquilla,della risposta.Comunque è possibile anche che scrivono queste cose,senza specificare cosa hanno mangiato,dicendo solo che non gli sia piaciutto niente e dicono che hanno speso troppo senza dire la spesa esatta su questo che hanno mangiato e bevutto.insomma,recensioni generiche incomplette,solo con giudizio negativo.Hai ragione ,che sono temute,sopra tutto per le ragioni che ho scritto,possano influenzzare un cliente futuro.

    2. Ce n’è una su Ciritorno, che secondo me è tipica, parla di gare di appalto fatte dal comune di Vecchiano, e rimpiange molto una passata gestione… riguarda un ristorante sulla spiaggia.

  9. Credo che per un lavoro di questo tipo (caccia ai falsi) si possa procedere con il brain-storming: ognuno dice la sua, senza preoccuparsi molto di sparare c…..e, e poi qualcuno (Loquilla) tira le fila.
    Incomincio io: si potrebbero considerare sospette (non false, sospette) le recensioni molto positive fatte da chi non è mai intervenuto sul sito, neanche con un commento. Suppongo infatti che chi è nuovo di Ciritorno possa più facilmente iniziare con un commento, o una segnalazione, più che con una recensione vera e propria.

  10. Ne dico un’altra: è sospetto il locale aperto da poco, non recensito da nessun altro. Inoltre, la categoria a rischio è quella 3 – 4 ganasce, perché nessuno sviolinatore ne darebbe due, e al di sopra (5 – 6) si tratta di locali di solito molto famosi, che non ne hanno bisogno.

  11. Scusate, sono di nuovo io. Il fatto è che le cose mi vengono in mente un po’ per volta, e se non le scrivo subito poi me le dimentico (E’ l’età?). Un’altra caratteristica sospetta è cercare di far passare per positivi certi fatti negativi, o al massimo neutri. Ricordo certa deteriore pubblicità televisiva di parecchi anni fa, in cui si reclamizzava un tonno roseo e tenero, “che si taglia con un grissino”. Peccato che il tonno di qualità, di tonnara, sia sempre parecchio scuro e un po’ coriaceo. In altre parole, si son trovati fra le mani un pesciaccio senza consistenza, sbiancato dagli acidi, e hanno cercato di farlo passare per un prodotto di pregio.
    Se adesso ci riferiamo alla recensione al centro delle controversie (versione Ciritorno), troviamo la frase: “interessante anche la scelta dei tavoli, 3 zone caratterizzate da tipologie di tavoli diversi…”
    Leggendo un po’ fra le righe, si tratta di un insieme di tavoli scompagnati, e non si capisce cosa ci sia di interessante, dato che un tavolo grosso si può sempre ottenere accostando quelli piccoli, come fanno in tutti i locali. Si tratta insomma di una caratteristica “neutra” che si vuol far passare per “positiva”.

  12. Grazie mille Silvestro, in effetti quello che dici è vero ma sono strade già ampiamente esplorate in altri lavori. Personalmente vorrei concentrarmi solo sugli aspetti linguistici perché sarebbe un approccio più innovativo. Il far passare per positivi aspetti che normalmente non lo sarebbero, così come trovare piccoli difetti sono caratteristiche molto interessanti. Saprei come lavorare per individuare la seconda, la prima è molto più difficile, anche se non per un lettore.
    Vedo anche che ti sei proposto per il lavoro di annotazione che avevo promosso qualche mese fa tramite Ciritorno. Quella fase è ormai conclusa ma è probabile farò altra annotazione come controllo dei risultati ottenuti. In tal caso ti tengo presente e chiederò il tuo indirizzo email al gestore del sito.
    Inoltre, vorrei sottolineare che non sono polemica con la recensione riportata per qualche ragione particolare. Ne potrei aver riportate mille altre, sarebbe stato lo stesso. Siccome consultare recensioni è ormai pratica diffusissima mi interessa lavorare su una metodologia per scremare a monte i giudizi sospetti, visto che ormai affoghiamo nell’ informazione…

  13. mi preme sottolineare che le sviolinate o meglio le recensioni spudoratamente false svolgono la loro funzione ideale per quei locali che si trovano in zone con notevole flusso turistico e un ricambio continuo di avventori e clienti , come ad esempio su Pisa può essere via Santa Maria tratto iniziale o la Passeggiata per Viareggio, per quei locali che invece gravitano sul territorio ed hanno un tipo di clientela locale , il vantaggio è irrisorio , se il locale non funziona , il cibo fà schifo e il prezzo è alto il ristorante CHIUDE anche con le sviolinate .

    1. E’ vero.
      Però esistono alcuni locali dove si mangia in modo abominevole, non sono particolarmente turistici, eppure continuano da anni ad imperversare. (Mi riferisco a Livorno e dintorni).

      1. quello è vero ma se imperverseno non è certo per le sviolinate è colpa di un imperante “diseducazione” alimentare della stragrande maggioranza di persone …. porta vassoiate di roba e prezzo basso e mangerebbero qualsiasi cosa ….tra Pisa e Marina ad esempio c’e’ un locale sempre pieno zeppo che fà penne panna e surimi !!!

  14. @Loquilla: Mi piacerebbe sapere qualcosa di più, per esempio sugli “elementi stilistici ritenuti tipici del linguaggio ingannevole”, però temo che parlarne qui, “coram populo”, vorrebbe dire mettere sull’avviso i falsari. Ti invito quindi a chiedere la mia mail a Ganascia, in modo da poter comunicare in via riservata. Posso anche farlo io, se tu mi autorizzi.

  15. M@riotto scrive che è normale postare la recensione su più siti (sono daccordo) ed è normale ritoccarla (sono daccordo), però io per ritocco intenderei lasciare fuori degli aspetti, aggiungere commenti su un dettaglio, riassumere etc., non riprodursi in variazioni sintattiche di quanto scritto:
    “l’ ingresso nella sala da pranzo, arredata con gusto e dai toni caldi”
    diventa “Il locale è accogliente, caldo e arredato con gusto” (e potrei continuare con altri esempi). Questa operazione, che ha indubbiamente un costo cognitivo, viene utilizzata ampiamente da due categorie: dai cattivi giornalisti, che non sanno cosa scrivere, e da cattivi studenti che credono così di elevarsi al di sopra del copia-e-incolla. Entrambe due categorie che vogliono usare il linguaggio per ingannare.

    1. Loquilla si vede che ci stai studiando sopra 🙂 …. penso che il tuo contributo sia molto importante, con i miei discorsi voglio solo cercare di evitare, non mi riferisco nello specifico a te ma a tutti i frequentatori del sito , l’avvio di una “caccia indiscriminata” alla ricerca della sviolinata per forza, che non può che produrre effetti dannosi anche per lo stesso Ciritorno facendo allontanare gente che magari “timidamente” aveva deciso di partecipare con un proprio post o una recensione. Una sviolinata come ho detto prima produce effetti limitati , molto più dannose, ha ragione Gioia, sono le recensioni FALSE NEGATIVE che possono procurare molti più danni ad un locale .

  16. Da ristoratore dico anch’io la mia. Sposto un pò il tiro su tripadvisor dal quale sembra che addirittura i 2/3 sono false o procurate su gentile richiesta (http://www.turismoeconsigli.com/tripadvisor-recensioni-false/).
    Credo, per la ricerca di Loquilla, possa essere interessante addirittura verificare oltre la sintassi, la punteggiatura. C’è un (noto??) locale su Pisa dove praticamente tutti i titoli delle recensioni finiscono con il punto esclamativo! Bellissimo! Stupendo! Imperdibile! Fantastico! Qui mi sa che a fronte di 10 rece la mano sia sempre e solo la stessa.

    Oppure un’altra che inizia così:- Vecchio mulino restaurato da un talentuoso architetto, quindi partiamo con una bella cornice che non guasta. Come minimo penso che questa rece sia stata redatta dal cugino dell’architetto talentuoso/amico del proprietario/ amico dell’amico ecc.

    Ultima nota. I monorecensori che collezionano 25 voti utili e chi magari ne ha scritte 150 che ne può vantare una stiminzita dozzina.

    Per finire mi diverto a leggere l’inglese stile ‘The pen is on the table’ di improbabili clienti dell’ Ohio che passano 3 settimane a Pisa o in Toscana e rimangono stregati solo dal panino di Tizio o dalle patatine fritte di Caio. Recensicono l’acqua gasata servita da Sempronio e non una parola sul Cristo di Giotto in S.M.N. Buon lavoro Loquilla. Se vuoi contattami sul mio sito e ti darò un bel po di spunti.
    .

  17. Carlo, grazie mille per i commenti. La punteggiatura è già stata inserita tra gli indicatori utili, così come i riferimenti troppo dettagliati alla struttura che rimandano ad uno stile molto pubblicitario. Come ho già detto non mi interessa tenere conto dei voti e del feedback per il momento, voglio soffermarmi solo sulle peculiarità a livello di linguaggio.
    Per il momento non considero TripAdvisor che, essendo multilingue, presenta altre problematiche. Ma trovo molto interessante il tuo commento sull’ argomento e probabilmente in futuro potrei lavorarci.

  18. Scusate…io sarei il ghostwriter della recensione A, grazie per il bravino…ma io faccio il geometra e non sono stato pagato da nessuno per scrivere due righe di plauso ad un locale nuovo che secondo il sottoscritto vale la pena di provare.
    Pensavo di rendere un servizio al popolo dei ciritornini, vi seguo da parecchio tempo, anche se non avevo mai postato nessuna recensione o commento, e mi sembrava giusto fare la segnalazione.
    Dalla polemica che ne è seguita, dai dubbi espressi senza alcuna base oggettiva ho tratto la seguente conclusione: mi sembra che ciritorno sia una comunità molto chiusa, se i giudizi positivi (soprattutto i primi) non sono espressi da persone note si “segano” senza pietà, poco importa se sono scritti in buona fede, con l’ entusiasmo di chi scopre un posto nuovo, ed è felice di condividerlo con altri.
    Ringrazio Django e Gioia, che perlomeno mi hanno concesso il beneficio del dubbio…
    E sono d’ accordo con M@riotto che una rondine non fa primavera e che se il locale fa schifo fa schifo anche con le sviolinate.
    E infine per rispondere a Loquilla sulle due recensioni simili in siti diversi: semplicemente ho scritto la prima recensione e la seconda è stata scritta sulla base di quello che ricordavo della prima, perchè non mi ero preparato un testo da copiare sui due siti, ma evidentemente, una soluzione così semplice non ti poteva venire in mente…meglio dire che sono false…
    Comunque non vi liberate di me con queste insinuazioni, continuerò a postare recensioni di nuovi posti, se ne troverò ancora, infischiandomene dei vostri dubbi velenosi.

    1. Quoto in pieno tutto…bravo mrbeat. Io ho avuto un’amica che ha scitto su ciritorno (persona che spesso e volentieri viene ai ristoranti con la sottoscritta) ed è stata criticata in maniera insensata..da allora anche io scrivo meno sul blog..pur continuando a leggere ciò che viene scritto..almeno QUANDO SI TRATTA DI GIUDIZI SUL CIBO E SUI LOCALI…comunque questa “caccia alle streghe” rischia di essere dannosa per ciritorno stesso che, ormai, si avvale quasi esclusivamente dei giudizi dei soliti 10 personaggi.

      1. Attenzione a non dare troppo peso a queste questioni. È vero che il numero di recensioni dubbie sta aumentando via via che Ciritorno diventa più conosciuto, e i ristoratori si rendono conto che ha un certo peso localmente, ma finora siamo stati piuttosto bravi a tenerle a bada, e quindi il loro peso sul totale è ridottissimo, anche se la moda di TripAdvisor delle recensioni farlocche ormai ha preso stabilmente piede e qui per un po’ sarà l’argomento del giorno.
        Detto questo, Ciritorno non è certo un impresa (economicamente intesa) e questo è la sua limitazione ma anche il suo grande vantaggio. È un tavolino da bar dove si parla di ristoranti, con tutto quello che comporta: qualche volta no, ma quasi sempre ci s’azzecca.

  19. mrbeat, mi dispiace averti preso involontariamente come bersaglio, avrei potuto scegliere molte altre recensioni che mi sono capitate davanti negli ultimi tempi senza scatenare queste polemiche. E’ stata evidentemente colpa mia. Anche io sono stata accusata da qualcuno di aver fatto una sviolinata, fa parte del gioco e Ciritorno ha il gran pregio di essere un sito aperto dove la discussione tra gli utenti – a volte feroce – garantisce la genuinità di ciò che viene scritto.
    Continua ad esprimere il tuo parere, qui nessuno ti censurerà. Però il problema delle recensioni false esiste, è reale e danneggia un po’ tutti (oltre ad essere un grave atto di disonestà intellettuale da parte chi le scrive).
    Per quanto mi riguarda ho intenzione di cenare alla Cantina di Giò e stai certo che aggiungerò il mio giudizio personale (quale esso sarà) su Ciritorno.

  20. A differenza di Trip Advisor come il buon Ganascia ha sottolineato Ciritorno è molto piu’ presidiato ed attento alle recensioni farlocche.
    Questo e’ sicuramente un bene per chi legge e lo e’ un po meno per chi scrive poichè certe volte puo’ capitare di sentirsi criticare per recensioni che magari sono vere ma che vengono percepite farlocche da coloro che frequentano abitualmente ciritorno. Credo pero’ che se uno comincia a scrivere una serie di recensioni buone puo’ acquisire “autorevolezza” e questo gli permettera’ di ricevere fiducia dagli altri utenti. Un po’ come nella vita normale.

    Buon appetito a tutti!

  21. …solitamente scrivo commenti, anche troppi, ma sull’argomento forse meglio no comment !Pero’ sara’ un caso, ma quando leggo i post di altri blog, tipo 2 spaghi, mi vien l’orticaria leggendo di tanti ristoranti che ho potuto provare di persona! Non mi piace la caccia alle streghe, spero che i 10 personaggi diventino 100 o 1000 in breve tempo, non bisogna temere le critiche,fanno parte del gioco, non devono alimentare rancori personali !
    Amen!
    Don Somme 🙂

    1. Esempio di quanto dici : nel “lontano ” gennaio 2011 ho recensito W.O.W. di Montecatini Alto dove il primo commento fu di voto in forse e poi una serie di commenti non proprio favorevoli sulla recensione e fin qui niente da dire se non fosse che nessuno dei commentatori era stato in quel ristorante !
      (Partiamo con dare fiducia…il tempo poi ci fara’ capire se abbiamo sbagliato !)
      Detto questo io sono sempre assiduo frequentatore di CIRITORNO e sul sito quando posso CIRITORNO ! 🙂

  22. non so, non scrivere più perchè ad una mia amica qualcuno ha contestato, tra l’altro credo pacatamente se ci riferiamo ai 10 noti, una recensione o commento, mi sembra eccessivo.
    Mi trovo completamente d’accordo con quanto scritto da Simone e da Somme, se siamo più credibili effettivamente è perchè non riusciamo a fare finta di niente quando ci sono evidenti commenti compiacenti.
    Per il resto, basta darsi da fare anche su altri locali (senza spirito di rivalsa ma con obiettività) e tutto diventa più credibile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.