La Sosta dei Cavalieri, Pisa

Dopo molto tempo, prima delle ferie siamo usciti a cena da fidanzati con la Signora Ganascessa Moglie, e abbiamo optato per La Sosta dei Cavalieri, ristorante spin-off della più famosa Osteria.

La Sosta è nella stessa via del ristorante padre. La sala è moderna, non molto grande, confortevole. In particolare mi è piaciuto come hanno sistemato la parte cantina, dietro una grande vetrata che lascia tutto a vista. Coreografico.

Poiché eravamo ancora nel periodo dei menu di ispirazione pisana, ci siamo orientati sul menu di mare (45€ tutto compreso), chiedendo però di poter sostituire il bicchiere di vernaccia compreso con una bottiglia di nostra scelta. No problem.

Abbiamo iniziato con due antipasti. Il primo era salmone marinato al basilico e sugarelli alla povera. Tranquillo il salmone, buoni i sugarelli marinati. Ho apprezzato molto la sottilissima e delicata cipolla sopra. Secondo antipasto uno sformatino di riso venere alle bietole, con seppia, vongole e gamberi. Decisamente ottimo. Sapori precisi, una porzione ben calibrata.

Primo: ravioli con ripieno di pesce su salsa di piselli e riduzione di gamberi rossi. Ottimo il ripieno, ma soprattutto incredibili le salse. Ci abbiamo scarpettato come indemoniati. Il piatto aveva solo due difettucci: 1-la pasta leggermente indietro di cottura e 2-ne volevamo una paiolina da muratore!

Per secondo un crostone seppie e bietole. Tranquillo, ben presentato, molto ben realizzato. Ci abbiamo finito il resto del cestino di pane a furia di intingere.

Dolci: semifreddo al pistacchio per me, dolce al cioccolato (non posso scendere in particolari perchè non li ricordo, vedi il capitolo dopo). Tutti e due ci hanno molto soddisfatto, specie con i due aleatici di accompagnamento.

Vino: abbiamo scelto le “Braide Torte” di Livon, a 30€. In definitiva il miglior bianco che ho bevuto, fin qui, nel 2012.

Tutto questo ci è costato 110€ con 10€ di sconto.

Il servizio è preciso, gradevole e veloce. Alle dieci ci allontanavamo soddisfatti e satolli a braccetto per continuare la serata.

Secondo me e secondo la SGM è stata la migliore cena in Pisa da diverso tempo. Le porzioni del menu era ben calibrate, i piatti ben riusciti, con qualcosa più tranquillo, ma qualcosa memorabile.

La carta comprende naturalmente piatti di mare e terra, con prezzi non bassi ma nemmeno esagerati. Piuttosto fornita la cantina. Per quanto mi riguarda ho mangiato meglio qui che alla “casa base”. Come si può capire, ciritorneremo per provare il menu di terra. Merita 4 ganasce piene e diverse visite.

4 ganasce

La Sosta dei Cavalieri, via San Frediano 3, Pisa. Tel:050-99.12.410 www.sostadeicavalieri.it

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6 risposte

  1. Torno a scrivere sul mitico CIRITORNO dopo un pò d’assenza… Prometto che sarò piu costante…
    Incuriosito dalla recensione del kapo stasera vado a provare la SOSTA.. Domani vi darò la mia opinione.. Saluti a tutti i ciritornini…

  2. Come promesso eccomi qua…
    La serata alla SOSTA è stata nel complesso piacevole sia per il cibo che per la compagnia pur con qualche neo..
    Sono abbastanza d’accordo con quasi tutto quello scritto nella recensione (tra l’altro abbiamo casualmente ordinato le stesse cose, vino compreso) con qualche piccolo distinguo…
    Antipasto: buono ma abbastanza scontato il primo: il salmone era fresco ma non eccelleva mentre il sugarello coperto di cipolla aveva il sapore delle classiche alici alla povera…
    Ottimo (la migliore portata) il secondo antipasto: frutti di mare freschissimi e saporiti, sformatino super…
    Primo: i ravioli buoni ma un tantino al dente.. Ma soprattutto erano 2 (due) !! Salsine buone..
    Secondo: crostone seppie e bietole: l’ho trovato molto buono e equilibrato ma abbastanza scontato.. Io in menu metterei sinceramente qualcosa di piu elaborato..
    Dolce: Semifreddo al pistacchio.. Buono ma un tantino duro..
    Nessun vino da dessert offerto.. :(((
    Vino: Braide Torte di Livon (consigliato evidentemente o ne hanno da far fuori o al momento va per la maggiore..) buono ma caldo da metà pasto in avanti..
    Spesa in due 120 euri.. senza sconto o liquori offerti..
    Complessivamente una buona cena, ma per 60 euro chiorba mi aspetto qualcosina in piu…
    Credo si possa trovare di meglio…
    Alla prossima….

  3. io fi sono stato e ho mangiato bene, ma per il prezzo ki sarei aspettato di piu’.. ganascia sei mai stato alla stazione di ristoro della leopolda? (in piazza guerrazzi) mi aspettavo di trovare dei commenti.. io ci vado spesso, buoni prezzi e buon cibo, per non parlare delle fantastiche gestrici 😉

  4. SIamo ritornati tempo fa alla Sosta con la SGM. Sebbene il locale fosse strapieno di buzzurri con magliette da nerd (era il periodo dell’Internet festival) il servizio è stato puntuale e veloce.
    Ottima cena come sempre accompagnata da un Franciacorta Rosé speciale.

  5. Volevo contribuire con una recensione più recente sulla Sosta. La considero una sicurezza a Pisa e pranzo spesso qui, anche se le migliori esperienze le ho fatte a cena.

    A fine aprile 2015 abbiamo cenato in 4 persone: tema della serata, abbastanza vinosa, chianti classico. Tartare di Fassona con scenografica rosa di carciofo, veramente ben dosato il contrasto tra tendenza piacevolmente dolce della carne, tagliata al coltello, e le asprezze delle parti morbide di carciofo. Assaggiato anche tortino di piselli, molto saporito, servito con della ricotta salata grattugiata sopra. Straccetti al ragù di cortile, un ragù bianco delizioso, e tagliata di manzo, sempre Fassona, servita con sformatino di patate e speck. Sorbetto rinfrescante al mandarino per concludere, e direi che i piatti non hanno deluso alcuna delle mie aspettative.

    Per quanto riguarda i vini, tutto Castello di Monsanto, dal base 2012, la versione meno invecchiata, alla riserva 2011. Due bottiglie ben presentate dal ragazzo in sala per un costo totale di € 50,00 da dividere in 4 (sto parlando del vino). Il problema alla Sosta, se così si può dire, è che ti perdi nelle mille scelte possibili della carta, ne riporto qui per i curiosi la versione online che mi dice il titolare è aggiornata giorno per giorno:

    http://www.sostadeicavalieri.it/carta-vini-riserve-ristorante.html#s?Itemid=33

    Insomma, il concetto proposto lì è che si può bere veramente bene anche senza arrivare a vini di grido che però io ad esempio non mi posso permettere. Sono fermamente convinto che un tipo di cucina come quello che propongono vada per forza di cose accompagnato da un vino, per lo meno a bicchiere, per gustare tutti i lati di una esperienza che da gastronomica diventa eno-gastronomica. Comunque, hanno anche qualche birra artigianale per chi proprio non vuole spingersi sul vino, dunque ce n’è per tutti i gusti.

    Ho letto il vostro sistema di recensioni e confermo dal mio punto di vista le 4 ganasce iniziali della prima recensione!

  6. Sono stato di nuovo a cena qui con tutta la famiglia. Abbiamo preso 4 antipasti: passata di ceci e gamberi la moglie, salumi misti la suocera, tartara con polpettine di pecorino io e il pupo. Tutto eccellente. Poi straccetti di pasta con sugo del cortile per il giovane (sugo eccellente, pasta quasi trasparente), tagliata con tortino di patate e speck la moglie, coniglio in crosta con fagioli e pippini io e la suocera. Un piatto veramente eccellente. In chiusura dolce per tutti, il mio un sorbetto al mandarino e rum favoloso. Da bere un buon Montecucco di Salustri.
    Cena eccellente. 160 pippi in 4.

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