Che atteggiamento avete di fronte alle recensioni false?

Che atteggiamento avete di fronte alle recensioni false?

Sono sempre io, quella che si occupa delle recensioni false e che già in passato ha chiesto la vostra opinione al riguardo. Mi siete stati utilissimi e, come ho già scritto in un commento, divulgherò i risultati del primo studio non appena sarà pubblicato. Ora vorrei allargare un po’ la visione sul problema recensioni false e lanciare nelle prossime settimane un questionario per chiedere a vari utenti (sia di questo sito che esterni) che uso fanno dei siti che raccolgono recensioni, quando e quanto spesso li consultano e quanto sono fondamentali i commenti/recensioni postati da sconosciuti nel determinare la scelta del ristorante dove si pranzerà/cenerà, soprattutto in caso di scelte multiple e tra di loro concorrenti. Scrivo questo post per iniziare a chiedervi più nello specifico che atteggiamento avete verso recensioni che reputate false, se vi disturbano molto, se vi influenzano e vi fanno scartare il ristorante incensato o se invece costituiscono soltanto un tassello in più per la valutazione. Vorrei inoltre iniziare a capire quale è (e quanto è forte) la spinta verso la pubblicazioni di recensioni negative, anche e soprattutto in presenza di altre recensioni estremamente positive. Una forma di vendetta perché siete trattati male? L’ intenzione di risparmiare ad altri una misera esperienza? L’ amore per la Verità 🙂 ?

Non mi dilungo ulteriormente e aspetto le vostre reazioni.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

26 risposte

  1. A me le recensioni false danno terribilmente sui nervi, perché mi sento preso in giro, e se ne scopro una, per me quel locale non esiste più, perché sprecano energie a far recensioni invece di migliorare la cucina.
    Uso le recensioni quando devo andare a mangiare in una zona che non conosco, ma l’unico sito di cui mi fido è Ciritorno. Gli altri posso consultarli solo a livello di curiosità.
    Perché scrivo recensioni negative, quando è il caso? Perché mi dà fastidio la mancanza di professionalità, in tutti i campi, non solo nella ristorazione, e ho sempre sostenuto che, se uno non sa fare un mestiere, non deve farlo. Spero in questo modo di accelerarne la chiusura.

  2. …in effetti sono molto fastidiose, anche la sola sensazione e’ urticante, la certezza poi penalizza parecchio la voglia di provare quel locale!
    Fine a che punto?
    Dipende, personalmente, diventa talvolta necessario il sopralluogo, per dare un giudizio negativo con condizione di causa ed oppurtune valutazioni !
    Cioe’, una volta mi devo far fregare, per forza, poi, non mi vedono piu’ 🙂
    Come scrive loquilla nell’ultima frase, un po’ per evitare spiacevoli sorprese agli altri e per soddisfare la di voglia di verita’ 🙂

    Per scongiurare fregature, fuori zona, cerco di fare dei controlli incrociati tra i vari blog o cerco notizie sulle guide enogastronomiche e forum di viaggio.
    Insomma, quando e’ possibile, mi informo prima di partire per una gita o un viaggio.
    Lo so, si perde lo spirito d’avventura ed il piacere per le scoperte, ma son fatto così 🙂

    1. Quindi per la scelta in zone che non conosci ti affidi a guide cartacee (quali?) e a forum/blog ma non a siti come 2spaghi e tripadvisor?

      1. … li utilizzo i vari trippe e spaghi , son malfidato e cerco di incrociare i commenti per capire l’attendibilita’! Diciamo leggo le guide tipo la Mondadori ,Turing. Lonely , quelle classiche, o spulcio i servizi sulle varie riviste di viaggi Traveller , in Viaggio, Meridiani etc
        Ma adesso le leggo solamente e viaggio spesso di fantasia:)
        Le ho usate quest’estate in Puglia, ma la fregature e’ che, parti bello carico e documentato, poi, avendo pochi gg a disposizione mi saltano i programmi e finisco in posti deludenti 🙁
        Sto andando OT scusate 🙂

  3. Personalmente vengo molto infastidito dalle recensioni tarocche, sia come potenziale cliente ma molto di più come amministratore del sito.
    Su di me hanno un effetto terribile sulla reputazione del locale e automaticamente me lo depennano dalla lista dei papabili.
    Ho poi un’altra considerazione: trovo che postare recensioni false su Ciritorno, che non è un mostro automatizzato come TripAdvisor, ma un sito amatoriale e artigianale, dove tutto viene letto e spesso confutato da persone che spesso conoscono bene zona e materia, riveli, oltre alla malafede, una cretinaggine che sfiora l’autolesionismo. Del resto, è caratteristica del cretino procurare danno anche a se stesso.

    Per le mie scelte mi affido a Ciritorno, ovviamente, al passaparola, al “naso” e anche a un po’ di sedere…

  4. Anche se da buona devota di S. Tommaso “se non vedo, non credo”, cerco il più possibile di farmi un’idea della bontà di un ristorante attraverso i siti dedicati. Non è difficile capire, con un po’ di attenzione, quali sono le recensioni false: basta avere la pazienza di fare un po’ di controlli incrociati, come la Finanza.
    Le recensioni totalemte negative , se sono davvero troppo dure e poco circostanziate (o anche troppo, stile libro dell’orrore) mi sanno di complotto. Complotto, perchè? Mah…Può essere il concorrente, può essere qualcuno con la luna storta, anche se secondo me nella maggior parte dei casi sono persone che hanno sbagliato tipo di locale, forse troppo diverso da ciò a cui sono abituati. Io scrivo da poco su questo sito, uno dei pochi in cui leggo recensioni obbiettive, cioè mai totalmente positive o negative. Non è possibile, secondo me, che di una serata non si salvi nulla, ma proprio nulla! Però ci sono persone che fanno di una pagliuzza un pagliaio…

    1. A mio modesto parere il problema di molti siti di recensioni è che consentono soltanto commenti brevi. E’ ovvio che recensioni lunghe e articolate come quelle richieste da Ciritorno consentono un’analisi più obiettiva. E’ vero anche che quanti di noi si metterebbero a leggere 10/20 recensioni dettagliate su uno stesso ristorante?

      1. Eh, ma sai, sono disoccupata e il tempo non mi manca, purtroppo…a maggior ragione, visto che i soldi son quelli che sono, cerco di ottimizzare le spese!

  5. Le recensioni false mi risultano irritanti soprattutto per due motivi: innanzitutto perché tradiscono quegli atteggiamenti da furbetto da quattro soldi purtroppo così diffusi dalle parti dello stivale italico, in secondo luogo perché mi inquieta terribilmente pensare a chi, in buona fede assoluta, possa venire male instradato, causa la furbata del recensore “fellone”.
    Sicuramente mi influenzano molto negativamente, anche nei casi in cui il mio giudizio sul posto in questione non era cattivo.
    Per quanto mi riguarda, non mi piace, in genere, recensire o commentare negativamente: dopo esperienze negative, in molti casi, preferisco tacere. Fanno eccezione casi davvero eclatanti, oppure situazioni (su Ciritorno) nelle quali ritengo utile lasciare il mio parere negativo perché si tratta, ad esempio, di casi controversi o di casi di evidente decadenza in atto o, ancora, perché la qualità del posto non ammetterebbe defaillances. Cerco, spesso, di lasciare una seconda chance al locale, prima di scrivere qualcosa.
    Viaggiando, oltre che ai consigli dei ciritornini (quando ci sono per la zona “esplorata”) e al “naso”, che con gli anni si affina, diamo uno sguardo comunque a quello che, sui locali del posto, scrivono blog e siti vari; col tempo abbiamo acquisito una discreta abilità ad interpretare commenti e recensioni, sia per stanare quelle taroccate che per capire se, pur commentato positivamente e in maniera sincera, si possa trattare di un posto che può piacerci o no. Abbiamo trovato, comunque, un solo sito che può essere paragonato a Ciritorno, con sfera d’azione emiliana (non ricordo il nome; all’occorrenza lo ritrovo). Per il resto, paccottiglia varia, utile quasi esclusivamente per l’anagrafe dei locali e per evitare a priori casi disastrosi.
    Per alberghi, B & B ecc., booking.com ci è sempre risultato utilissimo: ponderando fra i commenti degli utenti, difficilmente abbiamo trovato qualcosa di molto diverso da quello che ci attendevamo.
    Per quanto riguarda le guide cartacee, credo fondamentale che un viaggiatore individui quella che più interpreta il suo modo di viaggiare e di rapportarsi ad una meta di viaggio; in genere, per destinazioni europee, moglie ed io abbiamo trovato utili ed efficaci le Rough Guides e, qualche volta, le Lonely.

      1. Per l’errata corrige di Crudodimare: Va bene anche senza il “sia”. E’ più colloquiale, ma scorre bene ugualmente (Ovvia… Fatemi fa’ il professore!).

  6. Non mi disturbano più di tanto…i miei parametri di valutazione al di fuori di ciritorno ( che di falsi né annovera assai pochi e immediatamente sbugiardati) sono il numero e la tipologia di recensione, dagli hotel ai ristoranti funziona più o meno allo stesso modo. se devo scegliere tra ristoranti in cui non sono mai andato a parità di valutazione scelgo quello con più commenti e che mi dà maggiore sicurezza, ovvio che se poi qualche amico c’è stato ben venga:) in questi casi le recensioni negative diventano trascurabili per il loro peso nel contesto…per trip o 2 spaghi il problema del falso si ha laddove i commenti scarseggiano, ma in quel caso in me prevale la logica pochi commenti poca gioia;)

  7. Qui su Ciritorno le recensioni false sono quasi nulle , anche perchè trattando locali della zona hanno la possibilità di essere immediatamente sbugiardate . Occhio comunque a non confondere le recensioni false con quelle NON attendibili, che sono abbastanza comuni in Blog alimentati dai diversi utenti, e quindi anche su Ciritorno. Purtroppo la cultura e la comperenza in fatto di cibo in un paese come il nostro non è molto diffusa per cui è abbastanza comune imbattersi in pareri estremamente positivi su locali dove il cibo è dozzinale, mal cucinato, stra_surgelato ma nel contempo le porzioni sono abbondanti e il prezzo estremamente conveniente . In questo caso non possiamo assolutamente parlare di recensioni false.
    Se la Parodi che non sà cucinare e vende milioni di libri di ricette non è difficile che un locale che serve quella roba sia sempre strapieno di persone . Diverso invece il discorso per Tripadvisor in particolare per quanto riguarda le recensioni dei ristoranti, è sempre meno attendibile . Oramai sono molte le società che propongono ai locali offerte economiche per rimanere ai vertici delle classifiche della città. Del resto operando principalmente con i turisti stranieri, spesso di passaggio, risulta molto sempliece Ri_costruire su Trip la fama di un locale che magari in zona non viene nemmeno considerato. Al n.s negozio in via Santa Maria spessissimo i turisti ci chiedono di locali e ristoranti letti su Trip di Pisa di cui noi stessi ignoriamo l’esistenza .
    In termini di Hotel Trip sembra al momento leggermente più attendibile che con i ristoranti . Di norma utilizzo booking per gli hotel (confrontando i giudizi con altri) e Ciritorno x la n.s. zona due spaghi (non sempre attendibile) e La Gola in Tasca per i ristoranti extrazona .

    1. m@riotto ha ragione. Esistono anche le recensioni in buona fede, ma scarsamente attendibili. Li ho sentiti anch’io, amici e conoscenti, decantare locali del tutto ignobili “dove si mangia tanto”. Credo che dipenda dal passato della società italiana, che viene da una realtà dove non tutti potevano togliersi la fame tutti i giorni. (In effetti, pensandoci bene, sono le persone piuttosto anziane, che badano più alla quantità che alla qualità. Anzi, talvolta, la qualità non la considerano proprio).
      Penso che ce le ricordiamo tutti le litigate sul blog fra chi osanna un locale e chi lo denigra, con accuse di “mangiare abitualmente alla mensa del comune”, e altre piacevolezze del genere.
      Comunque, non mi pare che le recensioni false su Ciritorno siano così poche: c’è sempre qualcuno che ci prova. (Forse sono poche in confronto agli altri siti…).

  8. Le recensioni poco attendibili dipendono da parametri strettamente soggettivi. Anche io non amo i posti dove abbonda la quantità più che la qualità ma devo ammettere che anche all’ interno di questa tipologia ci sono posti dove comunque posso andare a mangiare (cose semplici, senza pretese) stando in compagnia e altri che sono proprio inavvicinabili per i miei gusti. In ogni caso personalmente preferisco un posto con poche pretese ed economico a certi pretenziosissimi e carissimi posti dove i nomi dei piatti son lunghi dieci parole ma le materie prime sono a dir poco imbarazzanti.

  9. Un locale che scopro che viene “sviolinato” perde il 99%di credibilita’ nei miei confronti e prima che la ritrovi devo avere tanti ma tanti pareri positivi da persone “competenti in materia”.
    Di CIRITORNO mi fido e approvo quanto scritto da m@riotto sul sito, salvo qualche “stucchevole” eccezione che solitamente si scopre sviolinata o voglia di gettare fango per antipatia o cattiva concorrenza.
    I vari “trip” ,2 corde…, 🙂 ,il mangione,viva la pappa, etc mi servono per avere un’idea di base con i commenti che leggendoli ti fanno intuire se veritieri piu’ o meno,per esempio scarto sempre quelli che hanno commentato pochissime volte (ho riscontrato che gli eccessi vengono quasi sempre da persone con un solo commento “alle spalle”).
    E poi vado anche per intuito (esperienza ormai dovuta per anzianita’! 🙂 )…e se sbaglio ve lo dico cosi’ Voi non ci cascate !!!
    (se tutti si fa cosi’ per i “malristoratori” rimane poco spazio! 🙂 )

  10. Voglio dirne un’altra. Quando scrivo una recensione, lo faccio per gli utenti di Ciritorno, che è un blog utile e simpatico, e non mi interessa assolutamente niente degli utenti di 2spaghi o di tripadvisor.
    Mi sembra insomma un po’ improbabile che qualcuno scriva abitualmente su tre o quattro blog, oltretutto profondamente diversi fra loro.
    Per questo motivo diffido, quando vedo la stessa recensione postata anche sui siti concorrenti: mi sembra che sia opera di qualcuno che ha qualche interesse nella gestione di quel locale.

  11. vi devo dire la verità, pur condividendo totalmente le riflessioni e le considerazioni questo argomento mi ha un pò stancato

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