Groupon al ristorante – Discussione

Groupon al ristorante – Discussione

Vediamo se riesco a spostare qui la discussione su Groupon.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

58 risposte

  1. Stanno prendendo piede, grazie anche al soldo scarseggiante, i coupon di varie organizzazioni online, con offerte di cene e pranzi presso svariati ristoranti, a prezzi invitanti .
    Vorrei conoscere il vostro pensiero a tal proposito!
    Diciamo che io un’idea me la son gia’ fatta, saggiando un po’ anche il terreno 🙂
    Illuminatemi vi prego 🙂
    Merci !

    1. È il solito patto: società come groupon ti stabiliscono un prezzo per coperto (inferiore a quello solito del locale), e di questo si prendono la metà.
      Quindi: spendi poco, mangi male, in molti locali ti trattano da pellaio.

      1. Fatemi capire, quindi al ristoratore va meno della metà del prezzo usuale?
        D’accordo che in questo modo probabilmente si assicura la quantità, ma comunque ci deve pur guadagnare.
        E allora non farebbe prima a tagliare lui i prezzi, diciamo di un 30%?

        1. Penso che il discorso sia piu’ complesso, viene utilizzato molto anche come forma pubblicitaria, pensa alla visibilita’ che hanno siti del genere.
          Si possono permettere infatti di prendersi meta’ guadagno, percentuale da usauraio secondo me !
          In molti casi si tratta di ristoranti che soffrono la crisi, e vendendo in qualche gg magari 1000 coupon, hanno un immediato introito e rateizzano i pasti 🙂
          Mi sono cimentato in un test e ne ho in ballo un altro, diciamo che se il ristorante e’ abbastanza conosciuto difficilmente si “sputtana” del tutto , di altri sconosciuti meglio diffidare.
          Volevo appunto ulteriori notizie e pareri sul fenomeno 🙂
          Vero quello che dice ganascia , ma purtroppo il fenomeno e’ ampio e vede proporsi anche ristoranti stellati.
          Se la cena e’ promozionale, ed il locale ha interesse solo ad una spinta , non e’ poi tutto negativo quello che puoi trovare in tavola.
          Su altri siti tipo, duespaghi, trovi buoni sconto per cene proposte da ristoranti molto apprezzati ( 4 ganasce ).
          La mia analisi e’ limitata, per questo volevo illuminazione esterna 😀

          1. A Milano è una realtà diffusissima, non solo per ristoranti in crisi, ma per altri che appunto in questo modo vogliono farsi pubblicità. Se pensate che molti ristoranti lavorano molto il sabato e la domenica ma in settimana sono semi deserti, non è una cattiva idea, diciamo che è vero che potrebbero far sconti internamente senza utilizzare questi strumenti, ma Groupon ad es. dà una visibilità molto maggiore…Io ho preso non raramente coupon per una catena di pizzeria discreta e con 10€ abbiamo preso 2 pizze, bere e il caffè con un risparmio non da poco, ma si trovano diverse discrete offerte. Rimane il fatto che ovviamente è meglio andare come dice Somme in un ristorante “conosciuto” un minimo, che difficilmente fornirà un cattivo servizio piuttosto che andare in un locale alla cieca, perchè la “sola” è sempre in agguato…

          2. Parlando con un mio ex collega,mi ha riferito,che il ristorante dove lui lavora,gli serve come forma di pubblicità.Ha detto che nelle cene ci scappa spesso qualche extra,dal vino,passiti o altro..per accompagnare i dolci..inoltre, da buon “venditore” stà a lui..portare il cliente a ordinare un “extra” ;). Aggiungo una mia considerazione,penso che questa forma di pubblicità(sconti) attraverso internet,come costi sia inferiore rispetto a un giornale o radio.Inoltre la descrizione del offerta è ben fatta e ampia,dato che nel giornale piu spazio occupi piu paghi,lo stesso in radio con il passaggio a tempo e fascia.Internet usato cosi è utile 🙂
            ciao

        2. attenzione, non è proprio proprio così…il giochino è come quello dei saldi, ti dicono che risparmi più del 50% su un prezzo che (per quel menù) non spenderesti mai nel locale in oggetto. Metto qui un esempio di un locale conosciuto (sicuramente anche a Silvestro) per far capire meglio.

          http://www.groupon.it/deals/livorno/precisamente-a-calafuria/5185644

          105 euro prezzo di listino per antipasti misti spaghetto alle vongole, trancio di pesce dolce vino e caffè se me li chiedono lì chiamo i carabinieri… 🙂

              1. Gianluca ha ragione, i prezzi alla carta, sul menu’ esposto fuori, son molto modesti, tipo un primo a 5/6 euro se ben ricordo.
                E’ sicuro che il sistema gonfia il prezzo totale, facendo apparire il risparmio esagerato.
                Purtroppo non si puo’ neppure fare un paragone oggettivo con i prezzi della carta, il gestore puo’ sempre giustificarsi dicendo che è un menu’ speciale, costruito per quelle serate e costa tot !
                Chi lo puo’ contraddire ?
                Per dovere di cronaca, la mia cena e’ costata 16 euro a testa (in 4 pers) e composta da 5 antipasti, cacciucco all you can eat (ovvero a ripetizione), dolce e caffè, bevendo del brunello (1 bott .in 4).
                Non voglio entrare nel merito, avrei da ridire sicuramente , ma 16 euro ci stavano per quella cena, anche 25 dai 🙂
                Lasciamo perdere i 50 /60 e alle volte 70 euro che vengono menzionati nei vari spot 🙂

  2. Noi l’abbiamo provato qua a Londra, ed e’ stata positiva: non abbiamo notato nessuno scadimento ne’ nel servizio ne’ nella qualita’ di quanto offerto. Certo, devi leggere bene le righe piccole, per non avere sorprese, ma in generale tutt OK, e il risparmio e’ vero.
    Tristemente, non mi stupisce che in Italia non funzioni altrettanto bene.

  3. Suona il telefono “Buongiorno sono tizio di Groupon, posso sapere il prezzo di una cena per 2 a base di pesce tutto compreso nel suo locale ?” Io rispondo “Menù degustazione pesce per 2 persone 90 euro escluso il vino” e tizio “No mi interessa completo con un buon vino !” “Allora saliamo a 110 euro per 2 persone tutto compreso” mi affretto a precisare. Nel frattempo sento in sottofondo dall’altra parte della cornetta una calcolatrice che lavora, dopo alcuni attimi il tizio dice : “Per essere accattivante come offerta su Groupon dovrebbe uscire a 34 euro” , io un po sovrappensiero ma incuriosito penso “Ma dai ci possiamo stare 34 euro a testa anziche 55 a condizioni normali considerando la pubblicità di Groupon….” e rispondo “Ok per 34 euro a testa ! ma la percentuale di Groupon a quanto ammonta ?” e il tizio con aria piuttosto snob “Ma no signore 34 euro è il prezzo complessivo per 2 persone e a Groupon spetta il 50%”.
    A quel punto lo snob divento io e dico “Ma per quale motivo dovrei far pagare 8.50 euro a testa anziche 55 euro una cena tutto pesce nel mio ristorante ??!! Non è forse meglio regalarla e offrire tutto ??!!” il tizio di Groupon riattacca il telefono dopo che forse mi è scappato un vaffa spontaneo e gratuito.
    Secondo me si stanno approfittando della situazione e non meritano neanche di essere presi in considerazione, per lo meno da parte del ristoratore.
    Saluti
    Paolo

    1. posso rispondere io al posto di quello di groupon che evidentemente a furia di sentirsi dire le stesse cose si è (colpevolmente perchè non si fa) innervosito. E’ lo stesso motivo che spinge a investire (ma ovviamente tu la vedresti come spesa) per fare una pagina pubblicitaria sul tirreno, una campagna con stendardi, volantini, pieghevoli cartoline di invito magari spendendo 3000 euro…seguendo il tuo concetto anche i pubblicitari se ne approfittano allora

  4. @Paolo avevano sicuramente sbagliato numero 😀
    Forse non conoscevano il il tuo locale, bastava informarsi prima, locale sempre pieno e prezzi decisamente onesti , ma quale coupon ! 🙂

    Un mio amico parrucchiere, ha avuto il solito contatto con l’estorsione proposta del 50 % , avendo un salone ben avviato ha ovviamente declinato!
    Sono attivita’ diverse , penso che per la ristorazione l’argomento sia ben piu’ delicato e complesso !
    Quello che mi chiedevo, sul fatto di farsi pubblicita’, e’ che gonfiando il prezzo, per far apparire il risparmio esagerato, successivamente chi dovrebbe tornare reputandolo un locale carissimo?
    Boh !?
    Comunque, per valutare il sistema, dovevo espormi partecipando al gioco, cosi’ ho fatto un test prenotando una cena nel locale sopra citato da Gianluca .
    Diciamo che per la cifra (16 euro) difficilmente uno si puo’ lamentare, ma sono serate tristi , sei diffidente e t’aspetti sempre la fregatura , a parte quello che mangi, e’ proprio l’amosfera che deprime il convivio !
    Discorso diverso per altre attivita’, che possono essere tranquillamente prese in considerazione, dai prezzi realmente vantaggiosi, vedi soggiorni in Hotel o biglietti del teatro.

    Grazie per l’illuminazione ricevuta, brillo come non mai 😀

    @frank vigna che ??? Natale e’ ancora lontano 😀

    ps non vorrai mica festeggiare in anticipo eh 🙂

    Saluti

  5. Buondì a tutti.
    La stessa identica cosa che è successa a Paolo, è accaduta a me, secondo un copione telefonico. Per ben due volte. La prima volta ho cortesemente spiegato all’interlocutore telefonico che noi continuiamo a lavorare con un’ottima frequenza giornaliera e quindi non avevamo ‘bisogno’ di groupon per il rilancio del locale. Risposta :- E’ vero, vedo da TRIPADVISOR che avete molti commenti positivi. (***) .Deduco che cercano i polli da spennare proprio da li e mi incuriosisco vista l’attendibilità della fonte (***). Protraggo la conversazione fino ad arrivare al ”quantum”.
    Mi dice del 50% e gli attacco il telefono in faccia. Mi richiama chiedendomi se era caduta la linea. NOOOO ti ho riattaccato iooooo. E finisce li.
    La seconda volta, saggio dell’esperienza precedente,ho fatto il tonto e li ho pregati di iscrivermi al circuito dei ristoranti convenzionati quanto prima, viste le promesse di riempiere il locale con centinaia di clienti tutte le sere. Poi ho chiesto … :- ma vi devo qualche euro ? … una percentualina … per il disturbo? Risposta : Signore ( per grazia ricevuta ) il 50% del fatturato! Aspetti – rispondo io – vado prima in farmacia a comprare una pomata per disturbi ano/rettali e poi le rispondo. Lo zelante addetto all’uffico telemarketing, stavolta, ha buttato giù lui.
    Considerazioni: E’ offensivo nei confronti del ristoratore chiedere percentuali da cravattari nel nome della pubblicità del locale.
    E’ offensivo anche da parte dei ristoratori nei confronti dei clienti stessi che la sera prima per mangiare (teoricamente) le stesse cose hanno speso il doppio. I colleghi ristoratori che si sono convenzionati forse non hanno fatto il conto che sul restante 50% ne devono dare un 55% a Monti. Alla fine la rimessa è di circa il 30% per ogni pasto convenzionato.
    Proviamo a fare due conti : prezzo standard per due 68 euro
    prezzo G 34 euro- 50% =17 euro
    – 50% a Monti = 8,5 utile al lordo del costo della merce e i costi variabili (un cameriere in più, i detersivi, usura macchinari ecc)
    Il costo del venduto appunto su un pranzo di 68 euro dovrebbe essere circa il 33% quindi 23 euro.
    Conclusione +8,5 – 23,00 = -14,5 euro di RIMESSA ogni 2 persone!!!
    Capisco che in questi tempi di crisi spendere così poco per mangiare fuoricasa è allettante. Ma per favore : che poi non si lamentino se hanno mangiato peggio che alla sagra del Muggine in umido. Ma come si può fare una cena tutto pesce a 14,00 euro (per 6 persone a persona ) e poi lamentarsi che non era buono?

    Questi di groupon sono dei genii! E fanno bene anzi benissimo finchè trovano chi si convenziona.

    A voi le dovute conclusioni.

  6. Caro Carlo, premesso che non ho mai provato Grupon e sono d’accordo con Sommellie che il servizio è probabilmente più adatto ad altre attività, quello che mi dispiace e non capisco, è il sarcasmo che dedichi ai clienti che comprano il coupon, se un ristoratore decide per qualsivoglia motivo, di offrire una cena a prezzo promozionale, addirittura di regalarla, io cliente voglio che mi sia dato ciò che offerto e promesso e anche di essere trattato con rispetto, il fatto di mancare di rispetto agli altri clienti che pagano il prezzo pieno, scusami ma è una sciocchezza, basta guardare in quanti ristoranti il medesimo piatto costi diversamente, quando si mangia a pranzo invece che a cena, quando sia inserito in un menù degustazione o alla carta, quando venga pagato con carta di credito o con buoni pasto piuttosto che in contanti.

  7. Non commento la reazione di Carlo, mi limito a dire che condivido la risposta di GIANLU63. Ma voglio analizzare meglio questa tendenza dei coupon (per cercare di far dormire il somme stasera 🙂 )
    Premetto che ho dei dubbi su iniziative gonfiate come i coupon, adatte forse ad un pubblico di passaggio e non locale ( prendendo ad esempio i ristoranti di Livorno convenzionati, la maggioranza dei livornesi conosce il “range” di spesa di questi posti). Quindi un pò di efficacia lo perde secondo me, visto che dovrebbe essere più per la fidelizzazione di un pubblico locale, se poi si va a leggere il menù dell’offerta perde ancora qualche punto di charme, pur rimanendo un bel risparmio.
    Detto ciò, io non credo sia giusto pensare che sia una sorta di truffa un’iniziativa che si può non condividere ma che se ha questo successo da qualche parte la convenienza ci dovrà pur essere. Mi sembra altresì scortese quindi, reagire in manera scomposta come quello di buttare giù il telefono o rispondere in modo poco appropiriato come se fosse stata fatta chissà quale proposta indecente. Giusto vedere se è conveniente o no ma se si vede solo come mancato guadagno o spesa e non come possibile investimento allora qualsiasi iniziativa promozionale rappresenterebbe un costo.
    La cosa più difficile in pubblicità spesso è riuscire a far capire la differenza tra prodotto e prodotto, (in questo caso tra pietanza e pietanza), tra servizio e servizio semplicemente con le parole, si cerca sempre di innescare un’azione che porti il consumatore a “provare per credere”. In questa ottica, se ben fatta, è un’ottima iniziativa perchè riesce a convincere un gran numero di potenziali clienti ad aderire alla promozione (spesso si spendono migliaia di euro per non avere lo stesso ritorno). Quello che chiedono tra l’altro è un compenso in percentuale…se fai la pubblicità sul tirreno e non ti viene nessuno quei costi chi te li ridà? avoglia di fare il “conto della serva”
    Poi per carità…di dubbi ne ho anch’io eh?
    Una domanda la faccio anch’io. Tra avere il locale che lavora poco e che per questo motivo butti via roba (perchè la spesa la devi fare) e spendi comunque di personale e avere il locale pieno dove la maggioranza (spero non tutti!) ti danno 8 euro e che quindi ti permette perlomeno di non avere solo spese e ti fanno comunque da passaparola….non è meglio la seconda?

    1. … ed il caso coupon continua ! 😀
      Non dormo per altri problemi, magari fossero i coupon !
      Comunque, grazie per aver esaminato ed analizzato il fenomeno del momento!
      Il blog serve ad ampliare conoscenze e condividere esperienze, mi sembra funzioni molto bene 🙂

      1. A questo punto sarebbe utile e interessante anche sentire una “voce” di un diretto interessato,cioè un titolare di in ristorante che propone o ancora meglio ha proposto un iniziativa relativa con i coupon.Insomma se ci leggi fatti vivo 🙂

        1. è da questa estate che ho letto che esiste questa promozione per i ristoranti e altre attivita,tipo centri esetici,parrucchieri ecc.,anche perchè mi arrivano continuamente del e-mail con le offerte,ma non ci avevo capito come funziona se un ristoratore si abbona a tale servizio.Poi un giorno è venuta da noi a pranzo una nostra collega ristoratrice,molto entusiasta e contenta di questa iniziativa e ci raccontò come funziona.Io ero un po’ scetica all’inizio,ma sentire da lei che lavora tanto ed è sempre piena,mi ero incuriosita e quasi-quasi,ma poi mi sono frenata quando mio marito era contrario e mi spiego le ragioni.Lei tutto ancora mi racconta che il suo locale è sempre pieno e non riesce quasi a soddisfare tutte le prenotazioni.Si vede che per lei la formula funziona in pieno.Comunque non mi riccordo bene se era lei o qualche altro collega,mi disse che se viene una compagnia di piu di due persone,il precentuale dovuto al coupon aumenta,cio’è se per due ti danno p.es. 17.50 euro,per altri due 14.50,per i prossimi due 12…e cosi andando verso giu,ma non sono sicura se questa cosa poi corisponde alla verità.Come ha detto bruschetta,ci vuole che ci lo spieghi meglio qualcuno,che ha gia lavorato in questo modo.Il mio parere si avvicina a questo di Paolo e Carlo,non mi sembra conveniente per noi ristoratori e diventa molto complicato a gestire i costi.Unica cosa positiva è se qualcuno ci riesce e credo che ci siano delle persone cosi(come mia amica p.es.),dovrebbe assumere altre persone,che in questo clima di crisi e disocupazione è una cosa in piu per i giovani e per tutti senza lavoro.

  8. Mi pare una sorta di “prestito”. Un ristoratore prende in “prestito” una certa cifra sotto forma di pagamento di coupon, poi li dovrà restituire, anche con gli interessi, considerando che probabilmente a quei prezzi ci rimette, ma dilaziona la restituzione, perché quei clienti lì mica ci vanno tutti insieme. Inoltre acquista un po’ di pubblicità…

    1. Lo penso anch’io, introito immediato e rateizzazione dei pasti. Penso sia la motivazione piu’ plausibile per molti locali che aderiscono.
      Ci saranno pure eccezioni, con meccanismi ed arcani diversi, ma la crisi spesso detta legge ! Purtroppo !

  9. Di nuovo buongiorno a tutti.
    Probabilmente ho scritto un po’ sopra le righe ma credo sia giusto provare ad immedesimarsi nei panni di chi come me scrive da addetto ai lavori.
    – Gianlu63 non è sarcasmo il mio ma un dato di fatto. Poni l’accento sul pretendere giustamente quello che ti è stato promesso ma questo nella stragrande maggioranza dei casi non avviene. Il classico antipasto toscano promesso e promosso dai coupons spesso si traduce in un crostino, una fettina di salame, una di spalla, un ostia di pecorino e 5 olive. Formalmente è quello che era concordato ma nella sostanza è una fregatura. Il cacciucco illimitato spesso diventa un un brodino di mare con tracce di pesce. La tagliata illimitata è di parti poco nobili di manzo ed acquista il nome di tagliata solo perché presentata a fette. Perché ti dico questo? Perché me lo hanno detto colleghi che si sono convenzionati e che per far quadrare i conti si sono arresi alla logica del contenimento dei costi . E mi è stato confermato da chi lo ha utilizzato come cliente lamentandosi poi della fregatura. Per assurdo, chi si appoggia ai coupons per farsi pubblicità, dovrebbe meravigliare i propri clienti con piatti eccellenti e porzioni perlomeno generose. Così avrebbe un senso. A far percepire ancor di più la sensazione della fregatura (e conseguente lamentela) è la gestione degli extra. Mi faceva presente un amico che la bottiglia di acqua presa fuori coupon è costata 4 euro e il secondo calice di vino 10. E’ vergognoso da parte dei ristoratori adottare una politica del genere ma è ovvio che da qualche parte la fregatura è in agguato. Non voglio e non è giusto fare di tutta l’erba un fascio sicuramente ci sono anche posti in cui tutto fila liscio ma credimi, sono pochi.
    – In quanto ai prezzi di pranzo/cena è normale che ci sia una certa differenza specie se parliamo di menu a prezzo fisso. Personalmente sono chiuso a pranzo e se la domenica mi trovo a mangiar fuori, i piatti (credo) abbiano lo stesso prezzo che viene proposto a cena. Cado dalle nuvole se mi dici che il prezzo cambia a seconda della forma di pagamento.
    Da me si paga ciò che esce dalla ricevuta fiscale ed ovviamente eventuali arrotondamenti, sono a favore del cliente. Non accetto i tickets per cui non so risponderti.
    Provo a rispondere anche a Gianluca.
    Premetto che non sono un guru del marketing anche se in passato me ne sono occupato. La pubblicità nella ristorazione è una cosa abbastanza complicata. Di solito si ricorre ai canali classici (radio tv giornali) per l’inaugurazione o per promuovere serate a tema ed eventi o ancora per i classichi cenoni. Il ritorno non è facilmente quantificabile. Al contrario quella dei gruppi d’acquisto tramite la rete lo è perfettamente. Ma a che condizioni!
    Sono stato poco cortese nei confronti dell’addetto di Groupon è vero. Ma qui entra solo la mia personalissima componente caratteriale. E’ lui che mi ha cercato, è lui che ha fatto il prezzo sul mio prezzo, ed ancora lui che mi ha proposto un bel fifty/fifty. Oh ma chi sei? Al momento mi ha ricordato alcune pratiche care ad alcuni poco raccomandabili signori il cui nome di battesimo è spesso preceduto dal … Don! E beccati il telefono in faccia.
    E poi non sono conti della serva Gianluca. Sono conti dai quali dipende il destino economico della mia azienda, della mia famiglia, e degli otto miei collaboratori ai quali a fine mese devo pagare lo stipendio.
    Concludo e vi prego di credermi con grande affetto verso voi tutti che vi siete trovati coinvolti in questa bella chiacchierata. Spero che queste mie poche ( insomma ) righe vi abbiano aiutato un poco a capire quello che succede ‘ di qua dalla barricata’ . Chi ha tempo e voglia se capita a mangiare un boccone da me riapra con piacere l’argomento, magari con un bicchiere in mano.
    Carlo.

    1. Ciao se leggi alcuni post sopra,avevo scritto alcune cose che te confermi,il fatto del extra..come avevo detto è praticato per ridurre le spese..e quel mio ex collega..stai certo che mette in tavola tutta la sua abilità per farlo e ci riesce 😉 .Cmq mi ha confermato che fatti due conti conviene questa forma di pubblicità rispetto a radio,giornali,inoltre c’è la speranza che alcuni ritornino(sempre se non dai fregature). insomma per cercare di riportare in “voga”il ristorante è un tentativo.Ciao

      1. Sì, però è triste. Triste perché significa che ci sono ristoranti (o, in generale, aziende commerciali) che stentano a tirare avanti. Colpa della crisi, certo, ma penso che un ristorante con anni di solida a buona cucina alle spalle, che abbia individuato il proprio “target”, come usa dire ora, e proceda sulla sua strada con professionalità e senza tentennamenti, ben difficilmente abbia bisogno di cose del genere. Purtroppo mi pare che molto spesso, a mancare, sia proprio la professionalità.
        “‘Un sémo mi’a ‘mprovvisi!” diceva Mamma Franca. E invece di “improvvisi” ce ne sono tanti…

    2. ma guarda che il conto della serva è utile! 🙂 dài era per stuzzicarti un pò, so benissimo di cosa parli, sono figlio di ex-ristoratori che ora si occupa davvero di marketing operativo :-). Quindi, conveniamo tutti e due che se ben fatta,l’idea di per sè può essere positiva. Poi però ti viene sempre fuori l’idea del “pizzo” se qualcuno ti fa una proposta dove ti chiede una percentuale che equivale al 50% deglii incassi….diversamente sarebbe se per quel servizio ti chiedesse 8000 euro (8×1000 coupon), parleresti di strozzinaggio? Probabilmente diresti semplicemente che è troppo caro, eppure il prezzo è sempre quello. Io comunque credo che se qualcuno lo fa perchè è disperato, non abbia molto senso

  10. @Carlo: Ma è proprio il principio di cui parli che è sbagliato, te alla fine sostieni due cose, la prima che per poter fare certi prezzi (al netto dello strozzinaggio groupon) bisogna che ci sia per forza la fregatura, la seconda che , a fronte della fregatura, il cliente non si deve lamentare perchè in un certo tipo di promozioni, la fregatura è insita.
    bè, permettimi di non essere d’accordo, il locale che decide di farsi pubblicità così, deve essere conscio di poterci rimettere per fidelizzare il cliente e al contempo il cliente trattato male, col fischio che ci ritorna.
    Poi è chiaro che un ristoratore a quelle condizioni faccia una risata in faccia a groupon, l’avrei fatto anche io. ma probabilmente c’è chi pensa di poter incrementare il lavoro del suo locale con questo tipo di iniziative.
    Può anche essere che la speranza sia quella che non vada nessuno, e che quindi la pubblicità riflessa dall’annuncio sia già qualcosa e per giunta è anche gratis. un pò, permettimi, come hai fatto te con l’iniziativa del Bring Your Own Wine, che non essendo nella nostre abitudini, non credo abbia portato tanti clienti con la bottiglia in mano, ma sicuramente ha fatto parlare del tuo locale e portato clienti di conseguenza

    1. Gianlu ti faccio una proposta. Vieni a cena da me una sera (a prezzo grupon) 🙂 e si fa chiusura insieme! Almeno non annoiamo gli altri ciritornini e … si beve. 😉

  11. Io temo anche che ci siano dei ristoratori che dicono: “incassiamo oggi da groupon, poi si vedrà. Se vengono quei clienti qualcosa alla meno peggio gli si dà, e se poi non tornano, in qualche modo si farà” In altre parole, mettiamoci una toppa oggi, e poi qualche santo aiuterà. Lo spirito, insomma, di chi ricorre agli strozzini.

  12. non credo che Groupon serva a fidelizzare il cliente per un locale , propone sconti che arrivano al 70% del costo normale , difficilmente il cliente che ha utilizzato il coupon , pur trattato nella norma e non da pellaio , ritorna in quel posto sapendo che se non utilizza l’offerta spenderà il triplo . Groupon serve per quei locali, oramai in caduta libera, che utilizzano l’offerta per avere gente nel locale proponendo cibo di scarsa qualità e puntando sulla rotazione della clientala . Un po’ come quei ristoranti in zona turistica che propongono menù a 8€ tanto poi quelle persone non le vredranno mai più .
    Per fidelizzare il cliente un locale ha bisogno di altro, fornire un servizio con un ottimo rapporto qualità prezzo e utilizzare come fonte primaria di pubblicità il passaparola dei clienti. Altro tipo di pubblicità può servire solo in fase di avviamento per far conoscere il locale e le proprie proposte di cucina . Magari avviando “proprie” , ribadisco “proprie”, promozioni di prezzi e di menù degustazione . Con l’attuale livello di spese e di tasse Groupon può solo affossare un locale non aiutarlo ad emergere.

    1. Guarda m@rio, può essere come dici tu ma anche il contrario.
      Qui continuiamo a guardare questa cosa in rapporto al prezzo abituale (e al costo del gestore) per pasto. Se si prende il valore e si estrapola dal contesto, pensando che chi vuole fare una promozione quei soldi (forse) li spenderebbe comunque senza la sicurezza di un qualsiasi ritorno e nemmeno immediato, forse non è così negativo e anzi, se fatto con intelligenza (e soprattutto una-tantum) può essere veramente promozionale. Sui prezzi gonfiati hai ragione, però una volta entrato uno il menù lo vede e credo capisca qual’è la spesa reale. Non vedo molta differenza, se non nella pubblicità a larga scala, con altre promozioni. Non sottovalutiamo le persone, sappiamo bene che una promozione ha un inizio e una fine, se mi trovo bene in un posto ci torno se vale la cifra che mi chiedono anche se è il doppio (il triplo è già più difficile 🙂 )

      1. In teoria quello che dici ha un senso, nello specifico però secondo me meno, perchè anche se il ristoratore individua Groupon come canale pubblicitario per il suo locale, allora questo è un canale pubblicitario che utilizza un media specifico e si rivolge ad un’utenza specifica; in questo caso salvo i casi particolari che sono già stati accennati precedentemente a mio parere la pubblicità rischia di essere controproducente per ili locale stesso perche:
        a) si rivolge ad una particolare categoria di persone, ovvero quelle che utilizzano effettivamente i tagliandi Groupon e che normalmente non sono attirati dal locale in se ma dal prezzo vantaggioso e dalle formule più o meno “all inclusive” (all you eat on e similia);
        b) gli altri (per esempio io) spesso guardano le offerte Groupon per curiosità ma normalmente non danno una valutazione positiva del fatto che un ristorante appaia lì;
        c) molto spesso Groupon vende molti più tagliandi del preventivato facendo quindi lievitare notevolmente il costo dell’operazione e portando spesso il ristoratore ad applicare manovre “al risparmio” sui clienti Groupon;
        Continuo a pensare che per la ristorazione Groupon possa avere una sua validità per un ridottissimo numero di casi enon è un caso che abbia avuto un notevole boom nel momento attuale di forte crisi dove gli imprenditori sono portati a fare scelte estreme pur di cercare di rimanere sul mercato.
        Ovviamente questa è la mia personale opinione e niente di più.
        Saluti,

        1. eeeh qui non si finirebbe mai. 🙂
          Intanto diciamo che non sono il difensore di Groupon, anzi..ci sono cose (come quella della vendita eccessiva di tagliandi che tra l’altro mi ha coinvolto direttamente con una prenotazione su un hotel della Sardegna e che devo dire però risolta con il rimborso) che mi lasciano perplesso.
          Ciò premesso:
          a) il target che tu dici essere di nicchia in realtà è uno dei pochi (non l’unico ovviamente ma sicuramente il più vasto) che ancora si può permettere di spendere (anche moderatamente) e il canale “specifico” oramai non lo è più da tempo, basta guardare le grafiche che riguardano tutti i mezzi di comunicazione e confrontarli tra loro, gli unici che hanno una parabola ascendente sono la rete e la radio.
          Senz’altro chi si serve di Groupon privilegia il prezzo, ma ciò non esclude che una parte del target non consideri anche la qualità che in altre occasioni sarà di riferimento per scelte future, per esempio quando le promozioni sono finite. Non essendo come Milano infatti, ( a Livorno ci sono solo 3 ristoranti al momento che si sono serviti dei coupon) gli avventori seguendo il tuo discorso dovrebbero aspettare che ci siano altre offerte oppure “emigrare” e spesso non si può o non si vuole. In quel caso l’esperienza positiva potrebbe fare la differenza.
          b) se ne faccio una valutazione personale, posso dire che spesso sono stato tentato, non sono un abituè dei coupon. Nel caso specifico di livorno i locali che offrono questo servizio li conosco e non mi interessano (quindi non c’entra Groupon). Non posso parlare invece a nome di altri come al contrario riesci a fare tu.
          c) questo è vero. Nel caso personale, il gestore in realtà mi ha detto che aveva impugnato il contratto e non avrebbe riconsciuto nulla a Groupon visto che il contratto prevedeva numeri e condizioni specifiche. In altre parole, se io ho preso accordi che mi devi vendere 1000 coupon perchè dovresti vendermene 2000 e soprattutto perchè dovrei pagare i tagliandi che non volevo che tu vendessi?
          Sicuramente la crisi avrà influito, va però detto che il fenomeno groupon è recente e che prima non era molto conosciuto e quindi diffuso.

          1. errata corrige:
            “il canale specifico” intendevo “il media specifico”
            Nell’episodio del gestore lui non avrebbe riconosciuto il “surplus”, il resto ovviamente lo avrebbe riconosciuto.

  13. …io ci dormo eh , non fatevi prendere troppo dal caso Coupon 🙂
    Stai a vedere che volevo illuminazioni e ci esco fulminato 😀

  14. certo è proprio difficile resistere a queste proposte 🙂
    questa è l’ultima che mi è arrivata da Groupon relativa ad un Agriturismo in Provincia di Pisa :
    – pranzo o cena per 2 persone a 24 € invece di 104
    – pranzo o cena per 2 persone con pernottamento e colazione (da lunedì a giovedì) a 39 € invece di 174
    – pranzo o cena per 2 persone con pernottamento e colazione (da venerdì a domenica) a 49 € invece di 174
    Il menu prevede a testa:
    – calice di benvenuto
    – antipasto toscano con affettati tipici toscani e formaggi locali, crostini misti con fegatini, formaggio e pere, rucola, mousse di olive del Podere
    – primo con pasta biodinamica macinata a pietra Senatore Cappelli a scelta tra ragù e castagne o con verdure delle coltivazioni biologiche del Podere
    – secondo a scelta tra coniglio fritto, arrosto all’arancia o salsiccia all’uccelletta
    – contorno a scelta tra patate al forno, insalata o fagioli
    – dolce a scelta tra panna cotta, cheesecake, budino fondente o crostata casereccia
    – mezzo litro di vino di produzione propria a scelta tra bianco o rosso a coppia
    – un litro d’acqua a coppia
    – caffè e amaro
    Coperto incluso
    Materie prime biologiche a km 0, come la carne e gli affettati proveniente da allevamenti locali e i prodotti stagionali coltivati direttamente dall’azienda agricola

    Mah ???????????’ 😉

    1. Hai perfettamente ragione e ti assicuro che lo avrei fatto io stesso se ne fossi stato capace 🙂
      … purtroppo, per me, il pc rimane un partito 😀
      Capisci perche’ non impagino recensioni, e son un chiorbone analogico 😀
      Bye !

  15. Grazie capo ! 🙂
    Ottima soluzione visto che l’argomento e’ diventato ampiamente discusso 🙂
    Almeno e’ stata fatta un po’ di chiarezza !
    ps non hai scampo, a fine mese comincero’ a stressarti per il meeting della tavola prenatalizio 😀

  16. Bravo sommellie !
    A fine mese ti aiutero’ nella tua missione !
    Anzi, invito tutti i ciritornini a cliccare sul pollice SU (verde 🙂 ) del tuo qui sopra commento !
    Grazie.

  17. Alcuni colleghi hanno recentemente acquistato dei coupons per una cena in una pizzeria/trattoria pisana, di cui non farò il nome, ad un prezzo ulteriormente ribassato.
    Incuriosito, ho fatto una piccola indagine, reputando il locale mediamente buono, ho purtroppo rilevato informazioni sulla attuale flessione negativa.
    Convince sempre più l’ipotesi che locali che non attraversano momenti felici ricorrono all’espediente Groupon.
    Preso dalla smania investigativa, tempo fa’, acquistai un paio di coupon, uno gia’ utilizzato sul litorale labronico e l’altro, che si preannuncia catastrofico, in zona versilia !
    Chi e’ gia’ stato nel suddesto posto, e’ rimasto profondamente deluso, quindi, prossimamente dovro’ calarmi nei panni del gastromante masochista !
    Aiutooo 🙂
    Però, potrei sempre fare una donazione, magari a conoscenti antipatici 🙂

  18. Riapro la discussione solo per capire, se anche ad altri succede come a me ! Premetto che ho usufruito dei coupon acquistati per un locale del lungomare camaiorese, andando una delle ultime sere disponibili prima della scadenza di circa 3 mesi.
    Gia’ trovare il tempo non e’ stato facile, perchè eravamo in 4 diversi avventori, la voglia scarseggiava, e aspettavamo un po di aria di primavera , invece ci siamo decisi in extremis una sera con la pioggia battent, diciamo pure un diluvio.
    Tralascio i particolari della serata, senza infamia e senza lode, con altri due tavoli penso di groupon ! La tristezza della cena, nel locale semideserto, é stata alleviata dal simpatico convivio con gli amici, altrimenti serata nel complesso deludente! Diciamo un seino = va !
    Ora, la sensazione che mi rimane dai miei due test con i coupon, che il locale tiri a sopravvivere e immediatamente per me cala la fiducia nei suoi confronti .
    Scrivo questo proprio perche’, alcuni post fa, il mio fidato broker Gianluca di Livorno, m’ha senalato un locale che di corto ha lavorato con groupon e mi son subito, come si dice ammosciato 🙂
    Probabilmente e’ una sensazione sbagliata, ci sono diversi locali, anche conosciuti, che hanno lavorato con i coupon o con altre tipologie dai prezzi in offerta sul web, e magari non son male !

    1. Ma questo seino era dovuto al cibo o al locale spoglio? E soprattutto, quanto daresti al rapporto qualità-prezzo (che secondo me dovrebbe esser il parametro principale per chi si avventura nelle serate group-on)?

    2. sinceramente a me Groupon non condiziona più di tanto la scelta. Come ho già avuto modo di dire, l’idea potrebbe essere buona, dipende come la si utilizza. Mio cognato per esempio, ha una pizzeria a Londra, fa una delle pizze migliori di Londra (te lo assicuro) e all’inizio si è fatto pubblicità con Groupon. Ora è strapieno, senza coupon e a prezzo intero, dal Lunedì al Sabato sera. Nel caso della segnalazione che ti ho fatto, non ho ancora provato il locale, mi è stato consigliato da molti (senza coupon) e so che lavora parecchio, era solo per aggiornarti delle tendenze ma appena so qualcosa di più preciso te lo dico ok?

      1. grazie Gianluca ! Comunque se verrò in giro per Livorno, non mi faro’ condizionare dal fantasma di groupon, potrò mangiarci tranquillamente 🙂 Ciao ! Ps per quasi 10 anni ho lavorato in giro per il mondo e posso confermare che, spesso, all’estero si trovano pizze piu’ buone di quelle talvolta proposte in italia 🙂
        Ari ps Senti tuo cognato se vede Durthu in giro per London , sul blog è scomparso 😀

  19. il discorso è sempre quello : che volevi mangiare per 16 euro ?
    il 6 era per l’insieme di cose, ma se pensiamo che ti prospettano un risparmio del 70% sul prezzo originale per la cena, la cosa infastidisce 🙂
    Detto questo, non mi interessa parlare della validita’ della promozione,
    la mia domanda era ben diversa : in pratica, se vi capita di leggere le promozioni di un ristorante su groupon , questa cosa vi lascia indifferenti, o cambia il vostro punto di vista su quel locale?
    Partendo dal presupposto che la promozione Groupon nasce credo per avere piu’ visibilita’ , per quel che mi riguarda agisce al contrario !
    Spero di essermi spiegato bene 😀 Saluti

    1. Si ho capito il tuo punto di vista, io invece sottolineavo l’altro aspetto: se ho mangiato benino per 16 euro, tutto sommato mi ritengo soddisfatto e probabilmente consiglierei anche ad altre persone di approfittarne.
      Detto questo, un posto dove si mangia benino per cifre nettamente più alte (ovvero rimuovendo il presunto 70% di sconto) credo sia da evitare. Da questo punto di vista forse groupon rischia di essere controproducente.

  20. Ciao, io mi son sempre trovato molto male con i coupon. Oltretutto, impossibile fare una cena decente a quei prezzi. In tutti ho mangiato molto male.Per me si fanno una pubblicità negativa. C’è da dire che solo in uno solo ho magiato bene, Da Francesco a Viareggio.
    Ma è stata una goccia in un oceano.
    Capisco che in periodo di crisi farsi pubblicità è importante , ma in tutti quelli dove sono stato, non ci ritorno nemmeno gratis. Non credo che l’imbuto, Vigna Ilaria, Romano, Il Merlo, i Giusti, ricorrino ai coupon, piuttosto fanno una cosa più intelligente: delle serate a tema con menù fisso introno ai 35 euro, dove si mangia bene e si spende poco. Certo , poi devono pubblicizzarle bene, su Paspartout, su Mangiarbere, su facebook, e son soldi, ma almeno incassano 35 euro e non ne devono dare metà a Gropuon, perchè come è già stato detto , Groupon si prende il 50% di quello che tu paghi. Ma si sà, l’essere umano se legge cena a 35 euro, storce la bocca, se legge cena da 70 euro, scontata a 35, allora ci va!!! Un mio amico ha lavorato un anno in Groupon….e mi ha raccontato delle “belle” cose.

    1. In realtà io le due volte che ci son andato mi son trovato abbastanza bene (ovvero, il rapporto qualità prezzo era buono). Ma son comunque d’accordo, se avessi dovuto pagare il prezzo “pieno” per quelle cose, sarei stato insoddisfatto e probabilmente non ci ritornerei. Insomma come forma di pubblicità non convince neanche me, anche se in qualche caso particolare potrebbe funzionare (ad esempio per delle pizzerie nuove)…

  21. Giusto per sorridere! Qualche sera fa era a cena da me una collega che aveva un bel ristorante-pizzeria a pochi chilometri da Pisa. Viste le difficoltà di gestione si è affidata a groupon per un operazione di rilancio. GiroPizza ILLIMITATO a 10,oo euro. Bene si presentavano puntualmente in 6/8 o più con un solo coupon! E sforna 10 pizze … era illimitato no?
    Ha chiuso anche lei!

    1. beh scusa…ma se l’offerta la fai a capo di mulo (ed è un eufemismo) ‘un è mica colpa di Groupon! e te credo che ha chiuso…

  22. Ma perchè Groupon esiste sempre ? 😀

    Mi sa che come imprenditrice probabilmente non era il top, il coupon , almeno a casa mia, vale per una persona, gli altri al tavolo per me facevano la fame, o se le pagavano le pizze 🙂

    Ps é così difficile fare promozione, facendo da soli delle serate economy vantaggiose?
    Parlo da neofita, ma mettersi nelle mani di questi ……..(meglio non offendere), mi fa tristezza !
    Ciao !

  23. abbi pazienza ma secondo me, è colpa di come li usi gli strumenti…sennò si fa i discorsi di mia suocera “mamma mia!, sempre di fronte al computer, si scimuniscono tutti…” ….dice guardando la Tv dalle 9 del mattino alle 22. Il seguito che ha Groupon (e la continuità) non lo avresti seminando volantini a pioggia il sabato…e comunque hanno un costo anche quelli. Ci sarebbero altre soluzioni più “innovative” diciamo così (a parte il passaparola che però merita tempi un pò più lunghi) ma comunque un minimo di investimento va calcolato. Quindi, non so ma forse “poggia e bu’a” fanno pari

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