Ciricena all’Osteria In Domo – Pisa

Eccomi quindi a scrivere della nuova Ciricena che si è tenuta all’Osteria in Domo, a Pisa, in via Santa Maria, di fronte all’Hotel Duomo (manco a dirlo).

La ciricena era particolare perché il locale (piccolo e molto carino) è stato aperto da uno dei più rodati Ciritornini: M@riotto, cuoco capace e inventivo, passato alla prova di uno dei primi reality culinari satellitari, divenuto quindi pupillo di Igles Corelli. L’idea del Nostro è quella di avere, in piena Zona Nera Turistica, un ristorante di qualità. Qualità che parte dalla scelta delle materie prime usate, e passando attraverso le sue capaci manone si espleta nelle proposte del menu, che pur comprendendo i classiconi da stranieri lo fa sempre rispettando la premessa.

All’inizio della cena, alla quale hanno partecipato i baldanzosi Ganascia, Lampredotto, Frank55, Sommellie (che, stupendo tutti, a casa ha la cucina 🙂 ), Silvestro, Penelope con l’Amica, Bruschetta, il Gourmet, la Gourmetta, Crudodimare, Crudina, Gina e Maritozzo, ho detto che non avrei assegnato il voto, perché data la familiarità con lo chef me lo sarei riservato ad altre visite più mirate di una cena collettiva. Poi ci si è messo l’antifurto di casa mia che mi ha costretto ad andare a controllare un’ipotetica effrazione facendomi saltare alcune portate, quindi faccio mie le parole che mi ha scritto Silvesto, che non me ne vorrà:

Cucina del tutto tradizionale, interpretata con mano sicura e con un’attenzione alla materia prima quasi maniacale. (Ho notato due o tre tipi di aceto, olio di Santo Pietro Belvedere, carne di grande qualità, salumi insoliti quali la mortadella di Prato, wurstel artigianali, etc.)

Alcune cosette da perfezionare: per esempio i cestini del pane erano un po’ banali, i ceci e i fagioli secondo me eran crudi, avrebbero potuto portare un pre-dessert, o magari dei cioccolatini alla fine. E poi non ricordo: l’aperitivo c’era? Mi pare di no.

Cosa mi è piaciuto di più: il rotolino di crostino toscano, la lasagnetta, la tagliata al sale.

Cosa mi è piaciuto di meno: la carne alla piastra insieme ai wurstel, i fagioli, i ceci.

Rapporto qualità/prezzo favorevolissimo, ma quello credo sia stato un trattamento di favore.

Nel complesso, tenendo conto appunto della qualità della materia prima, se dovessi dare una valutazione, direi un QUATTRO ganasce.

Per quello che ho vissuto mi trovo d’accordo, con la prestazione eccellente del rotolino che è semplicemente favoloso. Ne voglio 15. Dico ora.

Ora sentiamo i commenti del resto della banda, che come al solito ha garantito una seratona divertente che ha spaziato dalla cucina all’alta cultura cinematografica, roba da Cahiers du Cinéma. Mica pizza e fichi.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

95 risposte

  1. …ma avete già raccontato tutto ! 🙁
    😀
    Da single senza fornello (magariii) ho approfittato dell’ennesima serata per cerar fuori, nonostante questo mi sembrava di stare in famiglia 😀
    Il locale, molto carino, aperto da Mario, e’ sicuramente simpatico ed accogliente, pieno di scritte borzacchiniane ! Valle a tradurre in inglese per i giapponesi vai 🙂
    Mario che sta ai fornelli e contemporaneamente serve ai tavoli 🙂 ( è il gemello, che come cameriere se la cava, in cucina non saprei ), si e’ prodigato nel proporre parte del suo repertorio. Purtroppo in parte inficiato da problemi organizzativi di staff cuciniero, vista la vicenda del nipote, che mi auguro si sia rimesso al meglio.
    Mi son divertito un sacco, e come gia’ detto si sentiva aria di casa nel locale, complice l’atmosfera e la consueta compagnia piacevole (in piu’ le nuove adesioni).
    Che posso aggiungere sulla cena, vediamo, prodotti doc gia’ detto, che ho bevuto volentieri il Peppoli, e anche diversi bicchieri 🙂 lo confesso ora, i primi buoni, la carne di manzo tenerissima , ma anche il maiale non male, dice era semibrado, cioe’ dal bosco lo riportano a casa la sera ? 😀
    Purtroppo il contorno sottotono, i fagioli eran per la tombola, diciamo il tempo per la cottura era stato troppo limitato.
    Ci stava , la serata era faticosa col personale al minimo, se ho ben capito.
    I dolci buonissimi, vero, nell’indecisione tra cheesecake (se non e’ scritto così, tanto ci siam capiti) e la torta al cioccolato (emanuelle?) , ho suggerito l’accoppiata, risultata vincente 🙂
    Mi posso fermare qua, facendo un ulteriore in bocca al lupo, per il buon proseguire, al temerario Mariotto (tanto ci ricapito presto, se non mi portan la cucina come faccio 🙂 ) e salutando tutti commensali!
    PS Sperando in una prossima rimpatriata, saluto anche i latitanti 🙂

  2. hi h hi Somme “i fagioli buoni per la tombola” mi hai dato un idea per una serata 🙂 …………..scusatemiiiiiiiiiiiiiiiiiii se erano semi-crudi …. noi usiamo la piattella pisana e i ceci biologici della fattoria san donato di san Gimignano, se ne ammolla un tot ogni sera e si cuociono la mattina per le varie preparazioni – bordatino -zuppa – passatine contorni , la fretta per un servizio e il “rodaggio” della “brigata” insieme da poche settimane puo’ causare qualche disservizio ..scusateci di nuovo

  3. E stavolta posso dire: ” Io c’ero”! 😀
    Serata interessante e divertente, le chiacchere non sono mancate, complice il buon vino e l’ allegra brigata credo che abbiamo spazzolato le scorte del povero M@riotto che trovatosi a dispensa vuota si e’ visto costretto a buttar giu’ alla svelta du’ fagioli e ceci tagliando sulla cottura 😀
    Direi che l’idea di far decidere al patron il menu’ ci ha dato modo di fare un’interessante carellata tra carne e pesce, molto buona la lasagnetta che grazie alla gratinatura aveva un piacevole contrasto tra morbido e croccante, i paccheri di mare, con tanto di astice cicciotto e l’assaggio delle due torte ( Bravo Somme per il suggerimento).
    Un locale rustico (Simpatica l’idea delle frasi celebri in dialetto alle pareti ),dove la qualita’ degli ingredienti rende i piatti classici davvero speciali, la zona e’ decisamente turistica, ci voleva un posto dove far conoscere un po’ di cucina come si deve!
    M@riotto, gradito il regalo “piccante”? 😀

  4. Ancora una bella serata, in piacevolissima compagnia!
    Considerato che in occasione della ciricena precedente ci riproponevamo di ritrovarci entro poco tempo … e sono poi passati mesi e mesi, che questa volta abbiamo iniziato a parlarne all’inizio di maggio … e moglie ed io abbiamo fatto in tempo a programmare un viaggio (neanche troppo breve), farlo, tornare in città, riprenderci un po’ e partecipare anche noi (avevamo disperato del poterlo fare), propongo di porre subito all’ordine del giorno la prossima Ciricena!
    Comandante, iniziamo la conta?
    Tornando a quest’ultima, a tutto quanto già detto dagli autorevoli commensali, aggiungo che, dal nostro lato della tavolata, pur mancandoci l’onore della visita dello Chef, abbiamo passato splendidamente la serata (l’orario di uscita dal locale ci ha stupiti: il tempo era davvero volato!), Gina e Maritozzo sono stati una bella nuova conoscenza, abbiamo tutti approfondito il Lampredotto-pensiero, dalle arie condizionate alla cinematografia, passando per la letteratura (esemplarmente sintetica ed efficace la sua opinione su Tolkien), Penelope ha confermato la simpatia che ricordavamo.
    Delle portate ho particolarmente gradito le lasagnette (ahimé, mi correggo: la mezza lasagnetta), la tagliata al sale (davvero ottima per materia prima e cottura) e (reminiscenze di adolescenza) Emmanuelle nera.
    Per quanto riguarda il bere, o Somme, ora mi spiego perché le bottiglie di Peppoli arrivavano quasi vuote dal nostro lato!
    Ringrazio M@riotto per il conto da amici e, oltre che a tutti gli altri, mando un saluto a Silvestro e Bruschetta, per mia disattenzione sfuggiti ai convenevoli della buona notte!
    Allora, dove si fa la prossima?

  5. io sono più ciricettiano… però approfitto per fare i complimenti per il pregevole convivium al gruppo di ciritornini presente.
    Ristorante molto accogliente con lampade in sala troppo basse per le misure dei m@riotto, ha tavolini da bistrot che migliorano la socializzazione dei commensali..
    tutti i piatti presentati non avevano niente a che vedere con i menu turistici della zona; erano di ottima fattura, con ingredienti ricercati e manipolati bene, i fagioli croccanti fanno media…
    Antipasti ricordo la tartare, paccheri all’astice e il tagliolino sono come piace a me, la lasagnetta molto scenografica,eccellente la tagliata senza lardo. I fagioli croccanti be di qualcosa ci si deve lamentare…
    Il Peppoli lo conoscevo già ma francamente mi è sembrato addirittura un po’ sottotono rispetto al menù proposto.

    I primi sono sempre più complicati dei secondi, se il prezzo fosse sempre così ti darei 3 stelle michelin… se vuoi accontentarti di cinque ganasce ?
    Un saluto a tutti

  6. Mi scuso con Crudo crudina e gli altri commensali dell’altra sponda del tavolo x la mancata visita alla fine ma la catena con cui il mi fratello mi tiene legato alla cucina arriva solo oltre un metro dalla porta dai e vai 😉 …a parte gli scherzi , alla fine ero “esteticamente ” inidoneo per un giro tra i tavoli , con la serata e il problema di mio nipote , era meglio tenermi un po’ a distanza 🙂

  7. Maritozzo almeno per adesso i prezzi sono quasi in linea con quanto avete pagato , abbiamo bisogno di popolarità , per farti un idea la tagliata del Ciampalini al sale dolce di Cervia presidio Slow Food e’ in carta a 12,00€ la bistecca di Femmina nostrale del Ciampalini costa 3,80 hg il misto di maiale semibrado della Macelleria Massimo Zivieri costa 10,00€ i paccheri all’Astice sono in carta a 9,00 l’antipasto ri-visitando Pisa 4 assaggi di terra costa 9€ contaminazione livornese 4 assaggi di mare sono a 9€

  8. Bella serata in piacevolissima compagnia in un ambiente rilassante. Mi sono divertita e ho mangiato davvero bene. Ho apprezzato particolarmente il crostino arrotolato , la tartare e la lasagnetta, deliziosi i dolci. Non sono una grande esperta ( somme mi dai qualche lezione privata?) ma il vino mi è’ piaciuto tanto. Alla prossima!

    1. …purtroppo non sono un grande intenditore di dolci, soprattutto non sarei neanche tanto capace di realizzarne di buoni 🙁
      Ma da Mariotto, sapevo di andare sul sicuro 😀

        1. NOO ! Mamma mia che figura ! Perdonatemi son davvero cotto 🙂
          Praticamente fischi per fiaschi, Mario puoi scriverlo sul muro 🙂
          Lucciole per lanterne, o come diceva quel tizio :
          dove vai? e son cipolle! o quanto le fai? See vado a Volterra! (posto non a caso 🙂 )
          Per il vino ho un collega (e da giovane ne beveva parecchio) che con una semplice regola aveva raggirato tutta l’enologia e la fine arte del sommelier, dividendolo in 4 categorie principali :
          vino rosso, vino bianco, vino bono e vino cattivo 😀
          Comunque il peppoli e’ stata una scelta del patron e direi azzeccata, col chianti classico, saro’ di parte, si sbaglia difficilmente !

  9. E’ STATA UNA BELLA SERATA !!!

    Sto con Penelope (e Silvestro) , escluso la tarare che per me mancava un po’ di sale e qualche aroma…
    Il crostino arrotolato e’1°in classifica (M@riotto l’ho gia’ visto/mangiato da qualche tuo collega ? ) 🙂
    Bella sorpresa la mortadella di Prato…c’e’ sempre da conoscere cose nuove 🙂
    Mezza lasagnetta (per me che gia’ la conoscevo) e’ stata sufficiente per fare il confronto…e anche qui bravo M@riotto sei un buon scolaro !
    Ottima la carne con sale di Cervia,mediocre l’altra (odio rucola, grana, lardo etc.su bistecca o tagliata, a me piace al naturale ! ).
    Sono un pastaio: paccheri buoni e golosi ma voglio marcare “gli spinosini” ,visto che nessuno li ha mensionati, a me hanno colpito per la consistenza ed il suo condimento sapido ma delicato.
    Della tagliata abbiamo gia’ parlato e “dell’arrosto misto” non sono un appassionato. 🙂
    Fagioli…ceci….lasciamo perdere ! 😀
    Dolci ottimi…ne avrei mangiati altrettanti ! (per quello che sono grasso…hai voglia di pedalare Frank !)
    Vino: dei due ho gradito di piu’ il Chianti.
    La spesa e’ stata una bella sorpresa…insomma torneremo !
    Sono in rodaggio ma con l’handicap dell’infortunio (nipote) i due gemelli (ma sono proprio uguali ! ) se la sono cavata bene sia in cucina che in sala.
    Bella compagnia, anche se non si riesce nelle “tavolate” a essere partecipi con tutti i commensali ma a fine estate si CIRICENA vero Grande CAPO ? 😀 .

  10. Frank grazie x le belle parole …. ti segnalo solamente che sulla lasagnetta hai ragione ed e’ citato anche nel menù e’ il mio omaggio ad IGLES ma il cannolo di pane con spuma di fegatini al vin santo e granella di pistacchio e’ tutto mio l’ho fatto in occasione della cena da Paolo Fiaschi che si chiamava 80 Fame 😉 … Mi fa’ poi piacere la tua segnalazione sulle spinosine una pasta straordinaria di Campofilone di Vincenzo Spinosi pasta che usa anche il Maestro all’Atman

    1. (M@riotto l’ho gia’ visto/mangiato da qualche tuo collega ? )

      Grazie di avermi rinfrescato la memoria,quanto sopra riportato era proprio riferito a quella serata 80Fame da Paolo F. ma non ero sicuro che fosse tutta farina del Tuo sacco, quindi chiarito questo ancor di piu’ complimenti per il “crostino arrotolato” !!!

  11. Faccio l’in bocca al lupo a Mariotto per la nuova avventura. La posizione dell’osteria è senza dubbio stimolante e trovare l’equilibrio fra offerta di qualità e “turistica” sarà una bella impresa: io intanto, passando, mi son fermato a studiare il menu :). In ogni caso, son curioso di vedere come si ripartirà la clientela fra locali e turisti.
    Aggiungo inoltre una sorta di invito: vista la location, le recensioni su internet saranno molto importanti, suggerirei quindi ai citornini che l’hanno provato di turarsi il naso e lasciare una recensione (magari in inglese) su tripadvisor. Credo che sarebbe di aiuto a Mariotto per il lancio dell’osteria…

    1. Crepi !!!
      grazie Django hai detto bene trovare il giusto equilibrio tra le varie “etnie” che ci frequentano non sarà semplice … in una sera normale abbiamo avuto turisti del Bangladesh, Ucraini , Galiziani, Cinesi , Pisani e persino una tavolata di Livornesi 🙂 ..la scelta di materie prime di qualità spero nel tempo ci faciliti nel poter accontentare tutti ….. hai ragione purtroppo per la zona in cui siam posti TRIP per noi diventa fondamentale , proprio io che lo avevo sempre avversato …. comunque piano piano stiamo rialendo la classifica adesso siamo 238° su 576 ristoranti su Pisa 😉

  12. Mi sembra di esser tornato piccino,quando mi presentavo a scuola ben prima del suono della campanella.Infatti,sono stato il primo ad arrivare,ero quasi emozionato.. ;).Poi ho visto arrivare 2 uomini con passo disinvolto e sicuro,mi son detto questi son della cena,erano dopo presentazioni il”Capo”e Lampredotto.Ho rotto il “diaccio”alla pisana..per restare in tema di vocaboli del “muro”….Poi sono arrivati tutti gli altri.Il locale lo conoscevo già..la nuova gestione no…Un cambio di rotta.La cena è stata una piacevole sorpresa,un accurata attenzione alle materie prime.Bravo Mariotto,hai scelto una strada ben precisa,è vero che c’è il turista della pasta al pomodoro..1/2 galletto amburghese e patate fritte,ma cè anche il turista che cerca cibi locali di buona qualità.Li in zona di locali che abbassano il livello della Cucina Pisana cè ne sono in abbondanza..purtroppo.Pensaci te a fare opposizione,cercando anche di portare a te clientela locale che come si dice alla pisana “ti dà da mangià tutti i giorni….”Commentando la cena molto hanno già descritto..io elogio la lasagnetta,io non ho mai assaggiato l’originale del Maestro,ma la tua era veramente notevole..e sia mai che l’allievo superi il maestro??? :D. Il cannolo di pane direi eleganza pura..con spuma di patè delicata e come detto ai miei vicini di tavolo avevo percepito il vin santo..come faceva mia nonna…ottimo davvero!chapeau!Il Carne rossa saporita e cottura doc.Cheesake delicato e “leggero”.Passiamo, parere personale alle pietanze da rivedere..a parte i fagioli,ho trovato la grigliata di maiale(carne notevole) secondo me con un problema di cottura.Mi spiego,ho percepito nel esterno della carne, un sapore amarognolo,non vorrei(dato l’abbondante fumo creato,arrivato anche in sala),che il grasso del wuster,penso che tu abbia cotto tutto insieme nella piastra grigliata,abbia creato la fiamma che ha dato l’amaro alla carne…questo è quello che posso intuire…
    Cmq nel complesso davvero una cena promettente per il tuo futuro.Bravo davvero.
    Per il conto…da amici…dai..dato che solo il “beveraggio” porta sù.. 😉
    Mi resta da dire della compagnia…come detto da altri quando le tavolate sono numerose…il tavolo si divide in più parti..e di conseguenza si interagisce con i vicini…Certo che lato nord..avete spaziato dalla letteratura al cinema…cavolo…va bè che eravate dalla parte delle”Normali” :D….ma come dicano a roma mi c….. :D.
    Ora smetto..ma mi perdonerete…era la mia 1° Ciricena,che dire ..quante cene mi son perso!!!
    Chiudo ringraziando davvero tutti della bella serata che ho passato!!!
    P.s Mariotto..presto tornerò con la mia dolce metà 😉
    un abbraccio
    Mario

    1. grazie Bruschetta !! … sul maiale hai ragione , (ammazza che tavolata di gourmet che avevo, percepite tutto 🙂 ) l’abbiamo dovuto togliere dalla carta, a malincuore, era il più venduto, perchè il sistema di aspirazione e la potenza della griglia rischiavano di compromettere la qualità della carne della Macelleria Zivieri di Monzuno, che come dici te è “notevole” .. tornerà una volta risolti i problemi .

      1. Cercando dei posto per magnare in Sicilia..prox ferie,ero su Trip. (Ganascia mi farò perdonare alla prox cena,prometto che ti servo anche il caffè 🙂 …e mi son detto vediamo se ci sono recensioni sulla tua “creautura culinaria” 🙂 . Cavolo mi son stroppicciato gli occhi!!! 11 recensioni con 8 eccellenti e 3 buone!! 😉 e addirittura 30°posto(cosa che tu stesso su FB sottolinei ringraziando gli avventori).Che dire, come avevo scritto nel commento sopra..altro che opposizione..ti stai creando spazio nella ristorazione pisana!Molti evidenziano anche su Fb il rapporto prezzo qualità,mi viene in mente il mi povero babbo..che a suo tempo gestore anche lui ,diceva..”meglio mille lire in meno oggi ma un cliente in più domani…”Bravo davvero.p.s in settimana prox ritorno..con la mia metà.

        1. Ciritornato ieri sera.In incognita,barba incolta(la precedente avevo il pizzetto),ero con la mia dolce metà.Sono stato bravo, la Sig.Ra Mariotto..ha riconosciuto un volto non nuovo..mi ha associato a una tavolata di livornesi..ho dovuto abbozzare 🙁 :-)..Abbiamo scelto la Degustazione di Terra.Inizio con crocchette di patate,calde e delicate.Poi una portata a testa composta di Carne salada,ottima,uno sformatino di Testina con verdura ben fatto,2 cannoli di pane con patè che dispiaceva finirli.un tortino di formaggio.Piatto “vario” con gusti contrapposti ma ben riuscito.Passiamo ai primi.Intanto iniziava il “confronto”tra me e la signora sulla mia identità :).Abbiamo scelto la oramai famosa lasagnetta e poi su richiesta della mia signora,abbiamo chiesto se era possibile avere il fusillo con melanzane e ricotta…Mariotto aveva il dubbio se aveva la ricotta..poi dopo ho visto che ha grattato una trave di ricotta :-).Della lasagnetta poco da dire qui si sale semplicemente di livello!!!IL fusiillo ben fatto,da sottolineare che alla fine del piatto si nota la mancanza del olio nel piatto,non cè bisogno di “affogare “i piatti.Come secondo tagliata con cruditè di verdura,la mia al sangue mentre la mia metà leggermente cotta.Carne buona,cottura precisa.Dolce 2 cheesecake delicati.Caffè,acqua,vino.Prezzo 25€. Il rapporto qualità(materie prime notevoli) prezzo,confrontato con le proposte della zona(basta fare un giretto…)è davvero imparagonabile.Alla fine dopo aver pagato ho svelato la mia vera identita di ciritornino ;). Ho fatto 2 chiacchere con Mariotto..ma qualcosa dovevo trovare nelle portate..e ho trovato al mio palato che il pomodoro nel fusillo aveva fatto un pò troppa acqua e ha leggermente reso il fusillo non troppo al dente nella sua parte esterna.Mariotto mi ha detto che ha usato il pisanello ( e ci mancherebbe 🙂 ). Insomma conferma della buona cucina,complimenti anche a Luca suo patner di cucina.Presenza della moglie tra i tavoli,ben presente senza mai strafare.Bravi continuate sulla strada che avete intrapreso.Diversificare in zona ha i suoi rischi..ma sia le dimensione del locale(non da mensa come altri)sia la Professionalità dello Staff fanno si, che la Vs scelta sia “dovuta”.Alla prox.Si passerà al esame del pesce.Ma mi dovrò inventare un altra identità ahahahahah

          1. grazie bruschetta , quando ho visto entrare uno incappucciato stile klu klux klan ho pensato è un recensore e non vuol farsi riconoscere 😉 ….. a parte gli scherzi in effetti non ti avevo proprio riconosciuto con la barbetta posticcia ….al momento l’unico modo per starmi vicino per mia moglie è quello di fare qualche volta il servizio di sala 😉 … ti aspetto la prossima volta per assaggiare il pesce , vieni vestito da marinaretto così non ti riconosco 😉

  13. E’ la prima volta che scrivo un commento. Ma leggo spesso le recensioni, che trovo molto utili e ben fatte. Diffidente nei confronti di tutto ciò che gravita attorno alla Torre nel raggio di 400mt, ho deciso di provare questo locale sol perchè spinto dai commenti favorevoli qui postati e letti. In effetti, è positivamente suggestiva la location di questa Osteria, una volta fuori, ammaliati dalla buona cucina che sta per diventare un dolce ricordo, dopo pochi passi, si è in una della piazze più belle del mondo (non sono pisano, quindi scusate la mia poca parzialità nel non metterla al primo posto). Io spero, essendo un locale alquanto giovane, che una volta preso piede in termini di popolarità, non decida di seguire la falsariga di altri locali ad esso vicini fisicamente. Il locale dentro è carino e confortevole; mi piace l’arredo e i piccoli tavolini suggeriscono rendez-vous di coppie ma anche i gruppi trovano il loro ristoro ben ripagato da quello che verrà loro servito. Essendo non troppo grande come ambiente paga dazio nel momento di piena per un sottofondo un pò rumoroso. Nota per me positiva, la possibilità di vedere, sia pur in uno squarcio, il lavoro della cucina. Un posto sacro, a casa come al ristorante, dove la materia prima prende forma grazie alle sapienti mani dello chef. Premetto che non sono un gran bevitore di vino, quindi tralascio tutto ciò che può riguardare l’offerta in tal senso del locale. Per quanto riguarda il menu, a prima vista, mi è sembrato ben curato e con una buona varietà. Eravamo in due, ed entrambi abbiamo provato il menù degustazione di terra (nota: di solito rifuggo dai menu degustazione di posti che non permettono una scelta delle portate, ma riducono il tutto a uno-due piatti del menu. Qui, a parte l’antipasto abbiamo potuto scegliere le pietanze di nostro gradimento). Abbiamo preso quindi un antipasto misto (no il tipico toscano). Da citare la bontà del crostino (sembrava un dolcetto). Due assaggi di primi (topini al pesto e tordelli al ragù di fassona piemontese) e due tagliate (una nuda al sale di cervia, l’altra con cruditè di verdure). Chiuso con due dolci, una creme brulè e una coppetta di fragole con gelato. Servizio familiare e poco invadente (non mi piace quello freddo di camerieri robot). Io direi che ci ritorno sicuramente e già ho cominciato a far girare la voce nella mia cerchia di conoscenze

    1. ci sono ritornato l’ultimo sabato. tre mesi son passati dalla mia prima visita e le cose un tantino son cambiate almeno per quanto riguarda l’oggetto della mia prima recensione. preso sempre un menu degustazione di terra proprio per confronto. antipasto più scadente rispetto alla precedente visita (scomparsi rotolini di fegato e tartare). primi non più affidati alla libera scelta del cliente sull’intero menu (nota positiva evidenziata nella prima visita) ma imposti dal ristorante. secondo (anche qui non più libera scelta del cliente) una tagliata disposta in una piccola pirofilina (quasi impossibile tagliarla). servizio lento e confusionario (per carità può succedere un intoppo tra cucina e sale, anche se ne abbiamo avuti due con piatti sbagliati e riportati indietro) ma non si può far mangiare due commensali e tenere a digiuno per 20 min gli altri due. peccato

      1. lux mi spiace che il tuo ritorno sia stato così deludente e sfortunato … comunque consentimi alcune giustificazioni ….. a) a mia memoria , e ti giuro ne abbiamo serviti a centinaia , l’antipasto ri_visitando pisa e l’antipasto di degustazione terra non escono dalla cucina senza il cannolo di pane toscano con spuma di fegatini al vin santo , oramai un simbolo del locale , se al vostro tavolo è arrivato senza si è trattato di un caso eccezionale . b) la tartara non sempre viene messa nell’antipasto , per noi sarebbe molto più semplice, purtroppo la percentuale di persone che NON amano la carne cruda è sempre molto alta ed abbiamo visto che era la cosa meno gradita … del resto abbiamo in carta negli antipasti la tartara versione BIG per cui chi ama la carne cruda puo’ scegliere quella … chi frequenta il locale ed è cliente al momento dell’ordinazione può richiedere l’inserimento della tartara nell’antipasto .. c) la scelta dei primi nel menù degustazione è stata tolta perché abbiamo visto che era INGESTIBILE , avevamo tavoli da due che sceglievano quattro primi diversi , adesso i primi in degustazione vengono fatti ruotare cercando di mantenere nel menù di terra fissa la lasagnetta croccante in versione integrale d) la tagliata come il filetto di maiale come il tonno vengono sempre serviti nella lastra di ardesia nera , è probabile che per un eccessiva richiesta di questa tipologia di secondi, forse non erano disponibili (lavastoviglie ??) al momento del tuo servizio Per quanto riguarda il menù degustazione non so per quanto tempo sarà possibile mantenerlo in carta a quel prezzo di 25€ all inclusive , visto che non ci rientriamo assolutamente con i costi . Se prendi in considerazione ad esempio il tuo menù degustazione basta fare due conti : un antipasto più o meno equivalente a quello in carta a 9€ due primi di cui uno in versione integrale lasagnetta a 9€ l’altro in assaggio ( 4,50€ ma di norma un assaggio è sempre di più di una mezza porzione ) + un secondo che nel caso del tonno o della tagliata costa in carta 12€/13€ più il dolce a scelta 4€ più vino acqua e caffè si arriva tranquillamente sopra i 40€ quindi è quasi un coupon di Groupon 🙂

        Siamo aperti da appena quattro mesi e siamo comunque soddisfatti dei riscontri che positivi che abbiamo ricevuto e di tutte le critiche che servono a farci crescere , rimangono ancora tante cose tante cose da migliorare sia sul servizio che sulla cucina, in particolare nei momenti più critici , noi cerchiamo di metterci tutta la nostra passione .

  14. Mariotto io non son venuta alla ciricena, ma da te “in Domo” ci verrò sicuro a brevissimo!!!
    Un abbraccio e complimenti!

    1. …dice han visto dukan hai fornelli a mezzogiorno ! 😀
      a presto, ma di sera 🙂
      son gia troppo sul telaio, altro che menu’ snello 😀
      ps scherzo , fai benissimo col menu’ corto per pranzo !
      Ciao!

  15. siamo stati IN DOMO due sere fa, menù degustazione di mare per due, buono l’antipasto misto, ottimi i primi, paccheri vongole e porcini e tortelli di pesce. Il fritto misto ……al di sotto delle aspettative, pastella slegata nei calamari, buona la paranza e i gamberi, ma sopratutto mancava del tutto il sale, spero sia stata una svista, ci tornerò sicuramente per provare il resto. Complimenti comunque per il locale, il servizio, il rapporto qualità prezzo, i dolci, tiramisù e cheescake da leccarsi i baffi. Ci tornerò a breve per il menù di terra……ma attenti al sale!!!

  16. Complimenti m@riotto,stai andando alla grande,vorei tanto venire a trovarti e provare le tue specialità.in bocca al lupo e a presto,gioia e luciano.

  17. M8 non avrai mica intenzione di chiudere per ferie prossimamente eh?
    Guarda che ho già comprato parrucca bionda, minigonna e tacchi a spillo 🙂
    …della serie donne inguardabili 🙂
    la signora Coriandoli sarebbe da finale di Miss Italia a confronto 😀
    Scherzi a parte, son nostalgico del cannolo
    ( senza fare volgari allusioni al travestimento preparato 😀 ) lasagnetta etc etc 🙂
    Spero tutto proceda al meglio nelle tue cucine 🙂 ciao !

    1. o somme..io con la barba incolta ci son riuscito..vediamo te se ce la fai.. se ci riesci, ci si fà assumere dalla guida michelin 😀

  18. no Somme si stà aperti … in cucina c’e’ freschino 😉 .. vieni travestiTA con l’accento russo sarai irriconoscibile !!

    1. m@riotto complimenti per la nuova avventura, non ci sono ancora stato, ma non appena scenderò a Pisa verrò sicuramente a provare la tua cucina.
      Ora che non stai più con le gambe sotto il tavolino senti come c’è bello fresco in cucina? E poi si chiedono perchè i cuochi sono tutti mezzi pazzi e ubriachi.
      ciao ed in bocca al lupo!
      bag.

      1. grazie bag crepi !!!! si è meglio che non lo sappia la gente che con questi caldi in cucina fà parecchio freschino se no tutti vogliono fare i cuochi 😉

  19. …prima o poi qualcuno dovrà fare una recensione al locale in Domo ,
    io son pigro quindi mi astengo 🙂
    Comunque, un salto ce l’ho rifatto volentieri e spero sia uno dei tanti 🙂
    Sarò breve anche perchè internet mi fa le bizze.
    Non sono andato mascherato, ma non mi hanno riconosciuto, almeno credo, fino a fine pasto 🙂
    Mario non poteva muoversi di cucina e quindi m’ha visto solo a fine serata, quando e’ uscito e bello cotto dai fornelli 🙂
    E’ un bel posticino, ma nel servizio, tempi d’attesa e cotture alla griglia deve perfezionarsi.
    Ho assaggiato l’antipasto pisano, buono, con i crostini toscani in veste di cannolino , davvero sublimi.
    A detta dei miei amici buoni anche i primi e l’altro antipasto del nemico, quello livornese, di mare.
    Secondi :
    tagliata al lardo, al sale, filetto di maiale e tagliata di tonno.
    La mia tagliata al sale era un po troppo cotta , ne dava indicazione pure il fumo in sala 🙂
    Mangiabile sicuramente , ma una maggior cura alla griglia avrebbe giovato nella riuscita 🙂
    Rimane un posto per gourmet, almeno in quella zona turistica, diciamo da turista evoluto :),
    ma anche per i pisani doc e quelli del contado come me 🙂
    Nella prossima visita sarò piu’ dettagliato , intanto bravo Mario 😀

    1. Somme con la giornata intensa di Sabato nei due servizi non ti avrei riconosiuto nemmeno se venivi in cucina . In ” Ri_visitando Pisa ” e nella ” Contaminazione Livornese ” le proposte dalla cucina cambiano quasi ogni sera con due punti fissi che non possiamo togliere ” il cannolo di pane toscano con spuma di fegatini ” e ” le cozze ripiene ” . La carne cotta alla griglia da noi deve uscire sempre al sangue, salvo specifica richiesta da parte del cliente, sono arrivati persino a chiederci la fiorentina ben cotta . In particolare deve uscire al sangue la tagliata al sale di Cervia, per esaltare al massimo il manzo del Ciampalini e il sale Presidio Slow Food, se era fuori cottura senza specifica richiesta non doveva uscire è stato un nostro errore , rifarla era un attimo , è talmente tenera che a volte bastano pochi secondi in più per superare il punto di cottura ottimale . Non dipende dal fumo, il sistema di aerazione della cappa che abbiamo trovato diciamo che non è ottimale , e quando la griglia è sotto pressione non riesce ad aspirare completamente .
      Era quasi una scommessa aprire in questa zona un Osteria con prodotti e materie di qualità, ma adesso a distanza di tre mesi ti posso dire che siamo soddisfatti, anche se molte cose devono ancora perfezionarsi . Per fortuna anche tra i turisti ci sono i gourmet che apprezzano l’accurata scelta dei prodotti, e noi cerchiamo sempre di migliorarci e ampliare la lista , da stasera all’Osteria abbiamo anche i Pecorini biologici del Parco del Caseificio Pedrazzi . Ti sono in debito di una tagliata al sale ricordamelo la prox volta 😉

  20. Bravo m@riotto,
    ottima scelta, i pecorini del Pedrazzi sono favolosi, a me piace tantissimo quello al pepe e, quando ordini la ricotta, spesso, quando te la consegna è ancora calda, perchè fatta da poche ore.
    Un consiglio, se le tiene ancora, fatti portare le mozzarelle di bufala che gli arrivano direttamente dalla Campania, ma non le vendere, mangiatele voi che sono una goduria. 😉
    ciao

  21. Allora…ci sono stata pure ioooo!!! Evviva il “In Domo” club!
    Ci sono stata con il mio ragazzo, sua sorella e il suo ragazzo mercoledì sera, eh, che dire…abbiamo mangiato splendidamente!!!
    La scenetta dell’entrata con io emozionata che spiegavo ai miei amici (che ancora con Ciritorno non sono pratici) che quello era il Mariotto’s Place e che cercavo di capire chi fosse (era in cucina, pare) è stata abbastanza esilarante!
    Ma veniamo ai (buonissimi) piatti!
    Per ma antipasto di salumi toscani e pecorini (ottimo, praticamente un piatto unico)
    Carbonara con uova bio (la mia faccia quando l’ho assaggiata: *_* )
    Per il mio ragazzo: tartare di manzo del Ciampalini (ho assaggiato per la prima volta nella mia vita la tartare di carne qui…gustosa, delicata. La riproverò senz’altro!)
    Tagliata di manzo sempre di Ciampalini, al sale di…. (non ricordo perdono!): ottima davvero.
    La mia amica e il suo ragazzo hanno preso una lasagnetta e un pacchero all’astice, dicono molto buoni. Per dolce una crème brulée 🙂
    Conto onestissimo: 22 a testa per un antipasto, un primo (o un secondo) a testa + un dolce e due (o tre non ricordo) bottiglie di vino della casa. ciritorniamissimo!!!

    1. Mario compra il sale per la tagliata a Cervia, io andrei piu’ in la’ 🙂
      Scherzo M8 ;
      Quando l’ho assaggiata la prima volta era mondiale !

    1. …al momento uso il sale di Lisina, consigliato del medico 🙂
      …ma sopra la tagliata non azzarderei 🙂
      ciao alla pross 😉

  22. Allora…ci sono stata pure ioooo!!! Evviva il “In Domo” club!
    Ci sono stata con il mio ragazzo, sua sorella e il suo ragazzo mercoledì sera, eh, che dire…abbiamo mangiato splendidamente!!!
    La scenetta dell’entrata con io emozionata che spiegavo ai miei amici (che ancora con Ciritorno non sono pratici) che quello era il Mariotto’s Place e che cercavo di capire chi fosse (era in cucina, pare) è stata abbastanza esilarante!
    Ma veniamo ai (buonissimi) piatti!
    Per ma antipasto di salumi toscani e pecorini (ottimo, praticamente un piatto unico)
    Carbonara con uova bio (la mia faccia quando l’ho assaggiata: *_* )
    Per il mio ragazzo: tartare di manzo del Ciampalini (ho assaggiato per la prima volta nella mia vita la tartare di carne qui…gustosa, delicata. La riproverò senz’altro!)
    Tagliata di manzo sempre di Ciampalini, al sale di…. (non ricordo perdono!): ottima davvero.
    La mia amica e il suo ragazzo hanno preso una lasagnetta e un pacchero all’astice, dicono molto buoni. Per dolce una crème brulée
    Conto onestissimo: 22 a testa per un antipasto, un primo (o un secondo) a testa + un dolce e due (o tre non ricordo) bottiglie di vino della casa. ciritorniamissimo!!!

  23. M’hanno mandato in domo pure a me.
    O meglio l’ho visitato martedì e non riuscendo a scegliere tra le varie portate ho optato per il menù “Degustando Pisa”: notevoli sia i sapori che le materie.
    Per giudizi più dettagliati mi riprometto una visita con scelta alla carta… e se non ho capito male un paio di “clientesse ” presenti la stessa sera avevano (o lo faranno) recensito il locale: forse altri utenti di Ciritorno presenti?

  24. Grazie Cisky …. Martedì sera il 90% dei clienti ha scelto ” degustando Pisa ” saranno stati tutti recensori ? Mah … speriamo bene 😉

    1. Ho infatti notato che il “Degustando Pisa” ha raccolto notevole successo! Personalmente l’ho scelto per poter assaggiare i due primi che mi attiravano parecchio… e poi, per grande gioia della consorte, sono quello che, non bevendolo abitualmente, ha “barattato” il vino con una porzione extra di dessert. Eh, anche quelli hanno dato soddifazione, specialmente alla cioccolataia di mia moglie!

  25. Ci sono stato pure io per il compleanno di mia mamma, rigorosamente in incognito e con saluto finale al fratello di Mariotto ! Per quel che mi riguarda, degustando pisa e tagliata del Ciampalini.. dell’antipasto l’unica cosa che mi è piaciuta meno era la panzanellina, ma gusto personale… nulla da dire invece sulla tagliata, veramente buona e giusta come porzione. La prossima volta assaggio un primo ed il peposo che purtroppo era finito !! ( secondo me se l’era lasciato nascosto Mariotto da qualche parte per uno spuntino notturno)

  26. Sabato sera, finalmente, cena all’Osteria. Nonostante il tutto esaurito, e l’arrivo quasi contemporaneo di tutti i cenaioli, i tempi di attesa sono stati assolutamente nella norma.
    In quattro ci siamo divisi tra tre antipasti livornesi e un pisano apprezzati da tutti, con un punto in più per la fritturina di bianchetti e il rotolino; niente primo e per secondo un baccalà, una tagliata di tonno alla griglia, una col pistacchio (forse leggermente troppo cotta) e una frittura mista bella croccante che la trincavellina ha spolverato. Per essere sinceri nei piatti non c’è rimasto nulla, quindi anche gli altri si sono dati da fare; due cheesecake uno al cioccolato l’altro ai frutti di bosco.Una bottiglia di malvasia Dydime Tasca d’Almerita (buona e a prezzo onesto)) caffè per 117 € totali. Prezzo onestissimo in proporzione al mangiato e alla qualità del cibo. Mi sono piaciuti il locale, l’atmosfera, la presentazione dei piatti, la solerzia e l’attenzione della bimba in sala. La cucina ha superato il rodaggio, perchè è vero che i coperti non sono tantissimi, ma quante volte in circostanze simili sono invecchiato a tavola. O meglio, a tavola ci sono invecchiato anche l’altra sera, ma per il piacere di starci e con il piatto pieno davanti. L’unico appunto, a voler essere pignoli è ai cestini del pane un po’ miserini.
    Comunque un plauso a M@riotto: tentativo riuscito.

  27. …o Mario, e’ vero che ormai sei abituato agli stranieri, gli anglosassoni con un panino ci fanno una settimana, ma i toscani il pane lo mangiano, e neanche poco 😀
    Ciao a presto ! 🙂

    1. Si diceva un tempo che un francese è un signore che porta il basco, è ignorante in geografia, e chiede dell’altro pane (e si chiama, ovviamente, Dupont).

  28. grazie Tricavelli 🙂
    in effetti Sabato siete arrivati tutti insieme ed è stato un servizio impegnativo . Per il cestino del pane è colpa del fornaio 😉 .. a parte gli scherzi adesso il cestino viene arricchito per il servizio della sera con nostre preparazioni a volte con chips di pane toscano croccanti aromatizzate a volte con schiacciatine a volte con pasta fritta .. sabato siete stati sfortunati arrivando tutti insieme non c’e’ stata la possibilità meteriale di preparare nulle di aggiuntivo .. chiedile espressamente la prossima volta .. per fortuna pane e coperto si regalano 🙂 … la tagliata al pistacchio a differenza di quella alla griglia si prepara su piastra di ghisa al forno con sonda la cuore a 50° e sarebbe perfetta così, evidentemente accumula talmente calore che nei tempi di sevizio continua a cuocere internamente , abbasseremo la temperatura di uscita a 45° / 47° grazie al suggerimento di Trincavelli, del resto Bressanini insegna nel suo blog di scienza e cucina quanto puo’ essere influente sulla tenuta dei tessuti connettivi anche uno scarto di soli cinque gradi. naturalmente salvo richieste specifiche a noi hanno anche richiesto la fiorentina da 1,2 kg ben cotta 🙂 .
    O Somme tu sapessi i turisti stranieri quanti cestini di pane ci fanno fuori cominciano già dall’inizio con l’olio in tavola e il sale a qualcuno ho visto aggiunge anche l’aceto , cose inimmaginabili per voi umani 🙂
    o Silvestro Dupont di solito ha la baquette sotto l’ascella 🙂

  29. Grande M@riotto, vai come le schioppettate anche su Trip. Vedi che anche lì qualcuno che s’intende di “robba da manga’”.c’è!
    Occhio perché domani sera ti mando un controllo (così non sapendo chi sia mangeranno tutti meglio e spenderanno tutti meno).

  30. Sono stato sabato 28/12 all’osteria in Domo. Ho mangiato e bevuto bene. E speso il giusto. Le cose che non mi sono piaciute sono la sala che è un po’ anonima, arredi poco comodi e poco accogliente. C’è poco spazio tra i tavoli e c’è un poco ordine. Poi il cheescake non era il massimo: base troppo sottile e morbida. Non è facile fare il vero cheesecake. Sono rimasto colpito dalla quantità di piatti disponibili. E’ stato difficile scegliere e personalmente preferisco una scelta ridotta.

  31. …mi spiace solo di una cosa , e me ne faccio anche carico in quanto a pigrizia sto nel

    gruppo dei negligenti !

    di cosa?

    Non c’è ancora la recensione del locale, continuiamo a scrivere sul post ciricena !

    Io son pigro e con la tecnologia di base sotto zero , ma che siam tutti messi così male?

    Filippide “arredi scomodi e non accoglienti” se puoi precisare meglio magari dai un

    contributo per reinvetare il locale , forse 😀

    Non voglio giustificare nulla e nessuno, ma non ci scordiamo che il ristorante è aperto dagli

    inizi dell’estate, e senza dubbio Mario ci sta mettendo del suo meglio 🙂

    Personalmente son fiducioso, e spero di ritestare presto 🙂

    Un saluto e di nuovo buon anno !

    1. hai ragionissima Somme ora vado e la scrivo io la recensione 😉
      ….. a Filippine grazie , hai ragione troppa scelta in carta cerchero’ di ridurre oramai dopo le ferie il 7 Gennaio si chiude fino al 23 Gennaio compreso … mi spiace che il cheesecake non ti sia piaciuto è il nostro dolce più venduto e più apprezzato ( un australiana ci ha detto – forse esagerando – . per lei il migliore al mondo mai mangiato – ) è cotto a bassa temperatura per 2 ore esatte forse la morbidezza deriva da questo … da fine Maggio è stata una tirata entusiasmante grazie a tutti, in questi giorni ci hanno massacrato ora finalmente un po’ di riposo credo meritato . .e il 24 come diceva Adriano Ricominciamoooooooooooooooooooooooooooo !!!

  32. Ho cenato giusto ieri sera con la mia ragazza all’osteria In Domo. Sparo subito i pochi appunti che mi sento di muovere a m@riotto; così, tanto per levarsi il dente. Il locale è piccolo, e di sabato sera i tavolini sono davvero molto-troppo ravvicinati. Il servizio è cortese ma ancora un po’ distratto (pane e vino portati tardi dopo sollecitazione). Il mio antipasto Rivisitando Pisa era quantitativamente un po’scarno e forse mancava di un pezzo (4 invece dei 5 promessi). Pffffiu, finito con le pignolerie. Veniamo al dunque. Il Rivisitando Pisa era buono. Ottimi la torta salata agli spinaci e la polpettina di tartara (peccato veramente un assaggio di entrambe come detto prima). Tagliere di salumi e pecorini di ottima qualità tutti. Forse il prezzo di 9 euro è quello che ho trovato relativamente più alto ma ribadisco che non sono i soliti affettatacci da discount. I primi, per me dei deliziosi spinosini al cinghiale davvero speciali. Porzione giusta (il piatto molto fondo inganna). Per la mia ragazza un risotto alla crema di gorgonzola e rape rosse: una vera prelibatezza. Secondo: una buona tagliata al lardo con patate al forno (forse ma dico forse le avrei preferite più croccanti). Dolci: pannacotta ai frutti di bosco per lei (molto buona, ne ha apprezzato la freschezza) e giustamente due fette di cheesecake (una al cioccolato e una tradizionale) per me che sono un bisonte senza fondo. Molto ma molto buono, soprattutto la base. Vino : una bottiglia di Chianti. Conto finale 78 euro direi più che meritati. In sintesi, una piacevole scoperta. Complimenti al cuoco e di sicuro ciritorno!

  33. Grazie Kerpen !!! Il primo Sabato dopo le ferie e’ stata dura 😉 … Nel rivisitando di norma sono 4/5 assaggi dipende un po’ dalla quantità che viene data se avevi la tartarina hai ragione dovevano essere cinque – sabato si dava noce di manzo marinato artigianale – il cheesecake di cavolo nero ( non erano spinaci ) – la tartarina del Ciampalini – la creme brulee’ di zucca e la piattella pisana con bocconcini di cinta forse non hai avuto uno di questi due ( la prox volta te ne tocca sei ) …grazie di nuovo

  34. Me lo segno 😀 Ah, dimenticavo. Piatti così squisiti e particolari meriterebbero una presentazione forse più dettagliata nel menù e al momento della “messa in tavola”. A presto e complimenti davvero.

  35. Ho avuto anche io il piacere di provare la cucina di questa carinissima osteria, che porta una ventata di aria fresca in una zona tipicamente turistica, non particolarmente indicata per gli amanti della buona cucina.
    Io e mia moglie abbiamo gustato, per antipasto, una tartara di manzo, squisita. La carne di Ciampalini già ci predisponeva bene a questo piatto, ma quello che ci ha favorevolmente colpito è stato trovare nell’impasto della tartara delle verdurine tritate (carote, cipolla, sedano, capperi) e sapientemente dosate, che le hanno conferito una consistenza assai sfiziosa e, con i loro odori, hanno aromatizzato molto bene la carne. Fatto sta che dopo averla mangiata, in bocca non persiste quel sapore inevitabilmente un po’ greve di carne. E questa è certamente una nota di merito.
    Passiamo al primo. Abbiamo preso dei paccheri all’astice e dei maccheroncini al ragù bianco di cinta senese. Buoni entrambi, però dopo l’ottima tartara mi aspettavo un livello un po’ più alto per i primi. La cottura dei paccheri era un po’ andata, mentre dal ragù di cinta senese, buono, mi aspettavo di sentire di più gli odori.
    Per colpa di impegni nel pomeriggio, abbiamo dovuto saltare il secondo e andare dritti al dolce: un cheesecake ai frutti di bosco e un tortino di mele caldo con crema chantilly. Entrambi ottimi, ma una menzione d’onore va senz’altro al cheesecake.
    Molto cortese e simpatica la signora che ci ha serviti al tavolo, sempre sollecita nel servizio e attenta a non farci mancare nulla (dalle salviette umidificate per le mani al riempimento del cestino di pane dopo che lo avevamo voracemente svuotato).
    Il rapporto qualità prezzo è ottimo e mi sollecita a dire che questa osteria, sebbene abbia visto la luce solo pochi mesi fa, si segnala come una delle migliori realtà della ristorazione pisana. Come si sarà capito, io ci ritorno volentieri.

    1. bafius grazie per i complimenti ….hai uno stile di scrittura quasi figurativo , perfetto per descrivere il cibo, sembra di essere a tavola con te 🙂

  36. e finalmente ci sono stato anche io!
    allora: ambiente piacevole, mi sono fatto du’risate a legge’ le frasi pisane sur muro…
    per quanto riguarda la pappa: abbiamo preso un ri_visitando pisa e una tartare come antipasto, una tagliata al lardo e un maiale incavolato come se’ondo e un flan al cioccolato e (‘un mi ri’ordo cosa ha preso la mi’moglie)
    considerazioni: tartare e involtini di pane con fegatini ecc fenomenali!
    buonissimo anche il maiale incavolato, mantre (opinione personale) la tagliata era un pò troppo cotta…o meglio (non sono un gran tecnico) era cotta un pò troppo uniforme, l’avrei preferita più “abbronzata” esternamente e cruda all’interno…
    un unico appunto: non so se è un caso, visto che il locale era pieno, ma insieme ai menù la bimba non ha portato la carta dei vini…che tra l’altro è ottima con ricarichi onestissimi!
    ciritorno di certo per un “tutto pesce” + pietrabianca!

  37. Alla fine l’ho provato anche io 🙂
    Allora, come dire, il cheesecake salato di pecorino levava proprio di culo. E scusate il francesismo. Tutto il resto era davvero buono e ad un prezzo contenuto.
    Unico appunto: ho preso una grappa barricata (perversione mia) e quella che mi hanno portato aveva un sapore un po’ strano, forse ero un po’ condizionato dal bicchiere in cui l’hanno servita che non era adatto ad una grappa, fatto sta che non mi ha convinto.

  38. oh marinese grazie … carne abbronzata è troppo forte .. allora si porterà sugli scoglia a Marina 😉 … abbiamo il BBQ nuovo della Broil King canadese con griglia in ghisa e temperatura fino a 350°
    ( a gas non a brace Silvestro perdonami 😉 ) caramellizza bene all’esterno mantenendo la cottura uniforme senza seccare la carne come la precedente che ce la faceva troppo “abbronzata ” (leggi + bruciata 😉 )..è possibile che nel tuo caso un sovraccarico di richieste alla griglia abbia abbassato la temperatura compromettendo un po’ la caramellizzazione esterna … mi perdoni .

    1. la ciccia “abbronzata” è deformazione georafica, non professionale..da buon marinese 😉
      grazie a te della risposta e della pappa buonissima! 😉

  39. Django opsssss … hai preso credo ri_visitando Pisa ma non ho capito cosa ti ha fatto caa’ usando un francesismo 😉 se il mini cheesecake di cavolo nero o la creme brulee’ di pecorino quella servita con il cucchiaino ? dimmi !! … x la grappa riferirò alla mi cognata e al mi fratello !! grazie per i complimenti !!

    1. noooooooo mega fraintendimento: con il termine “levava di culo” esprimevo il grado massimo di apprezzamento!!!!! Era la creme brulee’ di pecorino e, ripeto, era buonissima (levava di culo, appunto!)!!!!!

  40. .
    …non volevo ritornare sull’argomento, ma leggendo tutti questi commenti devo solo far notare a Mario che con la tagliata mi ritengo sfortunato !
    come la prima volta non ne ho più mangiata, peccato !
    Anche l’ultima volta ero tentato dal pesce, e avrei sicuramente indovinato, la mia tagliata ai sapori del parco era diciamo al dente 🙂
    Cottura media, e quello non e’ un gran difetto, anche se avevo chiesto al sangue e mi è stato detto che lo chef la fa solo al sangue 🙂 , purtroppo avevo vari pezzi di carne difficilmente inforchettabili e masticabili !
    …anche il Ciampalini non è infallibile, ma , senza offesa per nessuno, vado per la grigliata di mare la prossima volta, o il peposo che i miei amici tagliavano con la forchetta 🙂
    ps carbonara bio e cheesecake ottimi 😀
    saluti!

  41. oh Somme che ti devo di ….con te son sfortunato ma io … il Ciampalini un c’incastra nulla , lui ci dà solo della ottima materia prima che evidentemente , almeno nel tuo caso, lo chef o “il presunto” chef non te la cuoce per il verso …. potevi diglielo !!! Questo Week , abbiamo cotto quasi venti kg tra bisteche e tagliate , è il secondo più venduto in particolare quella ai profumi del parco, e ti posso garantire anche quello più apprezzato, se no si stava lustri se si cocevano male come a te medesimo .

    1. no problem , ma non essendoci un due senza un tre , grigliata di pesce o paranza 🙂
      non mi ritengo particolrmente fortunato, quindi se nel furgone del macellaio c’è finita una costata di miccio, è la mia vai tranquillo 😀
      ciao, alla prossima 🙂

  42. Ci sono stato due volte, assaggiando sia il pesce sia la carne, e mi sono trovato molto bene. Il personale è molto gentile e il locale è carino. Antipasti originali e molto buoni, carne morbidissima, dolci notevoli. Buono anche il vino sfuso. Complessivamente un posto da tornarci e consigliare.
    Unica nota negativa: occorre più pulizia. Se non si vogliono usare né le tovaglie di stoffa, né le tovagliette di carta, prima di riapparecchiare per i clienti successivi il tavolo deve essere pulito come si deve!

  43. grazie Spaghetto per le belle parole …. ora stiamo meditando se cambiare quell’apparecchiatura 😉 …viene pulita con un prodotto che è presidio medico chirurgico igenizzata al massimo ma vediamo che qualcuno diffida sempre … forse la cambiamo … ora abbiamo aperto una nuova sala proprio accando … li sui tavoli intanto abbiamo messo le tovagliette :-)) ……ora si è raddoppiato … poveri noi … che dio ce la mandi buona .. speriamo bene

  44. Complimenti a Mario per la nuova sala del ristorante, bella la volta di mattoni anche se un soffitto in quel modo penalizza l’ acustica! Pranzo veloce essendo le 14 passate ! Buoni e ben conditi i paccheri con le verdure e degno di nota l’ hamburger del Campanini con le chip ho me made ! Bravo Mario! saluti a presto 😀

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