Ristorante/Bistrot “Del Teatro” – Lucca

Con la famiglia, indirizzati da Vigna Ilaria che, ahimé, con gran dolore, non è più aperto la domenica a pranzo, siamo andati a pranzo al nuovo ristorante “Del Teatro” a Lucca, che funziona anche come caffé e bistrot.

La location è fantastica, con le finestre che danno in Piazza Napoleone. La sala dove abbiamo mangiato è molto bella e fa molto bistrot classico.

Lavagne alle pareti spiegano la filosofia di fondo che si rifà al massimo impiego di prodotti locali. Il risultato è una carta corta (pure troppo), con piatti sia di terra che di mare. Durante la nostra visita era disponibile un menu a prezzo fisso di mare a 20€/chiorba con piatti scelti dal cuoco. Noi abbiamo ordinato alla carta.

Il mio ordine:

  1. Antipasto di cuore di calvana con insalatina: molto buono, un ottimo piatto non usuale.
  2. Tordelli lucchesi al ragù. Molto ben fatti
  3. Un semifreddo che ho molto apprezzato ma sul quale la memoria mi fa difetto.

I miei commensali hanno spaziato tra piatti di mare e di terra, con alterni gradimenti: la Signora Ganascessa Moglie non è stata molto soddisfatta del suo brasato, felice invece Ganascino con le sue trenette di farro al pesce.

Da bere un bel merlot rosé locale dall’ottimo prezzo (una ventina di europei). Servizio preciso, cortese e affabile.

La spesa finale è stata, per 4 adulti e un moccioso, di 135 euro.

Che dire? Da una parte l’esperienza ha un po’ risentito della nostra delusione su Vigna Ilaria chiuso di domenica; la carta è veramente molto corta (come quella dei vini), la ricerca di qualità c’è tutta, con cose da sistemare. Non mi piace molto l’apparecchiatura “a pelo” senza tovaglia alcuna: farà tanto “Le Calandre” ma a me non piace molto.

3 ganasceDopo un consulto direi tre ganasce abbondanti. Da rivedere.

388 1771474 Piazza Napoleone, 25 – LUCCA

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9 risposte

  1. Spero tanto che l’importo di 1325 euro sia una svista… altrimenti, se per non mangiare praticamente nulla si spende cosi’, proporrei di aggiungere appositamente un nuovo voto: la “ganascia bikini”, da apporre ai siti dove, piuttosto che frequentarli, e’ preferibile fargli esplodere sopra un ordigno nucleare all’idrogeno.

  2. Giustissimo Signor Ganascia, mi ritrovo in pieno nella descrizione.
    Il ristorante fino al 1 aprile non sarà pronto, ma nonostante oggi rispetto alla vostra visita si trovino già molti piatti in più, il meglio deve ancora venire.

    L’unica cosa appunto già importante che sta riscuotendo successo , è il Menù Slow come a Vigna Ilaria: Tre piatti fatti dallo chef al momento a 19 euro, seguendo logiche di mercato e stagionali, risparmio energetico e rigoroso utilizzo di materia prima ‘ Slow’.

    Oltre al Menù Slow, si trovano già alcuni piatti che saranno capisaldi :
    cuore, brasato , Tagliata di pescato ( Cerite, Sugarelli , gallinelle etc),Tordelli casalinghi e pasta fresca essiccata del marsili, oltre agli affumicati e marinati sempre fatti dallo Chef.

    Ad oggi rispetto alla Vostra visita abbiamo già inserito alcuni piatti ma saremo pronti verso i primi di aprile…anche il nuovo Menu’ ( a forma di giornale) è già pronto e in uso.

    Comunque causa dei lavori strutturali dell’hotel ed un cambio di indirizzo importante, abbiamo ritardato un po’.

    Allo stesso tempo il cambio di indirizzo importante deciso da me e dallo chef, sono sicuro Vi farà divertire non poco, a prezzi giusti.

    Grazie comunque, Per Vigna Ilaria dovevamo aprire a pranzo già ai primi di marzo, rimandata per ora causa mancanza di personale….Spero di essere pronto quanto prima. Grazie a Tutti !

    Ps: La scelta di mangiare sul tavolo, è nata da parecchi motivi : Il primo che vogliamo far vedere il tavolo e ogni tovaglietta provata fin ora ne comprometteva lo scopo. Comunque le tovagliette ci sono e possono essre richieste. Trovo inoltre che sia un sinonimo di pulizia. Io per esempio mi rifiuto di mangiare su un ‘Coprimacchia’…Solo il nome mi fa passar la Fame :)..alle calandre non sono mai stato, è un esigenza vera.

    PS2:Scusa , l’oste non era presente ma era ovviamente al carnevale con Sua figlia 🙂

    Ps3: le tre ganasce abbondanti mi sanno di fiducia e ti ringrazio. Io ne avrei date due e mezza. Tra due mesi me ne darei 4 (PS4.ne darei 7 o anche 8 a vigna Ilaria adesso )

    Andrea

    1. Grazie Andrea per i commenti. Vigna Ilaria è uno dei miei ristoranti preferiti e tutto quello che ricadrà sul Teatro non può che far bene! PS il cuore è piaciuto molto anche. Ganascino, che avrà 7 anni ma sa il fatto suo…

  3. nella giornata ventosa e fredda di ieri a Lucca finalmente una bella sorpresa! Io e il real consorte abbiamo deciso di fidarci ancora una volta delle indicazioni di Ganascia (che prima o poi speriamo di conoscere 😉 e ci siamo diretti verso il bistrot del Teatro. Location veramente gradevole, inglesi chiassosi a parte;-). Anche noi abbiamo optato per i due menù a 19 eurini dando fiducia all’oste e al cuoco e siamo stati ben ricompensati! piccola entrata con minestrone saporitissimo, un baccalà affumicato molto equilibrato, un “nè crudo nè cotto” interessante, buona la pasta fatta in casa (un piccolo appunto: forse un pochino troppo il sale) e la cernia di secondo. Abbiamo innaffiato il tutto con una bottiglia di prosecco, infine due caffè; totale della spesa 55 euro. Per quanto ci concerne non solo ci torneremo, ma a questo punto andremo a trovare l’oste a vigna ilaria, curiosissimi di assaggiare i crudi di pesce…. per la votazione io mi sentirei di dare tre ganasce e mezzo, A dire il vero avrei propeso per quattro, ma mi trovo ancora una volta in sintonia con ganascia per quanto attiene l’apparecchiatura… capisco le ragioni e sarò retrograda, ma a mio parere un runner non ci sarebbe stato male. Ad ogni modo confermo un’ottima impressione complessiva e mi complimento per la scelta delle materie prime, accoglienza, cucina e per tutto l’insieme. Concludendo….io e real consorte ci ritorneremo!!!!

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