Suite 53 il ristoro – Pisa

Io e la mia ragazza ci siamo stati venerdì.

Appena entriamo veniamo accolti con gentilezza dal personale che ci porta al nostro tavolo. Percorriamo un piccolo corridoio, dove sono posti 2-3 tavoli, con esposizione di cassette di vino e bottiglie, noto subito una mano professionale (che poi scoprirò). Fanno bella luce 2 lampadari di cristallo, l’impatto è decisamente preciso e di”gusto”. Alla fine del corridoio, la sala: una veranda ricavata nel dietro in mezzo ai palazzi. Ma il tappeto di erba artificiale, le piante rampicanti ai lati, un piccolo giardino in fondo con fioriere e vasi, le luci appese, le mensole con i vini, una madia, ci fanno da scenario piacevole. Una decina di tavoli apparecchiati con gusto, sedie in vimini e non, musica jazz in sottofondo. Bravi, nel poco spazio hanno reso il tutto gradevole e rilassante. Passiamo al motivo per cui sono venuto, il cibo ;).

Menu ristorante, poche portate ma non banali e menu pizzeria. Io ho preso tagliatelle tonno fresco, pomodorini al profumo di limone e calzone speed. Lei pizza ai formaggi e dessert, un cheesecake scomposto. 1/2 vino, acqua e 1 corretto al rum. Nel attesa hanno portato un prosecchino e crostino con alici fresche e cipolla fresca. Graditi. Le mie tagliatelle erano buone e equilibrate nel limone, non sormontava il resto. Calzone e pizze ottime… Dopo capirò. Cheese ottimo e ben presentato, abbiamo saputo dopo che il cuoco ha lavorato in un buon ristorante a Tirrenia. Ci ha serviti un “volto” a me non nuovo, infatti parlando ho scoperto che era uno dei due proprietari dei Vecchi Macelli. È lì per dare una mano alla nipote che risulta conpropietaria. Abbiamo rivisitato la Vecchia Pisa anni 80. Bei ricordi, atmosfera che oggi è sparita, le vecchie piazze con i negozi tipici oggi sormontati da kebab e mini market 🙁 . Ora ho capito perché il tutto è ben “professionale”, una mano esperta è presente. Alla fine il signore che ci ha accolti è venuto al tavolo per sapere come è andata, era Andrea, il secondo proprietario. Gli ho fatto chiesto dello staff, e mi ha detto che la pasta della pizza la prepara lui, dato che è nato panettiere a Novara. È una lievitazione naturale a 20 ore… Ora capisco la leggerezza e la mancanza di quel lievito che a volte rovina il tutto. Nel parlare gli ho fatto un appunto sui 1/4 carciofi del calzone, troppo, meglio piccoli, ;). Ha preso atto e mi ha detto che le critiche costruttive sono sempre utili nel futuro. Bravo.

Il conto è stato di 40€. Spesi bene per me. Dicevo ambiente piccolo, ma curato, servizio professionale e precisione sui tavoli e altro. Nota non da poco, i servizi igienici come si deve, è un aspetto importante,ricordatevelo! Ci ritorno a provare un menu da ristorazione completo. Con le tagliatelle e l’ambiente curato nel paniere della valutazione, prezzo equo, penso che 3 ganasce ci stanno.3 ganasce

Via Giordano Bruno 53 Pisa

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

Una risposta

  1. Ho seguito il suggerimento di Bruschetta andando al vecchio distretto, l’ ultima volta che son stato in quella zona potrebbe esser addirittura per la visita di leva, diciamo poco meno di un trentinaio d’anni fa! Locale già descritto alla perfezione, con veranda sul retro carina.Partito per assaggiare la pizza ho cenato con primo e secondo ! Linguine con acciughe,pane croccante e olive, le ho trovate buone ma delicate, avrei gradito la presenza di acciuga più consistente. Come secondo piatto del tonno in crosta di semi di papavero con verdure , a dire il vero pensavo di avere ordinato la tagliata di tonno con cannellini e cipolla , ma sempre di tonno si trattava J come dolce un tiramisù istantaneo, buono anche se i savoiardi erano imbevuti di liquido un po’ anonimo (acqua?) . Nel complesso non son stato male , vino della casa in caraffa bevibile , non ho letto la carta, ma anche per il vino de la maison meglio se propongono qualcosa in bottiglia.
    Se ben ricordo spesa sui 30/32 euro, in linea con i prezzi cittadini.
    Ps devo tornare per assaggiare la pizza tanto decantata, se ci riesco visto il menù interessante!

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