Tito del Molo era un gran ristorante. Era. O almeno così dicono, perché non ci sono mai stato. Ci sono però passato davanti innumeri volte, visto che spesso ormeggio lì accanto, vicino al monumento al grande Lorenzo. In ogni caso adesso punta certamente ad una fascia di utenza non così esclusiva, visto che apparecchia con tovagliette di carta. Più interessante, sul dietro ci sono due locali che sembrano della stessa proprietà, in cui si fa cucina da asporto, con tavoli a cui sedersi per mangiare. Uno fa anche pizze, l’altro no. Ieri l’altro ero a Viareggio con un amico, per una breve gita in barca. Nonostante l’amico in questione sia molto giovane, è uno che apprezza decisamente la buona cucina. Scartati quindi di comune accordo Mc Donald e pizzerie varie, l’idea era di andare all'”Acciuga”, ma era inspiegabilmente chiuso. Abbiamo quindi optato per uno di questi locali, quello senza pizze.
La formula è abbastanza simile all'”Acciuga”: Il menù è scritto su un tabellone (c’è anche qualcosa di terra), si va alla cassa, si ordina e si paga. Appena è pronto ti chiamano e ti consegnano il vassoio. Abbiamo preso: entrambi un riso freddo di mare, fatto con riso basmati. Buono, avrei preferito il riso un tantino più cotto, ma siamo nel campo dei gusti personali. Per secondo, io una frittura totani e gamberi, lui le acciughe indorate e fritte. Le acciughe dice fossero molto buone. Il mio fritto era assolutamente ben fatto: sicuramente congelato, ma cotto al punto giusto, non unto. I gamberi erano solo due, ma di proporzioni rispettabili (forse quelli eran freschi?). Niente contorno.
Da bere una mezza minerale e un quartino di bianco a testa (vivaddio, c’è un ragazzo che non beve la Coca col pesce!), che servono in bottigliette sigillate, appunto da un quarto: era un Grecanico di Sicilia del 2013, decisamente buono. Porzioni piuttosto abbondanti. Abbiamo speso 15 euro a testa, del tutto adeguato a quello che si è mangiato.
La valutazione è di tre oneste ganasce, e ci ritorno senz’altro, perché non siamo stati affatto male, perché la posizione è perfetta per chi ormeggia nel canale, perché la spesa è modesta per essere a Viareggio sulla Passeggiata. Piccolo Tito del Molo
3 risposte
primo, secondo e vino a 15 euro è poco, soprattutto per Viareggio! Buono a sapersi 🙂
Oltretutto era un vino rispettabile, in bottiglia sigillata (seppure con il tappo a vite), non un vinaccio alla spina.
Uscita viarieggina della famiglia Bruschetta,complice l’allergia del bruschettino a stare fermo al tavolo per un ora…ci siamo fermati qui.La formula e altro , lo ha già descritto l’amico silvestro,quindi la formula è sempre la solita
Abbiamo preso 1 lasagne di mare,fritto solo totani e acciughe fritte,2 patate,2 bottiglie acqua
Lasagne accettabili,i totani congelati ma fritti benissimo e doratura Bianca ;).acciughe ben fritte senza residui di olio nel vassoino.. 🙂
totale31 euri
confermo le 3 ganasce oneste 😉
Premesso..prima ho dato un occhiata, alle 2 barche ormeggiate li davanti, che sono trasformate in friggitoria.Ho visto dei fritti che solamente a guardarli..mi son tornati a gola 🙂 🙂 con gli stessi prezzi del tito… non cè paragone!
ciao