Questa volta tocca alla cucina piemontese. Sono andato in gita sulle colline astigiane per visitare la bella canonica di Vezzolano, e naturalmente all’ora del pasto ci siamo tutti sacrificati un po’…
A me mancano termini di paragone, perché del Piemonte conosco poco, e poco della sua cucina. Comunque…
Abbiamo iniziato con un antipasto di tre portate:
- Frittelline di zucchine e menta: così così, diciamo che c’era troppa pastella e legavano un po’ la bocca (niente a che fare con quelle che fece una volta il mio amico Gabriele all’Elba…)
- Tomino fresco con granella di nocciole: buono, niente da dire.
- Insalata di carne cruda: ottima.
Poi due primi:
- Risotto con pere e Castelmagno: niente di che. Si sentiva molto il Castelmagno e poco la pera. Inoltre, può darsi che laggiù piaccia così, ma a me sembrava poco cotto.
- Tagliolini ai funghi porcini: ottimi.
Fritto misto alla piemontese: ecco, questo è stato prenotato apposta, diciamo che ci siamo andati proprio per mangiarlo. Era una serie di fritti composta da: cavolfiore, finocchio, polpettine (ottime), filoni (?), cervello, crocchettine di patate, braciole di pollo e di maiale (loro le chiamavano bistecche… Dario Cecchini, dove sei?), salsiccia, crema dolce, banana, mela, amaretto, semolino… e qualche cosa mi sarò dimenticato.
Poi “Torta pasticcera”, cioè una sorta di millefoglie in cui un pan di spagna sottile sostituiva la pasta sfoglia.
Da bere: Con gli antipasti un Gavi bianco DOC del 2013, ben fresco e gradevole, leggermente mosso. Poi un Albugnano rosso DOC del 2013, non male. Con il dessert una curiosa Malvasia rosé di Castelnuovo Don Bosco DOC del 2014, una sorta di rosé leggero (4 gradi), dolce e spumeggiante, naturalmente ben freddo, molto gradevole.
Infine… acqua chambré, cioè a temperatura ambiente. Gliene ho chiesta una bottiglia che fosse fresca, e me ne ha portata una un centesimo di grado più fredda…
Il locale è familiare ma gradevole, ed il personale cortesissimo.
Mi manca un dato, cioè il costo, ma appena mi perviene ve lo faccio sapere.
Come dicevo, conosco poco la cucina piemontese, e quindi non ho termini di paragone. A me è piaciuto tutto, anche se non c’erano cose entusiasmanti.
Azzarderei tre ganasce e mezzo.
Ristorante Al Gottardo – Loc. Vezzolano 1/bis 14020 Albugnano (AT) – 0119922014/3473188757