Au Rendez-Vous de Bateliers. Port Cassafières (France)

Ovvia, giù, parliamo anche di questo.

Innanzi tutto il luogo, che è un “non luogo”: non è una città, non è un paese. Soltanto un porticciolo scavato sulla sponda del Canal du Midi. Vi si trovano gli uffici di una società che noleggia i battelli, le docce, le officine per la manutenzione, un campeggio che presumo apra solo d’Estate, e questo locale. Stop.

Il nome del locale è alquanto simenoniano (come non pensare a: “Au Rendez-vous des Terres Neuvas”?) ma l’atmosfera non tanto. Comunque è accogliente, con un ampio patìo sotto al quale si può mangiare.

E’ gestito da un signore còrso (che conosce abbastanza l’italiano, fra l’altro), e la cucina è tipicamente meridionale/mediterranea (ho visto una notevole paella…)

I miei colleghi ed io ci andiamo di solito l’ultima sera del viaggio, che lì termina.

Fa anche pizzeria, ma non l’ho mai provato come tale. Stavolta ho preso soltanto un Camembert al forno: cioè mezza forma di Camembert (tagliata in orizzontale) messa sopra crostoni di pane e fette di pomodoro. Cosparsa di prezzemolo od origano, e poi in forno. (Ricetta semplicissima che ho replicato varie volte a casa mia). Poi una Tarte Tatin, ed una birra alla spina. Spesi € 19,50.

Il posto è tranquillo, rilassante, ai bordi dell’acqua, e nel mio immaginario si associa al languore della fine del viaggio.

2 ganasce e mezzoDue ganasce e mezzo.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

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