Osteria numero 20 – Pontedera (Pisa) – Chiuso

Pontedera, ora di cena, appetito, ignoranza assoluta dei ristoranti della zona. Vaghiamo scrutando nei locali che incontriamo e ne scartiamo tre deserti (ci sarà un motivo…).
Giungiamo finalmente all’Osteria numero 20 in piazzetta del teatro n.7, Pontedera, tel 058756714. Se il locale è quasi pieno, ci sarà un motivo…
Il personale è gentile e ci prepara subito un tavolo all’aperto. Intanto do un’occhiata all’interno: è carino e d’inverno dovrebbe essere un posto accogliente; il bagno invece, uso magazzino, mette un po’ tristezza.
All’esterno l’ambiente non è un gran che: siamo sotto un tendone e l’asfalto tutto poggi e buche della piazzetta e coperto da una bruttissima gomma antiscivolo rossa. Sul tavolo vengono messi sale e pepe nei barattolini del supermercato. Comunque il traffico nella piazzetta è quasi inesistente e possiamo stare tranquilli.
Il menu offre quattro antipasti di terra ed altrettanti di mare (€ 8,00), idem per i primi (€ 9,00) e per i secondi (€ 11-12,00). La carta dei vini non c’è e il prezzo delle bevande rimane ignoto. Il pane servito a tavola è cattivo.
Per superare la lunga attesa dell’antipasto ci portano una bruschettina con qualche oliva.
Per antipasto prendo delle crespelle con zucchini e gamberi. Il sapore è buono, ma il piatto è indomabile: sulla crespella stesa sono adagiati i gamberi e le zucchine e i tre elementi si rifiutano di rimanere sulla forchetta assieme.
Il lento servizio ci porta i primi dopo un’ora dall’ordine. Io ho preso degli spaghetti alle vongole: porzione abbondante ma salatissima. Sarebbero stati da rimandare in cucina ma ormai erano le 22.00 e volevamo fare altro che passare la serata a un tavolo.
Lei ha preso dei ravioloni di pesce (nel ripieno c’erano cappesante e gamberi) che erano molto buoni. Porzione abbondante, ma purtroppo il sugo di pesce del condimento era salatissimo.
Altri piatti in menu: antipasto di mare caldo, penne asparagi e ricotta, penne con aragostelle, carpaccio di spada affumicato, fritto toscano, tagliata rucola e grana (basta!), salsicce di manzo alla griglia (8 salsicce servite a stella attorno a una fetta tonda di limone).
Complessivamente mi ha dato l’idea di un posto che vorrebbe ma non riesce: i piatti rettangolari ma i tovaglioli di carta, portate presentate benino ma riuscite male.
Torno alla domanda iniziale: se è pieno ci sarà un motivo. Quale? Se sul maggior sito di recensioni italiane hanno un voto di 4/5 ci sarà un motivo. Quale? Che il cliente medio dei ristoranti italiani sia cresciuto a merendini e piatti pronti surgelati?
Osteria numero venti…
Paraponzi-ponzi-pò…
2 ganasceDue ganasce è anche troppo…
Paraponzi-ponzi-pò…

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