Porca Vacca – Livorno (ma anche in altri luoghi).

Di recente ha aperto a Livorno questo fast – food di concezione un po’ diversa che (dice) intende puntare sulla qualità. Del resto, anche Borgo Burger avrebbe quell’intenzione.

A me l’idea del “fast” quando si mangia non va giù per principio, però è anche vero che a volte si ha poco tempo.

Insomma, siccome non sono razzista (ma sono anche curioso), ho voluto provare come ci si mangi. Ci sono stato due volte.

Il menù è abbastanza ampio, con hamburger di tutti i tipi, ed anche con cose al piatto. Inutile dire che mi sono orientato su queste.

La prima volta ho preso uno “Stinco barbecue” che, nella mia ingenuità, pensavo fosse uno stinco cucinato sul barbecue. Ahimè, si trattava di uno stinco, cucinato probabilmente in forno, ricoperto, inondato, di “salsa barbecue”, quella robba marroncina che gli americani usano per condire la roba cotta, appunto, nel barbecue. Per chi non la conosce, il gusto è dolciastro – affumicato, e potrebbe anche essere commestibile, se fosse in quantità moderata. Così, era al limite dell’immangiabilità.

Non pago (o forse per una vena di masochismo?) ci sono tornato qualche giorno dopo, ed ho preso la “Maremmana di Angus”.

Ora, io non so cosa c’entri la Maremma, comunque era una tagliata, suppongo di Angus, condita con rucola (ahimè), noci ed olio al tartufo.

Era squisita. La carne aveva una grana finissima, succosa e tenerissima che si scioglieva in bocca, ma tutt’altro che insipida. L’ho chiesta al sangue, e mi è arrivata proprio giusta, né sanguinolenta, né incorteccita. Cotta sulla piastra, certo, non sul carbone, ma a questo mi ero già rassegnato.

Una delle migliori tagliate mai assaggiate. Padroni di non crederci, ma è così. Ho visto anche dei dolci notevoli. Industriali, certo, ma tutto sommato invitanti.

Nel complesso mi ha ricordato i locali francesi “Buffalo Grill”, che servono anche bisonte o altre inusuali carni.

Ho bevuto acqua, perché poi dovevo guidare, ma il discorso “bevande” andrebbe approfondito. Sicuramente hanno coche e bibite varie. Quasi sicuramente birre. Il vino ce l’avranno?

Penso che ci tornerò, per assaggiare anche qualcos’altro, ma comunque orientandomi sull’Angus, e magari sui dolci.

2 ganasce e mezzoPer la valutazione come si fa? Ci sono alcune cose scarsamente edibili (stinco), altre che non mi attirano (hamburger), ma altre decisamente ottime… Per adesso mi attesterei su due ganasce e mezzo, poi si vedrà.

Porca Vacca

Piazza Mazzini 39 | Nel Complesso Porta a Mare,57126, Livorno.

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Elephant Bistrot – Livorno.

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4 risposte

  1. Ci sono tornato, ed ho preso un’altra tagliata, chiamata “Far West di Angus”. Inondata di fagioli in salsa Chili cioè, ancora, la terribile salsa barbecue (o comunque la su’ cugina). In definitiva, mi rendo conto che le cose mangiabili sono tre o quattro: le tagliate più semplici, quelle con olio e sale, o con noci e pecorino, etc. Bisogna evitare come la peste tutte le salse, le glasse, i condimenti poco ortodossi.
    Ho preso anche un cheese-cake: bello di aspetto, ma non un granché, appiccicoso. Se anche gli altri sono così…
    Concludendo, toglierei mezza ganascia. Due possono andare.

    1. Al di la del cibo, che uno si può anche accontentare, non so però come sia possibile gustarsi una cena, con un altoparlante a tutto volume che ogni dieci secondi ti spara il numero del cliente chiamato al banco per prendersi le vivande ordinate

  2. Aggiornamento. Prima di tutto una correzione: nella “maremmana” la verdura è valeriana, non rucola (meno male…). Poi ci sono tornato di recente, ed ho preso l'”asado” di bufalo. E’ una carne che non avevo mai assaggiata, e mi è piaciuta molto. Magrissima, ma succosa e per niente stoppacciosa, ha una grana che ricorda la migliore chianina. Condita con soltanto olio ed un po’ di spezie, era davvero ottima. Contorno di anelli di cipolla pastellati e fritti. Poi un dolcino, industriale, ma decisamente buono. Con una birra, in tutto una quindicina di euro. Ce se po’ sta.

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