Vinnatur – Genova

Andiamo a rimpolpare la categoria vino e manifestazioni, con un evento dedicato appunto, solo al vino.

Domenica scorsa sono stato a Genova al Vinnatur: degustazione di vini Naturali aperta al pubblico.

Lo statuto di Vinnatur è molto serio e complesso, ve ne riporto solo un pezzetto per farvi capire anche tipo di vini e vignaioli erano presenti.

L’associazione intende preservare l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nel mondo agricolo e, in special modo, nelle attività vitivinicole.

Produrre vino in maniera naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina.

Questa premessa era doverosa, perché molti vini “naturali” hanno all’esame olfattivo, un po di “puzzetta” o “riduzione” che è tipica dei vini naturali.

Molti di essi hanno pochissimi solfiti aggiunti o addirittura in altri non sono per nulla aggiunti.

L’evento era in centro a Genova , nel palazzo della borsa valori, una location molto suggestiva.

All’ingresso mi hanno fornito l’elenco dei produttori, tutti numerati dall’1 al 64.

Peccato che poi negli stand il numero non era indicato.

Vado a elencarvi quello che ho degustato , assaggiarli tutti era impossibile.

So che i vini andrebbero valutati in altro modo, ma è giusto per darvi un’idea.

 

Rabasco

Trebbiano d’abruzzo La Salita voto 6,5 ( Al naso era difficile, al palato molto meglio , con lontani aromi di limone)

Rosato, La Salita 7,5 ( fruttato, elegante)

Trebbiano d’abruzzo La Salita- La Damigiana  6,5  ( vino molto difficile, da meditazione, e va interpretato)

Sauro Maule

Bianco Granselva 2014  Garganega, Durella, Sauvignon, Pinot Grigio. 6,5 ( Spiccata acidità , puzzetta da vino naturale)

Bianco Pri 2014 Garganega 6 ( senza solfiti, ma con una puzzetta tipica da vino naturale )

Pierpaolo Badalucco

Temprano  80% Nero d’Avola e 20% Tempranillo 8 ( Tannico, esplosione di frutti)

Dos Tierras  50% Nero d’Avola e 50% Tempranillo 8 ( Leggermente speziato ed evidente la nota di carruba)

Fongoli

Sagantino di Montefalco Bio 7 ( Onesto, tannico, interessante)

Sagantino di Montefalco Naturale 7,5 ( tannico, avvolgente, da abbinare a qulche piatto forte)

Rodoar

Muller Thurgau  6,5 ( Spiccata acidità , vino non semplice da capire)

Etza Muller Thurgau 6,5 ( vino da abbinare a qualcosa di forte , perché da solo non rende)

Pietro Torti

Torti” Brut Millesimato 7 ( metodo classico, elegante, con grandi potenzialità)

Torti Cruasé” Brut Millesimato Rosè 8 ( ottimo, tiene testa ai migliori Franciacorta)

Cà Lusta Zanovello

Marzemino 7,5 ( equilibrato, fruttato, intenso)

Sassonero 8 (rotondo con profuumi di legno)

Moscato Secco 7 ( molto agrumato, fin troppo)

Incrocio Manzoni 7,5 ( elegante, raffinato)

Passito fiori d’arancio 8,5 ( notevole, molto fruttato al naso e in bocca)

Passito di Marzemino 8,5 ( colore intenso, potrebbe ricordare alla lontana un recioto)

 

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