Pizzeria Apogeo – Pietrasanta (Lucca)

Dopo lunga assenza da questi luoghi, dovuta sostanzialmente a pigrizia, è giunta l’ora di allietarvi nuovamente con la mia presenza. Lo faccio segnalandovi la pizza più buona che io abbia mai mangiato, almeno fino ad oggi.

La pizzeria si trova a circa un chilometro dall’ uscita Versilia dell’ autostrada in località Pietrasanta, si tratta di un casale con un bel giardino che apparecchiano in estate.
All’interno troviamo una specie di veranda  e una saletta al piano superiore con una ventina di coperti.
L’ ambiente  è accogliente, i tavoli si trovano alla giusta distanza, l’ illuminazione perfetta.La pizza è fatta con il lievito madre e vi assicuro che è digeribilissima, si può avere anche la versione con l’impasto integrale. Ci sono le classiche pizze al piatto, poi le pizze del giorno , suddivise in bianche e rosse e con ingredienti consoni alla stagione e poi la degustazione di pizze che vengono portate una alla volta e divise in 6 spicchi con gli ingredienti messi a crudo sopra alla base. Inutile dire che gli ingredienti sono di prima qualità. Ci sono andata due volte, la prima volta eravamo in due e abbiamo preso entrambi una pizza con base bianca con fiocchi di barrata, cipolla dolce, funghi porcini freschi , pecorino e filetti di pomodoro datterino, delicatissima! La seconda volta eravamo in tre e abbiamo preso la degustazione,  tre pizze divise in sei spicchi ciascuna e portate una alla volta, burrata e salmone, una margherita con maionese al basilico e e una pizza apogeo con fiordilatte, melanzane grigliate, parmigiano e lardo di colonnata.  Non mi sono mai piaciute le pizze troppo condite ma in questo caso i sapori si sposavano perfettamente, anche il lardo di colonnata, che non amo, si scioglieva in bocca. Nel menù ho visto anche dei taglieri o carne alla brace per chi non vuole o non può mangiare la pizza. Il tutto viene accompagnato da birre artigianali, non ho osservato la proposta dei vini. Per i dolci ti portano una carta con vini in accompagnamento, sono squisiti, la prima volta ho preso meringato al cioccolato, la seconda gelato servito in cialda , per accompagnare passito di Pantelleria.

Il personale è gentilissimo, simpatico senza essere invadente. Ho notato che nel forno a legna c’è una base di pietra che ruota, non so che cosa sia, lo chiederò la prossima volta. Sono andata due volte, prenotando ,sempre di martedì e la sala al piano superiore era piena, nella veranda la prima volta c’era una lunga tavolata. D’estate la musica cambia perché mi hanno detto che, apparecchiando in giardino, arrivano a 120 coperti,  di sicuro io andrò fuori dal periodo estivo. Ho trovato un paio di sbavature, un  grosso schermo televisivo attaccato al muro nella saletta, il volume era bassissimo ma io non sopporto la televisione a casa figurati nei ristoranti! E poi un tavolo da due che si trova vicino ad un piccolo montacarichi è un po’ penalizzato, ma sono peccati veniali.

Per il conto non saprei, sono una signora,non vorrete mica che paghi eh…

4 ganasce

Pizzeria Apogeo
Via Pisacanica 136
Pietrasanta
0584 793394
www.pizzeriaapogeo.it

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

10 risposte

    1. non vedo il voto nel testo. Però vedo che si avvicina alla tipologia di ZenZero, per la quale sarei propenso ad alzare il voto. Quindi lo possiamo rialzare. I tempi cambiano e queste non sono pizzerie normali. Il prezzo però sarebbe importante.

  1. sono stato anche da Apogeo , Giovannini è stato uno dei primi a sviluppare il concetto di pizza Gourmet ancor prima di Zenzero .
    Con Zenzero ci sono alcune differenze però , ad Apogeo trovi una carta con le pizze tradizionali di dimensione standard prezzi da 8.00 €, una carta con le pizze dedicate ad una Regione di dimensione standard anche queste e con abbinamenti particolari tipo nocciole tartufo e toma per Piemonte o speck porri e patate per il trentino etc.. con prezzi di 11.00/ 12.00 € e poi una carta con le pizze che lui chiama in degustazione che sono un po’ più alte e di dimensione più piccola ( forse leggermente più grandi di Zenzero ) da 12.00€ in su, che porta al tavolo divise in sei pezzi e serve in sequenza a seconda del gusto e della tipologia scelta .
    Se siete in sette o in quattro pazienza la pizza viene divisa sempre in sei spicchi .
    Altra particolarità a differenza di Zenzero è che le pizze in degustazione sono tutte con ingredienti a freddo quindi base cotta in forno e poi tutte le composizioni vengono messe a freddo . In quattro abbiamo preso due pizze regionali ( Trentino e Piemonte ) e due pizze in degustazione ( lardo di colonnata e burrata e salmone .
    L’impasto è leggermente diverso da quello di Zenzero, da quello che ho visto usa la farina Petra e all’apparenza è leggermente più rustico ma altrettanto digeribile .
    Con quattro pizze di cui due di dimensione standard ci siamo sfamati 😉 ( da Zenzero si aggiunse una quinta pizza ) .
    Con birra alla spina artigianale media abbiamo speso 20.00 € a testa .
    Chiaramente questi tipi di pizzeria non possono essere equiparate alle pizzerie normali ,
    e come dice Simone Padoan dei Tigli di San Bonifacio a Verona , la più famosa pizzeria Gourmet italiana con prezzi delle pizze dai 9.00€ a 36.00 € , non chiamatemi chef pizzaiolo o pizzaiolo gourmet, perché “io faccio da mangiare, cucino io nel mio ristorante, quindi sono un cuoco”.

  2. Bentornata Penelope 🙂
    Non sono mai stato all apogeo anche se da diversi anni ormai leggo le loro pubblicità sui giornalini della Versilia e l idea che mi ero fatto è con tutti quei condimenti inusuali per la pizza avevo pensato” li sono capaci anche di darti la pizza col cinghiale in umido con le olive” 🙂
    Sembra che non sia un eccesso di creatività e le pizze siano buone meglio così è bene a sapersi 🙂
    Sono scettico solo sul valutare la pizzeria equiparata al ristorante come da vecchio regolamento nonostante l evoluzione mi piacerebbe distingue le due cose !
    Le due pizzerie premiate se non sbaglio sono su di una guida dedicata 🙂
    Altrimenti non ci dobbiamo sbalordire quando su trip si vede una paninoteca o una caffetteria posizionata davanti ad un ristorante di buon livello se non stellato !
    Volevo scriverlo per la kambusa ma ho preferito non fare il pesce segna della situazione 🙂 dopo l ennesima quarta ganascia con la mozzarella in goppa dico come la penso !
    Senza togliere nulla alla pizzeria suddetta chiaramente 🙂

    1. Secondo me le “Pizze Gourmet” sono una categoria a parte, che prima non esisteva. Sono poche e rischiose, perché i prezzi sono alti, secondo me non rischiamo un’invasione: la media delle pizzerie della toscana è saldamente ancorata al basso

  3. Di rischio non ne vedo 🙂 ma quali parametri sono importanti ? Non mi sembra sufficiente pizza con impasto digeribile ed ottimo condimento per una pizzeria stellata , ma non discuto 🙂 tutti i gusti son gusti diceva … personalmente se mi portano un conto da 25 30 euro in pizzeria lo ritengo sempre un furto legalizzato 🙂 senza offesa per nessuno 🙂

  4. Seguo sempre consigli e suggerimenti e nonostante la poca bramosia verso la pizza ho fatto una visita alla Apogeo.
    Delle pizzerie stellate di zona non ho tralasciato manco l altra sulla via di Montramito, ma non scritto ancora niente ! Pigrizia :-)Apogeo, pizza con impasto buono e digeribile come da copione, buoni i condimenti soprattutto per la pizza degustazione ! Consiglio di farla in tre o sei perché in quattro o cinque sarete costretti ad una assurda ulteriore divisione! Sarebbe tanto semplice in 4 avere una pizza tagliata in 4 ma la casa divide solo per 6 🙂
    Vasta gamma di birre, che però non bevo e la carta dei vini è poco adatta secondo me al caso, e con vini dal ricarico eccessivo !
    Buoni anche i dessert !
    In 4 abbiamo preso 5 pizze di cui 4 dal menu degustazione ed una da quello tradizionale , purtroppo la meno riuscita come condimento ! Una bottiglia di vino col dessert ed il caffe
    30 eurini
    Diciamo che la qualità c è ma stiamo secondo me esasperato la natura della pizza come alimento popolare!
    Giudizio molto personale, come già detto i 12-15 euro a pizza pur con la qualità, la ricerca etc etc sono sempre tanti !
    È un fatto di tendenza ormai che alimenti base di una cucina popolare siano stravolti, spero non solo per il business, mi viene in mente l uovo di Parisi da 7 euro la confezione oppure se penso al costo per preparare un semplice castagnaccio, alimento principe del popolo montano ( oggi tra farina e pinoli si parte già da 10 euro).
    Scusate la divagazione, e con questo non voglio mettere certamente in cattiva luce la pizzeria suddetta!
    Personale gentile, buoni prodotti, tutto a posto insomma ( tranne la strada sterrata per arrivarci è davvero impraticabile con la pioggia 🙂 ) bel locale, condiversi coperti che ruotano almeno un paio di turni il fine settimana, ma il forno è ben gestito dal numeroso personale ed i tempi di attesa sono adeguati . Tre spicchi meritati, 30 euro per pizza e dolce forse un filino meno 🙂
    Siamo tra forte dei Marmi e Pietrasanta anche quello ha il sul valore!

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