Qui su Ciritorno ci piace dare i voti, e questi sono espressi in Ganasce, secondo la seguente scala:

Il Metodo Ganascia – The Ganascia Way


6ganasce 6 ganasce: Le 6 ganasce andranno usate in maniera estremamente selettiva. Rappresentano la perfezione assoluta per quanto riguarda un’esperienza di ristorazione.  Cibo, ma anche presentazione, atmosfera, carta dei vini, servizio, ambiente… Esperienza orgasmica di livello “Gambero Rosso”.
…E sì, in questi locali si spende parecchio perché l’eccellenza si paga.

: un ristorante dove si fa ricerca culinaria, le pietanze sono presentate bene senza furberie (niente formaggi e marmellate su tavola da pittore per antipasto insomma), le materie prime sono eccellenti, il servizio ottimo, il prezzo, anche se non basso (e vorrei ben vedere se ti danno quello che ti ho detto) giusto per quello che si è avuto.

Non prenderanno 5 ganasce:

  1. i posti dove si mangia bene ma solo pietanze tradizionali (manca la ricerca)
  2. i posti dove ti rifilano le robe del supermercato (tipo i formaggi)
  3. i posti dove il servizio è oppressivo o spreciso
  4. i posti con una cantina meno che ottima
  5. i posti che non mi hanno stupito
  6. i posti dove ti spennano senza giudizio

: un ristorante dove si mangia bene e con inventiva, le materie prime denunciano una selezione accorta, il servizio è buono come la cantina. Posso passare sopra ad apparecchiature del menga, tovagliette in carta gialla o tovaglioli della mensa solo perché il menu è divertente e di qualità.

Non prenderanno 4 ganasce:

  1. le pizzerie, nemmeno se al forno hanno Pulcinella, perché la pizza non è inventiva se non per le farciture più stupide e meno opportune
  2. i posti con un servizio scadente o invadente
  3. i posti con una cantina scarsa

: un ristorante o trattoria dove si mangiano più o meno le cose di sempre senza tanti slanci. Il servizio è familiare o giù di lì, ma nemmeno ti tirano le cose. Per me è il voto massimo che può prendere una pizzeria, anche la migliore, un kebab che cucina davvero e non usa il rotolone surgelato, gli etnici onesti non di maniera.

: ci si va, ci si mangia, si dovrebbe spendere poco e godere ugualmente poco. Un posto da affettati della coop, sugo di cinghiale che è tutto di maiale, rucola dappertutto, vino di Fauglia, limoncello alla fine, oppure il kebab comune surgelato, il cinese tutto uguale sommerso dal glutammato e così via.

: la mancanza di cura regna sovrana, l’ambiente è sciatto come il personale in cucina. Il vino è di Fauglia ma più cattivo. Oppure sono ladri.

: meglio MacDonald e di parecchio

Le ganasce cercano di essere il più oggettive possibile per vari motivi che andrò a descrivere.
1. Nell’ambito delle ristorazione i criteri da tenere di conto quando si valuta un locale sono ben conosciuti: qualità delle materie prime, esecuzione, invenzione, ambiente, igiene, servizio, cantina, rapporto prezzo/risultati.
2. La cantina è importantissima perché non si può prescindere da un accompagnamento degno a un pasto di livello. L’esempio dell’astemio è fuorviante perché questo presenta già una deviazione fuorviante dallo standard, e perché per avere un’esperienza completa e necessario tutto.
3. L’invenzione è anch’essa basilare: una mera riproduzione all’infinito delle stesse pietanze non apporta nulla di nuovo al panorama gastronomica. In più si parla di arte quando c’è invenzione, altrimenti si scade nella semplice riproduzione.
4. Non è vero che 50 euro a persona sono un rapporto prezzo/qualità sfavorevole, anzi a volte può essere il contrario, specie quando si usano materie costose tipo crostacei tartufo, salumi particolari e così via. Sinceramente gli scampi a 5 euro non sono da prendere, basta fare un giro al mercato per rendersene conto.
5. Il ristorante vegetariano può prendere di più se ha un bel menu, se innova, se fa ricerca in cucina, se presenta piatti difficoltosi per il grande pubblico con stile, e questo sforzo va premiato.
6. Potete dare quanti voti parziali volete, ma senza voto finale non vi pubblico


E’ possibile avere voti differenziati, es. Cibo/Vino

E’ possibile usare i mezzi voti o sfumature.

Esistono anche altri tipi di bollino:

Profumo di sviolinata

Questo bollino si usa quando sospettiamo che il gestore del ristorante si stia incensando sotto falso nome (non ridete, è capitato!)

Permalosi!

Questo invece quando i gestori fanno energiche rimostranze.

voto in forse

Questo quando il voto vacilla sotto dubbi o commenti di altro tenore.


14 risposte

  1. Ma voi ci siete mai stati a Fauglia?
    Conoscete il vino di Fauglia per caso?
    Tanto per dire, la nota azienda vinicola Giusti e Zanza è di Fauglia, ma voi sapete assai.
    Da cittadino faugliese mi ritengo offeso……

    1. si va bene signore di Fauglia, ma suvvia non è l’Insoglio del Cinghiale, nemmeno un Bruciato Antinori e nemmeno un neozelandese Mount Nelson (vino sconosciuto ai più, ma che potete rimediare nelle enoteche bolgheresi o al camping le esperidi di marina di bibbona, oh io ve l’ho detto eh) 😉

  2. Leggendo alcune ultime recensioni, ho notato che i giudizi, non sempre di facile assegnazione, sono fonte di disappunto, con esclamazioni anche poco intuibili ! Son del parere che un po di chiarezza nelle repliche non guasta e che per l’assegnazione delle ganasce, piu’ semplice una valutazione multipla ; del tipo: cucina da 3 ganasce, servizio da 3 ed ambiente da 4 , in modo da fornire all utente una valutazione piu’ dettagliata e potra’ farsi un’idea personale del posto . Probabilmente non sono stato molto comprensibile , mi scuso in anticipo, ma vedendo assegnare 4 ganasce ed il post seguente di replica e’ un’esclamazione dubbiosa, che devo pensare? 🙂 Voto troppo alto, sviolinata o che altro ?

  3. ma a me la rece di Saulo, se è quella a cui ti riferisci, mi sembra veritiera, fatta bene e ben documentata nei particolari , del resto se si dà credito alle lamentele non si può certo pensare che ad ogni recensione positiva su di un locale corrisponda ad una sviolinata (mi riferisco anche all’ultima sulla cantina di Giò di cui mi hanno parlato bene e che non convince Silvestro ) . Basta aspettare le verifiche o se si ha furia basta andacci di persona 🙂

    1. Mi lamentavo solo del fatto che, talvolta, gradirei repliche ( positive o negative che siano ) piu’ argomentate o maggiormente comprensibili 😉

    2. Grazie per i complimenti alla recensione. Mi ritengo oggettivo nei miei commenti e di certo non interessato, non è la prima recensione che scrivo e se secondo qualcuno sono stato di manica larga, non ha che da smentirmi provando il ristorante. Ora si va a letto.

  4. A proposito di ganasce…sono una nuova utente, registrata da poco ma lettrice da tanto.
    Sto scrivendo la mia prima recensione, ma siccome sono un po’ imbranata, come si fa a inserire le ganasce???
    O basta indicarne il numero, e vengono editate dal recensore?
    Grazie a chi avrà la pazienza di rispodermi!

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