Ristoro Re di Puglia – Pisa

Se vi piace la carne grigliata il Ristoro Re di Puglia, lungo l’Aurelia a sud di Pisa è il vostro posto. Il locale è carino, ospitato nelle strutture dell’ex podere omonimo, con la sala principale dominata dall’imponente camino/griglia. Il livello della cucina è decisamente soddisfacente, con primi ispirati alla cucina tradizionale del territorio, tra i quali spiccano le paste ai vari ragu (ottimo il coniglio). Secondi grigliati con alcune chicche, quale il montone per chi ama i sapori forti (io sì!). Da notare la generale cura nella scelta delle materie prime. Il tutto è accompagnato da dolci all’altezza e da una cantina di carattere prettamente regionale ben fornita.

Prezzo: da 25 euro in su.

Parere della Ganascia: ci si sente a casa. La cucina è semplice e molto buona, con qualche guizzo geniale. Lo raccomando per cene di relax e conviviali con gente che beve volentieri. Il rapporto prezzo/prestazioni è ottimo. Ah! ci sono anche salettine minuscole per andarci con la ganza (o il ganzo, a seconda delle preferenze).

Agosto 2006 – Seconda Passata

Il ristorante è sempre estremamente piacevole, con una cucina che continua a presentare i piatti forti (i pezzacci al ragu di coniglio per esempio) alternandoli ad altri più nuovi (davvero ottimi i testaroli ai peperoni e nepitella).

Grandi, come sempre, le grigliate. Cantina ben dotata, con un’ampia scelta di Chianti.

Ci si sta proprio bene, per cui aumento il voto.
Il Voto: 3Ganasce e mezzo, quasi 4


Visualizzazione ingrandita della mappa

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

85 risposte

  1. Non sono stato recentemente al “Re di Puglia” ma in questi ultimi anni ci sono stato abbastanza spesso da poter dire che è senz’altro il mio punto di riferimento quando voglio mangiare la carne alla griglia. Fenomenali le tagliate (carciofi, funghi porcini, olio e sale) e sublimi le bistecche (puoi scegliere il peso).
    Come non citare poi i “pezzacci al ragù di coniglio”…semplicemente imperdibili.
    In più, il camino centrale nel salone da all’ambiente quell’atmosfera calda ed accogliente che rendono unico in inverno questo locale.
    Ho sempre trovato conveniente il rapporto qualità/prezzo: l’ultima volta (marzo 2007) la spesa a persona fu di 35 euro (con vino della casa, pezzacci al coniglio, tagliata olio e sale e dolce).

  2. Io invece mi pronuncio, visto che non ho alcun rapporto con i proprietari 😉

    Diciamo che confermo le 3 ganasce e mezzo, ma non arrivo a 4 per alcuni motivi che spiegherò alla fine. Ho mangiato una pasta al ragu’ di coniglio proprio buona, ed una tagliata di cavallo con pepe nero davvero abbondante : unico neo della tagliata era il fatto che fosse un pò troppo speziata, e quindi si sentiva poco il cavallo, ma il risultato era del tutto soddisfacente.

    Eravamo in 7 ( tra cui una bambina che però ha mangiato come un adulto ) :

    – 2 vassoietti di bruschette offerte dalla casa nell’attesa dei primi.

    – 2 paste al ragu’ di coniglio
    – 1 pasta al pomodoro ( per la bimba )
    – 3 crepes con le verdure e la provola affumicata.

    – 2 bistecche di maiale
    – 1 tagliata di cavallo al pepe nero
    – 2 petti d’anatra ( non ricordo come fossero, mi sembra aceto balsamico e miele ma non giurerei )
    – 1 tagliata ai pomodorini
    – 1 pollo alla griglia ( per la bimba )

    – 1 vassoio di patate arrosto offerte dalla casa
    – 1 dolce ( come noto, i dolci non li mangio mai, ma penso fosse buono a giudicare dai commenti di chi lo ha presso )
    – 2 litri di vino della casa più che dignitoso
    – acqua a volonta’
    – 5 caffè
    – 1 averna offerto dalla casa

    Totale 180 euro, ossia poco più di 25 euro a testa.

    I PRO di questo posto sono sicuramente :

    – l’ottimo rapporto qualità / prezzo
    – i piatti decisamente buoni

    Il grosso CONTRO, dal mio punto di vista :

    – non hanno il bancomat, per una scelta ” politica “. Può sembrare una banalità, ma secondo me questo aspetto meriterebbe di essere rivisto. Mi e’ stato detto che, nel caso non avessi avuto contanti, sarei potuto passare a saldare anche il giorno dopo ( penso lasciando comunque il documento ) : le intenzioni sono lodevoli, ma del tutto inappropriate. In questo modo si costringe il cliente a portarsi dietro una buona somma di denaro ( se avessi voluto offrire la cena a 10 persone, dall’antipasto al dolce, con un buon vino, mi sarei dovuto portare dietro piu di 300 euro ? Con tutti i ” pericoli ” relativi … ), oppure a tornare il giorno dopo, recando sicuramente una perdita di tempo.

    Comunque, ritornando al giudizio globale, direi che le 3 ganascie e mezzo sono del tutto meritate, e sono sicuro che ritornerò presto in questo posto.
    Peccato solo per il bancomat, ma mi auguro che magari tra un pò di tempo i gestori potranno rivedere questa filosofia che, mi spiace dirlo, ma non credo porti a qualche risultato … meglio investire magari sul fotovoltaico ( come stanno facendo, ho visto un sacco di pannelli in costruzione ) !!

  3. Sabato siamo stati al “Re di Puglia”
    era da molti anni che si mancava
    e dopo l’ottima cena
    ancora non mi capacito
    come mai sia passato così tanto tempo.
    In quattro abbiamo mangiato dopo i crostoni offerti
    2 pezzacci al coniglio e rosmarino
    1 tagliatelle all’anatra curry e pinoli
    1 zuppa farro e porcini
    1 tagliata di cavallo al pepe nero
    1 bistecchine di montone alla griglia
    1 salsicce con salsa piccante e polenta
    2 sfogliatine di nocciole e ricotta
    2 baba’ con crema chantilly
    2 bottiglie d’acqua
    1 lt di vino della fattoria

    tutto veramente ottimo

    spesa 26,50 a testa

    credo che ci_ritorno
    (magari un po’ prima)

  4. Salve a tutti quanti, è un sacco di tempo che mi intrattengo con questo sito, leggendo recensioni di posticini allettanti che purtroppo le mie tasche da studente possono al massimo sognare di visitare una-due volte l’anno. Ragion per cui, per quanto appassionato di buoni sapori, temo di non avere sufficiente esperienza per contribuire al progetto fantastico che trovo sia “Ciritorno” con vere e proprie recensioni.

    Stasera mi sento tuttavia abbastanza entusiasta da rompere il ghiaccio con un commento. Spero tanto di far cosa utile e di non annoiarvi! Per festeggiare una ricorrenza ho avuto occasione di cenare al Re di Puglia con la famiglia, e devo dire che sono rimasto molto ben colpito da una serie di fattori; primo fra tutti, il rapporto qualità-quantità-prezzo, indiscutibilmente onesto; inoltre, la splendida dialettica semplicità-originalità-qualità che si esprime nelle scelte della loro cucina: un antipasto composto da fettine di petto d’anatra affumicato e tre ricciolini di burro è il massimo della semplicità, eppure è originale, equilibrato come quantità in rapporto al resto del pasto (in certi posti ti distruggono lo stomaco con tonnellate di banalissimi salametti e prosciuttucoli dozzinali e crositni di pane vecchio) e veramente ottimo.
    I primi erano uno più buono dell’altro, ho goduto intensamente con quei malfatti al coniglio, con una puntina di fegato in sottofondo…
    Sui secondi, devo aver scelto male, non ero la persona adatta ad apprezzare le bistecche di cinghiale all’arancio che ho ordinato, per i miei gusti un po’ dure, ma ho assaggiato in qua e là tagliate di bestie varie, un conigliolo con una salsina tipo fricassea, un petto d’anatra al miele, tutto si scioglieva in bocca, tutto era semplice, tutto era buono.
    Vino della casa (non mi esprimo, non me ne intendo), dolce unico per tutti (si festeggiava un compleanno, ma è stata l’unica soluzione comunitaria. Per il resto ognuno ha scelto dal menù quello che voleva), una torta bassa con una morbida farcitura di pere e cioccolato al latte, accompagnata con salsa di fondente. Buona, servita tiepida, fette discrete.
    Ottimo il pane, fresco, soffice dentro e fuori ben cotto, salatino.

    Qualche minuscola nota negativa sul servizio, senza dubbio simpatico, sempre molto gentile e civile (senza che ci sia bisogno di richiederlo, provvedono a rifornire sempre un tavolo di acqua, vino e pane) ma un po’ lento, contando che la sala era mezza vuota; è pur vero che eravamo un tavolo di dieci persone con ordinazioni tutte diverse o quasi, ma questo non spiega come mai ci abbiano portato una torta intera, per poi dire “ve la tagliamo”, e non farsi vivi per un quarto d’ora.
    Inoltre, alcune piccole disattenzioni: ho richiesto il parmigiano e non mi è stato portato; un coltello per la bistecca, idem. Piccolezze, ma se bisogna dire proprio tutto tutto… comunque non so esprimermi in ganasce, ma se mi ricapita mi ci fiondo senza esitazione. Ho goduto, forse non ho raggiunto il Nirvana ma ho goduto, con la G maiuscola.

    P.S. non so se c’è qualche regola circa il livello massimo di prolissità che è consentito raggiungere ad un semplice commento, ma la sintesi non è il mio forte; spero che le mie osservazioni costituiscano almeno un contributo utile o almeno interessante, visto quanto era già stato detto.

  5. Grazie! Chiedo venia per la tremenda ripetizione di “almeno” nelle ultime due righe del mio commento, di norma sto attento a queste cose, ma erano le due e mezzo di notte quando l’ho postato e a quell’ora l’attenzione cala, specie se nello stomaco albergano volumi considerevoli di ciccia e vino.
    Comunque, riguardo al già citato camino/griglia in mezzo alla sala, ho dimenticato di riportare un dettaglio che credo contribuisca non poco alla generale piacevolezza dell’ambiente: incredibile come tra i tavoli non aleggi alcun odore! Se si chiudessero gli occhi non si sospetterebbe mai che a pochi metri da noi si stiano rosolando grasse salsicce, volatili e tranci di ungulati vari! Merito dell’enorme cappa aspirante bordeaux, che oltre a dare una vistosa nota cromatica alla sala permette di godere del tepore diffuso dalla brace senza che all’uscita i propri abiti e capelli siano saturi di suine memorie.

  6. La mia esperienza in questo locale è stata piuttosto negativa. Il primo approccio con il menù è stato subito piuttosto irritante. Non si apre infatti con l’esposizione delle portate, ma con un foglio dal tono didattizzante davvero antipatico: ti invitano a non fare domande inutili e ti spiegano cosa si intende con la denominazione di alcuni piatti riportata nel menù. Vabbè, se anche uno venisse da fuori e non sapesse in che angolo del mondo sia capitato, con questo avrebbe la prova di trovarsi a pisa! Scopri poi che non accettano il pagamento tramite ‘pos’ (se avessi letto prima la rece di Dio Brando!!!), cosa che per i miei gusti è già di per sè sufficiente per farmi optare per altri lidi. C’era poi un’altra chicca riguardante la presenza dei bimbi in sala, ma francamente non la ricordo bene e quindi non posso riportare altro se non la sensazione di fastidio che ebbi a leggerla. Esperienza quindi nata male sul nascere. Inoltre, la sala era affollata e per parlarsi bisognava quasi urlare.
    Ma veniamo alle portate (x due): 1 antipasto di petto d’anatra affumicato, ovvero tante piccole fettine con tre, dico tre, mini-mini crostini con patè d’anatra. Buono, ma i tre mini-mini crostini erano lì solo per marcare presenza: insignificanti.
    Altro antipasto di crostini misti, questi sì di grandezza normale: discreti.
    Un primo: tagliolini al pesto di rucola con noci, presentato alla mia lei con il formaggio già sulla portata! Dal momento che la cosa non era affatto gradita (e non segnalata sul menù) abbiamo chiesto la sostituzione del piatto, cosa che ci è stata gentilmente accordata. Alla riproposizione, dopo pochi minuti, della stessa portata (ma senza formaggio spolverato sopra), l’effetto sul palato non cambiava molto, vista la presenza massiccia del formaggio nel pesto. Mah!!!
    Un secondo: tagliata con scarola e pinoli. Anche qui la scarola era messa in quantità tale da giustificare la sua presenza nel menù.
    Mezzo litro di vino rosso della casa e un dolce. Prezzo in linea con quanto indicato nelle rece precedenti.
    Giudizio: 2 ganasce (e non ci ritorno).

  7. Beh, io dico che se uno che si irrita su quanto riportato nella prima pagina del menù non ci torna più al redipuglia non può che farci un piacere a quelli che amiamo quel locale e condividiamo a pieno, soprattutto la perla riguardo ai marmocchi 🙂
    unica nota dolente che si ripete sempre più spesso quando il locale è pieno (cioè quasi sempre) è quella del rumore. ormai, non si riesce a sentire nemmeno le conversazioni nel proprio tavolo!
    che oltre al fotovoltaico potessero investire in qualche elemento fonoassorbente?
    comunque per me resta da 4 ganasce in quanto mio locale di riferimento per la carne…alla faccia di bafius 🙂

  8. @ soloparatusojos
    Quale sarebbe la perla sui “bimbetti”?
    …Mi interessa…prima di prenotare, e vedere se è il caso o meno.

  9. concordo x spengere cellulari e lasciare con le nonne i bimbi! comunque l’acustica rimane compromessa da un brusio insostenibile, specialmente con la sala piena di gente! non e’ il classico luogo romantico, ma la carne alla griglia, controllabile a vista sotto il grande camino, rimane validissima! le ganasce x me, tre e’ il numero giusto! sono tirato! x me’ e’ gia’ un buon giudizio! 4 ganasce deve essere qualcosa di straordinario e le 5 ganasce forse non le daro’ mai, anche xche’ si spende sicuramente parecchio e giustamente! saluti

  10. «I cellulari sono dannosi per la salute dei bambini: lasciate a casa entrambi»

    Vi voglio vedè…quando avrete dei bei pargoletti…

    Se le cose stanno così…mi sa che ‘un ci vado!

  11. Senza contare che la battuta manca di logica e non fa nemmeno ridere, anzi suona parecchio spocchiosetta. Senza contare l’inutilità: se sto leggendo il menu vuol dire che sono già al ristorante, cosa dovrei fare secondo loro, riportare i pargoli a casa? La ristorazione parte da una base di ospitalità, con questa frase mi pare si inizi subito male. Volevo provarlo ma quasi quasi evito…

  12. una volta letto il menu’ e quindi dopo essre seduti in alternativa che si fa si lasciano legati fuori????
    mi dispiace ma se pago ho diritto di far mangiare anche i miei figli .. ma che razza di accoglienza è????

  13. ma siete anglosassoni o toscani? non c’e’ il divieto con i il bimbo sbarrato all’ingresso con la scritta io non posso entrare! anche se preferisco un cane accucciato sotto il tavolo che dei bimbetti che si rincorran x la sala! se una frase burlesca del menu compromette il lavoro di un ristorante si sta freschi! potete mette su’ un negozio di yogurt! saluti by fanclub L’ erode a tavola

  14. evidentemente non hai bimbetti… e comunque non tutti si rincorrono per i tavoli… e una frase burlesca per un non toscano puo’ essere offensiva e ci sono molti ristoratori non necessarimente yogourterie che sono ben lieti di ospitare le famiglie intere, fortunatamente per ora se pago, posso scegliere..ancora siamo in democrazia, credo.. o volimo creare ristoranti per adulti, bambini, diversamente abili, ecc ecc….

  15. certo che è una battuta.
    e comunque mi è già capitato di vedere dei bimbi proprio lì che correvano tra i tavoli e PER ME non era piacevole.
    ma sti genitori dico io, quando si va a cena in quei posti si prenota minimo per le 9, quindi quando i loro pargoli dovrebbero essere già a nanna. ma avranno mai sentito parlare di baby sitter?

  16. solo un’aggiunta! se ci sono dei bimbetti,problermi non me ne fo,di sicuro ci ritorno ugualmente! insisto,serieta’, precisione assoluta e umor inglese, x me trattasi di anglosassoni! e’ divertente, qui piglia foo anche l’acqua! una quindicina di commente x due righe piu’ o meno spiritose!siamo un po frustrati o noh?io x primo chiaramente! …e poi le baby sitter costano e le nonne, spesso, sono al tavolo anche loro, e van legati fori un c’e’ versi!…voi mette,du bizze,du pianti, du urlacci dei genitori, altro che sottofondo musicale! io ci ritorno ugualmente, un mi sgomento! saluti alla valeriana!

  17. Ospite, sono nipote di S.
    Non ero a conoscenza della nuova perla sul menù, è tanto che non ci torno. Ma penso di saper bene a chi appartiene la sparata non proprio elegante…

  18. Sono molti anni che non vado al Re di Puglia, che mi piaceva molto. Ho cercato la recensione su questo sito, perche` lo faccio sempre prima di visitare un ristorante nuovo. Contavo di andarci domenica prossima, 3 famiglie tutte con pargoli…. adesso che ho sentito la ‘chicca’ sul menu` , mi sa che andremo altrove: sara` anche una battuta, ma ovviamente la dice lunga su cosa pensino dei bambini, e la campagna pisana/livornese e` piena di bei agriturismi dove i bimbi sono ben accetti ( e ben accolti).

  19. domenica tutti al re di puglia, tranquillita assoluta!!! scherzi a parte quando sono andato i bambini c’erano, e a parte che quelli piu’ scalmanati li mettevan sulla griglia sotto al gran camino x gli altri tutto nelòla norma!ps a dire il vero ce n’era uno legato fuori,ma era una peste! un ristoratore noto tempo fa voleva chiama l’avvocato, ora se gli veniva fatta tutta questa pubblicita’ negatiova, x una riga scherzosa del menu , che solo in pochi avranno anche effetivamente letto e preso alla lettera , che faceva ? diamo il giusto peso alla cosa per favore!troviamo elementi validi x criticare o addirittura affossare un locale! saluti! ps non son ne parente , ne conoscente, e ci tornero chissa quando!

  20. Ciao a tutti, ci sono stato ieri sera e mi sono trovato davverobene….. bistecca da 1,650 kg in due davvero spettacolare, antipastino misto di salumi formaggio e sottoli (un po piccino ma adeguato a ciò che ci aspettava dopo), contorno di radicchio rosso grigliato, vino dei colli pisani, assaggi di strudel davvero ottimi e un bicchierino di passito di Pantelleria…. tutto ottimo…. Per quanto riguarda le battute sul menù alcune più carine, altre meno, ma tutte lasciano il tempo che trovano….. Ovviamente ci ritorno perchè mi manca di assaggiare il piccione, il polletto ruspante, la tagliata di cavallo, la carne di maiale oltr, ovviamente ai primi, che dall’aspetto dovevano essaere davvero gustosi… Dimenticavo, la spesa in due è stata di 100 euri, ma se non si assaggia l’ottima fiorentina, il conto scende….

  21. Alla fine ci siamo andati, perche` gli amici hanno insistito, 6 adulti e 3 bambine, a pranzo.
    Antipasto misto per 6 (salumi, formaggio, sott’olii)
    9 primi (li abbiamo provati quasi tutti…)
    2 bistecche per un totale di 2.6 kg
    1 formaggio alla griglia,
    patate al forno
    7 dolci, 6 caffe` e 3 bottiglie di vino di media qualita`
    speso 330 euro (le bistecche ovviamente tirano su il prezzo).
    La carne indubbiamente e` ottima. I primi dipende: la zuppa di farro con porcini (e degli orrendi crouton industriali) era pessima, i testaroli e i pezzacci al coniglio ottimi.

    Mi meraviglia che si lamentino dei bimbi, visto che c’era una confusione bestiale: il rumore era cosi` assordante che nel mio tavolo riuscivo a parlare solo con le 2 persone accanto a me.

    Le 3 bimbe sono educate e non corrono tra i tavoli. Pero` hanno 7 anni e non si puo` pretendere che stiano sedute dall’una alle 4 (tanto e` durato il pranzo: servizio un po` lento, soprattutto per i primi e i dolci). Tra una portata e l’altra stavano nell’atrio, ma sono state rimproverate varie volte, e invitate ad uscire (‘belle bimbe perche` non andate a correre un po` fuori?’) Peccato che piovesse….
    Insomma, per la carne lo consiglio, per le famiglie lo sconsiglio: c’e’ poco da fare, quella sul menu sara` una battuta, ma i bimbi non sono sicuramente accolti con piacere, e lo si dimostra.

  22. Se un ristoratore scrive delle battute poco felici sul menù, come ho fatto notare nel mio commento, non lo fa per il gusto della battuta, ma per avvertire su che tipo di accoglienza offre il suo locale.
    Qualche eminenza grigia che è intervenuta dopo il mio commento sembra non sia riuscita a capirlo. Non si tratta nè di una enormità nè di qualcosa che meriti di essere liquidata come una boiatina fine a se stessa. E’ qualcosa che ti fa capire chi hai di fronte. Tutto qui. L’esperienza di lady docet.
    Possibile che il livello di civiltà sia così basso da aggredire chi esprime le proprie perplessità su chi accoglie i propri clienti in questo modo?

  23. Io invece credo si limiti semplicemente a una battuta sul menù, visto che alla fine di bambini mi par di capire ce ne siano sempre…anche quando sono andato io c’erano dei bimbi… Per quanto riguarda il richiamo fatto, non è ne il primo ne l’ultimo locale che invirta bambini a giocare fuori…. di sicuro quando uno lavora avere bimbi o persone in genere in mezzo al passaggio non aiuta… Alla fine nessuno obbliga famiglie ad andare a mangiare in ogni posto a tutti i costi… Grazie a Dio esiste sempre il libero arbitrio SU TUTTO

  24. “Su tutto” ci andrei cauto. Comunque credo sia giunto il momento di mettere fine a questa discussione. Ci sono due correnti di pensiero, entrambe meritevoli di rispetto. Le idee sono state espresse da entrambe le parti, ed ognuno farà la propria valutazione. Adesso torniamo a parlare di cucina.

  25. Sono d’accordo, pensavo che fosse già terminata la discussione su questa minchiata (penso che il termine scelto esprima bene il mio pensiero no?). Basta così.

  26. Ganascia, le discussione si era spenta da sè. L’intervento di Durthu bastava a mettere la parola ‘fine’. Ma il tuo intervento finale, più che mettere un’epigrafe sulla discussione, la mette sul tuo modo di gestire il blog.

  27. Se hai problemi col mio modo di gestire il blog non so che farci. Certo che 30 post su 45 su una questione marginale di nessun interesse gastronomico sono troppi.

  28. Sono stata al Re di Puglia qualche anno fa e resta scolpita nella memoria la visione di quel camino/griglia al centro della sala (in effetti un po’ rumorosa) e il sapore dei primi di caccia, il profumo della carne deliziosa… Ero nei dintorni di Pisa per un breve lavoro, e da allora non sono più tornata. Ma il Re di Puglia (chissà poi perché si chama così) meriterebbe un viaggio apposta. Un viaggio slow e rilassato, magari lungo la via Aurelia.
    Chi di voi conosce i proprietari suggerisca loro di creare un sito internet. E di mettere il bancomat, va.

  29. +++++++++
    38 euro per antipasti misti senza lode e senza infamia, carne alla brace assolutamente non abbondante (8 salciccie in e 8 pezzi di polenta alla brace in 8 persone!) più bistecca di manzo tagliata talmente fine da sembrare roast-beef, vino della casa decente. Acqua e tre dolci in 8. La stessa padrona scorbutica che serve ai tavoli con una certa stizzosità e più volte si allontana quasi adirata perchè stavamo ancora decidendo cosa prendere. Mancanza di servizio al tavolo di qualità (camerieri). Il prezzo assolutamente non ricopre il servizio e la qualità della cena. Locale da evitare se volete mangiare la carne come si deve.

  30. Dimenticavo l’arroganza con cui vengono elencati i divieti (tipo cellulari, bambini, carte di credito etc) che hanno urtato la sensibilità di alcune persone in nostra compagnia dato che si trovavano sulla prima pagina del menu.
    Se volete un servizio di qualità cambiate locale.

  31. Come hanno fatto già notare alcune persone, il primo impatto col locale provoca un senso di irritazione per i divieti elencati nella prima pagina. Personalmente credo ci sia parecchia differenza tra l’essere ironici e l’essere presuntuosi e spocchiosi. Antipasti e primi piatti molto buoni, purtroppo la carne alla brace è stata veramente deludente, poco saporita, nonostante il fatto che la griglia fosse in bella vista e ci si aspettavano meraviglie :). I dolci erano molto buoni. Il vino della casa piu’ che decente. Abbiamo chiesto gli antipasti, i primi e i secondi in comune, la quantità non era affatto molta, anche se in fondo siamo riusciti a sfamarci. Il servizio era pessimo a mio avviso, la cameriera era lenta e imbronciata nonostante noi fossimo stati piu’ che gentili. Ho chiesto il caffè che non mi è stato portato. Abbiamo aspettato almeno dieci minuti affinché si degnassero di farci pagare e abbiamo speso 304 euro in 8. Vorrei far notare i 4 euro che sono stati richiesti nonostante il conto alto di per se (non è obbligatorio fare lo sconto, ma mi sembra semplice cortesia). Prezzo veramente eccessivo per quello che abbiamo mangiato, mi chiedo come siano stati fatti i conti visto che sopra ho letto le recensioni di persone che hanno speso di meno e mangiato di piu’. Personalmente mi aspetto molto di piu’ da un locale e non ci tornerò. Voto 2.

  32. @Ganascia
    é il caso che tu faccia i nomi di chi posta dallo stesso IP più commenti sotto vario nome. Ne guadagna la trasparenza e la credibilità di questo blog.

  33. @Bafius, le persone che hanno scritto dallo stesso ufficio siamo io e Valerio. Peppino e Valerio due persone differenti che hanno avuto la stessa esperienza al Re di Puglia. Due persone talmente deluse dal Re di Puglia che pensavano che scrivere in un blog libero potesse aiutare chi non vuole pagare a caro prezzo una serata in compagnia. Più trasparenti e credibili di cosi non potevamo essere.

  34. Bene, attenzione però perché recentemente diversi hanno tentato di fare i furbi postando recensioni o commenti con nomi diversi ma dallo stesso indirizzo.
    Quano me ne accorgo generalmente li casso, anche perché la vostra sarebbe la prima volta che qualcuno non cerca di coglionarci (scusate il francese).

  35. Ci sono andato a cena giovedi’ scorso. Abbiamo mangiato molto bene, soprattutto un’ottima tagliata di carne di cavallo. Il rapporto qualita’/prezzo e’ notevole.
    Unica pecca: il servizio, a volte al limite della scortesia. D’altra parte, la famosa prima pagina del menu’ la dice lunga sulla simpatia del locale… ^_^

  36. ciao durthu , mi voi di che il gestore scorbutico ha arruolato personaggi al suo pari o anche piu’ irrascibili ?e’ proprio tremendo sto tipo insomma! ciao ps riguardo al cibo, se s’allenava meglio e s’impegnava di piu’, forse, non finiva nel tuo piatto quel miccio tinto!

  37. Sono stato molte volte al Re di Puglia e non mi ha mai deluso… tuttavia mi chiedevo se ci fossero altri ristoranti che proponevano la carne di cavallo… Grazie

  38. Tre ganasce e meritate, magari qualche decimale in più. Ci ritorno sempre volentieri e l’unica pecca che trovo è l’impossibilità di pagare con carta di credito o bancomat. Per il resto, niente da dire, la carne è ottima – dalle bistecchine di montone alla bistecca di manzo (una delle poche fatte davvero come si deve – e poi il coniglio disossato e fritto, la pasta rosmarino e coniglio, e potrei continuare. Cantina ottima. Personalmente, apprezzo anche il velato e ironico invito del gestore a “lasciare i bambini a casa” (che in genere nei ristoranti si scocciano e di conseguenza finiscono – a buon diritto – per scocciare).

    1. caro peposo, lasciamo stare i bambini , prima che si riaccenda il vecchio focolaio! facciam finta di niente! ; ) ci sono state guerre puniche e cruente diatribe in merito, nei post precedenti! anzi , dimmi, hai mangiato fuori? ho scoperto solo ora, che hanno i tavoli all’esterno sul retro! da riprovare prossimamente 🙂 saluti

      1. Salve sommellie, ohibò, guerre puniche su un argomento così lapalissiano? Meglio sopravvolare & passare subito al sodo: sì, ho mangiato anche fuori, d’estate si sta d’incanto voracità zanzaresca permettendo. E poi c’è il griglione, anche fuori, su cui sfrigolano antologie macellaie. Bon appetit!

  39. Ragazzi , io ci sono andato piu e piu volte , perchè a mangiare si mangia bene , ma pregherei a chi scrive che si paga , 25 euro , di non farlo .
    Per un pranzo completo al re di puglia altro che 25 euro .
    Il posto è molto caro , le portate sono anche abbastanza limitate, il cibo è si ottimo , ma lo fanno pagare .
    E per quanto riguarda il servizio , lascia un pò a desiderare , spesso sono un pò sgorbutici.
    C’e’ di meglio a Pisa e sicuramente meno .

  40. Si mangia, tutto sommato, bene: i piatti hanno un buon sapore, si vede che usano ingredienti di qualita`. I prezzi sono alti e diventano altissimi se si considerano le porzioni: piccole, in alcuni casi minuscole. Vanno bene se si fa pranzo completo, ma se uno vuole cavarsela a cena con secondo e contorno rischia di rimanere molto deluso. In caso di pranzo completo costa tanto, e` vero.

    Visto che non costa poco e` assurda la decisione di non offrire pagamenti via bancomat o carte di credito. Il servizio, nelle tre occasioni in cui ci sono stato, si e` sempre collocato tra lo scadente e il pessimo (nel modo in cui si porgono ai clienti, nel modo in cui ‘poggiano’ i piatti sul tavolo, nel modo in cui danno il resto alla cassa).

    E` un posto dove non si mangia male e si paga un po` tanto, tutto con estrema scortesia.

    1. In effetti il servizio ogni tanto è un po’ indisponente ma, da quel che ricordo le porzioni non sono affatto piccole e, per dire, antipasto e secondo son piu’ che sufficienti per sfamarsi: non so se ultimamente le cose siano cambiate.

      1. Sono un frequente avventore di Re di Puglia (da anni) e, inoltre, sono sempre molto sensibile a entità delle porzioni e rapporto qualità/prezzo.
        A meno di cambiamenti avvenuti nelle ultime settimane, non mi pare che a Re di Puglia si possano addebitare pecche su questi due aspetti.
        Servizio scorbutico? Direi, forse e qualche volta, un po’ ruvido, ma non ho mai notato scorrettezze di alcun tipo, e ciritorno sempre volentieri anche per l’atmosfera rilassata e amichevole.
        Mi piacerebbe poterci pagare con bancomat e carte varie, così come che fosse attenuato il problema della cattiva acustica in sala, ma accetto volentieri questi due – modesti – handicap per continuare a gratificarmi con i pezzacci al coniglio, la tagliata di manzo e di cavallo, il piccione alla brace e i vini della (valida) cantina di Re di Puglia. Con il metro di tanti commentatori e recensori, si potrebbero addirittura proporre 4/5 ganasce. Da sostenitore della linea rigorosa nei voti, dico che sono sempre meritatissime le tre ganasce e mezzo!

  41. Ci son ritornato dopo un paio d’anni , ho mangiato dei testaroli conditi in modo semplice (olio e parmigiano) buoni ; dell’anatra al balsamico, cotta al punto giusto, quindi tenerissima, e accompagnata da una mezza porzione di patate arrosto. Il tutto per 30 euro. Forse avendo bevuto del vino sfuso, poteva rientrarci anche un dolcino in quella cifra ! PS se il cameriere non ci abbandonava con il menu’ dei dolci per una buona ventina di minuti, assaggiavamo pure quelli ! Il servizio e’ stato effettivamente un po distratto , ma servendo dentro e fuori probabilmente i camerieri perdon facilmente la bussola 🙂 Per correttezza, dimenticavo, inizialmente offrono un paio bruschette e della ricotta , ottima 🙂 saluti

  42. mhhhhhhhhhhhh…favoloso…..ma non so a che ora dovrei prenotare ogni volta sempre tutto occupato pur chiamando prestissimo…. ci sono andata tantissime volte e porto sempre nuova gente a provare questi sapori….non mi stancherei mai di andarci…..e ci ritorno stasera….se trovo posto…..amo gli gnocchi allo zafferano e il manzo con la salsina ai carciofi o ai peperoni…. 🙂

  43. Avevo degli ospiti e mi sono vergognato di averli condotti in un locale del genere dove, fino a qualche tempo fa, si cenava discretamente. Una mano con la forchetta e l’altra col tovagliolo a scacciare le mosche che a decine si posavano su qualsiasi cosa … In pochi anni hanno fatto un notevole salto di qualità (in basso!). Cibo mediocre, servizio che sfiora la cialtroneria. Serata da incubo

    1. Questo commento è così lontano dalle mie (frequenti) esperienze da risultare scarsamente credibile… poi, tutto può essere…

  44. Ieri sera ho festeggiato il mio augusto genetliaco al re di Puglia. Siamo amdati a colpo sicuro, mangiando fuori al (quasi) fresco. Ottimi i primi, io i ravioli pecorino e salvia su crema di fiori di zucca, la Signora Ganascessa Moglie la carbonara con verdure, Ganascino degli gnocchi al pomodoro più che corretti.
    Molto buona la tagliata di maiale con peperoni e il polletto ruspante della SGM. Patate arrosto come se piovesse. Di buon livello i dolci. Abbiamo bevuto due mezze bottiglie, una di Morellino Capatosta (forse il mio preferito), una di Bruciato. 100 euri ben spesi.

  45. Prima cena di lavoro del “giovane forchetto” senza la sua metà; siamo 5 e si prenota un tavolo per le 20; il posto non è male e il camino-griglia al centro della sala merita le dovute attenzioni.
    Decidiamo di saltare gli antipasti per fiondarci sui primi e io opto per un piatto di testarolo pontremolese che viene tradizionalmente servito con basilico olio e formaggio (c’è scritto sul menù che sono presidio slow-food per il testarolo….): davvero ottimo, anche se era la prima volta che lo mangiavo per cui non ho altri termini di paragone.
    A detta degli altri commensali,anche gli altri primi sono buoni con particolare menzione per una pasta e fagioli.
    Poi si decide di testare il braciere e io ordino montone alla griglia; sapore molto particolare (può piacere oppure si odia) e porzione abbondatissima.
    Particolarmente apprezzati tra gli altri secondi, la tagliata con salsa di melograno e il coniglio ripieno.
    Per finire, i dolci: gradevoli anche se nulla di eclatante.

    Conto: 150 euro per cinque primi (circa 10 euro a piatto), cinque secondi (12-14 euro), un litro di rosso, 2 caraffe d’acqua, 5 dolci e 5 caffè (30 euro a cranio).

    Serata piacevole, in cui tutte le portate sono soddisfacenti; il locale punta ovviamente sui secondi alla griglia e noi non siamo rimasti delusi.

    Credo che il prezzo sia più che onesto.

    Uniche pecche, però veniali: non accettano pagamenti con le carte ed è meglio saperlo prima visto che si è in mezzo all’Aurelia; la sala è grande e con molta gente si ha un “effetto mensa” per quanto riguarda il rumore. Il servizio risente un po’ dei numerosissimi coperti (ho contato 3 camerieri per circa un centinaio di coperti) ma credo che altrove ci sia molto di peggio!!

    CIritorno… però con l’altra forchetta!

  46. Poche sere fa io e la crudessa abbiamo interrotto un periodo insolitamente lungo di assenza da questo posto.
    Cena più che soddisfacente, come in ogni altra nostra visita.
    Antipasto di capra (formaggio caprino e affettato di capra) e piccione arrosto per me; gnocchi (bianchi e verdi) con salsa di puntarelle e aringhe, su fonduta di pecorino erborinato e bistecca di cinghiale alla brace per la moglie. Menzione speciale per gli gnocchi (la prossima volta li ordino io) e per il piccione. Bevuta mezza bottiglia di Morellino Capatosta (mi associo a Ganascia sul giudizio: era da tempo che non trovavo un Morellino così). Benvenuto della casa, come al solito, con bruschettine e ricotta, nonché altre gradite gentilezze e una spesa finale assolutamente equilibrata, sotto i 35 euro a testa.
    Direi che Re di Puglia continua a rappresentare una certezza (sarà che, pur trovandosi in territorio pisano, si trova sulla via di Livorno!).

  47. Tagliata ai carciofi veramente buona, con la rucola e’ severamente vietata, e fanno bene 😀 PS niente gnocchi alle puntarelle, peccato! Mi spiace per Les Crudites, ma temo abbian cambiato menu’ ! saluti

    1. Eh si! Mi sono perso gli gnocchi definitivamente (spero solo per quest’anno … magari, con il ritorno della stagione giusta per le puntarelle, riproporranno il piatto).
      Ciao!

    2. ci sono tornata una settimanetta fa, tagliata ai carciofi sempre buonissima e prezzo 12 euro (secondo me é difficilmente battibile). Buonissima anche la tagliata di cavallo al pepe, per 11 euro é davvero un affare!!! Confermo l’ottima qualitá per il prezzo davvero ottimo. Bravi!!!

  48. Ci sono stato per la prima volta qualche giorno fa con la mia ragazza. Abbiamo telefonato alle 20 per prenotare un tavolo alle 21, e abbiamo trovato posto anche se solo all’interno. Una volta lì abbiamo chiesto se per caso si fosse liberato un tavolo fuori e per fortuna c’era, cosicché abbiamo potuto cenare all’aperto proprio davanti all’enorme griglia dove preparano le carni.
    Il ristorante si trova all’interno di un antico e grande casale, e d’estate vengono apparecchiati i tavoli nel giardino sul retro, ampio e verde. Sempre nel giardino si trova una grande griglia dove i cuochi preparano e cuociono davanti ai commensali i vari secondi.
    Abbiamo mangiato:
    – 1 antipasto misto: composto da prosciutto, salame, lardo, pecorino, olive, sottaceti
    – 1 antipasto di capra: con una selezione di formaggi e un fantastico quanto introvabile (almeno per la mia esperienza) prosciutto di capra, che io personalmente non avevo mai mangiato e che si distingue nettamente da tutti gli altri tipi di prosciutto conosciuti.
    Assieme agli antipasti ci viene offerto un piatto di bruschette (2 a testa, una al pomodoro e una aglio e olio, naturalmente arrostite alla griglia di fronte a noi) e un piatto di ricotta (che la mia ragazza ha trovato fantastica).
    A seguire abbiamo ordinato:
    – 1 grigliata di montone
    – 1 piatto di petto d’anatra al miele
    – 1 contorno di patate arrosto.
    L’anatra era molto delicata, cotta al punto giusto. Il montone ha un sapore molto forte e particolare che, come segnalato nelle precedenti recensioni, o piace o non piace proprio. La mia ragazza l’ha trovato molto buono anche se la carne forse era un pò troppo dura e cotta. Le patate ottime.
    Niente dessert perché eravamo satolli.
    Da bere acqua e 1 Lt di vino rosso della casa.
    Totale: circa 65 euro.
    Unica pecca della serata la sfiga di trovare non una, non 2 ma ben 3 tavolate composte ognuna da decine e decine di persone vocianti, ma ci è stato detto dal gestore che solitamente non è così quindi… sicuramente ci torneremo per gustare l’ottima carne, magari anche i primi (che sembravano allettanti) e l’atmosfera calma immersa nella natura che sono sicuro si trovi quando non viene invasa dai soliti gruppi di scalmanati.

  49. Ah dimenticavo… Ho letto nei precedenti post diversi commenti sulla proverbiale scortesia del personale. Devo dire invece di esser stato servito con estrema gentilezza e professionalità, pur non essendo (come detto prima) una serata facile neanche dal punto di vista dei camerieri.

  50. Siamo stati ieri sera, ed è stata una serata nel complesso piacevole.
    Abbiamo mangiato un antipasto misto e uno di capra, nel quale erano degni di nota soprattutto i formaggi, e di secondo il piccione alla griglia io, e il “coniglio a modo mia” mia moglie, entrambi molto molto buoni.
    Bevuto un Rosso di Montalcino Capanna 2009 all’onestissimo prezzo di 14 €
    Ma:
    1. impossibile, nel 2013, non poter pagare con la carta, oltertutto in un posto, quello, lontano da ogni centro abitato e quindi da ogni Bancomat
    2. il servizio sbrigativo, ok, fa parte del “look” del locale…ma è inaccettabile, bevendo un rosso di montalcino, non avere bicchieri da degustazione
    3. sempre sul tema “vino”, non mi è piaciuto il fatto che la cameriera abbia “solo” stappato la bottiglia, per poi lasciarla sul tavolo, senza farla “assaggiare” o almeno servire il primo bicchiere ad entrambi

  51. Dopo diversi anni siamo tornati da Re di Puglia.
    Per iniziare, e per ingannare l’attesa, ci vengono offerte delle bruschette e un po’ di ricotta fresca. Primi: tagliatelle col sugo di coniglio e rosmarino (ottime) e tagliatelle al cinghiale (molto buone). Per secondo, non avendo voglia della brace, abbiamo preso: cinghiale in umido (molto buono), trippa (molto buona, con un leggero aroma di agrumi) e coniglio “a modo mio” (disossato e servito con una salsa a base di uova e aceto, molto buono). Contorno di patate arrosto. Dolci: crostata pere e cioccolato (molto buona, forse un tantino troppo dolce), bacio semifreddo al cioccolato (ottimo) e pera cotta nel vino (buona, forse da cuocere un pochino di più).
    Ricapitolando: 4 primi, 4 secondi, 2 contorni, 4 dolci, acqua (non si paga), un litro di rosso della casa e 2 caffè, totale euro 130.
    Per me quasi 4 ganasce.
    Segnalo che finalmente accettano il pagamento col pos (ma non con carta di credito).

  52. Salve,
    anche noi dopo molto tempo siamo tornati assieme alla signora a far visita al Re di Puglia.

    Ricottina e bruschette ci hanno accolto come sempre intrattenendoci nell’attesa.
    Primi: Bucatini con puntarelle, speck e crema di gorgonzola (molto buoni) e tagliolini alla carbonara di carciofi (personalmente non mi hanno entusiasmato, forse mancavano un po’ di sapore). Come secondi abbiamo preso il bis di formaggi alla piastra, e una tagliata con carciofi. Una porzione di patate arrosto come contorno.

    Per concludere due dolci: morbidella ripiena di frutti di bosco,buonissimo (ben segnalato il fatto ch erano surgelati) con cioccolato bianco e un meringa con mousse di yougurt (ottima).

    Abbiamo bevuto un Bruciato di Bolgheri 2015 (bottiglia piccola).
    Totale 83€

    Unico appunto, forse il menù è poco vario nel senso che dall’ultima volta ho notato poche novità.

    Ad ogni modo è una certezza come sempre, molto soddisfatto.

  53. Sono andato la settimana scorsa al re di Puglia.
    Era molto tempo che non ci andavo, ma devo dire che la qualità è rimasta immutata.
    Eravamo in 5.
    Per primo due tagliatelle ai pippini, due zuppe di cipolla e una porzione di ravioli alla faraona.
    Per secondo una tagliata di cavallo al pepe, una bistecca di maiale, un piccione e un filetto diviso a metà tra due persone.
    Tutto molto buon con menzione speciale per il cavallo ed il piccione.
    Tre dolci (nella norma).
    Il tutto annaffiato da un bolgheri (bruciato).
    Devo dire che questo ristorante, per gli amanti della carne, è una certezza.
    Pochi guizzi di originalità, ma carne ben cotta e con porzioni oneste.
    Sicuramente da ritornarci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.