Salve a tutti,
ieri sera siamo stati a cena al ristorante Il Nuraghe a Pisa, che propone specialià sarde.
Il locale è piuttosto piccolo, e si regge in bilico tra il ristorante per turisti e l’osteria per la popolazione locale. Il cuoco-proprietario, che gira instancabile per la sala, è simpatico ma forse un poco troppo irruento. L’impressione che se ne trae è che, tutto sommato, se appena hai finito ti alzi e te ne vai, a lui non dispiaccia poi tanto.
Ma veniamo al menu. In due abbiamo mangiato:
Spaghetti alla bottarga: non male, cotti bene, al dente, forse con un po’ d’olio di troppo.
Ravioli al nero di seppia: niente male, anche se, diversamente da quanto dichiarato dal proprietario, dubito fossero fatti in casa.
Agnello alla sarda: molto buono, ben cotto e saporito.
Cosciotto di maiale al mirto: senza infamia e senza lode, ance se la carne che ci è stata portata era tutto fuor che cosciotto (così a occhio potrei dire arista).
Seadas: veramente molto buona, ci ha fatto dimenticare le “magnagnette” degli altri piatti.
Vino: un rosè Sella e Mosca, serivito alla giusta teperatura e proposto con un giusto ricarico.
La spesa totale, per due primi, due secondi, un dolce ed una bottiglia di vino, è stata di 50 euro in due (25 euro a testa). Onesto.
In conclusione, un locale in cui alcuni piatti sono molto buoni, altri sono da evitare, e dove si ha l’impressione che un poco si provi a giocare sull’ignoranza del turista. I prezzi sono comunque onesti e la cucina mediamente di buona qualità. Se poi avete una voglia irresistibile di seadas, qui la troverete veramente di ottima qualità.
Voto: meno, per le piccole pecche sopra descritte.
Indirizzo: Ristorante Il Nuraghe, Via Mazzini,58, Pisa.
5 risposte
Noterellla: lo stesso menu da almeno vent’anni. A me verrebbe l’esaurimento nervoso.
A pensarci me lo potevo immaginare, la carta dei vini riportava etichetta con vendemmia datata 1985…
Oggi sono andato al Nuraghe ed ho avuto una delle peggiori cene della mia vita. Ed il cibo c’entra solo fino ad un certo punto. Sono arrivato verso le 9 perche ero andato alle Repubbliche Marinare ma era tutto pieno. Subito dietro di me una coppia di Giapponesi con la figlia si sono anche trovati a dover trovare un alternativa. Il menu affisso sulla vetrina sembrava interessante e quindi sono entrato. Anche se appena visto il vuoto (paragonato con le Repuppliche Marinare), sarei uscito subito. Ma non ho fatto in tempo. E subito dopo di me sono arrivati i tre giapponesi. Il proprietario con me si e’ dimostrato davvero gentile ed ho ordinato, sotto suo consiglio:
Primo: Ravioli neri al pesce, buoni anche se il sugo un po salato.
Secondo: Cernia con i carciofini. Accostamento interessante ma la cernia era davvero piccina e non sembrava tanto fresca.
Mezzo litro di bianco sfuso: secondo me davvero terribile, senza corpo ne sapore, inrealta sembrava annacquato ed il fatto che 4-5 bicchieri non mi abbiano nemmeno minimamente intontito lo conferma almeno un po’. E mezza minarale.
Quindi cibo non male ma non certo fantastico. ma il peggio e’ stato quando il proprietario e’ andato a prendere le ordinazioni dei Giapponesim che per decidere ci avranno impiegato una decina di minuti almeno. Il proprietario si e’ allontanato dal loro tavolo bestemmiando ad alta voce contro di loro, insultandoli poi in cucina sempre con un tono di voce sostenuto perche ci avevano messo troppo tempo a fare la “comanda” e dicendo che se ne arrivavano altri li avrebbe pigliati a calci in culo. e questo stile oxfordiano di discussione ad alta voce in cucina e’ durato per tutto il tempo della mia cena, al di la di un semplice divisorio, nemmeno un muro. Ora io trovo che insultare qualcuno nel proprio ristorante in Italiano tanto loro non capiscono sia disgustoso e costringere qualcuno a fare una cena completa con questo sottofondo (con in piu un vino annaquato) sia il peggio che un ristoratore puo fare e quindi al di la del rapporto qualita prezzo (32 Euro, ovviamente scritto su un pezzetto di carta e senza scontrino) che potrebbe quasi andarmi bene (anche se qualche anno fa con 60 mila lire mangiavi da Re). Io trovo questo posto davvero uno dei meno accoglienti nei quali fare cena. Auindi non solo non ci tornero ma non lo consiglio davvero a nessuno.
tao 2000, non sembra che sia un modo di fare tanto insolito per il tipo: un mio collega inglese ha avuto lo stesso trattamento la scorsa settimana, nonostante la compagna (inglese anche lei) stesse ordinando in italiano – trattati malissimo e obbligati a prendere la stessa pasta (e stavano ordinando solo una pasta al cacio e una al pomodoro, nulla di particolarmente elaborato).
Tristissima, questa cosa, veramente.
Mi dispiace per loro ma io, sono un ex ristoratore, al nuraghe di Pisa ho mangiato veramente bene. Ho preso un antipasto oltremodo delicato e gustoso; un primo di ravioli l nero di seppia fatti in casa, e credo sia pure vero, che erano molto buoni. Poi, non sono un grande mangiatore
e ho chiesto un fetta di pesce spada cotta l punto giusto. Poi ho preso qualche dolcetto sardo e un bicchiere di mirto. Il prezzo mi e’ parso estremamente onesto.
Antonio.