Per un pisano che abita in città ed è, di questi tempi, travagliato dal caldo, andare a mangiare al mare è piacevole: vespina, un bel viaggetto sulla bigattiera col fresco e via. Gli stabilimenti balneari di Marina di Pisa e Tirrenia offrono un gran numero di possibilità per mangiare una pizza o del pesce: bisogna solo scegliere dove fermarsi.
Il guaio è che molti dei ristoranti presenti nei vari bagni cambiano gestione da un anno all’altro. Cosicché essersi trovati bene un anno non garantisce nulla per l’anno successivo. Bisognerebbe informarsi prima. Noi non l’abbiamo fatto ed ecco il risultato.
L’anno scorso, al Bagno Lomi non si stava affatto male: la pizza era discreta, il pesce anche, il servizio buono, i prezzi ragionevoli. Torniamoci, dunque.
Ci torniamo e ci rendiamo conto che i gestori e i camerieri non sono gli stessi. Notiamo, nella sala interna, diversi gagliardetti del Livorno, e, seppur leggermente turbati, non ci lasciamo influenzare da questo presagio funesto (via, si scherza… più o meno!). Ci indicano il nostro tavolo (collocato nella zona esterna) e, appena seduti, notiamo le prime mancanze. Abbiamo prenotato per sei, ma sul tavolo i coperti sono meno, e quelli che ci sono non sono completi: a qualcuno manca il tovagliolo, a qualcuno il bicchiere, a qualcuno le posate. Attendiamo che passi qualcuno per finire di apparecchiare e/o portarci il menu. Niente. Siamo stati 40 minuti in attesa che qualcuno ci considerasse. Notate che il posto non è enorme, non era pieno e per di più, noi eravamo vicini alla porta e quindi facilmente individuabili. Alla fine riusciamo ad attirare l’attenzione del tizio che sembra il gestore e ad ottenere il menu. Segnaliamo anche le varie mancanze nell’apparecchiatura, ma ci vorrà ancora molto tempo per colmarle (tra l’altro, prendono le cose che ci mancano dai tavoli vuoti: così i prossimi clienti che arrivano risono da capo!). Il gestore (piuttosto ‘rustico’- e fin qui non ci sarebbe niente di male – ma anche decisamente ***) ci informa che, se vogliamo mangiare la pizza, l’attesa sarà ragionevole; se invece ci venisse l’idea di ordinare dalla cucina, allora non si sa quando potremo mangiare. Alla nostra richiesta di specificare in po’ meglio i tempi, ci viene detto che per il ristorante ci vorrà almeno un’oretta. Onde evitare di mangiare a mezzanotte, ordiniamo tutti una pizza (anche se quattro su sei avrebbero voluto un primo di mare o un fritto). I prezzi delle pizze, peraltro, sono decisamente elevati: pizze del tutto normali come una quattro stagioni o una vegetariana costano 9 euro. Un’altra mezzoretta e finalmente possiamo mangiare (nel frattempo, le bevande che sono arrivate non corrispondevano del tutto a ciò che avevamo ordinato). La pizza, a onor del vero, non è male, specialmente se uno ama la pasta sottile. Ma quello che ci abbiamo trovato sopra non era ciò che era scritto nel menu (e l’utilizzo arbitrario di ingredienti come gorgonzola, acciughe o cipolle può non essere innocuo). Si segnala poi il caso (a suo modo notevolissimo) di una pizza vegetariana in cui nessuno degli ingredienti promessi era presente.
Giunti alla cassa, il gestore fa il simpatico e sottolinea molto lo sconto che si appresta a farci, togliendoci ben un euro a pizza. Sarebbe stato molto più appropriato toglierci l’intero costo del servizio. Seriamente delusi, ci leviamo di torno. Per non tornarci mai più.
N.d.Durthu: voto in ganasce? due? una?
Inoltre sarebbe molto utile se potessi indicare cosa avete mangiato e la spesa totale, nonchè l’indirizzo del locale. Grazie!
N.d. Ganascia: secondo me sono una, una e mezza (per il cibo forse 2 ma una mezza in meno per il servizio e il trattamento) vediamo se all’autore va bene così. L’indirizzo l’ho trovato io.
Stabilimento Balneare Lomi, VIALE DEL TIRRENO 36 – TIRRENIA (PI
3 risposte
Grazie per le integrazioni! In preda all’indignazione, avevo in effetti tralasciato tutta una serie di dati importanti.
Comunque, direi che una ganascia tutto sommato va bene. Anzi: 1.35 ganasce, arrotondate per difetto a una.
Non ho più lo scontrino, ma mi ricordo che:
-le pizze capricciose, così come la vegetariana costavano 9 eurini (diventati 8 grazie allo sconto del magnanimo gestore)
-la mia prosciutto e funghi costava qualcosina in meno (tipo 8 euro da menu?)
-le bevande avevano un costo più o meno standard
Oltre alle pizze, ci siamo ben guardati dal prendere altro.
Prometto una maggiore precisione nelle prossime recensioni (stasera vado a cena fuori…).
io mi son trovato molto bene al Corallo, per lo meno c’è una gestione più longeva…
Io al bagno Lomi ho sempre mangiato ottimamente…..al Corallo invece mi ricordo di aver preso delle sonore ciabattate di conto per menù scarsi e poco curati