Non so se esista già qualche recensione del locale. E’ situato a Pisa in via del Borghetto negli stessi locali un tempo utilizzati dal mitico Kostas, un tempo sicuro riferimento per gli ahimè non più giovanissimi pisani. Il patron è un cordiale catanese, ex direttore di banca ed appassionato di cucina. Gestisce insieme alla moglie il locale da quattro anni, ma solo dal luglio scorso si è provveduto a tipizzare il locale verso la sicilianità. Scrivo questa recensione appena uscito insieme a mia moglie dal ristorante. Arredamento semplice, ambiente non soffocante. Si comincia con un prosecco come aperitivo e assaggiando come antipasto sarda a beccafico, arancino di riso al ragù e tortino di alici all’arancia, tutti e tre particolarmente gustosi. Scelgo come primo spaghetti alla trapanese con tonno capperi ed olive, mentre la mia signora opta per penne alla norma. Devo dire che entrambi i piatti risultano particolarmente gradevoli, ben fatti con ingredienti di qualità. Proseguiamo con baccalà alla ghiotta e tonno alla siciliana. Anche questi piatti risultano particolarmente buoni, con una nota di merito in più per il baccalà, sapido e delicato. Le porzioni sono anche piuttosto abbondanti, tant’è che non riesco ad affrontare il dessert. Mia moglie invece si lascia tentare da un dessert a base di crema chantilly e frutti di bosco di buona fattura. Concludiamo la cena con un bicchierino di moscato siciliano e con il caffè. Il pasto, oltre alla minerale, è stato accompagnato da una bottiglia di grecanico, Feudo San marco, Sciacca, non male. Abbiamo speso 60 euro in due (1 antipasto in sharing, 2 primi, due secondi di pesce, 1 dessert, 1 bottiglia di vino, due caffè). In media si spendono 7-8 euro per i primi, 10-12 euro per i secondi di carne, 15 euro per i secondi di pesce (tonno, spada, cernia e baccalà). Secondo il nostro parere, 3 ganasce sono ampiamente meritate.
Indirizzo: La taverna degli Amici, via del Borghetto 39, Pisa
Tel: 050 571 467
6 risposte
In effetti un’altra recensione non c’e’. E bravo edward, sto posto sembra proprio carino!
..sono appena tornata dalla Sicilia…e la loro cucina già mi manca 🙂 …credo che presto farò un salto alla TAVERNA DEGLI AMICI allora!!
Non so se questo può interessare a qualcuno, ma accettano i Ticket Restaurant (anche la sera). Io forse stasera vado a provare, nel caso vi faccio sapere!
Eccomi, come promesso. Ieri sera sono stata in questo ristorante insieme al mio fidanzato, e anch’io ritengo che 3 ganasce siano più che meritate. L’ambiente è semplice e familiare ma abbastanza curato; ho apprezzato particolarmente la musica jazz di sottofondo ad un volume quasi impercettibile, che rilassava senza disturbare. I proprietari sono una coppia di siciliani molto gentili, che accolgono i clienti e servono ai tavoli in modo discreto ma amichevole: a me piace così, senza invadenza ma allo stesso tempo senza freddezza. Il signore ci ha consigliato un assaggino di tutti gli antipasti siciliani, così ci hanno portato un arancino a testa, delle sarde ripiene (se ho capito bene), tortino di alici all’arancia, cozze al forno e un polpo con verdure morbidissimo, il tutto accompagnato da parecchie fette di una buona focaccina sottile calda con olio e origano. Era tutto buono e si sentiva che anche il fritto era fatto con olio extra vergine d’oliva. Le porzioni erano molto abbondanti, tant’è che saremmo già stati sazi così! Abbiamo però voluto provare anche un secondo e quindi abbiamo preso il pesce spada “alla ghiotta”: con pomodoro, capperi e olive. Era saporito e tenerissimo, anche se forse un po’ troppo piccante per i miei gusti (non ci sono abituata). Ne abbiamo preso una porziono in 2, ma a mio parere era una porzione giusta! Infine abbiamo ceduto anche alla tentazione dei dolci (fatti in casa) ma purtroppo ne erano rimasti pochi tra cui scegliere, quindi abbiamo preso un soufflé al cioccolato (si scioglieva in bocca, fantastico!) e una fetta di torta della nonna, della cui pasta frolla il mio fidanzato ha apprezzato particolarmente la consistenza. Dimenticavo di dire che tutto cio è stato innaffiato da 2 bicchieri di Grecanico siciliano, e alla fine abbiamo assaggiato anche un bicchierino a testa di Zibibbo. Venendo al conto:
– 2 euro x 2: coperto (secondo me un po’ eccessivo)
– 2 euro x 2: bottiglie d’acqua
– 2,50 x 2: bicchieri di vino
– 10 euro x 2: antipasti
– 15 euro: pesce spada
– 4 euro x 2: dolci
– zibibbo non conteggiato.
Totale= 56, poi scontato a 48.
In conclusione, noi ci ritorneremo, e mi sento di consigliarvelo.
Sabato sera sono stato anch’io alla Taverna con la mia ragazza, e devo proprio dire che sono stato bene. Ottimi antipasti per 2 con seppie, polpo, sarde fritte e ottimi arancini. Poi un primo che abbiamo diviso, penne alla norma, davvero ottime. Abbiamo diviso anche il secondo, baccalà (lesso con patate, olive e capperi), anch’esso molto buono, e il dolce, 3 cannolini (buoni ma forse l’unica cosa che poteva essere migliore, …ma soprattutto peccato non aver trovato le cassatine, le adoro). Acqua, un buon bicchiere di vino bianco per me. Il conto, 55€ scontato a 50 €, direi davvero un buon rapporto qualità-prezzo, visto che con lo sconto hanno eliminato il coperto forse un pò eccessivo, come scrive sarina.
Unica pecca, non so se e quando cambiano il menù, proponendo i “piatti del giorno o della settimana o del mese”, secondo me per far tornare spesso i clienti è un buon metodo, soprattutto per chi come me ama andare ai ristoranti per assaggiare nuovi piatti più che per trovare sempre le solite cose.
Io ci ritorno e posso consigliarvelo.
siamo stati a mangiarci…un locale davvero accogliente, pulito, discreto..
ottima la cucina e il servizio e anche il “trattamento finale” (vedi conto)..
lo consiglio a tutti…
gli do’ 4 ganasce!!!!