Circolo dipendenti comunali – Pisa

Ho intenzione di recensire alcuni posti di utilità, ovvero luoghi dove chi lavora in centro a Pisa può andare a pranzo senza spendere come in un ristorante (o in qualche caso sarebbe meglio di no).

Rientrano in questa categoria sicuramente Numero 11, Al Madina, Tanduri, Sun Moon e altri che verranno. Se volete accodarvi usate anche la categoria “A pranzo”.

Ma veniamo al Circolo dipendenti comunali, in via San Martino (portone davanti alla pizzeria “Rustichella”, primo piano). Si tratta di un posto estremamente economico, e non ne fa un segreto: tavoli di formica anteguerra, condimenti di qualità pessima, vorreiesserparmigiano. Entrando, accanto al menu (più o meno sempre il solito) ci sono i fogli sui quali scrivere l’ordine che verrà ritirato dalla cameriera.

I prezzi sono molto bassi perché qui si spara tutto sul volume delle ordinazioni. La qualità media delle portate è bassa tendente in alcuni casi al pessimo, però sono dei geni del riciclo, e lo si vede durante la settimana. Se il lunedì c’è un tipo di pesce sicuramente martedì sarà in un condimento della pasta e mercoledì nello sformato.

Insomma: per un primo e acqua potete spendere itorno ai 5/6 euro: il prezzo è poco, il godimento anche.

1 ganascia.

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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

10 risposte

  1. Vedi Ganascia che voglio dire.
    Se tu dai una ganascia a Dipendenti comunali, è impensabile darne due ad Antiche Navi.
    Capisco che la politica del sito non tiene pressochè conto dei prezzi, però questa valutazione è sperequata e di molto.

  2. Non mi sono trovato bene. Si spende poco ma non pochissimo e qualità di tutto è veramente ai minimi termini. Piu che altro non c’è un valore di amore in ogni cosa.

  3. Lo dico con la morte nnel cuore: questo posto è tremendo. Peccato: il suo autentico squallore è affascinante (tovagliette con cani effetto 3D appese al muro accanto a stampe cinesi fasulle), e sembra di andare a pranzo a casa di qualcuno, lì, in un appartamento al primo piano. In questo moderno neorealismo però la qualità dei cibi è proprio, ma proprio, bassa – sia come preparazione che come materie prime. Forse qualche insalata ogni tanto si salva, chissà. Eh, una ganascia è anche troppo.

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