Il Serendepico si trova sulle colline di Gragnano, immerso nel verde in una posizione che offre un’ottima visuale sulle zone circostanti. Il ristorante che credo sia collegato al Relais del lago, dimore per turisti, è situato in una parte di un bel rustico e offre solo pochi coperti alla clientela (circa una ventina) divisi in due piccole sale. All’interno regna il bianco ad eccezione di un quadro dai colori vivaci; apparecchiatura curata ed elegante. Una volta accomodati ci verrà offerto una flute di blan de blancs e portato il menù, una tavolozza in cui sul retro viene presentata una degustazione a 40 € e sul davanti la carta vera e propria. Il ristorante ha cambiato gestione per cui il sito, che è questo: http://www.serendepico.com/ non è ancora stato aggiornato; ma se vi interessa ha attivo un profilo Facebook in cui potrete informarvi sulle diverse degustazioni che propongono di tanto in tanto.
Eravamo in due e abbiamo scelto:
2 antipasti per un totale di 22 €:
- battuta di scamone, maionese di pistacchi di Bronte e pane croccante
- tempura di cardi al profumo di cardamomo con fonduta di pecorino primo sale e lamelle di guanciale e lardo
2 primi per un totale d 30 €:
- triangoli di pasta fresca ripieno di pecorino alla carbonara
- risotto carnaroli cime di rapa e bufala al profumo di limone
2 dessert per un totale di 12 €:
- cheescake alle amarene
- tortino al cioccolato con gelato di nocciole
La carta dei vini spazia tra vini italiani e esteri, ed è una buona carta (ci è stato detto che deve essere ancora completata). Noi abbiamo scelto un Fiano da 375 cl. a 10 €. Acqua 2 €.
Spesa totale 78€ (36 a testa).
I camerieri (sono due uno penso sia il proprietario e la ragazza mi è sembrata l’ex cameriera del Butterfly) sono molto gentili e attenti, ma ciò che mi ha colpito di più è la cucina.
Il cestino di pane era composto da grissini, pane ai cereali e un altro tipo con un 20% di mela entrambi realizzati dallo chef con lievito madre rinfrescato giornalmente (direi abbastanza raro), e l’abbiamo provato insieme ad un buon olio di frantoio . C’è stato inoltre offerto: un’entrée composta da baccalà mantecato e spuma di patate e un predessert ovvero una crema chantilly allo zafferano con polvere di liquirizia. La scelta degli ingredienti a mio parere è ottima e le combinazioni particolari e ben riuscite, sicuramente si distingue per una cucina di livello. Ho veramente apprezzato tutto.
Per me la cucina è da 4 ganasce e mezzo e il ristorante nel complesso si attesta sulle 4.
NdGanascia 12/07/2010: il voto viene alzato a cinque ganasce come da commenti.
N.b. Non so perchè ma su google map non dovete cercare Serendepico Gragnano ( è una frazione di Capannori), credo ci sia un errore. L”indirizzo è il seguente: Via della chiesa, 36 Gragnano LUCCA tel. 0583 975026 e lo sviamento penso sia dato dal fatto che anche a Capannori c’è un via della chiesa, quindi dovrete inserire come chiave di ricerca: via delle chiese di gragnano, gragnano.
102 risposte
…solo per fare il precisino: 39 a testa 🙂
In realtà ho invertito i numeri sarebbe stato 76 (38 a testa), a bit of confusion 🙂
Penso che o 36 0 38 che siano sono veramente ben spesi, la nuova gestione con in sala Chiara, esperta con varie esperienze compresa quella sopra citata, ed in cucina quel giovane fuoriclasse di Damiono Donati fresco fresco di Calandre a Rubano Padova tre stelle Micheline, dove ha lavorato nei mesi passati abbia portato una ventata di novità sulle colline lucchesi, la voglia di fare e di
sperimentare grandi materie prime unite ad una location veramente unica, faccia godere di una esperienza veramente gourmet, l’avventore in cerca di una serata speciale, sicuramente 4 ganascie e più, mi dicono di una bella e sorprendente carta dei vini con prezzi da vero ristoro amico del vino, con particolare attenzione a vignaioli amici del territorio, spingendosi su tutto il territorio nazionale e francese. Devo ritornarci a presto lido
ottimo ristorante, complimenti al giovanissimo cuoco e alla somelier…..
Ci sono stata ieri sera. – ottima cucina, bellissimo ambiente.
come amuse bouche ci hanno servito uno sgombro cotto a bassa temperatura con polpa di pomodoro e capperi accompagnato da un flute di champagne (perdonatemi, non ricordo quale!).
-Polpo grigliato con spuma di patate prezzemolate (prezzemolo liofilizzato in modo da rimanere croccante)
-vellutata di ceci con baccalà mantecato (secondo me la vellutata dovrebbe essere leggermente più densa – baccalà ottimo)
-pici con calamaretti ed acqua di barbe rosse (molto saporiti ma non salati, buoni)
-maialino di latte cotto a 70 gradi in forno al vapore, per 10 ore – pelle tostata in padella servita sopra al maialino, tipo cappello, croccantissima – crema di patate e tartufo marzolo: il piatto migliore della serata. Carne tenerissima.
-predessert: crema chantilly allo zafferano con polvere di liquirizia (ottima)
-tortino al cioccolato aromatizzato al cumino con gelato al frutto della passione (molto buono)
-caffé
vino: Cascina SAn Pietro Brut Franciacorta (50%chardonnay – 50% pinot)
50 Euro a testa tondi tondi.
Se la Butterfly ha 5 ganasce allora il Serendepico ne merita ALMENO 5… secondo me.
non vedo l’ora di tornarci!
ciao Simo
scusa quello che hai preso e’ il menù degustazione di Maggio a 40€ ?
su FB c’e’ sempre quello di Aprile
Si, degustazione maggio. Te lo consiglio!
grazie
ma mi sa che non faccio piu’ in tempo 🙂
provero’ quello di Giugno
spero che tengono più aggiornata la pagina
di FB visto che il sito e’ sempre quello vecchio
Sono stata lì sabato sera e ne ho apprezzato più di ogni altra cosa la leggerezza delle preparazioni. altri importanti ristoranti, con ottimi chef e tuttoquanto perfetto, a volte nn hanno questo requisito essenziale che fa la vera differenza. Grande Chef Donati 🙂
Stasera ci sono ritornata. Io sono notoriamente una persona piuttosto difficile…ma questo è un altro pianeta… per me chi scrive su ciritorno ed AMA veramente la cucina non può perdersi questa PERLA. Assolutamente il miglior ristorante di lucca e provincia…altro che Butterfly: ma perfavore!!! Un viaggio fantastico. Vi prego, non perdetevi la degustazione di luglio: sarebbe un errore imperdonabile. Adesso, con i tavoli fuori, ambiente ancor più bello! per me 5 ganasce ed anche anche….. F*A*N*T*A*S*T*I*C*O! (fra l’altro quando Damiano lo Chef si è presentato a fine cena..stentavo a credere che potesse esser lui l’autore di tutto ciò: 23 anni. Incredibile!). Sono entusiasta!
Ripensandoci in effetti merita qualcosa di più e son d’accordo, visto che era la prima volta che ci andavo ho preferito non strafare, per me si può anche alzare se il trend è questo. Ma con il Butterfly ce l’hai proprio eh 🙂 Non condivido lo sai, ma sono opinioni…
@robinson: Infatti, sono opinioni, ci mancherebbe! per me (e non solo per me) fra la degustazione di ieri sera al Serendepico e quella di poco tempo fa alla Butterfly c’erano almeno 2 ganasce di differenza a favore del Serendepico! e poi la location è FAVOLOSA, il servizio esperto… non ha pecche! Ti consiglio di andare e provare la degustazione di luglio..è davvero imperdibile..poi mi fai sapere!
PS: Mariotto, ti prego, vai e fammi sapere cosa ne pensi! sono convinta che ti piacerà da matti!
Al più presto ci ritorno di sicuro 🙂
Simo spero di andare
c’ho un po’ di casini fino a meta’ mese ma
poi dovrei avere più tempo
il menù di adesso è molto interessante
* do’ ragione alla Simona anche prima di provarlo
x me e’ un posto da 5 ganasce minimo
Capo Ganascia, si può alzare il giudizio a 5 ganasce??? non ha proprio senso lasciarne 4… è screditare il blog, giuro!..senza niente togliere agli altri 4 ganasce..questo stacca alla grande!! per me ne merita 5 e mezzo…almeno 5 gli van date! perpetrerò la causa finchè non me la darete vinta, giuro 🙂 🙂 sarò il vostro incubo!! (Dai,dai!! è la prima volta che sono così entusiasta di un posto..datemela vinta!!!)
Mi sento in colpa ahahahah peroro la causa!
Grazie Ganascia!!! si stramerita le 5 ganasce, provare per credere!
Grande Simona sei la numero uno,Onesta e leale brava, il locale le merita tutte conosco i ragazzi e conosco l’impegno che ci stanno mettendo, Damiano lo Chef non dorme per provare sempre nuovi piatti e nuovi ingridienti, 23 anni da seguire da provare ora e poi, Ciao Lido
Mercoledì vado a trovare Damiano 😛
Per festeggiare degnamente il compleanno di mia moglie decido di prenotatre al Serendepico a sua insaputa .
Purtroppo mentre gia’ cominciavo a pregustarmi una romantica serata sulle colline lucchesi x due , non so come i n.s. amici lo vengono a sapere e decidono di unirsi a noi
(secondo me più per provare il ristorante che per festeggiare mia moglie 🙂 )
trasformando una serata tetè a tetè in una festa a sorpresa .
In accordo con la disponibilissima Chiara (sommelier e responsabile di sala) mi accordo che nel caso fossimo arrivati prima noi due ci avrebbe fatto sistemare ad un tavolo per due .
Arriviamo poco dopo le otto e trenta e Chiara ci sistema in un tavolino vista collina mentre io sbirciando gia’ vedo il tavolo imperiale per OTTO gia’ pronto ad accoglierci 🙂 .
Cerco di prendere tempo facendo un giro per la struttura che e’ veramente bellissima , arriviamo fino al laghetto dove su di un pontile esclusivo e’ sistemato, in una specie di casetta aperta, un tavolo per due molto molto esclusivo e a detta di Chiara anche molto ambito.
Terminato il giro torniamo al nostro “finto” tavolo, manca poco alle nove ed io trovo il modo non visto di chiamare i n.s. amici per regolarmi sul loro arrivo .
DRAMMA … sono ancora a Pisa .. stanno partendo ora …
Informo in qualche modo la responsabile e il patron e loro fanno in modo che tutto sia ancora più rallentato ci portano lentamente il menu’, poi lentamente il pane, ci raccontano lentamente della loro vita . e io continuo a fare domande su domande per far trascorrere più tempo .
Mia moglie pur apprezzando molto l’ambiente e la disponibilità del servizio comincia “leggermente” a spazientirsi, siamo seduti da quasi un’ora, altri tavoli sono stati serviti ed a noi hanno portato a malapena acqua e pane .
Ci portano un prosecco millesimato e l’ entratina buonissima a base di passatina di ceci e baccala’ mantecato .
FINALMENTE alle nove e trentanove arrivano i n.s. amici la sorpresa e’ salva e possiamo spostarci definitivamente al n.s. tavolo imperiale e cominciare la VERA cena … pero’ CHE PATEMA !!!! .
Io e mia moglie ci guadagnamo di nuovo il prosecco e un entratina diversa stavolta con uova di quaglia e pomodoro confit altrettanto gustosa .
tutti decidiamo per il menù degustazione che comprende
– la Caprese al bicchiere con spuma di burrata
– la tempura di calamari e gamberi al lime con salsa al prezzemolo
– cappelletti con cuore di Asiago e caviale di melanzane
– spaghettone martelli con mandorle e pomodoro confit e crema di cozze
– il maialino da latte su peperone confit alla curcuma
– predessert con crema chantilly al sentore di liquirizia
– tortino di cioccolato al cumino e gelato ai frutti della pasione
tutto veramente veramente veramente ottimo
il piatto che ho apprezzato di piu’
IL MAIALINO
cotto a bassa temperatura per 20 ore (ci ha spiegato il patron che rispetto a Maggio hanno
aumentato la cottura che prima era di 12 ore portandola a 20 ore)
la carne si scioglieva in bocca
ma nello stesso tempo rimaneva croccante con la cotenna rigenerata
VALE DA SOLO IL VIAGGIO.
il piatto leggermente inferiore pur riamnendo ad altissimi livelli
lo spaghettone con la crema di cozze
interessante l’abbinamento mandorle pomodoro confit, interessante la crema di cozze
che molto sapida richiamava nei sapori il vero gusto del mare quasi come fosse una
polpa di riccio , ma la quantita’ di crema rispetto alla quantità della pasta prevaricava un po’ il tutto , era piu’ soddisfacente ci fosse stata meno crema di cozze o per contro, anzi meglio, ci fossero stati più spaghettoni 😛
Menù come quantità ben bilanciato si arriva bene alla fine ma completamente sazi .
Servizio impeccabile e anche molto disponibile nel cambiare qualcosa dal menù in base alle esigenze delle persone, ad una n.s. amica sono stati sostituiti i peperoni del contorno e altri hanno cambiato il dolce sopratutto nel tenermi la sceneggiata .
Abbiamo finito un po’ tardi visto il disguido iniziale ma si stava benissimo .
Abbiamo bevuto un ottimo prosecco di cui ahime’ non ricordo il nome (1 bottiglia) e del Vermentino locale Bonamico prodotto a 4 km dal relais (3 bottiglie) veramente superlativo come rapporto qualità prezzo .
Con caffe’ e acqua conto di 397,00€ scontate a 390€ (320€ i menù degustazione 59€ di vino 12€ di acqua) STRAMERITATE .
Una bellissima serata .
Alla fine abbiamo conoscito il giovanissimo Damiano e l’altrettanto giovane sous chef.
Ah dimenticavo mia moglie che ha un anno meno di me e festeggiava i Ventisei anni 😛
ma quanto ho scritto !!! 🙂
“tenermi la sceneggiata” naturalmente e’ riferito alla disponibilità del servizio ..
ah dimenticavo pane superlativo fattto con lievito madre e aromatizzato con spezie e ottimi grissini alla curcuma
naturalmente 5 ganasce – 5 ganasce e mezzo
giusto un informazione: il sito del ristorante è in fase di allestimento o sono io che riesco a navigarlo?
“che non riesco”, sorry 🙂
e’ quello della precedente gestione non va’ oltre , al momento x le info più recenti le trovi sulla pagina di Facebook
Mariotto!sono contenta tu sia stato bene..attualmente il Serendepico per cucina, rapporto qualità/prezzo, servizio e location è il mio locale del cuore 🙂
Ah, dimenticavo: Mio Dio SIIIIII!!! Il maialino è SUBLIME!
Salve a tutti,sono nuova!
Qualche sera fa sono andata con il mio Lui e una coppia di amici per la prima al Serendepico.
Abbiamo preso tutti il menù degustazione di Luglio.Purtroppo Chiara(credo fosse lei) ci dice che il maialino è terminato…NOOO,voi me lo avevate fatto anelare,eh eh…
Per scusarsi lo chef ci propone di scegliere un secondo a scelta,anche tutti e 4 diversi e a me è sembrata una cosa molto carina.
Io ho preso un filetto con parmigiana di melanzane:la carne era ottima, come burro,e le melanzane non sovrastavano certo la carne.
La mia amica tonno con salsa di capperi e anelli di cipolla fritti: gli anelli sottilissimi e bellissimi,sembravano una nuvola ma sopratutto buonissimi e detto da una come me che non ama la cipolla…il tonno e la salsa buoni anche loro,ovvio!
Gli uomini invece l’astice con farro al curry,che non ho assaggiato,ma ho visto che apprezzavano molto.
Arrivati al dolce ci dice “Visto che avete aspettato molto tra un piatto e l’altro,lo chef vi propone di scegliere liberamente il dolce,anzichè restare vincolati al tortino del menù”
Eravamo tra amici e si sa il tempo vola quando si sta bene,ma vi giuro che a me le pause non sono sembrate così lunghe. Per me è andata bene così,perchè il palato si ripuliva meglio dal piatto precedente e non mi sono ingolfata!
Io ho preso il pic nic,cioè thè freddo classico,bastoncini-grissini al caffè e una spettacolare salsa alle nocciole in cui intirgerli. Se amate il cioccolato gianduia è per voi! Il the era il vero the freddo: io bevo solo thè inglese in fiori ,sono esigente ed era all’altezza delle mie aspettative.
Il nostro amico il buccellato,reso sottile come una lingua di gatto senza per questo perdere in sapore, con crema pasticcera cucinata in modo più leggero…ma anche più buono!
Gli altri,non ricordo scusate….
Ci terrei a sottolineare la gentilezza dello staff e la competenza della ragazza per i vini.
Visto che avevamo sia carne che pesce non era semplice,ma ci ha consigliato un prosecco rosè molto versatile e buono….non ricordo il produttore ma il nome era donna catherine.
Insomma,….CI RITORNIAMO DI SICURO!!!!
scusate il papiro,sono nuova!
Volevo scrivere ovviamente intiNgerli e precisare che la carne con melanzana era a strati,non una carne e un contorno sullo stesso piatto.
Ecco perchè ho detto che i sapori non si sovrastavano.
scusate ancora,ho scritto la recensione prima di cena e si vede!
Ovviamente bevo il thè inglese fatto con le FOGLIE e non con i fiori…
Ciao sommellie!
Eh sì,abbiamo fatto un misto tra menù degustazione e carta praticamente!
Grazie a voi abbiamo passato una bella serata.
Un saluto anche a te!
….le cosi’ dette “sventure” del caso, (maialetto latitante e le attese eccessive) si son rivelate vantaggiosissime ! 🙂 gli avete spazzolato tutto il frigo allo chef 😀
la cortesia e la gentilezza premiano sempre , dovrebbero farne tesoro molti ristoratori ! ed a tutti i livelli, anche solo in una pizzeria ! un saluto
Ci sono tornata mercoledì 28 luglio – era il mio comple!! – sono stata bene, come al solito… l’unica perplessità: un pò troppi errori nel conto…ma va bene, spero sia stata una svista..il locale era pieno, i camerieri dovevano correre..ci può stare.
….A U G U R I ! ! ! 🙂
Grazie caro Somme!!
C’ero anche io! Che coincidenza!
Eri al tavolo in fondo, dove hanno portato il dolce con il bastoncino luminoso,oppure al tavolo vicino all’entrata e al piccolo bar?
Io ero vicino all’entrata,eravamo in 4!
…ora capisco! simo, ti volevan far pagare tutto quello che han divorato bettie&friends 😀 solo il maialino s’e’ salvato, e’ scappato la sera prima 🙂 ciaooo
AUGURI Simo 🙂
Buon compleanno anche da parte mia a te Simona.
Stata ieri sera!!! OTTIMISSIMO!! Sono molto d’accordo con tutti, son rimasta strasoddisfatta, il rapporto qualità-prezzo è decisamente ottimo!! 50 euro benissimo spesi, con un menù degustazione ben ponderato e fantasioso (lo stesso decantato da Mari8, comunuque tra poco lo cambieranno). La cosa che mi ha convinto meno è il dessert, ma io in quanto a tortini di cioccolato son difficile… La location è fantastica, favolosa la casetta sul lago per una cena romantica.
Niente da ridire, ci ritorno appena posso!!! 🙂
Completo il commento sulla serata dicendo che i confronti con il Butterfly mi lasciano perplesso, dato che i due locali hanno, a mio avviso, un’impostazione piuttosto diversa.
Ciao Durthu…era solo per dire che preferisco il Serendepico al Butterfly nonostante non sia stellato..via su, non facciamo questioni inutili! Saluti!
Ciao Simo! Beh, non è che volessi fare polemica, a dire il vero: ho solo espresso la mia, sempre personalissima, opinione sul raffronto fra i due locali, tutto lì, come tu hai espresso la tua preferenza (per altro condivisibile) per il Serendepico. Ciauz!
il termine ” decantato ” mi pare eccessivo … un so’ mia Dante 🙂
Non scordiamoci anche del gande TACO!!!!!!!!
Cioé?
L’altro cuoco se no se la prende……….
Ci sono tornata ieri sera per provare il nuovo menù degustazione: persino migliore del precedente!! eravamo in 4 e tutti e 4 eravamo in estasi!
Nella nuova degustazione ci sono un paio di piatti con i porcini motivo per cui il costo del menù è salito di 5,00 Euro (45Euro invece che 40). Ottimo, tutto perfetto…secondo me viaggia verso le 6 ganasce!
Il menù l’ho visto stamani su FB e mi sembrava proprio da provare, me ne hai dato conferma!
Si, Robinson, assolutamente da provare! I primi piatti (lo spaghettone su crema di cacciucco e gli agnolotti ripieni di porcini e spuma di Parmigiano stagionato) sono eccezionali!! il maialino è rimasto… e quello è, come ben saprai, SUBLIME!
Dopo aver letto i molti commenti positivi, sabato ho deciso di provare questo ristorante.
Purtroppo la mia esperienza è stata negativa, non tanto per i piatti proposti (che comunque nell’insieme non hanno certo entusiasmato) quanto piuttosto per il servizio.
Il locale era praticamente al completo con circa 30 coperti occupati ed in sala c’erano soltanto due camerieri che a fatica si occupavano di tutto.
A questo si aggiunge la posizione della cucina al piano superiore ed il risultato è che ci siamo messi a tavola alle 21.15 ed ho strisciato la carta di credito per pagare il conto alle 00.22…
Più che una cena, 3 ore di estenuante attesa… resa ancora più snervante dall’aver scelto un menu degustazione ,che dovrebbe fare del ritmo e del susseguirsi delle portate una delle sue caratteristiche principali.
Sicuramente, non ci ritorno.
Buona Giornata Claudio, Strano mi fa veramente strano perchè guarda caso tale Sabato pure io ero presente in tale ristorante, è vero il ristorante era completo ma siamo stati veramente bene, piatti impeccabili uno emozionante un’altro di ottimo livello, ma questo non centra lo dicono pure altre persone scorrendo verso alto, Mi permetto ma un ristorante non si può giudicare in una sola visita e di sabato sera, ma ti sei mai fatto un giro per ristoranti inizio settimana, spesso parecchi tavoli sono vuoti, sicuramente in queste serate possiamo capire meglio quanto potenziale può offrire un ristorante, credo che molti ristoratori seri cerchino affanossamente di salvaguardare i costi dove è meglio, e dove non si va ad intaccare la qualità
quindi credo che ci voglia in questo sistema ITALIA un po meno stress, siamo tutti bravi allenatori e tutti profondi Gourmet, e poi l’Italia va a sfascio e non si cambia niente boooo.
Allora prima di affossare gente che lavora seriamente tante ore che fa esperienze che tende una mano sempre più profonda verso la qualità, con una sola visita non possiamo e non abbiamo nessun diritto di affossarla. VEDERE LE REGOLE DEL BUON CLIENTE SUL LIBRO DI IGLES CORELLI. Se non lo trovi dimmelo che te le cito.
con affetto e con stima lido
il grande IGLES presto tra noi 🙂
Non mi pare che Claudio abbia espresso giudizi assoluti nel suo post, si è limitato a segnalare la sua personale esperienza negativa (in maniera civile e priva di polemica) e secondo me ha fatto benissimo a farlo. Non capisco cosa c’entrino tutti gli altri discorsi sulle regole del buon cliente.
Oltretutto rimane appunto una singola esperienza negativa di fronte a tanti post positivi, quindi ogni lettore si regolerà come crede. Questa è solo la mia opinione ovviamente.
Non voglio esprimermi in merito al ristorante che purtroppo non ho ancora visitato, aime !Ma voglio solo sfatare il fatto che di sabato si debba star male in un locale ! In questo caso, poi , che non parliamo di una trattoria , ma di un signor ristorante, con dei coperti esigui (30 se ho ben capito) tanto da poter garantire un servizio corretto e nei tempi appropriati sia di sabato che di mercoledi! Almeno questo e’ il mio modo di pensare! Sicuramente sara’ stato un caso quello di Claudio, ma trovo corretta la segnalazione! Che il locale sia di gran livello si vede dalla maggior parte dei giudizi, se c’e’ stata una sbavatura e’ giusto che se ne prenda atto, in modo pacato e costruttivo! Il discorso Italia e’ ben piu’ complesso, mangiamoci e beviamoci sopra, quando e’ possibile, c’e’ gia’ parecchia tristezza in giro! Parola di una tuta blu ! Saluti
Concordo, ha fatto bene Claudio a dare il suo giudizio riguardo al servizio che ha ricevuto. Il ristorante ha sicuramente del potenziale, e io sono stata divinamente quando ci sono andata, ma potrebbe necessitare di un’aggiustatina sui tempi d’attesa. Anche mia mamma recentemente ha avuto di sabato sera un’esperienza analoga: tempi d’attesa troppo lunghi e cena a la carte decisamente meno di qualità del menù. Ma il ristorante, così come il cuoco e il personale tutto sono giovani e avranno tempo di migliorare, e aggiustare le cose per crescere e brillare ancora di più. Esponendo le proprie esperienze non si toglie niente a nessuno ne si “affossa gente che lavora seriamente”. I commenti sono utili anche ai ristoratori per cercare di migliorarsi, quindi ben vengano.
La mia esperienza di Serendepico è di Agosto, all’esterno con più di 30 clienti.
La qualità dei piatti offerti è indiscutibile. Si, purtroppo c’è un problemino (insisto che non è un problemone) di servizio o di cucina che non riesce a seguire. Ma li perdono, visto il rapporto qualità / prezzo eccezionale.
Concordo pienamente con tutti Voi, e mi scuso se troppo eccessivo, ma ribadisco e Vi prego di seguirmi nel ragionamento, una sola visita è poco, può succedere di trovare la serata leggermente affannata, in particolare modo dove esiste un particolare rapporto qualità/prezzo,
i ragazzi sono giovani e molto promettenti, possiamo sicuramente, sia per loro che per altri locali dove esistono tali equilibri, essere un attimo più elargitiv,i magari istaurando un cordiale e sincero discorso dove potremmo fare notare certe sfumature. Attenzione questi siti dove molti di noi si divertono a fare opinione in questi tempi sono di gran moda e molto seguiti e sicuramente un’ottimo strumento dei tempi moderni, per avere una panoramica sull’enogastronomia, ormai affiancano per numeri e per visite le guide specifiche,ma ricordiamoci che noi ci divertiamo, di contro c’è gente che lavora e lavora duramente, chiedo serenamente visto l’importanza di ogni vostro commento, un filo di cortesia e disponibilità nei confronti di chi esercita un lavoro a noi grato che spesso ci regala soddisfazioni. un abbraccio a tutti sperando di non turbare nessuno. ciao lido
ragazzi ma in definitiva come sono le portate? abbondanti o no? perchè può essere buono quanto vi pare,ma se esci ed hai ancora un buco nello stomaco non va bene….qualcuno sa darmi delucidazioni lol? grazie
@ale11: nella mia esperienza con il menù degustazione, le porzioni delle singole portate sono abbastanza ridotte, ma considerato il numero complessivo delle stesse, non si esce con la fame (e ti assicuro che sono un’ottima forchetta).
@lido: Premetto che il Serendepico è un ottimo ristorante, con qualcosa da registrare ma con ottime potenzialità. Detto questo, genericamente parlando, vorrei far notare che anche i soldini che do al ristoratore sono guadangnati “lavorando duramente”, come dici tu. Quindi credo di avere tutto il diritto di esprimere la mia opinione su un locale in cui ho mangiato (sempre con rispetto, ovviamente), anche se ci sono stato una volta soltanto. Perchè quella volta il ristoratore i soldi se li è presi, non mi ha detto “paghi quando ritorni”. Triste e cinico, lo so, ma così è. E ti assicuro, almeno per quanto riguarda gli utenti di Ciritorno, se un ristorante ha 9 commenti positivi ed 1 negativo, la percezione globale continuerà ad essere estremamente positiva. Certamente alla base di tutto deve esserci la buona educazione ed il rispetto verso gli altri, quando si esprimono le proprie opinioni. Ma da questo punto di vista, Ciritorno non ha mai tollerato commenti volgari o in altro modo fuori dalle righe. Alla prossima!
Ciao Ciritornini.
Scrivo a nome del Ristorante Serendepico e del suo staff,stiamo per prenderci un periodo di vacanza, per poi riaprire piu carichi che mai; colgo l’occasione per ringraziarvi di cuore di ogni vostro commento e suggerimento, di seguito troverete il nostro calendario ferie… ciao!
Chiusura dal 1 Novembre 2010 al 17 Novembre 2010 si riparte il 18.
Grazie mille, Chiara, Damiano, Alessandro, Stefano,Silva.
Ottimo ristorante di livello eccelso. Il luogo è semplicemente fantastico e i locali curatissimi. Il personale è esattamente quello che vorreste trovare: vi coccolano se lo desiderate e sanno capire quel che desiderate prima che chiedete. I nostri complimenti al giovanissimo chef, secondo me una vera promessa per un futuro molto prossimo. Il menu è veramente calibrato e vario e viene descritto dal personale con dovizia e competenza. Il conto vale certamente il livello e la qualità. Secondo me il migliore della provicia per rapporto qualità prezzo.
Ciao a tutti.
Volevamo avvisare che causa maltempo il ristorante Serendepico questa sera, Venerdi 17 Novembre resterà chiuso; scusateci per il disagio, ringraziandovi per la comprensione, vi porgiamo i nostri migliori auguri di buone feste.
Lo staff
Ieri sera sono stato al serendepico con mia moglie siamo stati veramente bene, l’atmosfera tranquilla il servizio puntuale e gentile e la cucina di Damiano veramente eccellente, credo non ci sia altro da dire se non grazie a Damiano Chiara e alla loro brigata.
Paolo è bravo Damiano vero !! salutami tanto il Maestro (Igles)
A parte il fatto che per arrivarci devi essere veramente bravo (e soprattutto non affidarti ciecamente al navigatore)…una volta trovato però ne vale veramente la pena!!!
Ci siamo buttati senza troppi indugi sul menù degustazione e il livello di goduria è stato alto: una cucina innovativa, ben fatta e con grande attenzione alle materie prime.
Degno di nota e inaspettatamente equilibrato il ravanello ripieno di foie gras come anche la faraona con la salsa di prugne e ciliegie.
Il servizio è stato attento e professionale, senza scadere mai nella formalità. Ottimi consigli nella scelta del vino.
Il locale era pieno, il che ha causato dei tempi abbastanza rilassati soprattutto all’inizio della cena. Una volta partiti però la serata ha preso il giusto ritmo.
Una nota di merito va senza dubbio al pane, che da solo varrebbe il viaggio!!!
Insomma, una serata veramente piacevole, merito del locale, della cucina, ma soprattutto della passione e la filosofia che vi si respirano.
Scrivo con un po’ di ritardo rispetto alla mia visita che risale a metà febbraio. C’ero già stata qualche mese prima ed avevo mangiato benissimo ma stavolta, se possibile, è andata ancora meglio. Spero di ricordarmi tutto.
Ho scelto nuovamente il menù degustazione che costa 45 euro (tutto compreso tranne il vino). Ovviamente i piatti erano cambiati. Penso che la degustazione sia la soluzione migliore perchè permette si assaggiare molte più cose. E’ anche possibile cambiare una delle portate e sostituirla con un’altra qualsiasi del menù. Le porzioni non sono abbondantissime ma sono numerose, quindi più che sufficienti per alzarsi sazi.
Prima di tutto vorrei aggiungere una parola sull’ambiente: anche se il posto è molto elegante, con il colore bianco che predomina, qualche tavolo tondo, le tovaglie lunghe e il servizio molto presente, l’atmosfera non è troppo ingessata. Per intendersi, non di quei posti col cameriere-avvoltoio appollaiato su una spalla 🙂
In tavola ad attenderci c’era un bel vassoietto con vari tipi di pane e dei grissini croccanti buonissimi. Carino il modo in cui servono certe cose… I grissini, per esempio, erano infilati su una specie di taglierino con gli appositi buchetti. Le polpettine di benvenuto e il predessert erano infilzate in lunghi bastoncini inseriti nei forellini di un sasso tondo di fiume.
Dopo la polpettina e il flute offerti dalla cucina arrivano i due antipasti:
-Seppie in zimino con salsa al curry. Buonissime: tenere le seppie e perfetta la quantità di curry, spezia che se mal dosata rischia di uccidere tutti gli altri sapori.
-Mars… L’aspetto è proprio quello dello snack… un po’ più piccolo. Si tratta di foie gras rivestito con un velo di cioccolato. L’accoppiata può risultare azzardata ma vi assicuro che è perfetta, soprattutto se seguita dall’insalatina “sgrassante” servita come accompagnamento.
Poi i due primi:
-Bucatini del marinaio con il nero di seppia, molto buoni.
-Canederli di pappa al pomodoro su acqua aromatizzata al basilico. Io non so come facciano ma era buono persino il brodetto al basilico da solo!!!
Il secondo:
-Maialino al forno con la sua crosta. Ora non vorrei esagerare… ma lo faccio! E’ un piatto spettacoloso. La carne è succosa e si scioglie in bocca e la crosticina è croccante e saporitissima, delizioso.
Poi il dolce:
-Un predessert (nel mio caso una specie di pralina rivestita di cioccolato bianco), buonissima
-Sfogliatina al cacao aromatizzata al finto pepe, buona.
Non ho preso il caffè ma penso fosse compreso anche quello (mi pare con dei biscottini secchi di accompagnamento ma non sono sicura).
Insomma… come si può intuire voto molto alto. Per la bella presentazione dei piatti, la qualità delle materie prime, l’originalità delle preparazioni, gli accostamenti, l’equilibrio-contrasto nei sapori e nelle consistenze dei cibi, la competenza e gentilezza dei ragazzi che ci lavorano… cinque ganasce tonde anche per me.
Una cosa è certa: quelli del Serendepico potrebbero andare in giro per il mondo ad insegnare come cuocere il maiale. I commenti sono infatti unanimi nel definirlo di altissimo livello. Ad esempio, questo tipo di piatto è molto “di moda” a Londra, e moltissimi locali lo propongono, ma non ne abbiamo trovato ancora uno che possa rivaleggiare con il Serendepico.
Ciao a tutti, ieri sera come regalo di compleanno mia moglie mi ha portato a cena al Serendepico convinta dai commenti letti e consapevole di quanto mi piaccia il maialetto. Avete già scritto tutto voi, mi limito ad aggiungere il nostro entusiasmo a quello vostro. Cena entusiasmante sotto praticamente tutti i profili. Stiamo già mettendo gli euri da parte per la prossima visita. PS Il maiale….
Ma che ve lo dico a fare?
Ciao a tutti!
Non sò se stò scrivendo nella giusta pagina, eventualmente ditemi se esiste una pagina per pubblicizzare le serate.
Giovedi 15 Dicembre 2011 al Serendepico serata ” Bollito e Champagne”
Degustazione di tre Champagne della Maison Collard Piccard a Villers sous Chatillon, la serata al costo di € 60,00 comprende un antipasto un primo, il grande piatto di bollito con mostrade e il dessert, Acqua , caffè e chiaramente gli Champagne in degustazione.
Per info e riservazioni choiamateci al numero 0583.975026 Grazie a tutti.
Chiara.
Può andare bene, ma se volete più visibilità registratevi sul sito e avrete un post apposta per le,serate.
Grazie mille.
Più tardi ci registreremo, grazie capo Ganascia.
Certi paragoni mi fanno ridere ……io spero che le considerazioni sopra scritte o sotto , non siano fatte solo per antipatie o giù di li ….
Non riesco a capire a cosa si riferisca questo commento. Se entro oggi non viene spiegato sarà cancellato.
Mi riferisco al paragone fra butterfly e serendepico …. Mi sembra assai azzardato e per questo mi viene da ridere … Posso ??
penso che Donati e Girasoli siano due grandi chef anche se con stili diversi …te lo dice un loro collega 😉 …
mi è scappato l’invio 🙂 … quindi che siano messi a pargone non è assolutamente azzardato … ma il giudizio che ne consegue è puramente soggettivo
E quindi per me e ripeto per me … Mi sorge qualche dubbio ….
siccome son duro anche bollito, te per chi tifi ? 🙂
Io non ho parlato degli chef ma dei ristoranti che è cosa ben differente . A mio parere il serendepico è un ristorante che ha grandi possibilità per il futuro , l’altro è un livello superiore anche perchè gli anni sul campo contano !! Il butterfly ha delle lacune peró quanto meno nel tempi di servizio e nelle quantità delle portate del menù deg. È in linea con gli standard di un locale stellato . Al serendepico queste cose non le ho riscontrate e questo per me li rende imparagonabili .
in ristoranti di questo livello lo chef ha un peso non indifferente 🙂 …. la tua analisi sui locali mi sembra giusta gli anni di esperienza contano molto … comunque la prima stella di solito si assegna in funzione principalmente della cucina che di altri parametri e quindi credo, se continua su questi livelli, se ne fregierà preto anche il Serendepico
Se continuano a dare quelle porzioni e con quei tempi secondo me sono azz amari
in effetti sulle porzioni più di qualcuno ha avuto da ridire 🙂 ….. Ciomeiiiii ….. Donatiiiii buttate più pastaaaaaaaaaaaa 😉
Eh, la singola forchettata del singolo, eccezionale, spaghettone, mi è rimasta un po’ qui…
Senza essere scrupolosi in altre cose ….comunque se vogliono, le carte in regola per diventare importanti ci sono 🙂
e allora senza girarci in tondo quello
che viene fuori da questo scambio d’idee è:
porzioni più abbondanti e un po’ più veloci !
(G.capo,oltre allo spaghettone anche il
maialino ne avrei mangiato di più .-) ).
mi è rimasto un puntino sulla tastiera 🙂
Gentili frequentatori di Ciritorno.
Mi preme chiarire a nome del Ristorante Serendepico che da parte nostra non c’è nessun astio nei confronti del Ristorante Butterfly;” per il quale sia io che altri due componenti dello Staff “Chef e Sous Chef” abbiamo lavorato e con i quali abbiamo mantenuto buoni rapporti. Spesso è molto più divertente immaginare guerruglie e giochetti a basso profilo tra colleghi specialmente in questo settore. Suscita invece a me dei dubbi un commento del genere visto che al quale non segue nemmeno un dettaglio di cosa è stato mangiato che cosa non convince il cliente realmente del ristorante, cosi da poterci aiutare. Chiedo scusa essermi inserita ma non credo che il nostro ristorante meriti di essere accusato tra le righe.
Cordialmente Bertoneri Chiara.
Tengo a precisare che le mie insinuazioni sono dovute da certe comparazioni o valutazioni fatte da alcuni dei visitatori di ciritorno e non dai ristoratori stessi ….. SIMONE BERNARDINI
Mi scuso con le parti prese in causa se ho causato dei fraintendimenti ……comunque penso che sia brutto mettere a confronto 2 ristoranti , ma questo di certo non l’ho iniziato io 😉
Spero sia un caso di Omonimia, visto che un certo Bernardini Simone è un cliente/amico che queste cose avrebbe potuto dirle a noi dato che è stato a cena da noi non tanto tempo fà; e che dal quale un affermazione cosi vaga o inquisitoria del tipo: “Certi commenti mi fanno venire dei dubbi non saranno mica gelosie o altro(…)” Non mi sarei mai aspettata, sà benissimo che noi vogliamo fare la nostra strada e che non vogliamo assomigliare a nessuno ne tanto meno vogliamo che il ristorante in questione venga in qualche modo offeso o sdiminuito a causa nostra. Ma prego, chi in futuro avrà voglia di scrivere due righe su di noi, sia in negativo che in positivo di limitarsi a parlar di noi. Le allusioni non fanno parte del nostro modo di affrontare la vita di conseguenza meglio dire ciò che di pensa in faccia e alla luce del sole.
Ascolta io quella affermazione l’ho fatta in proposito ad un commento secondo me fazioso da parte di un una persona che non ricordo il nome ….ed è stata lei la prima a mettervi a confronto , poi io ho scritto il mio pensiero sul confronto . A me dispiace aver procurato questo caos ma il mio carattere mi impedisce di star zitto quando leggo determinate opinioni ed non ho fatto altro che dire la mia . Simone Bernardini (Berna )
Serendepico sulla gazzetta gastronomica
http://www.gazzettagastronomica.it/2012/il-serendepico-di-donato-damiani/
Grazie Mille !!!!
Se volevano convincermi a non tornare mai più a Serendepico ci sono riusciti perfettamente. Antipasto La melanzana con le uova di coregone assolutamente insipida e piena d’acqua come un palloncino ,pessimo l’accostamento con le uova di pesce per non parlare del condimento uno strano liquido biancastro forse derivato dal riso.
Il secondo: sgombri con le erbette di campo: due minuscoli filetti di sgombro a mio parere, forse provenienti da una scatoletta, serviti assieme ad erbette di campo nel vero senso della parola, era presente anche il trifoglio e alcunii fiorellini celesti, condite con il solito impiastro bianco. Caffè servito in tazzine con il coperchio marroni dove non si capisce dov’è il caffè circa 2 millimetri in tutto, misurato con il cucchiaino sapore decisamente acquoso. Pane di kamut bruciato. Si salva solo il vino, 2 scarsissimi calici di vermentino di Sardegna. Tutto per €84. Non è più il Serendepico che apprezzavo di qualche tempo fa. Il peggioramento è stato netto
ora si può apprezzare solo l’amenità del luogo ma per cenare è meglio scegliere altro.
Recentemente siamo tornati al Serendepico (in compagnia di un’altra ciritornina amante dei cappelli!). Non ho preso la melanzana, ma lo sgombro sì. Il mio non era affatto così male, anzi! Un bel pezzo di sgombro cotto perfettamente, appena appena cotto al centro ed una pelle bella croccante! In accompagnamento un’insalatina di erbette di campo aromatiche che esplodevano in bocca donando freschezza e gusto allo sgombro. Favoloso!
Dire che lo sgombro provenisse da una scatoletta mi sembra, in tutta onestà, una forzatura.
Per chi può consiglio di andare a provare anche i ravioli ripieni di trippa e il pancottino di pesce con cipolle! 😉
A questo punto, in procinto di organizzare una cena speciale e orientata su Serendepico, mi sorge il dubbio che sia davvero peggiorato: attendo conferme o smentite ( spero). Prima o poi lo proverò comunque , ma vorrei conoscere altri pareri
Ci son tornato recentemente e non mi sembra peggiorato, per me non è da 5 ma da 4 ganasce e mezzo, se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo. Qualche sbavatura c’è ma niente che possa rovinare la serata, oltretutto il prezzo è allineato alla location e quanto servito, da non sottovalutare…
Buonasera, chi scrive è Alessandro Ciomei titolare del serendepico dal luglio 2009,scusate l’intromissione,solamente per comunicarvi che
Damiano Donati ha lasciato le redini della cucina ad un altrettanto giovane chef: Oscar Severini.Troverete sul nostro sito il suo menù.Grazie a tutti buona serata”
Dove è andato Damiano se posso chiedere?
Damiano è itinerante lo trovate l’11 al Merlo a camaiore per una cena a quattro mani con angelo
Qualcuno c’è stato di recente e ha “saggiato” la cucina del nuovo chef?