Antica osteria del Rosso Vino – Casciana Terme (PI) – Vecchia Gestione

Antica osteria del Rosso Vino, Piazza del Mercato n.9 – Casciana Terme
Sabato sera un gruppetto di amici si avvia da Pisa alla volta della Sagra del porcellino. Arrivati alle 21:30 in quel di Casciana, gli si presenta di fronte una scena alquanto deprimente: almeno 80 persone aspettano di pagare, disposte in una calca invece che in una fila civile. L’ attesa per mangiare, dopo aver pagato, potrebbe essere infinita: nessuna fila, solo persone ammassate davanti all’ entrata.
Si rinuncia. Purtroppo non si era consultato prima alcun sito/guida/persona e così eravamo i classici sprovveduti polletti da spennare che, di fatto, vanno a finire nel posto recensito, sotto le grinfie del perfido ristoratore.
Il posto si trova in una piazza di Casciana Terme, non si presenta male (tavolini all’ esterno), poche cose sul menù (non più di quattro primi e quattro secondi). I prezzi non sono da sagra, ma siamo effettivamente affamati e decidiamo di sederci.
Arriva la cameriera a prendere le ordinazioni. Si ordinano due antipasti di bruschette miste per tutti. La vegetariana prende un tagliere di formaggi con marmellatine. Decidiamo di trattarci bene e ordiniamo subito anche primo e secondo: alcuni scelgono gnocchetti del RossoVino (ragu’, funghi e vino ), altri la terrina d’orzo con ceci, fagioli e lenticchie. Per secondo, stracotto alla fiorentina e manzo in salsa verde. Da bere? Vino, ovviamente. La suddetta osteria ha annessa una piccola enoteca, che dà sulla strada. Sicutamente avranno dei buoni vini, vi pare? Soprattutto, avranno una carta dei vini.
Qui arriva la prima sorpresa: non c’è carta dei vini ma il gestore, un fiorentino di mezza età, dichiara di essere lui la carta dei vini. Ci propone un chianti e un bianco (non ricordo la tipologia, scusate, ma era piuttosto perdibile), 14 euro a bottiglia.
Iniziamo a bere il nostro vino e gli antipasti non arrivano. Il locale è piccolo e c’è una sola cameriera. Il propietario non fa nulla, a volte scompare in cucina. Il servizio è lento, lentissimo. Arrivano le bruschette. Ma – sorpresa – non sono bruschette. Sono fette di baguette malamente tagliata, alcune con pomodoro, altre con una salsina maionesosa da supermarcato (tipo salsa cocktail, per intenderci), altre ancora con la salsina che scopriremo disposta elegamente (?) sullo stracotto. In totale ci toccano due bruschette a testa. Ogni antipasto costa 5 euro. Quindi dieci euro per dieci fette di baguette malamente condite. Non male. I formaggi sono discreti, ma le marmellatine sono una marmellata, di ciliege, a detta della vegetariana abbinamento azzeccato. Costo:10 euro.
L’ attesa per il primo si protrae. Finiamo il nostro vino. Che sia un trucco per farcene ordinare dell’ altro? Stoici, desistiamo.
Arrivano gnocchetti e zuppa, in graziosi tegamini di coccio che consenteno di servire una porzione alquanto ridotta ma dando l’ idea che comunque è un piatto con del cibo dentro. Gli gnocchetti sono quelli piccolini, che trovate al Carrefour in buste di plastica nel banco frigorifero. Mangiabili. Ma con 8,50 (costo della lauta porzione a persona) ne preparo per tutti. La zuppa è, a detta delle ragazze, allungata. Le lenticchie non compaiono. Forse avevano finito le scatole di lenticchie? Costo: 6,50 (economica, come zuppa in scatola).
Ci siamo chiaramente pentiti di aver ordinato il secondo, ma ormai ci tocca.
Nel frattempo affluisce altra gente che ha rinunciato al Porcellino. Il perfido ristoratore ha sicuramente di che fregarsi le mani: tanti polletti che non torneranno mai più ma che si possono spennare ben bene. Fa accomodare otto persone in due tavoli uniti (e noi ci si stava stretti in cinque). Visto che ha una sola cameriera, ovviamente non riesce a sparecchiare i tavoli. Gli otto livornesi si trovano seduti da un quarto d’ora di fronte ad una tavola non sparecchiata. D’ impeto, iniziano a poggiare i bicchieri sul tavolo a fianco. Arriva il perfido ristoratore, e prende in simpatica questi ragazzotti ruspanti che si sparecchiano da soli (uh, che simpatici uh), tanto che gli dà un foglietto e gli dice “Scrivete voi le ordinazioni”. (Sottotesto: “Ora bimbi si fa un bel giochino, io so che siete affamati e vogliosi di vino, vi spenno per bene rifilandovi tutto quello che ho nella dispensa e in più faccio il simpatico, che son fiorentino e c’ho tre ristoranti e io si che so stare al mondo”).
Arriva lo stracotto e il manzo in salsa verde. Quattro -4- fettine di manzo che era freddo, è stato riscaldato al micronde cospargendoli o di salsina piena di carote (stracotto) o di salsina verde (sarà un rimaneggiamento di pesto da discount). Costo: 8 euro al piatto.
Il conto finale, presentato dopo un’ interminabile attesa su un foglietto, presenta prima una somma di 145 euro e, dopo due righe incomprensibili, termina con 166 euro. Pretendiamo la ricevuta fiscale, dalla quale, misteriosamente, risulta un conto di ‘solo’ 145..
Si va via, incavolati e quasi digiuni. Giuriamo di farci vendetta da noi, scrivendo una recensione per Citorno. Consiglio: state alla larga da questo posto.
voto: Una ganascia
PS Il sospetto finale è che non ci fosse cuoco in cucina. Tutto prefatto e riscaldato al momento. Ad un certo punto è anche arrivato uno, portando pane e altri viveri. Nella lista delle pietanze servite sono comparse crespelle e pasta al forno.

(Questa recensione si riferisce a fatti avvenuti più di un mese fa. E’ stata oggetto di una revisione collettiva, per questo la invio con tale ritardo)

NDGanascia: spiacente, ma GoogleMaps non mi dà l’indirizzo. Pazienza.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

16 risposte

  1. Dopo aver letto questo commento di “loquilla”,siccome ero in giro per Casciana Terme ho voluto rischiare e sono entrato a mangiare al Rossovino (no ho avuto scelta,gli altri erano pieni),faccio notare che quando sono arrivato alla porta ho avuto la prima sorpresa…..era pieno e mi sono chiesto come mai ?……La risposta e venuta da una coppia (prima).avevano mangiato bene…………..come ho detto prima ho messo a rischio la mia salute e sono entrato a mangiare e quì arriva la seconda sorpresa(una bella cameriera,jejeje) …….insomma non dirò tante cose ma lo giusto e lo giusto,se mangia stupendamente,la carta dei vini? c’è ……la atttenzione molto buona (nn dirò ch’è divina porque in questo mondo non c’è niente di divino),riguardo al costo dico soltanto che c’è un ottimo rapporto Qualità-Prezzo…..un’altra cosa quì non cè un cuoco…….”cè una cuoca” ……..e io sono uscito indenne di questa aventura e molto soddisfatto e pieno……………

    1. carissimo la cuoca è finta, si mangiano gli avanzi del gran caffè delle Terme , la cameriera passa davanti alla piazza tutti i giorni con un carretto pieno di avanzi, sono del posto e lo posso giurare

  2. avvolte mi chiedo cosà la gente in mente ….onestamente leggendo questi 2 commenti sono rimasta BASITA!!!! vorrei dare una risposta equa a chi di dovere ….1 cuerdo ha piu che ragione e vorrei aggiugere che per me che sono direi al quanto “sofistica”……l’ osteria del rosso vino rispecchia : la professionalità, l’accoglienza,la pasione per il buon cibo ,e il buon bere , ma sopratutto sono rimasta affascinata dai sapori ricercati che non avevo mai gustato .li ho capito che all’interno di quello che stavo mangiando c’era veramente il cuore di chi con amore studia e rinnova costantemente l’amore per il buon cibo …alla signora “loquilla” non ho parole perche o a sbagliato locale o forse era il caso che rimaneva a casa sua !!!! trovo inutile e molto scorretto questi commenti ….anzi non so proprio che cosa si potesse aspettare da una sagra di paese che ci fosse solo lei ???? domando e qui a grandi NOTE rinnovo tanti tanti complimenti al rosso vino “siete una forza GRANDIIIIIII ” spero appena il lavoro me lo permetterà di essere un altra volta onorata di degustare tutte le prelibatezze del osteria ROSSO VINO 100% mega soddisfatta ciao a presto

    1. Cara Signora, mi dispiace sono del posto […]* professionalità? forse lei ha girato poco, il gestore che dà pacche sulle spalle dei clienti, dà del tu e fa finta d’esser ricco…. a Prato lo conoscon tutti !!!!!!

      * NdGanascia: Censurato perché potenzialmente diffamante e non cerchiamo rogne. È anche inutile ripetere tre volte lo stesso commento. il che si conforma come trolling.

  3. @ganascia: ho dato un’occhiata al sito, onestamente l’impressione è che non sia così malvagio. Devo dire che sia la recensione che i commenti mi sembrano poco oggettivi: che ne diresti di mettere il voto in forse?

  4. Onestamente non ho raccontato nulla di falso e non vedo perché avrei dovuto farlo. Può darsi io sia capitata in una serata sbagliata, come può darsi che negli ultimi mesi ci sia stato un netto miglioramento. I due commenti mi sembrano però delle sviolinate gratuite, sono entrambi scritti in un italiano improbabile (“avvolte”?) e presentano caratteristiche simili, quindi l’ autore potrebbe essere lo stesso.
    @Durthu Si, il sito non è malvagio e infatti capitandoci dopo me ne sono meravigliata anche io.

    Infine, rivendico il mio diritto di consumatore: non voglio restare a casa, come mi suggerisce heidi, ma voglio parlare male di un posto a mio parere cattivo per evitare che ad arricchirsi siano i soliti furbastri.

    1. l’autore è lo stesso, sono del posto, le sue osservazioni sono più che giuste. Si mangiano gli avanzi del gran caffè, la cameriera e non cuoca !!! passa tutti i giorni con un carretto con gli avanzi del giorno del gran caffè delle terme altro locale dal quel tipo fiorentino che fa finta d’esser ricco !!!!!!! la sua recensione è ottima !!!!

  5. …carissima grazia….noto con piacere che la publicità che a me fà e solo che positiva che negativa ! si sà “parlatene male o bene purchè ne parliate ” !!!! e comunque su una cosa ha proprio ragione ,io non sono una cuoca ma uno CHEF!! da 97 il che è molto diverso ….e visto che io ho capito chi è lei quando mi spiegherà come si fà a dare una tagliata avanzata ,o un filetto in crema di vaniglia ,un tagliolino al tartufo ecc ecc e visto che lei è proprio convinta!!! la invito formalmente a cena per avere un confronto diretto ….. visto che amo le critiche negative !!!!! purchè costruttive ! per quanto riguarda il carretto …eh beh!! ci faccio le magie da cui avvolte può uscirne del vino ,della farina , dei pomodori tranne robbaccia visto che ho una bellissima cucina !!! che di solito si usa per cucinare ….ma mi sa che si è proprio sbagliata!!!!???

        1. Mamma mia, paura. Ora io capisco tutto, capisco la rabbia e la foga nello scrivere, ma questo commento e’ praticamente incomprensibile.

    1. Capisco come ci si possa sentire di fronte a un commento evidentemente ingiusto, la cuoca mi pare piuttosto inviperita e non le do torto. Questa recensione mi ha fatto venir voglia di provare io stesso con qualche amico la cucina del locale nei prossimi giorni, per cercare la conferma o per smentire le parole negative che ho letto.

      1. La recensione è di due anni fa, per quanto mi riguarda il posto potrebbe aver cambiato gestione e/o cuoco. Sarebbe a maggior ragione opportuno avere un aggiornamento sulla situazione.

  6. Così, ad occhio, quando ci sono gli stessi errori di ortografia, nove volte su dieci l’autore è il medesimo…

  7. Chiedo a ci ritorno il cancellamento di recensioni dannose per il locale di ora, non mi ritengo responsabile di chi c’era prima di me

I commenti sono chiusi.