Ristorante da Rino – Pisa

Il già famoso Ristorante da Rino, dove si può mangiare “alla Toscana” … da circa un anno si rinnova aggiungendo al proprio interno un ambiente d’Elite … Sala Giulia, dedicata alla piccolina di casa . Un’ambiente molto raffinato e arredato con cura, fin dal nostro ingresso si notano i colori chiari e luminosi. Il proprietario ci da il benvenuto e fa gli onori di casa … persona molto gentile, semplice e simpatica ma di grande Professionalità.
Dopo aver degustato uno spumantino ci fa accomodare nella Sala Giulia. Eccoci qua, la sala è leggermente più classica ma sempre di grande finezza nell’arredamento. Tavoli apparecchiati con stile e classe. Nonostante l’eleganza, l’atmosfera è comunque accogliente anche grazie a un sottofondo di musica che gradevolmente accompagna la nostra cena e chiacchiere.
Si parte … Ci viene chiesto se abbiamo problemi nel mangiare il pesce e a parte me che ho optato per un secondo di carne poi tutt ci siamo fatti consigliare da Stefano. E’ stato anche molto disponibile nel preparare un piatto di pasta più semplice per un bimbo di 12 anni che non ha avuto da ridire ….:-) Bene, si mangia! Partiamo con un’Insalata di mare confì condita alla citronette per poi passare a Crudità di mare. Tutto accompagnato da un buon frizzantino bianco di qualità. Ci vengono servite della varietà di pane caldo  fatte in casa: alle noci, funghi e grissini.
Ecco che arrivano i primi, s’inzia con Linguine all’ Aragosta (veramente veramente buone) e si prosegue con dei Raviolini di Cernia alla Triglia di scoglio fatti con  pasta fresca. Naturalmente qui il vino cambia, sempre un buon bianco ma meno frizzante.
La cena prosegue con due secondi: Baccalà confì su culì di Peperoni e Ventaglio di patate e Pesce nostrale di mare al forno con patate al timo e Pachini. Personalmente ho preferito prendere Tagliata di Cinta Senese con radicchio Trevisano & Lardo di Colonnata (divina e abbondante anzi forse troppa).
Siamo ai dolci, si avete capito bene, il predessert ci viene servito in un bicchierino, simile a quelli di grappa, una mousse allo zaferano, un sapore indescrivibile.  Ecco che arrivano dei piatti con dei semifreddi assortiti al ciccolato e nocciola.
La cena si conclude con un caffè e un amaro accompagnati da dei cioccolatini ripieni di zabaglione, naturalmente di loro creazione. Vi assicuro che ci siamo alzati dalla tavola più che sazi e non solo di pancia ma anche il nostro gusto ne ha trovato giovamento, un’armonia di colori ma soprattutto di sapori mai provati prima.
Tante sono state le sorprese che ci hanno meravigliato questa sera ma forse la più grande è che tutti questi piatti sono stati creati e realizzati da Alessio, un ragazzo di 19 anni! Alessio un piccolo Grande Chef che ha trovato la sua formazione oltre che sul campo anche alla migliore Scuola di Cucina nazionale: Il Gambero Rosso.
Molte sono le iniziative che da Rino vengono svolte: eventi per feste di Laurea, Cene di lavoro, compleanni e altre cerimonie ma di grande fascino sono le serate a tema e nelle quali Alessio,  lo Chef. darà dimostrazione della preparazione dei piatti in presenza di tutti.

prezzo 38 €
Il prezzo è più che giusto!! e di sicuro CI RITORNO

voto 4 ganasce

NdGanascia. Nomi rimossi. Sapete che Ciritorno è anonimo.

www.ristoranterino.it
RISTORANTE BISTROT DA RINO di MARCATO STEFANO & C. snc.
56122 Pisa (PI) – 36, v. Aurelia Nord.
tel: 050 532572.
email: ristoranterino@ristoranterino.it


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Elephant Bistrot – Livorno.

All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho

Il Caminetto – Montaione (Fi)

Per alcune circostanze che qui non interessano, mi sono trovato nei giorni passati a Montaione. Su segnalazione di una persona del posto,

11 risposte

  1. ah!!ah!!ah!!! Lucia
    in effetti scritto così pare brutto
    forse intendeva ” coulis ”
    in cucina si intende un passato fluido tipo salsetta concentrata
    puo’ essere a base di frutta (in genere frutti di bosco ) o verdura

  2. No Mario, erano proprio i culi dei peperoni…si vede gli avanzavano e c’ha inventato qualcosa…

    Scherzi a parte,

    Sono stato ierisera a cena e devo dare atto che lo chef in cucina e’ “veramente” giovane.
    Quindi i miei complimenti per i risultati raggiunti a codesta eta’.

    I piatti preparati sono molto originali, alcuni veramente buoni, altri andrebbero un po rivisti dal punto di vista dell’equilibrio dei sapori.(scusate il gioco di parole).
    Comunque si nota una grande preparazione tecnica e una passione notevole in cio’ che prepara.

    Lo chef deve crescere ma le basi ci sono tutte.

    Qualche consiglio:

    – Televisore spengerlo
    – Musica di sottofondo di Fausto Papetti abolirla. Eventualmente un po di Jazz ma molto molto di sottofondo.

    Per il resto l’ambiente e’ molto accogliente, il servizio cordiale e veloce.

    Ci ritornero’ per vedere i progressi di questa giovane promessa pisana.

    Spesa escluso vini: Euro 35,00 per una cena completa.

    Direi che ha un buon rapporto qualita’ prezzo.

    Buon appetito a tutti!

  3. Ci sono stata e ho cenato nella Sala Giulia. L’ambiente è molto elegante (io l’ho trovato un pochino “carico” ma si tratta di un gusto personale). Ho provato il menù degustazione di mare che costa 45 euro, tutto compreso tranne il vino.
    Certo se penso che con la stessa cifra posso prendermi il menù degustazione al Serendepico mi viene da dire che il prezzo è un po’ troppo alto… ma non fate caso al paragone… quello di Gragnano sta diventando uno dei miei ristoranti preferiti, quindi non faccio testo!
    Venendo al cibo… ho trovato alcuni piatti davvero buoni, equilibrati, con cotture, abbinamenti e salsine di accompagnamento particolari (soprattutto gli antipasti e il dolce). Qualche altro un po’ meno riuscito (in particolare il secondo).
    La serata è trascorsa in modo molto piacevole anche grazie a piccoli aspetti positivi come la bella presentazione dei piatti, l’entrata offerta dalla cucina, il pre-dessert, il lecca-lecca di cioccolato finale, il piattino di delizioso pane assortito (saranno stati 7 o 8 tipi tra panini, focaccine, pani e grissini, tutti davvero squisiti).
    La ricerca e la cura che il giovanissimo cuoco mette nelle sue preparazioni saltano agli occhi e la qualità delle materie prime è fuori discussione, per questo penso anch’io che ci sia un buon margine di miglioramento.

  4. @sonny

    abbiamo cenato da rino dopo aver letto la recensione e vorremmo puntualizzare che , nonostante il cibo fosse di buon livello, con presentazioni adeguate, fatto salvo una piccola sbavatura sul risotto scampi e radicchio(troppo salato e scampi fantasma), ci troviamo però in disaccordo sul prezzo. Abbiamo infatti ordinato io tagliolini freschi vongole e zucchine e zafferano e tempura di pesce e verdure e come dessert cake al limone e la mia compagna insalata di mare e il succitato risotto e cremoso al cioccolato come dolce, quindi 2 portate con dolce a testa e abbiamo speso 40 euro procapite. Perciò mi sembra alquanto inverosimile che con cena completa comprendente tagliolini all’aragosta(30euro) e cruditè di pesce(20) tu sonny abbia speso 38 a testa. Tolti questi particolari riguardanti il prezzo, che comunque non ho trovato esorbitante, ma non corrispondente alla recensione letta in precedenza. Quindi secondo per cena completa escluso vini siamo sui 55-60 euro senza aragoste o cruditè.
    tanti saluti da genova

  5. da buon genovese sai far bene i conti 🙂 PS se la carta e’ un po sopra le righe , sembrano invece molto interessanti le serate a tema del venerdi, sicuramente hanno un ottimo rapporto qualita’ / prezzo ! da sperimentare quanto prima 🙂

  6. Io ci sono stato in due occasioni particolari (festa di laurea e battesimo) e quindi ho mangiato solo ciò che era stato deciso dai festeggianti. La mia impressione è quindi parziale. In entrambe le occasioni ho trovato che quello che era nel piatto fosse senza infamia e senza lode. La pizza data come aperitivo era pessima, sovraccarica di sugo di pomodoro acido. Il vino frizzante etichettato “Rino” era terribile. In entrambe le occasioni lo avrei recensito con tre ganasce scarse.
    Ripeto comunque che si tratta di situazioni particolari. Vorrei andarci una sera a mangiare alla carta per farmi un’idea migliore.

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