A Genova, Osteria di Vico Palla.
Il posto è bello, un’ osteria tradizionale vicinissima alle “Mura di Malapaga” (Come non ricordare Jean Gabin?).
Il primo impatto non è stato un granché: “Siamo al completo”. Poi il gestore ci ripensa: “Beh, se mi lascia il tavolo per le 13.30…” Perbacco, era appena mezzogiorno, quindi ok.
Ho assaggiato per antipasto un grande Cappon Magro, ricchissimo di pesce e crostacei. Poi pansoti al sugo di noci.
Le porzioni abbondantissime non mi hanno permesso di prendere il secondo: peccato, perché mi tentava lo stoccafisso accomodato…
Ho concluso con latte dolce fritto. Acqua minerale e vino bianco della casa, per un totale di 36 euro. Un po’ caro, ma neanche tanto.
Qualità eccellente, servizio solerte, accoglienza che nel procedere si è decisamente “riscaldata”. Se ricapito a Genova ci torno sicuramente. Se fosse una recensione, tre ganasce e mezzo non gliele leverebbe nessuno.
Elephant Bistrot – Livorno.
All’inizio dell’Estate, mi son trovato in piazza Mazzini, ad una sorta di fiera in cui, stranamente, non c’era niente da mangiare. Ho