Aprendo il menù troverete scritta una frase della Torah Non cucinerai il capretto nel latte di sua madre, qua non troverai né latte né latticini. E tant’è: come avrete capito dal nome del locale siamo in piena costumanza ebraica. Ba” ghetto significa nel ghetto e quello che viene offerto da mangiare sono specialità della cucina giudaicoromanesca. Il sabato aprono alle 21, in rispetto allo shomer Shabbat (osservatore della dottrina), ma non temete: se prenotate di sabato per le 21 sarete a tavola appena dieci minuti dopo perché apparecchiano alla velocità della luce. Essendo la prima volta che mangiavamo in questo locale ( e personalmente questa cucina) ci siamo fatti un’idea guardando prima sul loro sito dove c’è un esaustivo menù ( anche se poi sulle lavagnette fuori dal locale si possono trovare delle variazioni aggiuntive tipo baccalà uvetta e pinoli). La cordialità del personale ci ha permesso di farci guidare nelle scelte e optare per un mix di antipasti come Sigariot (rotolini di pasta ripieni di carne), Affettati misti kosher (carne di manzo, maiale proibito), le salse (melanzana,ceci e yogurt), falafel e ovviamente due superlativi carciofi alla giudìa. Saltando i Primi, che a parte dei tonnarelli carciofi e bottarga e una più varia sequenza di cuscus in tutti i modi, sono abbastanza classici (anche se la carbonara con carne secca dev’essere molto gustosa) siamo stati attratti dai Secondi ed infatti abbiamo ordinato del gulash e degli spiedini di vitella condita e speziata, accompagnata da una saporosa insalata tipica israeliana di pomodori e cetrioli con una spolverata di cuscus. Al dessert la nostra indecisione si è tramutata in un assaggio di tutte le torte disponibili fra cui una torta al pistacchio (suprema), il rotolo di cioccolata, una torta della nonna pinolata, e una crostata al cioccolato fondente.
Ecco qua il resoconto del mangiato con totale.
- pane
- 2 acqua
- 2 carciofo giudia
- 1 affettato salumi
- 1 sigariot
- 1 fantasie di salse
- 1 falafel
- 1 goulash ba ghetto
- 1 insalata tabule’
- 1 shish kabab
- dolcetti misti
- sgroppino
totale 84.50
Insieme al cibo succulento, all’indubbia qualità di ciò che abbiamo gustato, alla cordialità, c’è tutto il fascino della tradizione giudaicoromanesca e dell’ambientazione: la Roma del ghetto e del Portico d’Ottavia. Questo fascinoso cocktail non farà storcere la bocca sul conto.
Di seguito il sito, l’indirizzo, le ganasce
Ba” Ghetto – Kosher
Via del Portico D’Ottavia, 57
Tel: 06.68.89.28.68
4 meritate ganasce