Via del Fosso, 120, 55100 Lucca
0583 493952
Ieri sera ho cenato in questo nuovo locale nel centro di Lucca.
Bel locale, con bar e saletta per aperitivo, ricavato in un fondo lungo i fossi, vicino ad un altro ristorante, che ho già recensito in estate.
Lo spazio non manca, ed i tavoli sono ben posizionati, con distanze che invitano al relax, come la musica in sottofondo.
Veniamo al menu, corto, ma non banale, con 5/6 portate per antipasti,
primi piatti e secondi.
Forse un po’ di difficoltà l’ho avvertita proprio con gli starter,
ed infatti ho ceduto agli spaghetti con alici, bufala e colatura di Cetara, ottimi e inaspettatamente molto delicati.
Per secondo, petto d’anatra agli agrumi con chutney di cipolle,
carne tenera e cotta bene, (ho visto mangiare in modo convinto anche la guancia brasata e dei calamari grigliati).
Dessert : anche qui 4/5 proposte, mi sono cimentato con una cialda di amaretti al mascarpone e frutti di bosco, buona ma non memorabile.
La carta dei vini è abbastanza fornita , noi abbiam bevuto un rosso del novarese, del valore da entry level (15 euro) direi buono.
La spesa non è particolarmente contenuta , diciamo media per la tipologia di locale (tavola apparecchiata con tovaglia in cotone, doppi biccheri, tutto in regola insomma) e l’ubicazione nel centro storico lucchese. Due portate più il dolce sui 40 euro cad.
Per quanto riguarda la valutazione, indubbiamente almeno tre ganasce e mezzo, ma anche 4= in terminologia scolastica 🙂 ma in quel caso non era proprio un bel voto 😀
Devrò rivalutarlo, magari con il cambio di menu, che probabilmente avverrà periodicamente !
Devo constatare che, ancora una volta, Lucca, come sviluppo imprenditoriale per la ristorazione e la ricezione turistica, è sempre al top.
Da pisano, dispiace dirlo, ma i lucchesi ci san fare di più 🙂
Saluti
13 risposte
…come consuetudine tralascio accessori e diavolerie mediatiche varie di contorno alla recensione 🙂
mi dovrò iscrivere al prossimo corso di Nonnoweb 🙂
Somme,il 5 marzo apre ikea a Porta a Mare…fai una visitina anche li!!Cosi recensisci il bar e fai un bel acquisto…parlano di offerte eccezionali per le cucine e montaggio gratis,cosi come disse Silvestro alla Ciricena,ci toglierai il dubbio se hai la cucina in casa 🙂 🙂 😉
ciaooooo
Grazie del consiglio !
Scusa, ma hanno solo il bar, niente ristorante ?
peccato 🙁
purtroppo la cucina c’è e la uso pure, ma un paio di fughe settimanali, quando posso, me le concedo e quasi sempre peccati di gola 🙂
…dice che il cibo sostituisca il sesso per gli anziani, allora son gia’ nella terza età 😀 😀
O le ganasce, ‘un ci sono?
(P.S. Una di queste sere bisogna davvero organizzà per lo yacht club, oppure per la torta da Cecco).
non son bonooo 😀 l’ultima volta che le ho messe erano alte 3 centimetri 🙂
yc yc yc 🙂
Il Port Ellen Clan offre una grande scelta di distillati.
Per gli amanti del genere è di sicuro un posto da provare.
Vorrei vedere, con questo nome…
In effetti il nome del ristorante credo derivi proprio dalla grande passione del titolare nei confronti della Scozia e dei whisky.
Sul loro sito c è la storia del locale con whisky annesso 🙂
nel mio caso son stato attratto da ambiente e cucina più che dal distillato, benché pregevole 🙂
capo, la mezza ganascia non si puo’ mettere?
il locale, come gia’ scritto, tende al 4, non vorrei averlo penalizzato!
anche se il giudizio ha un valore simbolico, le 3 son strette 🙂
Se pensi che sia più da 4, metti 4
che dire…io e real consorte ci siamo stati venerdi sera. presi rispettivamente gli spaghetti con alici bufala e colatura di cetara e gnocchi alle cozze e vongole sgusciate come primi.diciamo senza infamia e senza lode visto che nel Cilento questa estate abbiamo mangiato più o meno le stesse cose a metà prezzo con il doppio del gusto in una baracca sul mare…di secondo un controfiletto, mi riferiscono morbido, per il quale però non è stata nemmeno chiesta la cottura…io invece un baccalà con porri che era appestato di pepe ;-( servizio lento sia per le portate che nella cura complessiva del cliente. spesi 80 euro x due primi e due secondi con una bottiglia di albireo syrah 2010. direi dunque eccessivo lo sbilanciamento qualità/prezzo. peccato perché la location è molto curata e ven allestita. per me non si va oltre le due ganasce e mezza
…mi spiace della tua Roncisvalle culinaria, avendo delle aspettative ci si rimane male parecchio !
Essendoci stato solo una volta non saprei dirti se hai trovato una serata no, oppure il trend è negativo, il che mi dispiacerebbe visto l’ambiente carino.
Il conto non è economico, ma diciamo in linea con molti locali del centro, salvo menù fissi , di giornata o serate a tema . Ormai 10/12 euro un primo piatto e 15/18 per un secondo sono usuali ! PURTROPPO ! Per scendere bisogna allontanarsi un po’ dalle mura e magari con un menù più classico 🙂 ps se poi tocchiamo il sud Italia non ne parliamo, il rapporto q/p è molto favorevole !