Sono stato due volte a mangiare alla buca di Talamone, la prima volta diversi anni fa, l’ultima volta prima di Ferragosto. SI trova in una posizione molto bella, subito a ridosso dell’ingresso dal bastione che dà sul porto. Bello.
Rispetto alla prima visita ho notato una certa “turistizzazione” dell’offerta (ammesso che si possa dire così), con un piccolo menu a prezzo fisso con prezzi estremamente contenuti, che però mi hanno fatto mal pensare in termini qualitativi, ma questa può essere una mia fisima. Noi comunque abbiamo mangiato alla carta, che comprende piatti tradizionali con qualche concessione, da una parte alla modernità, dall’altra al piatto turistico.
Abbiamo preso due spaghetti alle vongole e uno spaghetto vongole e bottarga per me. I miei spaghetti erano più saporiti e meglio integrati col condimento, anche se, a mio parere (e soprattutto a quello della Signora Ganascessa Moglie), era stata usata un po’ di farina per legare il tutto, un trucco che non gradisco gran che. Vongole buone.
Abbiamo anche preso una frittura di totani e gamberi, asciutta e piuttosto buona.
Vino bianco della casa, acqua calda perché era finita quella di frigo (!). Servizio disinvolto. Spesa 67 europei.
Che dire? due ganasce e mezzo, che potrebbero essere tre con maggiore cura. La posizione invidiabile meriterebbe qualcosa di più.
Via Porta Garibaldi 1/5, 58010 Talamone, Orbetello, Italia 0564–887067