Abbiamo deciso di tornare allo Yach Club di Livorno anche perché diversi di noi non c’erano la prima volta. Questa volta abbiamo organizzato una bella tavolata di 10 persone, che comprendeva:
- Ganascia
- Silvestro
- Sommelie
- Il compagno di merende di Sommellie
- Frank55
- GianlucaP
- Penelope
- Bruschetta
- luca63
- il giovanissimo Pippo
Assente ingiustificato per amnesia: Simone, che per questo parteciperà alla prossima cena in ginocchio sui ceci (crudi).
Che dire della serata? Il locale è bello, ricavato in una vecchia fortificazione del porto, oltre che introvabile, visto che si tratta di un circolo privato (grazie Silvestro per aver permesso l’accesso).
Abbiamo dato mano libera al cuoco che ci ha sistemato così:
Dopo dei simpatici mini crostini, antipasti molto misti:
- insalata di porcini
- carpaccio di tonno
- polpo e patate
- cous cous di pesce
- mini parmigiane di melanzane
- palombo in agrodolce
- frittura mista
- piattata di crudo: ostriche, scampi e, se ricordo bene, ancora tonno
Ora probabilmente mi sarò dimenticato qualcosa, ma ogni cosa era ben fatta. Ottime materie prime, tutto parecchio gradito. Per quanto mi riguarda, erano anni che non mangiavo ostriche e mi sono approfittato anche di quella di Sommellie (l’ho portato apposta…).
Poi due primi, eccellenti spaghetti arselle e bottarga, mezza calamarata al riccio, che personalmente ho gradito parecchio perché il condimento era veramente notevole.
Siamo poi passati a una catalana con mezzo astice e mazzancolle veramente notevole.
Chiusura con una crostata di frutta (forse la cosa più normale della cena.
Da bere un buon vermentino di Bolgheri (parecchio), e la curiosità di un sangiovese metodo classico esclusivo di Michele Satta, molto potente e muscolare.
Chiusura con rum Zacapa 23 perché la vita è sofferenza 🙂
Personalmente mi diverto sempre parecchio alle cene di Ciritorno. Mi piace incontrare dal vivo persone che che condividono le mie passioni. Tra folgorati ci escono sempre grandi chiacchierate e ci si diverte: abbiamo passato una grande serata, mangiato ottimamente.
Non riporterò la cifra finale perché siamo stati ottimamente trattati grazie ai nostri “appoggi”, e perché il ristorante è un club privato non aperto al grande pubblico, quindi la cosa avrebbe poco senso.
Un voto alla cena? 4 ganasce abbondanti comode.
Alla prossima!
23 risposte
Premetto che son partipato mezzo malandato con sintomi da mal di mare ( sarà stata la guida spericolata di frank55, scherzo e ringrazio x il gentil passaggio) insomma più da brodino che da succulenta cena , ma non volevo perdere la simpatica compagnia di ci ritorno! Simone ti do le gocce per la capoccia che do a mio padre di 90 anni forse ti fanno bono 🙂
Ho spiluccato e sorseggiato modello canarino un terzo delle possibilità della forma normale, devo dire comunque che gli antipasti erano davvero buoni ed in pozione da cena completa.
Il tonno favoloso in carpaccio, per l ostrica chiedete al capo 🙂
Sui primi dissento ho trovato normale la pasta con le arselle, in loco zighe o pietruzze , i livornesi son estrosi , e sotto tono la calamarata ai ricci .
Della catalana ho mangiato soltanto l astice, buono, i gamberoni devoluti in beneficenza 🙂
Che dire è un ottimo ristorante e già lo sapevo da riprovare con l appetito giusto , la compagnia sempre straordinaria 🙂
Saluti alla prossima
Ganascia, ti sei dimenticato di dire che con i mini crostini c’era un prosecco come aperitivo, e con il rum Zacapa hanno portato anche dei quadrotti di cioccolato fondente…
Innanzitutto, vorrei ringraziare Silvestro per l’organizzazione e la scelta del ristorante. La compagnia era davvero ottima. Ganascia ha mangiato più di me , nonostante il giorno dopo avesse un incontro col medico..è un vero eroe! Mi spiace di non aver socializzato con tutti, ma quando la tavolata è grande , è normale. Gli antipasti erano davvero tanti, e tutti ottimi. I primi: la pasta con le arselle era deliziosa, però (parere molto personale) amo la pasta al dente, ma l’avrei lasciata ancora un minuto in acqua. La pasta con i ricci era (per me) un sapore nuovo, dato che non avevo mai mangiato i ricci… é incredibile perchè a 42 anni pensi di aver sentito tutti i profumi e odori esistenti, ed è stato un po come tornare bambino e scoprire un aroma mai sentito. Un gusto forte, molto mare, sapore strano, ma li ho trovati buoni. Essendo la prima volta non posso giudicare più di tanto, non potendo fare confronti…
Il secondo e tutto il resto , molto buono. La crostata ( anche se da una crostata non si può stupire più di tanto) l’ho trovata buona, molto burrosa la pasta frolla. Notevole lo spumante metodo classico, tenendo conto che era toscano e non proveniente da zone più vocate.
In conclusione, ottima serata.
🙂
Ps. Alla dialisi non mi hanno preso a seggiolate…
Bimbi, avete bevuto il sangiovese col pesce??? 🙂 (La mia è tutta invidia…)
Un sangiovese vinificato in bianco “metodo classico”, insomma uno spumante bianco fatto col sangiovese.
Piacevolissima serata, favolosi gli antipasti, buono tutto il resto, dal dolce mi sarei aspettata qualcosa di più. La location e ‘ particolarmente suggestiva, che dire? Bravo Silvestro, bravi noi!
Eppure qualche piccola sbavatura c’è stata, dovuta forse all’assenza del patron Renzo, assente per malattia. 1)Tanto per cominciare, mi sarebbe piaciuto che almeno il prosecco aperitivo lo versassero loro, anziché mettere la bottiglia in tavola. 2) Come fece già notare frank55 l’altra volta, essendoci una sola signora, potevano iniziare a servire da lei. 3) Lo spumante “metodo classico” secondo me andava servito con la catalana, non dopo. 4) Non mi sarebbe dispiaciuto neppure un sorbetto come pre-dessert. 5) Se lo Zacapa era XO, mi garbava di più…
Si come dici te queste son sbavature.Io invece da parte mia son rimasto perplesso sui primi.Mi spiego,a me è sembrato che fosse mancato il “collegamento”sala-cucina,Renzo assente? 🙁 .Lo spaghetto come dice anche Gianluca un minuto in piu ci voleva.La calamarata invece mi ha deluso,non tanto il sapore di riccio che era tanto e buono,ma quanto mi è sembrata una pasta fatta in anticipo rispetto ai nostri tempi del antipasto,in tal modo è rimasta”li” e ripresa con abbondante olio.Ma oramai la pasta aveva legato,e nei vassoi si vedeva che era,come diceva mia nonna, “appicicata”.Per il resto confermo gli antipasti vari e ottimi davvero,il dolce come l’altra volta crostata senza slanci.
Conclusione,ottimo ristorante e come sempre piacevole serata insieme a voi 😉 .Sarà difficile che manchi ,sò cosa mi perdo 🙂
A questo giro abbiamo bucato… in effetti era un po’ che non aprivamo ciritorno. Mea culpa!
Tra l’altro ci siamo persi una super cena a quanto pare!
Va beh…bon per voi! 😀
Alla prossima!
Les Gourmets
Les non solo te ma più di te chi starà sui ceci la prossima ciricena l ‘ha persa bella visto che era in lista! 🙂
Ciao a tutti e scusate il ritardo ma causa forte mal di testa 🙂 mi sono dovuto assentare qualche giorno :-).
La prima cosa che viene in mente della cena è la fretta con cui sono state servite le portate fino alla catalana.
Avrei preferito avere gli antipasti più dilazionati e non tutto insieme così come i primi.
Le osservazioni di Silvestro le approvo in pieno,avrei servita l ‘unica Sig.a presente prima del resto della comitiva,avrei dato inizio alla cena versando il prosecco etc.
Ma come ho mangiato? Bene,questo è in sintesi quanto ricordo delle portate e continuo nelle sfumature : io le arselle le voglio senza guscio nel piatto con gli spaghetti perché devono essere tutt’uno quando vanno in bocca ,la forma della pasta ai ricci non era adatta e se era ripassata come dice Bruschetta era freddina quando l’ho deliziata…era veramente buona.
Crudo al bacio,avrei gradito almeno un’altra ostrica ma Somme non era a tiro ????.
La crostata era sotto tono per la media della cena ma eravamo già belli pieni e si rischia di non dare un giudizio giusto.
Lo spumante stava con la catalana…anche la volta scorsa ci cambiarono vino anche se il
vermentino (lo stesso della cena passata )è stato un ottimo compagno di serata.
La compagnia sempre all ‘altezza di una serata da ricordare e grazie anche ai “new entry” che sono sempre graditi.
Appuntamento alla prossima e prima possibile…vero Simone??
Ciao,Frank vicino di sedia nella serata ;).Tornando alla portata con il riccio,la pasta che ci è stata servita,come minimo necessita di 12 minuti di cottura.Visto che siamo passati dal antipasto ai primi(2 quasi insieme),con troppa celerità… rimango del idea che era già “avanti” rispetto a noi.Il condimento ripeto era ottimo,ma il piatto mi ha deluso.Alla prox come dici te,prima di Natale di sicuro 😉
Ciaoo
Ci sono tornato in occasione della festa della Mamma, per festeggiare le tre mamme presenti in famiglia. Ecco cosa abbiamo mangiato:
Aperitivo
Crostini ai funghi
Crostini con pomodori secchi
Prosecco
Antipasto
Mousse di pesce
Tonno affumicato
Insalata di polpo con verdure
Fritto di calamari e verdure
Palombo alla mediterranea
Totani ripieni
Primi piatti
Risotto zafferano e gamberi
Linguine alle acciughe
Secondo piatto
Branzino al forno con maionese casalinga
Contorni
Asparagi
Patate al forno
Dessert
Sorbetto al limone
oppure
Tiramisù
Vini e bevande
Vermentino di Toscana
Caffè
Tutto ciò per € 35 a testa.
Grande apprezzamento da parte di tutti.
…e ci credo ! 🙂
Silvestro, te con l ennesima esposizione del menu nel locale off limits come si vuol dire mi metti in succhio ! e anche parecchio 🙂 Non si riesce proprio ad organizzare una rimpatriata informale e minimal anche col menu base come quello citato ? Penso che non sarei l unico ad aver piacere di far due chiacchiere, mangiucchiando buon pescato e vedendo passare le pilotine 🙂
e facciamola!!basta che ci sia anche il patron Renzo cosi a fine pasto ci offre lo Zapaca XO vero Silvestro?
🙂 🙂
Bruschetta sei viziatello 😀 io m accontento di un bicchiere di vino 😀
La verità è che i super alcolici li guardo con il binocolo da tempo !
In pratica vedo il rum che bevi te 😀
Scherzi a parte ci si fa a metterci seduti a tavola? Anche un tavolino piccino piccino 😀
Presente !!! 😀
Ci sono delle novità: Renzo gestisce ora un ristorante nel porto di Marina di Pisa, e la figlia quello dello Yacht Club. Con tutto ciò, continua a venire a Livorno di tanto in tanto. Quel giorno che ci sono stato io, per esempio, c’era. Da impressioni raccolte in giro, pare che, quando c’è lui, le cose vadano meglio. Tanto per dire, si potrebbe andà a Marina…
Ciao Silvestro! Ho appena letto un commento sul noto sito trip di una signora che essendo cliente del locale in porto a Marina gestito dal grande Renzo Quercioli che in sua presenza si trova benissimo e quando manca la situazione degenera ! Per la serie il signor Renzo è fondamentale ovunque ! 🙂
il rapporto qualità prezzo sembra di capire sia migliore nella location livornese, (il tuo menù a 35 penso sia formidabile) ma non avendo notizie specifiche sul posto nuovo non mi pronuncio 🙂
Lo y c m ha lasciato un ricordo suggestivo ma comunque mi adatto 🙂
Qualunque decisione viene presa tenetemi in considerazione ! 🙂
Prima di tutto, un caro saluto agli amici di Ciritorno. Ci siete ancora tutti?
E ora a noi.
Dopo parecchio tempo, sono tornato allo YCL, con la presenza di Renzo, che pare abbia mollato il locale di Marina di Pisa. L’occasione è stata la fine dell’anno scolastico, ed i pensionamenti, mio e di alcuni colleghi.
A me pare che il locale abbia ritrovato tutto lo smalto di un tempo:
Aperitivo
Prosecco con sfincione al salmone
Antipasto
Mix di assaggi di pesce:
Sformatino, mousse di branzino, di baccalà, e purea
Primi piatti
Risotto ai gamberi e prosecco
Ravioli ricotta e spinaci al ragù di polpo
Secondi piatti
Fritto totani, gamberi e verdurine a julienne
Tagliata di tonno con patate arrosto
Dessert
Meringa all’italiana con panna e composta di ciliegie
Vino
Vermentino Campo all’Aia 2019
Tutto ciò per € 35
Qualità eccellente, porzioni abbondanti. Diciamo che è stato un pranzo memorabile.