La Lampara – Livorno

Serata d’autunno, piovosa quel tanto che basta, ricevo un inaspettato, e gradito, invito a cena da parte di una coppia di amici. Il locale lo scelgono loro, e si va alla Lampara. Il posto lo frequentavo un tempo: prima era un luogo storico della ristorazione livornese, e si chiamava “Da Rosina”. Poi ha avuto un intermezzo come pizzeria (10 + 10 +… qualcosa), un locale di proprietà di una delle note formule algebriche della pizza a Livorno.

Con la nuova gestione si chiama, appunto, “La Lampara”, ed era per me del tutto sconosciuto (ero rimasto alla pizzeria…). Dovevano però ben conoscerlo  i miei amici, in quanto in buona familiarità con la patronne Betta, che ci ha seguiti per tutta la cena.

Il locale è piccolo, collocato in una piazzetta quasi periferica e poco frequentata (Ci sono questi angoli fuori mano, inglobati dalla città che si espande, ma che conservano il loro aspetto di periferia). L’interno si presenta caldo ed accogliente, con pochi tavoli rustici ed il menù scritto su una lavagna. Come si evince dal nome, si fa più che altro pesce. Eravamo in sei, ed ognuno naturalmente ha preso quel che ha voluto.

Io ho mangiato: un antipasto di mare composto da cappasanta gratinata, sformatino di pesce, frittelline di pesce, crostone con “porpo briao”. Buono, ed abbondante il giusto. Un primo: classico risotto alla marinara in bianco, con cozze, vongole, calamari, gamberi e scampi. Buono ed abbondante. A questo punto ero quasi pieno, ma ho assaggiato un po’ di pesce al forno, ed era buono anche quello. Come dessert, una mousse al cioccolato.

Fra le cose prese dagli altri, sembrava degno di nota un “tegamino di tracina” coperto di pasta sfoglia. in menù c’erano anche trabaccolara, spaghetti alle vongole, “arrostino di tonno”, fritto misto e, mi pare, tagliata di manzo. Su ordinazione, anche il crudo di mare.

Abbiamo bevuto un vino bianco della casa, presentabile, ed acqua depurata e gassata da loro. Per una valutazione completa manca un dato essenziale, cioè il costo, in quanto ero invitato e non ho pagato io. Ad ogni modo, direi che è un locale simpatico, dove si fa una buona cucina di tradizione, ed è l’ideale per una cena tranquilla.

3 ganasceTre oneste ganasce, e direi che sì, ciritorno.

La Lampara, Via Roma 251, 57127 Livorno
Tel. 0586806576

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2 risposte

  1. Ci credo che ci torni e mangi gratis 🙂 scherzi a parte una parvenza di spesa è d obbligo per dare un giudizio, indaga prof. 🙂

  2. Ci sono stato alcune settimane fa e mi ero dimenticato di postare un commento, perdonatemi! Rispetto alla visita di Silvestro ho fatto il menù con formula due portate a 20 euro prendendo antipasto e secondo. Antipasto sufficiente e buono , di secondo la trascina nel coccio. Secondo me la polpa del filetto era troppo molliccia, colpa della cottura o del pesce troppo grasso, non so comunque non mi ha troppo convinto. Nel complesso per 20 euro con dolce vino e caffè non posso lamentarmi 🙂 …e dopo un bel Ponce dal vecchio Civili 🙂

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