Conosco Pierangelo, il patron del Barilotto, da circa quarant’anni. È una leggenda della ristorazione santafiorese, grazie alla buona cucina e al carattere diciamo estroso. In tutti questi anni ha sempre mantenuto un buon livello di cucina, ora siamo giunti a un annunciato cambio di consegne, ma si spera che il ristorante rimanga in mani capaci.
Andare al Barilotto è un po’ fare un viaggio nel tempo fino ai primi anni ’80, come ambiente e standard di servizio, che è premuroso, efficiente, un po’ ciaccione. Menù ampio, carta dei vini sufficiente, toscanissima, ricarichi onesti.
Abbiamo preso 4 primi:
- tortelli di patate con sugo di cinghiale, fatti in casa, molto buoni
- zuppa di farro e porcini molto buona
- gnocchi ai porcini
- gnocchi carne e porcini
Gli gnocchi non erano artigianali, ma comunque discreti. I sughi erano tutti favolosi, e abbondanti.
Sono seguiti i secondi:
- Bistecca ai porcini
- Carré di maiale ai porcini
- Coniglio alle erbe (piatto novità, consigliatomi dal maitre)
Tutti molto buoni, col mio coniglio come punta qualitativa.
Due dolci: un latte alla portoghese con salsa ai frutti di bosco e un nocciolato, una sorta di tiramisù noccioloso molto buono.
Vino della casa a calo, gradevole (probabilmente morellino), due bottiglie d’acqua, un caffé, 82 euro.
Che dire? Ciritorno da sempre. I prezzi sono onestissimi, la qualità alta, specie in base al prezzo. Rilassante. Tre ganasce e mezzo.
Ristorante Al Barilotto – Via Carolina, 12 Santa Fiora GR – 0564 977089