Continuando il mio incarico all’Università di Firenze, mi capita di essere là abbastanza di frequente (oggi ero in commissione di laurea) e di dover, di tanto in tanto, anche mangiare.
Tanto per variare, giro qua e là un po’ a casaccio (se avete qualche dritta, fatemelo sapere).
Oggi sono capitato in questa osteria che si trova in via Vinegia, fra il Bargello e gli Uffizi.
Ambiente spartano, un po’ fuori dai flussi turistici, tavoli con tovagliette di carta.
Ho preso:
- Pasta alla carrettiera: sostanzialmente, un’arrabbiata. (Forse era un carrettiere arrabbiato?)
- Braciola di maiale alla piastra
- Cavolini di Bruxelles
- Acqua, un bicchiere di vino.
Il tutto per una spesa di € 12
A dire il vero, di cattivo non c’era niente. Menù però molto banale: farfalle al salmone, pasta pesto e pomodoro, ragù, arrabbiata. Arrosti misti, braciola, baccalà alla livornese (curioso che, lo stesso piatto, a Firenze si chiami “alla livornese”, ed a Livorno “alla fiorentina”).
Ci fossero stati magari i crostini neri, i coccoli col prosciutto, la ribollita… insomma qualcosa di più tipicamente fiorentino…
Diciamo che la nota positiva è stata il prezzo, veramente molto molto conveniente.
Ciritorno? Direi di no. DUE ganasce, magari anche un po’ abbondanti visto che, appunto, di cattivo non c’era niente.
Trattoria Anita – Via del Parlagio 2r (angolo via Vinegia) 50122 Firenze. 055218698
P.S. Tornando verso il centro, sono passato da Via della Ninna, ed ho visto dei bei bicchieri pieni di fragole in un bar. Volevo prenderne uno, ma avevano il coraggio di farlo pagare cinque euro! Indecente. Forse che mi hanno scambiato per un turista?
Una risposta
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