Dal “Troia” ‘un mi c’hanno voluto, perché ‘un c’era posto (accidenti, di Lunedì a pranzo!). Allora sono andato alla “Spada”, che è appunto in via della Spada, all’angolo con via del Moro: in via della Spada c’è il ristorante, che ha però un affaccio in via del Moro, dove c’è il bancone della rosticceria da asporto.
Dentro il locale, un bellissimo girarrosto con fuoco di legna, e griglia.
Il locale è bello, non “finto rustico”, anzi piuttosto moderno, anche se ci sono i soffitti a volta originali.
Tavoli in legno scuro, tovagliette belle, bicchieri a stelo.
Ho preso:
– Un antipasto di prosciutto e crostini, buono, niente da dire.
– Arista allo spiedo, cioè una fetta (con l’osso) di carré di maiale, cotta appunto allo spiedo. Era un po’ disugata.
– Patate alla ghiotta (cotte sotto lo spiedo), ottime.
– Un profiterol, normale
– Un bicchiere di vino rosso della casa, buono (Chianti?).
Valutazioni: per me è da tre ganasce. Non di più, perché l’arista poteva essere meno asciutta. Lo so che lo spiedo prosciuga, ma la bravura del rosticcere è appunto qui.
Ci ritorno: direi di sì, per assaggiare la griglia.
Ristorante – Rosticceria “La Spada” – Via della Spada 62r – Tel. +39-055 218757
[email protected]
5 risposte
Silvestro, QUESTO è IL POST NUMERO 1000!
Benissimo! Ciritorno sempre avanti!
Aggiungo comunque un commento: ci sono tornato qualche tempo dopo. Ho preso dei tortelli di patate “alla maremmana”, cioè con un sugo di salsiccia, funghi, pomodori e zucchini. Non so se in Maremma usi davvero una cosa del genere, ma questo era slegato, un mezzo intruglio.
Poi un filetto alla brace: era brace vera, ma il filetto non un granché. Nel complesso direi che basta come esperienza. Non credo di ritornarci.
Nah, in Maremma sugo di manzo…
Un “resp.le acquisti” come me non puo’ che chiederti : ma quanto hai speso ?
Grazie. 🙂
Non me lo ricordo bene, ma entrambe le volte circa 30