Una buona bottiglia
Mi è capitato l’altra sera.
Dovevo abbinare una bottiglia ad un piatto di ungulato in umido con olive e polenta. Sono andato quindi a spulciare un po’ nello scaffale dei rossi che (insieme ai bianchi, ai rosé, etc.) tengo nel ripostiglio perché, ahimè, la cantina non ce l’ho.
Mi sono accorto che in un angolo, dimenticata da secoli, giaceva una bottiglia di barbera.
Si trattava di “Barbera d’Alba ‘ngiolina” della cantina Penna Luigi & figli, del… 1999!
Non ho la più pallida idea di come ci sia finita. Di sicuro non l’ho comprata, perché i vini piemontesi li pratico poco. Sarà stato un regalo, di chissà chi.
L’ho aperta con molto scetticismo, figuriamoci, un vino così vecchio… di sicuro sarà irrimediabilmente maderizzato.
E invece no! Era perfetto! Ha sopportato indomito ben 17 anni in un locale che certo non è l’ideale, senza perdere niente, né colore, né sapore, né aromi. Vabbene che aveva 14 gradi, e certo questo l’ha aiutato…
Non vorrei fare indebita pubblicità, ma tanto di cappello al signor Penna!
A proposito, qualcuno conosce questa cantina?