Questo ristorante nasce dalle ceneri di Vigna Ilaria. Stesso posto ma che ha subito una pesante ristrutturazione, sia dentro che fuori. Molto elegante e con una gestione professionale ma, per fortuna, non troppo formale. Rimane un ristorante dove mangiare pesce anche se qualche proposta di terra c’è. Il menù a quanto ho capito cambia stagionalemente ed è abbastanza breve. Esiste la possibilità di menù con 4, 5 e 7 portate a discrezione dello chef anche se c’è la possibilità di dare qualche indirizzo. Noi, in due, abbiamo preso un menù da 4 portate (45€ a testa) e tre bicchieri di vino (20€). Come benvenuto ci viene portata una polpettina fritta di baccalà su giardiniera di verdure fatta da loro. Veramente molto buono. Il primo antipasto è un filettino sgombro (se non ricordo male) su ceci. Molto buono. Me ne sarei potuto mangiare una tinozza piena. Secondo antipasto coltelacci (quelli che io chiamo cannolicchi) cotti sotto vuoto e fagiolini. Anche questi veramente molto buoni. I cannolicchi li amo ma hanno il difetto di essere un po’ gommosi. La cottura sotto vuoto ha eliminato questo difetto mantenendo inalterato il sapore. Come primo è arrivato un tagliolino allo zafferano con sugo di zucchini e triglie. Buono, saporito, delicato. Infine per secondo due filetti (uno di muggine e uno di orata) con i porcini secchi. Cottura perfetta, anche se forse è stato il piatto meno riuscito. Di dolce (fuori menù degustazione) una bavarese allo yogurt con rabarbaro. Buono e per niente dolce (nel senso stucchevole del termine).
Alla fine ottima serata, buon cibo, servizio cortese e presente senza essere opprimente. Sulla cucina assolutamente niente da dire. Ottime materie prime cucinate con sapienza. Difetti? I prezzi non sono bassi. Come si vede dal menu (https://pescebriaco.it/menu/) I tre menu degustazione (4, 5 e 7 portate ) sono rispettivamente al costo di 45€, 75€ e 100€. Alla carta gli antipasti vanno dai 16€ ai 30€, i primi intorno ai 20€, i secondi dai 20€ ai 30€. Sicuramente troppo cari i dolci che costano tutti 10€.
Ci ritorno? Sicuramente si. Non è certo un ristorante da tutti i giorni, ma se c’è da festeggiare qualcosa o si vuole essere coccolati mangiando ottimo pesce è il posto giusto. Direi 4 ganasce e mezzo. L’indirizzo: Via della Pieve Santo Stefano 967/C incrocio traversa IV Lucca 55100
Una risposta
Condivido la recensione, io ci ho portato i suoceri senza sapere del cambio di impostazione ed essendo convinto di mangiare in una buona trattoria… Cibo molto buono, preparazioni curate e non banali, cantina davvero impressionante (i nuovi soci russi sono collezionisti di vino), prezzi sostenuti. Ottimo il servizio, un cameriere/sommelier e un capo sala capaci, spiritosi e rispettosi delle esigenze del cliente. Si spende abbastanza, ma si riceve anche molto.